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Ultimo aggiornamento lunedì 21 novembre 2016
La storia di Facebook (originariamente "The Facebook") e del suo creatore, il giovane nerd Mark Zuckerberg. Il film ha ottenuto 8 candidature e vinto 3 Premi Oscar, 1 candidatura ai Nastri d'Argento, 1 candidatura a David di Donatello, 7 candidature e vinto 4 Golden Globes, 6 candidature e vinto 3 BAFTA, ha vinto un premio ai Cesar, 9 candidature e vinto 4 Critics Choice Award, 2 candidature a SAG Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office The Social Network ha incassato 2,6 milioni di euro .
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Mark Zuckerberg, il ragazzo che sarebbe diventato il più giovane miliardario della storia creando il social network più usato al mondo, nel 2004 era uno studente di Harvard brillante ma con poche doti sociali. Lasciato dalla ragazza, schifato dai club più elitari e con un complesso d'inferiorità malcelato nei riguardi degli atleti, crea in una notte un software che preleva tutte le foto delle studentesse messe online dalle università e le mette a disposizione di tutti in rete, lo scopo è votare le più belle. L'applicazione fa il giro dei computer di tutta l'area e Zuckerberg viene multato per aver violato i sistemi di sicurezza. A quel punto però il suo nome è sulla bocca di tutti per l'impresa compiuta e due atleti appartenenti al club più importante del college lo contattano per chiedergli di realizzare la loro idea. Non solo Zuckerberg non lo farà ma prenderà i loro spunti per migliorarli e allargarli dando vita all'odierno Facebook.
Da quel momento la battaglia legale per vedere riconosciuta la paternità di quella che dopo soli pochi mesi era già evidentemente una macchina da soldi non ha tregua.
David Fincher è da sempre innamorato dei percorsi narrativi che consentono la ricostruzione di qualcosa (siano una serie di omicidi, sia la struttura di un libro, sia un fatto di cronaca) e per la storia della nascita di Facebook idea un racconto intrecciato tra dibattimenti, patteggiamenti e fatti reali mostrati in flashback, tutto centrato sull'inespressività di Jesse Eisenberg. L'attore newyorchese riesce infatti nell'impresa di comunicare la non comunicatività del suo Zuckerberg, in una lotta legale che è anche sopraffazione di una classe su un'altra. Una perversa e malvagia rivincita del nerd nei confronti di quelli che percepisce come nemici (l'ex migliore amico più integrato di lui, i canottieri che tanto piacciono alla ragazza che lo ha mollato).
L'idea più chiara di David Fincher è che Mark Zuckerberg, l'uomo che ha dato alla parola "amico" un altro significato, più allargato e lieve, alla fine della sua ascesa economica e sociale è solo. Chi ha ideato il network della socialità per eccellenza è una persona socialmente inabile, anche per i bassi standard dei nerd accademici, e una delle spinte più forti nella sua corsa non è stato tanto il desiderio di arrivare, quanto la frustrazione sociale.
È la nuova imprenditoria, fondata sul modo in cui la tecnologia entra o può entrare nella vita delle persone per mutarne le abitudini e su una volontà di successo a modo proprio, con i party in ufficio, le selezioni del personale fatte in base a chi meglio resiste all'alcol e i biglietti da visita con gli insulti.
The Social Network è il primo film a riportare senza clamore o sottolineature arroganti un dato di fatto della modernità, ovvero che la vita in rete (ciò che si fa, si legge e che accade online) per una certa fetta dell'umanità ha la medesima importanza della vita reale. Senza voler criticare quel mondo, Fincher guarda con moltissima empatia il suo protagonista, non gli risparmia stoccate ma sembra concedergli il massimo della benevolenza e della comprensione, anche nei momenti più duri.
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La pellicola parte sulle note di Ball and Biscuit dei White Stripes, che fanno da sottofondo ad una lite fra Mark e la ragazza, Erica. Una scena con battute tagliente, dialoghi incalzanti, il tutto a ritmo di blues. La rabbia per essere stato scaricato dalla ragazza Mark la sfoga su un post nel proprio Blog, in cui mette alla berlina Erica, e in un sito che riesce a creare in un paio d'ore, Facemash. [...] Vai alla recensione »
Penso che "The Social Network" sia un ottimo film. Bella storia, che appassiona e fa discutere, bravissimi attori, e ancora più bravo chi ha scelto e diretto dei semi-sconosciuti per rendere i personaggi ancora più credibili, e soprattutto dialoghi eccellenti. Quando non hai star da far recitare (e non considero Justin Timberlake una star del cinema ovviamente.
film molto interessante, e da vedere sicuramente. Fincher offre una regia elegante e pulita, aiutato da un montaggio avvincente e che si alterna tra passato e presente della vicenda. attori molto convincenti, Eisneberg rende bene lo spirito del suo personaggio cinico,ambizioso,asociale,presunto bastardo, Garfield ha il personaggio più difficile da interpretare ma quello dove ci si può immedesimare [...] Vai alla recensione »
Un ragazzo viene lasciato dalla fidanzata dopo una disastrosa e estenuante discussione : la sua lingua è tagliente come un coltello , non riesce a stare zitto per 5 secondi e dice sempre tutto quello che la mente gli suggerisce senza censurare gratuite cattiverie ; lei lo abbandona , e lui esce dal pub e inizia a camminare nella notte , attraversa a passo svelto il campus di Harvard brulicante [...] Vai alla recensione »
Un fallimento, una delusione, possono portare a reazioni che comportano delle responsabilità e conseguenze importanti. Se la fidanzata ti lascia e sei uno sfigato, la reazione è subire l'accaduto e cadere in depressione. Se sei un “figo sveglio”, fai finta di essere stato tu a decidere tutto. Se sei un programmatore di Harvard sveglio e sfigato, diventi il più [...] Vai alla recensione »
Ormai un pò tutti conoscono Facebook,il social Network più popolare del mondo ma,non tutti sanno chi è il suo creatore e come sia nata l'idea.Il film di David Fincher ci porta proprio a conoscere la storia di Mark Zuckerberg,giovane studente all'università di Harvard e programmatore brillante che,dopo esser stato lasciato dalla ragazza, in una notte crea per gioco un sito dove vengono messe a confronto [...] Vai alla recensione »
Uno dei film più attesi del 2010 era senza dubbio “The social network”, basato sulla storia della creazione di Facebook. Il film, per la regia di David Fincher, narra le vicende del creatore del social network, Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg) destinato a diventare il più giovane miliardario al mondo. Questi è un brillante studente di Harvard che assieme al suo unico amico, Eduardo (Andrew Garfield), [...] Vai alla recensione »
Non conosco Mark Zuckerberg di persona ma ho conosciuto ieri sera il sig. Jesse Eisenberg e devo dire che è una delle persone più ambiguamente affascinanti che abbia mai visto . Si sa è l'attore che inventa il personaggio , l'attore deve possedere il talento di avere un volto ... E con quel volto ci deve nascere.
Facebook ormai ci ha coinvolto da qualche anno nella sua rete infinita, ed era forse giunto il momento di spiegarci veramente cosa è e chi ha creato il social network che ha cambiato la vita e i rapporti di milioni di persone. La storia di un ragazzo comune, con idee comuni ma con una grande intuizione e capacità di trasformare un idea in realtà.
Basato sul libro Miliardari per caso di Ben Mezrich: la storia di Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg) e di come, inventando il social network virtuale più famoso al mondo (Facebook), abbia contribuito a rimodellare le interazioni umane e la realtà moderna, oltre a divenire il più giovane miliardario del pianeta. Storia raccontata attraverso il filo delle controversie legali che Zuckerberg [...] Vai alla recensione »
Costruito come un film d'inchiesta, ha l'ambizione di mettere le basi di una nuova mitografia del sogno americano, una nuova puntata del self made man. La storia romanzata del giovanissimo miliardario Mark Zuckerberg ruota attorno alla genesi della sua creatura: il social network più celebre del mondo. Facebook. La pellicola è un continuo alternarsi tra le diatribe legali [...] Vai alla recensione »
Quando il cinema affronta e sviluppa i termini che regolano i rapporti di una società in crescita lineare con l’evoluzione tecnologica,corre il rischio di lambire la misura dell’ovvietà o di una retorica malcelata dall’indagine su una condizione umana stento in grado di recuperare la strada dietro a quella realtà in continuo movimento che è il progresso. Non [...] Vai alla recensione »
Quando lo fecero al cinema ne evitai accuratamente la visione perché rabbrividivo all'idea di andarmi a sciroppare un film su facebook. L'ho visto In TV e devo dire di essermi parzialmente ricreduto. Gran merito va dato a Fincher,che effettivamente in un certo tipo di film,è un maestro. La tenacia descrittiva di molti elementi, che potrebbero anche risultare noiosi,e' così [...] Vai alla recensione »
Un film che racconta del ragazzo più miliardiario del mondo, l'inventore del social network più famoso ovvero "Facebook". Ma dico....era necessario farne un vero e proprio film????? Poi, per carità, stilisticamente è fatto molto bene: ottimo il montaggio sonoro, bravissimi gli attori (Eisenberg, Garfield e Timberlake, tre attori di cui dubitavo fortemente e [...] Vai alla recensione »
Mark Zuckerberg è un ragazzo ossessionato dai vari club trovandone però il difetto e il pregio di essere esclusivi. Diventa subito il più cliccato per la messa in rete di Facemash.com dove ogni ragazzo può votare la ragazza più carina in base ad un semplice calcolo ad eliminazione diretta. Bloccato dalla scuola pensa di poter espandere la "sua" idea collegando gli studenti di tutti i college .
il voto non è tanto per il film quanto per la storia di un ragazzo che ha trasmormato la rabbia di una delusione d'amore nell'invezione tecnologica del secolo. Con la nascita di facebook si è rivoluzionato il mondo del pc e di fare amicizia. Ormai Facebook è ovunque, è la nuova droga del millennio e sulle controindicazioni ci sarebba tanto da dire. il cast traspone sullo schermo la vita reale dei protagonis [...] Vai alla recensione »
Il nuovo film di David Fincher, regista di film cult come Se7en e Fight club, ci è stato proposto come uno dei migliori film dell'anno, uno dei probabili vincitori dell'oscar di miglior film e miglior regia. The social network è effettivamente un film tecnicamente perfetto. David Fincher applica come al solito una regia brillante, pulita, senza commettere errori e dirige i tre [...] Vai alla recensione »
Cominciamo: un ragazzo e una ragazza, seduti in un pub, due birre, tanti dialoghi che catturano l'attenzione dello spettatore nonostante l'elevato tempo di conversazione. E' questo l'inizio di "The Social Network" che ci induce a pensare se si tratta di amicizia o qualcosa di più tra i due personaggi. Il ragazzo è colui che possiamo identificare come una delle [...] Vai alla recensione »
Penso che era proprio il caso di fare un film sul fenomeno più grosso degli ultimi anni: Facebook. E penso che era anche il caso di affidarlo al bravissimo David Fincher, molto abile nel narrare storie travagliate con temi attuali ed interessanti (Fight Club esempio lampante). Il film di Fincher parla della quasi casuale nascita del social network più popolato del mondo, di come [...] Vai alla recensione »
La storia del più famoso e popolare Social Network: Facebook. Come è nata l'idea di Mark Zuckerberg, i tanti problemi incrociati, gli errori commessi, gli sgambetti subiti. Dietro un grande successo globale e virtuale si celano i soliti pregi e difetti della specie umana. Solo un grande regista come David Fincher, autore di un successo dopo l'altro, poteva parlare in modo non [...] Vai alla recensione »
Tra 20 o 30 anni “The Social Network” sarà considerata come una delle pellicole che meglio hanno saputo fotografare l’epoca che stiamo vivendo. Un istant movie dal ritmo frenetico, capace di rendere appieno la velocità con cui il fenomeno “Facebook” è nato e si è diffuso cambiando, speriamo in maniera non irreversibile, le abitudini relazionali [...] Vai alla recensione »
"The Social Network", il film dell'anno (scorso). Anzi, del decennio. I serrati dialoghi al vetriolo dell'affilatissimo Aaron Sorkin, praticamente il Paddy Cheyefsky degli anni zero, si fondono alla regia finalmente matura di Fincher, controllata, calibrata, al servizio di uno script formidabile, ma anche di notevole pregnanza stilistica.
Ritmo incessante. Dialoghi secchi e battute taglienti. Così inizia "The Social Network". E così prosegue. E alla fine del film non ti accorgi che sono passate ben due ore. L'assenza di pause, la fluidità dell racconto, la continuità degli avvenimenti fanno letteralmente volare il tempo. Le sequenze si susseguono a ritmo vertiginoso e lo spettatore viene davvero [...] Vai alla recensione »
Film velocissimo, incredibile, sconvolgente, autistico, visionario. Ma è tutto vero. Ci si sente in colpa per quanto siamo omologabili ed ispezionabili, per quanto uno strumento mediatico basato su di un concetto disarmante e semplicissimo, sia riuscito a cambiare i rapporti tra le persone ed il conseguente senso di fiducia, proprio come avvenne per l'invenzione del telefono. [...] Vai alla recensione »
L’idea che accompagna la visione film di David Fincher, sceneggiato dal premio Oscar Aaron Sorkin, che inizialmente era stato scelto per dirigere la pellicola, è che il giovane Zuckerberg pur di potersi mettere di fronte alla tastiera del suo personal computer sia stato da sempre capace di calpestare ogni amicizia e affetto. Prima irridendo per vendetta Erica, la sua ex-ragazza, poi [...] Vai alla recensione »
David Fincher prova a raccontare la storia di facebook e del suo fondatore Mark Zuckerberg. Non è compito dello spettatore valutare la verità storica, ma la gradevolezza del film: obiettivo raggiunto. Non è un’agiografia di Zuckeberg; anzi, i difetti del giovane talento di Harvard, le sue ansie, l’incapacità di relazionarsi con le persone emergono con chiarezza; come la capacità di immaginare il maggior [...] Vai alla recensione »
Dal libro "The Accidental Billionaire" di Ben Mezrich,la storia dell'inventore di un fenomeno di portata mondiale,che è arrivato a rivoluzionare la visione non solo della socialità su internet,ma ovunque.Ma Fincher non guarda al giovanilismo ammicante o alla rivincita del nerd Zuckerberg(per il quale non si prova simpatia come non se ne prova per i figli di papà [...] Vai alla recensione »
Sono diligentemente andata a vedere "The Social Network" nel primo weekend di programmazione, trovando un cinema stranamente poco gremito, pur essendo sabato sera nel centro di Siena. L'impressione che ho è che questo film, annunciato come il film dell'anno per la golosità del tema, non abbia fatto un grande botto, o quantomeno sia uscito un po' in sordina.
THE SOCIAL NETWORK CRITICA DI: Diego Pigiu III VOTO: 7 & 1/2 Breve trama: Il film parla della nascita del social network più famoso del mondo e racconta la storia dei suoi fondatori alternando la vita nel campus alle vicessutidini giudiziare che hanno portato Facebook a...d essere il secondo sito al mondo come visite dopo Google. Giudizio: film dal ritmo incalzante grazie ai velocissimi [...] Vai alla recensione »
Un buon film sia dal punto di vista tecnico che ritmico. Ottima la scelta del cast tranne la direi alquanto mediocre performance di Justine Timberlake, semplice per lui da interpretare in quanto vi interpreta sè stesso (droga, alcool, sesso). Invece davvero eccellente l'interpretazione di Jesse Eisenberg (soprattutto se si pensa che ha costruito il ruolo di Zuckerberg in base a informazioni [...] Vai alla recensione »
Un film tosto, nella migliore tradizione del cinema USA. Un film di impatto che fila molto bene. di tutto il film, cioè che più mi ha impressionato sono le tracce di inquietudine che la vicenda dissemina nel film.. gli occhi vuoti di Mark Zuckerberg-Jesse Eisenberg, lo Shawn parker di Justin Timberlake (davvero credibile), che rappresenta la faccia godereccia dei geni del pc.
La straordinaria storia della scalata al successo di Mr. Facebook, Mark Zuckenberg, raccontata in un altrettanto straordinario film. David Fincher stavolta si affida alla Red One Camera per girare un film dal ritmo serrato e dalla sceneggiatura perfetta, che non lascia spazio a giri di parole o momenti lenti. Un film infallibile pressochè sotto ogni punto di vista, che fa capire come la passione [...] Vai alla recensione »
efficace ricostruzione della folgorante ascesa di facebook, ottima panoramica sul mondo dei club universitari di harvard, università dove ogni giorno i brillanti studenti inventano qualcosa di geniale e dove il canottaggio è lo sport guida come nella omonima cambridge inglese. un film con un ritmo incalzante, come le idee innovative del protagonista. da vedere
la storia vera di questo ragazzo genio dell' informatico che che nell' autunno 2003 creò quello che sarebbe diventato il social network più famoso al mondo, e la sua battaglia legale per aver infranto la privacy di milioni di pwersone un film coinvolgente che tiene attacato alla poltrona dall' inizio alla fine ma che sa anche far riflettere.
Sarà un caso(?), ma in questo film che verte sulla comunicazione globale, esaminata sotto l'aspetto delle "Reti sociali", la prima scena rivela un deficit di comunicazione individuale. Zuckerberg si presenta come un giovanotto un pò troppo sicuro di capacità più mnemoniche che altro, che in un approccio con l'altro sesso si sbilancia con affermazioni forse non dimostrabili, senza assumere consapevolezza [...] Vai alla recensione »
Perchè guardare "The social network"? Beh, innanzitutto perchè parla del nostro presente, o meglio, di una parte emergente (e in buona parte già emersa) del nostro presente. Se Quarto Potere ha consegnato alla stampa un ruolo che non ha più, se Quinto potere e Poltergeist hanno inquadrato il mostro che ti divora nel tuo salotto, se The Truman Show ha annunciato [...] Vai alla recensione »
... senza farti qualche nemico. Dopo aver provato a fare lo Spielberg (e vincere l'oscar) con Il curioso caso di Benjamin Button, David Fincher torna a narrare nel modo moderno e dinamico che gli riesce meglio, e a raccontare una storia di giovani con difficili rapporti sociali, che ricorrono così all'aggregazione, non più in oscure cantine dove malmenarsi a vicenda, ma [...] Vai alla recensione »
Molto interssante, fatto bene, sicuramente Fincher è una buona sicurezza di un film che non scade mai nella banalità. Alla fine un film sull'amicizia, presunta o tale, un film di giovani attori di buon talento, dove il "vecchio" della situazione è un' insospettibilmente credibile Timberlake. Sicuramente chi esce in modo peggiore sono le "finte" [...] Vai alla recensione »
“The Social Network” (2010) è un film di David Fincher che con imparzialità, dà una visione lucida di quello che è ormai diventata la vita in rete. Mark Zuckerberg è un brillante studente di Harvard dalle scarse doti sociali. Una notte, solo con gli amici dopo essere stato lasciato dalla ragazza, si ubriaca e crea un sito che viola i sistemi [...] Vai alla recensione »
probabilmente il film-rivelazione del 2010 e Eisenberg la vera sorpresona dell'anno! Carino, molto ben fatto e decisamente ben recitato. Io non ho un profilo su facebook (e lo dico con una punta di orgoglio) ma questo film non è uno spot per il popolare social network, bensì sul come e il perchè sia stato fondato e soprattutto è iul grido del fondatore di esserci [...] Vai alla recensione »
Per chi come il sottoscritto non è intenzionato a possedere un profilo su facebook questo film potrebbe apparire come l'ennesimo elogio del self made man, il grande sogno americano. Si dice "apparire" perché il film rivela una profondità che accantona qualsiasi celebrazione o incensamento. Più che un film su facebook è un film sulla sua non limpidissima [...] Vai alla recensione »
un fincher che regala un film poco personale questo è vero ma resta molto ma molto ben fatto,alan sorkin firma una sceneggiatura da oscar in un periodo nel quale le sceneggiature sono per la maggior parte ridicole che servono solo a crear blockbuster fumettistici per chi di cinema mi spiace dirlo non ci capisce nulla. Un film recitato benissimo da tutti gli attori che si fa promotore di messaggi forti [...] Vai alla recensione »
Se Facebook non fosse ormai entrato a far parte della nostra vita probabilmente avremmo dato meno peso a questo film ma l'idea è convincente e lo stile narrativo è scorrevole e intrigante a tal punto da suscitare l'attenzione di un pubblico, già di per sè sensibile alla tematica. Dialoghi secchi e calcolati che hanno come epicentro proprietà intellettuali [...] Vai alla recensione »
Se Facebook non fosse ormai entrato a far parte della nostra vita probabilmente avremmo dato meno peso a questo film ma l'idea è convincente e lo stile narrativo è scorrevole e intrigante a tal punto da suscitare l'attenzione di un pubblico, già di per sè sensibile alla tematica. Dialoghi secchi e calcolati che hanno come epicentro proprietà intellettuali [...] Vai alla recensione »
Questo film è basato solo sui dialoghi, ma sono impostati così bene, che per tutta la durata del film (addirittura due ore) io non mi sono mai annoiato. E per me questa cosa è incredibile. Perciò meriterebbe di vincere l'oscar: e dico ciò anche se non ho visto tutti i film candidati, ma solo alcuni.
Una sera d’ottobre del 2003 Mark, dopo aver rotto con la sua ragazza, entra nei computer dell’università di Harvard per costruire un sito che confrontando a due a due le foto delle ragazze chieda agli utenti quale sia la più carina. Il sito viene chiamato Facemash e con esso nasce l’idea di fondo di Facebook. Da qui si genera un conflitto passionale su chi meriti [...] Vai alla recensione »
film interessante che non annoia mai e che riesce a farti entrare perfettamente nei personaggi riuscendo ad essere triste ma anche divertente allo stesso tempo, in cui il regista è veramente bravo. il film parla del creatore di facebook che viene lascato dalla ragazza, e ritornando alla scuola e ubriacandosi crea the facemark e subito ha successo ricevendo richieste da parte anche del creatore [...] Vai alla recensione »
The Social Network riesce con la sua semplicità altisonante a rapire il pubblico per molti aspetti che lo rendono un capolavoro.Ciò che salta subito all’occhio(o in questo caso alle orecchie)è la potente,ma spedita sceneggiatura che parola dopo parola lascia lo spettatore colpito e stupefatto per quanto dialoghi così semplici possano perfettamente rispecchiare il modo [...] Vai alla recensione »
Mark Zuckerberg, nerd di Harvard, rompe con la fidanzata e, per ripicca, la diffama sul suo blog. Nello stesso momento, indice un improvvisato concorso per stabilire on line la ragazza più bella dell'università. Di lì a poco nascerà l'idea che cambierà la sua vita, quella di milioni di persone e l'intero modo di concepire la vita: Facebook. Fincher si cimenta con un argomento e un personaggio che [...] Vai alla recensione »
Il film di Fincher si presenta come una pellicola abbastanza lunga e noiosa a tratti ma tuttavia intrattiene comunque, forse perchè interessa la storia del creatore di facebook, sito che è ormai entrato nella vita di tutti i giorni, o semplicemente passare 2 ore con un buon film. A tratti si presenta noioso probabilmente perchè in alcuni punti la narrazione si interrompe lasciando [...] Vai alla recensione »
Un'invenzione epocale, un successo mondiale, una battaglia legale. Diversa da tutte le altre battaglie legali perché combattuta da soggetti giovanissimi su un terreno in larga parte ignoto perfino ai contendenti. Raccontare al cinema la nascita di una immensa community virtuale come Facebook significava anzitutto perimetrare il campo di gioco e definire le regole del racconto dosando abilmente vecchio [...] Vai alla recensione »
Intricato e per certi versi esoterico, «The social network» è un film intelligente quanto allarmante. Il difficilissimo lavoro dei doppiatori non è forse bastato a dare pieno conto della ricchezza e l'equilibrio dei fitti e a tratti estenuanti dialoghi a comporre una sorta di saggio in forma di dramma che mette in luce la possibilità molto attuale e molto americana di diventare miliardari a vent'anni [...] Vai alla recensione »
Sembra una favola quella del giovane povero, senza fidanzata e senza amici, che inventa il modo di fare amicizia e crea un impero da 25 miliardi. Il secchione di Harvard senza un soldo è Mark Zuckerberg: una notte di febbraio del 2004 lancia in rete il concorso per eleggere la ragazza più carina. Facebook, il social network più amato (e odiato) del mondo, nasce così.
Inventeur du réseau social Facebook en 2004, Mark Zuckerberg est aujourd'hui à la tête d'une entreprise qui annonce 500 millions d'abonnés et est valorisée à 20 milliards de dollars (14,35 milliards d'euros). A 26 ans, Mark Zuckerberg offre l'exemple de l'ascension sociale et industrielle la plus précoce et rapide de l'histoire, et n'a rien changé, prétend déjà la légende, à ses habitudes d'étudiant. [...] Vai alla recensione »
La grande sorpresa è che un film passato da un festival riesca ad incassare. The Social Network, però, che racconta la genesi e, soprattutto, i problemi legali sorti con la nascita e lo sviluppo di Facebook, gli euro d'ingresso li merita tutti. Film che sconfina quasi nel documentario, asettico (non prende posizione a favore di uno o dell'altro socio) e con un messaggio chiave: chi di amici virtuali [...] Vai alla recensione »