Tár

Film 2022 | Drammatico, +13 158 min.

Titolo originaleTAR
Anno2022
GenereDrammatico,
ProduzioneUSA
Durata158 minuti
Regia diTodd Field
AttoriCate Blanchett, Noémie Merlant, Nina Hoss, Sophie Kauer, Julian Glover Allan Corduner, Mark Strong, Sydney Lemmon, Vincent Riotta, Lucie Pohl, Vivian Full, Sam Douglas, Murali Perumal, Sylvia Flote, Amanda Blake (I).
Uscitagiovedì 9 febbraio 2023
TagDa vedere 2022
DistribuzioneUniversal Pictures
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,48 su 39 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Todd Field. Un film Da vedere 2022 con Cate Blanchett, Noémie Merlant, Nina Hoss, Sophie Kauer, Julian Glover. Cast completo Titolo originale: TAR. Genere Drammatico, - USA, 2022, durata 158 minuti. Uscita cinema giovedì 9 febbraio 2023 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,48 su 39 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 7 febbraio 2023

Todd Field racconta la controversa Lydia Tár, tra le più grandi compositrici/direttrici d'orchestra viventi e prima donna in assoluto a dirigere un'importante orchestra tedesca. Il film ha ottenuto 6 candidature a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, 3 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 5 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 7 candidature e vinto 2 Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, 6 candidature e vinto un premio ai Spirit Awards, 1 candidatura a Writers Guild Awards, 1 candidatura a Directors Guild, 1 candidatura a CDG Awards, 1 candidatura a Producers Guild, 4 candidature e vinto 3 NSFC Awards, In Italia al Box Office Tár ha incassato 691 mila euro .

Consigliato sì!
3,48/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA 3,32
PUBBLICO 3,12
CONSIGLIATO SÌ
Uno sguardo dall'interno sull'equilibrio incrinato di un'artista egotica e manipolatrice, con smanie di onnipotenza.
Recensione di Emanuele Sacchi
giovedì 1 settembre 2022
Recensione di Emanuele Sacchi
giovedì 1 settembre 2022

Lydia Tár, prima donna di sempre a dirigere l'orchestra dei Berliner Philharmoniker, si trova al centro di polemiche sull'abuso di potere esercitato nel proprio ruolo e sulla richiesta di favori sessuali fatta a delle dipendenti in cambio di riconoscimenti professionali. In particolare, dopo il suicidio di una sua ex assistente, Krysta, cominciano a circolare prove e video compromettenti, probabilmente diffusi da membri del suo stesso staff.

Un incipit senza mediazioni ci catapulta nell'intimità della protagonista e ci illustra il modus operandi del regista Todd Field: una conversazione rubata, una chat privata tra l'assistente di Tár, Francesca Lentini, e un'interlocutrice dall'identità sconosciuta.

Il contrasto di ammirazione e risentimento, amore e odio, bisogno di attenzione e insieme desiderio di vendetta che circonda la direttrice d'orchestra è già evidente dai primi frame, così come l'intento di Field di mescolare audacemente linguaggi differenti e contrastanti. Le conversazioni su smartphone e le escursioni su YouTube si mescolano a sequenze che appartengono a un cinema più classico e tradizionale, mentre le incursioni verso un'estetica quasi sperimentale caratterizzano le fratture della narrazione, i momenti di climax in cui la psiche di Lydia è messa a dura prova dalle sfide che le si pongono davanti.

La sequenza dell'intervista iniziale, con pochi stacchi di montaggio, colpisce al pari delle parentesi oniriche per la vivida immaginazione di Field, che mette il suo passato di esteta del videoclip al servizio di un'opera dalle grandi ambizioni. Sembra quasi che Field intenda assemblare narrazioni differenti e coordinarne la polifonia proprio come Lydia Tár alternerebbe archi e ottoni: la mano sinistra per plasmare e dare forma alla creatività, la mano destra per dettare il tempo e trasformare suoni in sinfonie, oppure semplici immagini in cinema.

Al cuore dell'indagine di Field si trova il tema sempre più attuale dell'abuso di potere e dell'estrema difficoltà di separare sfera privata e professionale. Quando quest'ultima conduce oltre ogni aspettativa ed espone a continue lusinghe, è possibile mantenere il controllo senza cedere alla tentazione di sostituirsi a Dio e gestire i destini degli esseri umani? Starà allo spettatore valutare se sia giustificato l'odio verso Lydia, cercando di discernere l'artista dalla donna.

Ma Field ha il merito di mettere in campo elementi a favore tanto dell'accusa che della difesa, ad esempio illustrando le lezioni tenute da Lydia - sequenza straordinaria - e fortemente incentrate su un nervo scoperto della contemporaneità, la tendenza odierna a mettere in discussione grandi artisti del passato - Wagner, Bach, così come Woody Allen - sulla base della loro vita privata. Lydia parla pensando a se stessa, ma è chiaro come il dibattito sia universale e centrale nel dibattito attuale. La scelta di affidare il ruolo del "predatore sessuale" a una donna lesbica contribuisce a sfrondare dagli stereotipi e ad affrontare la questione vis à vis.

Un ruolo letteralmente impossibile da interpretare, se non per un monstruum della recitazione quale Cate Blanchett, non nuova a parti di donne egocentriche, accentratrici e manipolatorie. I cambi di registro e la gamma infinita di emozioni altalenanti di Lydia sono restituite da Blanchett con grande verosimiglianza, anche nei momenti più eccessivi.

Blanchett riesce a farci immedesimare con un personaggio che rimodella il senso etico a proprio piacimento e prova a farci comprendere cosa significhi dover sostenere lo stress di una professione come la sua, in cui l'unica opzione consentita è la perfezione assoluta. A sorreggere Blanchett un cast di supporto impeccabile, in cui primeggiano Nina Hoss - è Sharon, la compagna ufficiale di Lydia nonché madre della piccola Petra - e Noémie Merlant - è Francesca Lentini.

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Dentro la direzione di un'orchestra.
Overview di Andrea Fornasiero
martedì 13 aprile 2021

Acclamato per il film d'esordio In the Bedroom del 2001, Todd Field ha poi realizzato solo Little Children nel 2006. Sono seguiti vari progetti annunciati e presumibilmente abortiti, che hanno arrestato la sua carriera, ma ora sembra essere finalmente la volta buona. Tár racconta un momento critico nella carriera di Lydia Tár, direttrice d'orchestra americana allieva di Leonard Bernstein, che ottiene la conduzione della Berlin Orchestra. La fortuna però sembra voltarle le spalle e a darle forza sarà soprattutto il rapporto con la figlia adottiva Petra. Musicato da Hildur Guðnadóttir, il film ha per protagonisti Cate Blanchett, Mark Strong e la tedesca Nina Hoss (Homeland).

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 5 marzo 2023
gabriella

 Nonostante la quasi unanimità della critica ad acclamare il film di Todd Field come capolavoro, dico subito che mi dissocio fermamente da queste affermazioni, a me il film non è piaciuto, l'ho trovato irritante, eccessivamente verboso e di un'aridità assoluta. Indubbiamente Cate Blanchett si conferma attrice eccellente, ormai abbiamo capito che può sostenere [...] Vai alla recensione »

domenica 4 settembre 2022
Peer Gynt

Lydia Tar è una musicista affermata, direttrice d'orchestra fra le più rinomate, donna-manager in un mondo dominato dagli uomini. Viene presentata, nell'intervista che dà l'avvio al film, come una delle poche EGOT, ossia vincitrice dei premi Emmy, Grammy, Oscar e Tony, i quattro traguardi più importanti dello spettacolo in USA (per inciso va detto che la colonna sonora del film è stata affidata alla [...] Vai alla recensione »

venerdì 9 giugno 2023
CLAUDIO GALLO

 Acclamato dalla critica quasi all' unanimità il film risulta coraggioso perchè segue quella nuova tendenza a dissacrare alcuni ambienti e contesti di successo(STEVE JOBS). L'umanità e la non bontà delle azioni della protagonista si muovono, -tra approvazioni elemosinate, sogni di borsisti, aspiranti maestri d'orchestra- sulla trama dell'ipocrisia che [...] Vai alla recensione »

lunedì 13 febbraio 2023
johnny1988

Lydia Tàr è la direttrice fissa della Filarmonica di Berlino ed è da anni consacrata come una diva della musica classica. Blasonata con i più alti riconoscimenti nella sua categoria, si prepara alla registrazione dal vivo della Quinta Sinfonia di Mahler. "Leccata" dai suoi stessi colleghi e dotata di una personalità catalizzatrice - in grado con la [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 febbraio 2023
Gianni Quilici

            Merita. Per chi ama la musica non solo come esecuzione, ma soprattutto come riflessione e discussione intorno alla sua esecuzione, perché niente è banale e soprattutto definisce caratteri e problematiche.                     Per la figura della protagonista (una famosa, osannata direttrice [...] Vai alla recensione »

lunedì 13 febbraio 2023
Cinepiero

film che si avvolge su se stesso, autocompiaciuto e noioso

sabato 22 luglio 2023
Felicity

Tár scava nelle ambizioni e soprattutto nella determinazione della direttrice Lydia Tár, arrivata al comando della più importante orchestra tedesca e pronta a tutto per consolidare il proprio successo. Persino la sua liaison con la prima violinista sembra dettata non solo dall’amore ma anche dall’interesse (visto che la donna siede nel consiglio d’amministrazione [...] Vai alla recensione »

mercoledì 15 marzo 2023
paolorol

E' banale sottolineare la grandezza di Cate Blanchett, artista assoluta come l'orecchio del personaggio che interpreta. Semmai una conferma del suo talento, già espresso in modo compiuto attraverso tutti i film che ha interpretato. Così grande da finire a pieno merito in quell'Olimpo abitato da menti superiori, consapevoli della loro unicità ed esposti ai severi giudizi [...] Vai alla recensione »

lunedì 13 febbraio 2023
goldy

Al regista l'ultima cosa che interessa è farsi capire  dal pubblico che rimane sì affascinato nella parte iniziale sorretto poi da musica sublime. Poi però la storia diventa una storiaccia  troppo faticosa da seguire e troppe situazioni sono incomprensibili per non parlare del finale grottesco. Tutto è tenuto insieme dalla Blanchett  davvero affascinante [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 febbraio 2023
petri

storia poco credibile dall'inizio alla fine. A tratti molto noiosa

venerdì 10 febbraio 2023
passito

un film faticoso da seguire con una trama poco convincente rende sbiadita pure l'interpretazione di cate blanchett

martedì 7 febbraio 2023
Mark Twain

Prima di esprimere un giudizio, anche se in effetti non ho mai un visto un direttore d'orchestra roteare le braccia nell'aria dimemenandosi e ritenevo che i pianisti non praticassero il pugilato, qualcuno mi dovrebbe spiegare una parte della trama. Olga, la violoncellista che Lydia Tar intendeva portarsi a letto dopo aver sbirciato in un cesso le sue scarpe, si faceva accompagnare in un edificio [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 febbraio 2023
AFGalopp

Appena ho visto i titoli di testa lunghissimi ho pensato: vabbè, anche "Via col vento" era fatto così. Ecco: mai suggestione si rivelò più vera. Lydia Tar, come Rossella O'Hara, è un personaggio totalmente negativo, ma non lo si capisce subito. All'inizio si viene suggestionati dalla sua grande cultura, intelligenza e prontezza di ragionamento, [...] Vai alla recensione »

giovedì 16 febbraio 2023
Robertino

Purtroppo dopo 30 minuti di iniziali monologhi complessi con citazioni di alta musica classica, non ho resistito ed abbandonato la sala. Credo possa essere seguito se in piena energia e motivato nel farlo come scritto nel titolo del commento. Film impegnato, ma veramente troppo per i miei gusti

martedì 14 febbraio 2023
Catapulta

Troppi commenti negativi per un film potente. Certo se ci si sofferma su dettagli, alcuni appaiono poco comprensibili, Ma il film va visto nell'insieme, come un quadro di arte contemporanea in cui non tutto è comprensibile allo spettatore, ma che suscita una emozione, che può essere anche negativa, che comunque coinvolge. Non c'è un attimo senza scene che producono emozioni [...] Vai alla recensione »

martedì 14 marzo 2023
angio

Film sopravvalutato dalla critica: troppo lento, verboso e arido. Attrice sublime ma personaggio odioso e fim noioso.

martedì 14 febbraio 2023
athos

La parabola di Lidia Tar, stella della scena musicale tedesca. Mattatrice e assoluta padrona della sua vita, manipola tutti quelli che le vengono a tiro. Con qualche scheletro nell'armadio cavalca l'onda ma anche per lei viene sera. Film lungo e lento, è imperniato completamente sulla figura interpretata bene da una Cate Blanchett priva di rossetto e manicure.

martedì 14 febbraio 2023
Catapulta

Troppi commenti negativi per un film potente. Certo se ci si sofferma su dettagli, alcuni appaiono poco comprensibili, Ma il film va visto nell'insieme, come un quadro di arte contemporanea in cui non tutto è comprensibile allo spettatore, ma che suscita una emozione, che può essere anche negativa, che comunque coinvolge. Non c'è un attimo senza scene che producono emozioni [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 3 marzo 2023
Valerio Caprara
Il Mattino

Il film vale la pena? Confessando che si tratta di una delle domande più irritanti che a un critico succede di ricevere, per una volta rispondiamo sì. Nel senso che vale in ogni caso la pena di vedere "TÁR" per ammirare la prova monumentale della protagonista, l'australiana Cate Blanchett (Coppa Volpi a Venezia e candidatura all'Oscar) che può tranquillamente confrontarsi con le Katharine Hepburn e [...] Vai alla recensione »

martedì 28 febbraio 2023
Lorenzo Pierazzi
Toscana Oggi

In oltre cinquecento pagine, analizzava senza mezzi termini la deriva del ruolo del direttore d'orchestra, descritto come un artista sempre meno interessato all'aspetto musicale e sempre più coinvolto in lotte di potere, culto ossessivo della propria immagine, contrasti personali. Assistendo a Tár, la pellicola scritta e diretta da Todd Field (era Nick Nightingale in Eyes Wide Shut di Kubrick), non [...] Vai alla recensione »

venerdì 24 febbraio 2023
Fabio Canessa
Il Tirreno

Opera ambiziosa ma irrisolta, sul potere manipolatorio delle forti personalità e sul rapporto tra arte e vita privata. Todd Field orchestra un film dai tempi dilatati e dai toni volutamente disomogenei come la sua protagonista, una direttrice d'orchestra celebre e gay, dirige non solo le sinfonie musicali ma anche le vite degli altri. Si trova nei guai quando il suicidio della sua assistente fa emergere [...] Vai alla recensione »

lunedì 20 febbraio 2023
Gianni Canova
We Love Cinema

Da tempo non si vedeva sugli schermi una figura femminile capace di scatenare polemiche così numerose e così rumorose come quelle che hanno accolto il personaggio di Lydia Tàr, interpretato da Cate Blanchett nel film di Todd Field che ha come titolo proprio il cognome del personaggio. Di cosa la accusano? Di essere una donna di grande potere - è ritenuta la prima e più brava direttrice d'orchestra [...] Vai alla recensione »

domenica 19 febbraio 2023
Niccolò Rangoni Machiavelli
Gli Spietati

Todd Field consegna un oggetto anomalo, sperimentale e mutaforma che ha senz'altro beneficiato della presenza 'a garanzia' di Cate Blanchett (per cui ha scritto appositamente il ruolo). La parte iniziale, capolavoro di anticonformismo cinematografico e scrittura, lascia basiti: sciorina interviste e tecnicismi di settore per un'immersione totale, anche filosofica, nel lavoro di una direttrice d'orchestra [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 febbraio 2023
Serena Nannelli
Il Giornale

"Tar", il film di Todd Field presentato all'ultima mostra del cinema di Venezia, è nelle sale e merita la visione per l'eccezionale prova attoriale di Cate Blanchett, protagonista assoluta su cui si reggono le quasi tre ore di girato. L'opera si apre con la lunga intervista alla compositrice Lydia Tar (Cate Blanchett), prima donna a dirigere l'Orchestra Filarmonica di Berlino.

lunedì 13 febbraio 2023
Alessandro De Simone
Ciak

Lydia Tár è il più grande direttore d'orchestra del mondo e una musicista vincitrice di tutti i premi più importanti. La prossima sfida professionale sarà la più importante della sua carriera, ma quella che apparentemente sembra essere un'artista e una donna senza macchie ha invece dei demoni pronti a prendere il sopravvento. Todd Field è un regista (ed ex attore) che non ama scendere a compromessi. [...] Vai alla recensione »

sabato 11 febbraio 2023
Nicolò Barretta
La Voce di Mantova

Lydia Tár è ritenuta una delle più competenti compositrici e direttrici d'orchestra del suo tempo ed è una leggenda con- temporanea delle sette note. Se la sua carriera è costellata di prestigiosi riconoscimenti e attestati di stima che si susseguono uno dopo l'altro, la sua vita privata sarà ben presto violata da accuse infamanti che metteranno a repentaglio anche il rodato aspetto professionale. Vai alla recensione »

sabato 11 febbraio 2023
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

I Berliner Philarmoniker hanno un nuovo direttore, una donna per la prima volta: Lydia Tár, allieva di Bernstein, eclettica quanto lui. Ma predatrice (sessuale) e manipolatrice, lo sanno bene la compagna e primo violino (Hoss) e l'assistente (Merlant). Lydia Tár è il personaggio più straordinario incontrato al cinema in questa stagione. Per virtù di scrittura e perché incarnata da quel mostro di bravura [...] Vai alla recensione »

sabato 11 febbraio 2023
Filiberto Molossi
La Gazzetta di Parma

E' una storia del tutto inventata: ma che sembra assolutamente vera. Tratta da qualche ritaglio di giornale, da un titolo, ascoltato distrattamente, del tg. Forse perché è reale (per non dire emblematico) il contesto in cui si muove. Forse perché è un film su sentimenti universali come il potere (e l'uso che se ne fa) e l'ambizione. Forse perché si interroga sui doveri etici del talento.

venerdì 10 febbraio 2023
Clarisse Loughrey
The Independent

Il ruolo di Lydia Tár, famosa direttrice d'orchestra che corre verso la sua rovina, è stato critto da Todd Field pensando a Cate Blanchett. E l'interpretazione dell'attrice sembra una summa dei suoi ruoli passati: donne che sembrano avere il controllo delle cose ma che forse dentro di loro non hanno nulla. Non è necessario simpatizzare con Lydia, il suo talento è evidente (è una protetta di Leonard [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 febbraio 2023
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Nella lunga, brillante intervista in apertura, davanti a una platea entusiasta questa somma e aggressiva direttrice d'orchestra popstar declama la priorità dell'amore per l'ensemble e la fedeltà alla partitura, davanti all'interpretazione, ricordandoci però quanto per tanti direttori massimi amore è proprio l'interpretazione. Be', è l'inizio promettente di un viaggio "mainstream" arte/business con [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 febbraio 2023
Andrea Giordano
La Provincia di Como

Una storia non solo pensata, ma scritta appositamente, e che senza di lei non sarebbe mai esistito. Protagonista: una straordinaria Cate Blanchett, capace ogni volta di travolgere ogni spettatore. Il titolo in questione è "Tár", diretto da Todd Field, passato in concorso all'ultima Mostra internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (in sala dal 9 febbraio), candidato a sei premi Oscar, e che narra, [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 febbraio 2023
Andrea Chimento
Il Sole-24 Ore

Dalla Coppa Volpi di Venezia fino agli Oscar? È questo il percorso che si augura di fare Cate Blanchett per la sua prova in "Tár", film di Todd Field e grande protagonista del weekend in sala. L'attrice australiana veste qui i panni di una direttrice d'orchestra tra le più quotate e potenti in circolazione. Conosciamo il personaggio all'apice della sua carriera, impegnata sia nella presentazione di [...] Vai alla recensione »

giovedì 9 febbraio 2023
Mattia Carzaniga
Rolling Stone

Cate Blanchett, cioè Lydia Tár, cioè la direttora d'orchestra finta-che-però-sembra-vera, cioè la protagonista di TÁR di Todd Field (in sala dal 9 febbraio, in piena distrazione collettiva da "dirige il maestro...": un caso?), dice al vero Adam Gopnik nel New Yorker, che la intervista davanti a una folta platea composta dal consueto ceto medio riflessivo, che il principale compito di un direttore d'orchestr [...] Vai alla recensione »

giovedì 9 febbraio 2023
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

Quando il potere è femmina, rischia di ripetere le stesse nefandezze denunciate dal "me too". Ovvero, sesso e potere, è una dinamica che travalica il genere e si allinea esclusivamente alle gerarchie sociali. E il film di Todd Field, "Tár", in concorso a Venezia 2022, lo mette a nudo con una durezza proporzionale solo alla straordinaria bravura della sua protagonista, Cate Blanchett.

giovedì 9 febbraio 2023
Alice Sforza
Il Giornale

Lydia Tár (Cate Blanchett) è la prima donna a dirigere l'orchestra di Berlino e lo fa con pugno di ferro, come se fosse una tirannia, da tradizione. Dove I'ossessionante potere, però, potrebbe logorarti e ogni debolezza essere punita. Un film atteso, con le sue 6 nomination agli Oscar, che deve molto della sua bellezza alla straordinaria interpretazione della Blanchett capace di dare volto alla versione [...] Vai alla recensione »

giovedì 9 febbraio 2023
Mazzino Montinari
Il Manifesto

«Se siete qui, allora sapete già chi è. Una delle più impor- tanti figure musicali del nostro tempo». In questo modo (il vero) Adam Gopnik introduce al numeroso pubblico che occupa ogni poltrona del teatro, la celebre compositrice e direttrice d'orchestra, Lydia Tár. La grande musicista che ha iniziato la sua carriera alla Cleveland Orchestra e che ha poi continuato in un crescendo a Chicago, Boston [...] Vai alla recensione »

giovedì 9 febbraio 2023
Marina Visentin
Cult Week

Tár, Il nuovo film del californiano Todd Field, terzo di una carriera a dir poco discontinua ma sempre interessante (fin dai tempi di In the Bedroom) arriva nelle sale dopo aver fatto incetta di premi e con ben sei candidature agli Oscar. Ci regala un ritratto d'artista in bilico fra passato e presente adorazione e repulsione, in gran parte riuscito grazie a Cate Blanchett, che incarna senza residui, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 8 febbraio 2023
Luca Canini
Brescia oggi

La seconda Coppa Volpi e il quarto Golden Globe sono già materia da Wikipedia. Il terzo Oscar, molto probabilmente, lo diventerà a breve. Tra poco più di un mese, nella notte tra il 12 e il 13 marzo, quando la divina Cate Blanchett, all'ottava nomination in carriera, sfilerà sul red carpet del Dolby Theatre con tutti i bookmaker aggrappati al suo strascico, favorita di molto rispetto alle altre candidate [...] Vai alla recensione »

martedì 7 febbraio 2023
Giulio Sangiorgio
Film TV

Partiamo da titolo, nomi, parole. In Concorso a Venezia 2022, nominato a sei Oscar (film, regia, attrice, sceneggiatura originale, fotografia, montaggio), TÁR si scrive maiuscolo. È il cognome della protagonista: l'anagramma di "ART". Così come nel nome, Lydia, sono contenuti "daily " ("quotidiano": è il pane quotidiano di un artista, questo?), "dial" ("quadrante dell'orologio": non è forse un film [...] Vai alla recensione »

venerdì 3 febbraio 2023
Francesco Del Grosso
Cineclandestino

Prima di inoltrarci nei meandri di un'analisi critica sulla totalità dell'opera in questione, una questione va subito chiarita circa la vera identità della figura centrale che la anima, al fine di sfatare qualsiasi dubbio in merito. La protagonista di Tár, a differenza di quello che si potrebbe pensare a un primo incontro sullo schermo, è un personaggio fittizio, frutto della penna e dell'immaginazione [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 febbraio 2023
Luca Pacilio
Rumore

Todd Field da attore al lavoro con registi come Woody Allen e Stanley Kubrick (in Eyes Wide Shut e l'amico pianista che fornisce a Tom Cruise la password "Fidelio") - torna al lungometraggio a 16 anni da Little - semisconosciuto in Italia, con un'indimenticabile Kate Winslet - e a 21 dal suo esordio alla regia In The Bedroom, crudelissimo dramma familiare che raccolse ovunque allori.

sabato 1 ottobre 2022
Daniel Buaron
Ciak

Cate Blanchett interpreta Lydia Târ, personaggio immaginario, la prima direttrice donna di una grande orchestra, che si intuisce essere i Berliner Philharmoniker. Târ, che ha un carattere durissimo, si comporta in maniera detestabile, ha grande stima di se stessa e pochissima empatia. Tàr è capace di descrivere in maniera sublime la musica e trasferisce in pieno la difficoltà del mestiere di direttore [...] Vai alla recensione »

venerdì 9 settembre 2022
Ben Croll
The Wrap

Questo affilatissimo ritratto d'artista post-Me'Too ha senz'altro il merito di aver forgiato un valido corollario della pistola di Cechov" (l'espediente narrativo per cui se c'è un'arma nel primo atto, dovrà sparare nel terzo) che si potrebbe battezzare "il discorso di Gopnik". All'inizio del film, infatti, Lydia Tár, una direttrice d'orchestra all'apice del suo successo, è presentata dal giornalista [...] Vai alla recensione »

martedì 6 settembre 2022
Ilaria Feole
Film TV

Come ogni donna giunta all'eccellenza in campi a forte maggioranza maschile, Lydia Tár se l'è dovuta sudare il doppio, la posizione di direttrice d'orchestra della Filarmonica di Berlino: ma ora che è là in cima, riverita come una divinità nel settore, del potere si bea e abusa. Come farebbe un uomo. Manipola, prevarica, tradisce e plagia, prende per sé ciò che vuole, si crede intoccabile.

domenica 4 settembre 2022
Alessandro Aniballi
Quinlan

Todd Field ha alle spalle una carriera d'attore (era il pianista Nick Nightingale in Eyes Wide Shut), carriera che decise di abbandonare nell'ormai lontano 2001 per dedicarsi a tempo pieno alla regia. Da allora, fino ad oggi, era però riuscito a realizzare solo due film, In the Bedroom (2001) e Little Children (2006), con in mezzo un mare di progetti mai portati a compimento.

sabato 3 settembre 2022
Tonino De Pace
Duels.it

Era da anni che Todd Field aveva abbandonato la regia e con Tár, in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, torna dietro la macchina da presa per dare vita ad un film complesso e articolato, sicuramente anche imperfetto e tormentato come la sua stessa protagonista interpretata da una svettante Cate Blanchett che domina la scena in una superba interpretazione di un personaggio che sembra raccogliere [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 settembre 2022
Alessandro Uccelli
Cineforum

Dirigere un'orchestra, anzi, il lessico anglofono ci ricorda che avrebbe più senso dire condurla, non è un mestiere per signore. E anche oggi che se ne parla di più (e purtroppo, almeno in Italia, per le ragioni sbagliate), il rapporto continua a essere fermo a una direttrice ogni trenta direttori. Lydia Tár (Cate Blanchett) è una delle poche donne al mondo alla guida di una grande orchestra, dei Berliner [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 settembre 2022
Francesco Alò
Il Messaggero

C'è qualche tara in Lydia Tár? E dire che ha vinto tutto: Emmy, Grammy, Oscar e Tony. Compone, scrive, conduce orchestre prestigiose. Una musicista geniale con compagna fedele, figlia dolce, casa a Berlino e la Quinta Sinfonia di Mahler da dirigere nella capitale tedesca. Eppure Lydia è terrorizzata da una stalker. Interessante film #MeToo al contrario con una strepitosa Cate Blanchett (il look ricorda [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 settembre 2022
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Va decisamente meglio con l'altro film in gara per il Leone: "Tár" del regista statunitense Todd Field, più noto come attore. Un film concentrato unicamente sulla figura attoriale di Cate Blanchett (al solito capace di attrazione superlativa), che qui diventa Lydia Tár, direttrice di una importante orchestra tedesca (Berliner?), una delle poche donne sul podio in un mondo dominato dai maschi, per di [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 settembre 2022
Giovanni Spagnoletti
Close-up

Ascesa e caduta, in modalità brechtiana, di Lydia Tár, prima donna della Storia a divenire direttrice a Berlino di una delle più importanti orchestre al mondo, una star internazionale di prima grandezza nel campo della musica classica. Ambientato tra la capitale tedesca (quasi sempre), New York (in parte molto minore) e in Vietnam (nel finale), Tár, terzo lungometraggio nella carriera dell'attore [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 settembre 2022
Marco Minniti
Asbury Movies

Tra i film destinati a un pubblico più generalista che destavano maggiore curiosità nel concorso della 79a Mostra del Cinema di Venezia c'era senza dubbio TÁR, nuovo lavoro del regista Todd Field con protagonista Cate Blanchett. Al di là del richiamo costituito dal nome della protagonista, del nuovo film di Field (cineasta che non si metteva dietro la macchina da presa addirittura dal 2006) incuriosisce [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 settembre 2022
Alvise Mainardi
NonSoloCinema

Todd Field è mancato dalle scene per tre lustri, e ora ritorna, impaziente di ricordare al mondo di essere anche un regista e non solo un attore, con ben due progetti concomitanti: il prossimo anno uscirà la serie Il diavolo della città bianca per Hulu e a breve, dopo la prima veneziana, anche i cinema vedranno TÁR, opera assolutamente non biografica, nonostante le apparenze, che ricostruisce l'ipotetica [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 settembre 2022
Gian Luca Pisacane
La Rivista del Cinematografo

Ritratto di donna non convenzionale. Amore e arte, musica e narcisismo. Tár è stata allieva di Leonard Bernstein, e nel dirigere le orchestre non ha pari. È una celebrità: richiesta ovunque, sempre paparazzata e sulla cresta dell'onda. A interpretarla è una superba Cate Blanchett. Il suo personaggio è profondo, sfaccettato, controcorrente. Blanchett presta il volto a una donna affermata, a volte vittima, [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 settembre 2022
Pietro Masciullo
Sentieri Selvaggi

"Giocare con il tempo e con la forma per trovare una propria voce". È questo il maggior insegnamento che la compositrice Lydia Tár eredita dal suo maestro Leonard Bernstein. Un segreto rivelato nella lunghissima intervista che apre il nuovo film di Todd Field (dopo 16 anni dall'ultimo Little Children e dopo 21 anni dal fortunatissimo esordio In the Bedroom).

giovedì 1 settembre 2022
Michele Anselmi
Cinemonitor.it

Decisamente più classico nella struttura drammaturgica, ma non meno elaborato sul piano visivo, il secondo titolo in gara della giornata: "Tár" dello statunitense Todd Field. Anche qui pezzatura lunga: 158 minuti. Probabile che il film non si sarebbe fatto senza il sì di Cate Blanchett, davvero prodigiosa in questa nuova prova: per sottigliezza, fisico del ruolo, ricchezza espressiva.

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lunedì 16 gennaio 2023
 

Regia di Todd Field. Un film con Cate Blanchett, Mark Strong, Julian Glover, Nina Hoss, Noémie Merlant. Da giovedì 9 febbraio al cinema. Guarda il trailer »

MOSTRA DI VENEZIA
giovedì 1 settembre 2022
Emanuele Sacchi

Un ruolo impossibile da interpretare, se non per Cate Blanchett. In Concorso a Venezia 79 e da giovedì 9 febbraio al cinema. Vai all'articolo »

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domenica 28 agosto 2022
 

Regia di Todd Field. Un film con Cate Blanchett, Noémie Merlant, Mark Strong, Sydney Lemmon, Julian Glover. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

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