Valerio Caprara
Il Mattino
Il film vale la pena? Confessando che si tratta di una delle domande piů irritanti che a un critico succede di ricevere, per una volta rispondiamo sě. Nel senso che vale in ogni caso la pena di vedere "TÁR" per ammirare la prova monumentale della protagonista, l'australiana Cate Blanchett (Coppa Volpi a Venezia e candidatura all'Oscar) che puň tranquillamente confrontarsi con le Katharine Hepburn e Bette Davis dell'epoca d'oro dello star system perché ha pochissime rivali in quello odierno. I suoi tratti singolari, il suo controllo del corpo e la sua versatilitŕ trasformistica -puň per esempio passare in un batter d'occhio da una raffinata bellezza a una bruttezza respingente- sembrano inventati apposta per incarnare la protagonista Lydia Tár, direttrice (di fantasia) della Berliner Philarmoniker, artista geniale e narcisista e lesbica temuta e tirannica. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (3641 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 3 marzo 2023
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