paolorol
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mercoledì 23 novembre 2022
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overload
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Non è un film in bianco e nero, su questo non ci piove. È un film a colori, tanti, troppi, ma per quanto tanti non sufficienti per descrivere compiutamente l'universo bowiano. Un flusso di immagini continuo, vertiginoso ed eccessivo, di difficile fruibilità e che genera una grande fatica nello spettatore, annientato da bombardamenti sensoriali impietosi. Quasi un interminabile test di sopravvivenza che lascia stremati ed annichiliti. Nel frullatore il regista ci ha stipato di tutto, coadiuvato da un'equipe di montatori abilissimi assassini. Film faticoso ed estenuante nel suo estremismo massimalista, alla fine del quale non resta molto. Dell'uomo Bowie non traspaiono informazioni che già non fossero note e, a tratti, le esternazioni pseudo e parafilosofiche del Duca Bianco finiscono per essere irritanti.
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Non è un film in bianco e nero, su questo non ci piove. È un film a colori, tanti, troppi, ma per quanto tanti non sufficienti per descrivere compiutamente l'universo bowiano. Un flusso di immagini continuo, vertiginoso ed eccessivo, di difficile fruibilità e che genera una grande fatica nello spettatore, annientato da bombardamenti sensoriali impietosi. Quasi un interminabile test di sopravvivenza che lascia stremati ed annichiliti. Nel frullatore il regista ci ha stipato di tutto, coadiuvato da un'equipe di montatori abilissimi assassini. Film faticoso ed estenuante nel suo estremismo massimalista, alla fine del quale non resta molto. Dell'uomo Bowie non traspaiono informazioni che già non fossero note e, a tratti, le esternazioni pseudo e parafilosofiche del Duca Bianco finiscono per essere irritanti.
Il modo migliore per vedere questo mega polpettone psichedelico è limitarsi a guardare le immagini abolendo i sottotitoli. Bowie è stato un immenso artista ed un'icona pop senza pari, soprattutto per la comunità LGBT, un simbolo per i movimenti di liberazione, ma al di là di questo non è mai stato né Hegel né Kierkegaard.
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domenica 2 ottobre 2022
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moskin
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martedì 27 settembre 2022
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bowie. fucking genius
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E' un'esperienza immersiva, forte, complessa, talmente piena di cose da richiedere più di una visione. Per le stesse ragioni potrebbe risultare un po' ostico e poco lineare per chi lo conosce poco, ma allo stesso tempo offre loro l'opportunità di cogliere sfaccettature nuove ed inaspettate di una personalità unica, che ci accompagna con la sua voce attraverso il suo percorso evolutivo come artista, uomo ed intellettuale. Dal punto di vista musicale la ricostruzione dei brani, alcuni live e qualche mash up è eccezionale. Il montaggio in generale è strepitoso. E' un film da vivere in prima persona: In alcuni momenti vi sembrerà stia proprio parlando a voi.
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E' un'esperienza immersiva, forte, complessa, talmente piena di cose da richiedere più di una visione. Per le stesse ragioni potrebbe risultare un po' ostico e poco lineare per chi lo conosce poco, ma allo stesso tempo offre loro l'opportunità di cogliere sfaccettature nuove ed inaspettate di una personalità unica, che ci accompagna con la sua voce attraverso il suo percorso evolutivo come artista, uomo ed intellettuale. Dal punto di vista musicale la ricostruzione dei brani, alcuni live e qualche mash up è eccezionale. Il montaggio in generale è strepitoso. E' un film da vivere in prima persona: In alcuni momenti vi sembrerà stia proprio parlando a voi..di voi.
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martedì 27 settembre 2022
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bowie. fucking genius!
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E' un esperienza forte, immerisiva, complessa, talmente ricca e piena di cose da richiedere più di una visione (infatti oggi tornerò a vederlo).
Per le stesse ragioni potrebbe risultare un po' ostico, confuso o poco lineare a chi magari lo conosce poco. Ma per le stesse ragioni offre l'opporutnità di cogliere
sfaccettature nuove e inaspettate di una personalità unica, che ci prende per mano e ci accompagna con la sua voce attraverso la sua evoluzione di artista, uomo ed intellettuale.
Dal puno di vista musicale la ricostruzione dei brani, alcuni live e qualche mash up, è grandiosa. Il montaggio in generale è strepitoso.
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E' un esperienza forte, immerisiva, complessa, talmente ricca e piena di cose da richiedere più di una visione (infatti oggi tornerò a vederlo).
Per le stesse ragioni potrebbe risultare un po' ostico, confuso o poco lineare a chi magari lo conosce poco. Ma per le stesse ragioni offre l'opporutnità di cogliere
sfaccettature nuove e inaspettate di una personalità unica, che ci prende per mano e ci accompagna con la sua voce attraverso la sua evoluzione di artista, uomo ed intellettuale.
Dal puno di vista musicale la ricostruzione dei brani, alcuni live e qualche mash up, è grandiosa. Il montaggio in generale è strepitoso. E' un film da vivere in prima persona: durante il filme a volte vi sembrerà che stia proprio parlando a voi, di voi.....
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