Nonostante la quasi unanimità della critica ad acclamare il film di Todd Field come capolavoro, dico subito che mi dissocio fermamente da queste affermazioni, a me il film non è piaciuto, l'ho trovato irritante, eccessivamente verboso e di un'aridità assoluta. Indubbiamente Cate Blanchett si conferma attrice eccellente, ormai abbiamo capito che può sostenere qualsiasi ruolo, nulla da eccepire, ma quello che non funziona è un’ esagerata insistenza a dimostrare di essere lavoro di pregio adatto a palati fini. Lydia Tar è una donna dalla carriera folgorante, direttrice d'orchestra e compositrice, è colta, raffinata, esigente, seducente, ma anche terribilmente dispotica e arrogante, manipola le persone senza curarsi delle conseguenze che le presenteranno però il conto con l'inevitabile declino sul piano professionale. Difficile empatizzare con questa donna che tiene il tempo fino ad abusarne ( l'intervista iniziale), che s’inoltra in una serie di tecnicismi indigeribili anche a un conoscitore di musica classica, lo spettatore non ha scampo, tutto avviene secondo le sue regole, non c’è nessun approdo o un angolo dove poter osservare da un’altra angolazione, Non si può nemmeno odiarla perchè è una donna avvitata su sè stessa, senza slanci né cedimenti, non c’è nessuna partecipazione mentre assistiamo alla sua caduta, il regista stesso si compiace di brutalizzare la sua protagonista fino a spingerla all’estremo , solo che dopo due ore e quaranta lo spettatore si è stancato di seguirla e accoglie con un sospiro di sollievo il the end.
[+] lascia un commento a gabriella »
[ - ] lascia un commento a gabriella »
|
claudio gallo
|
venerdě 9 giugno 2023
|
giu'' il sipario
|
|
|
|
Acclamato dalla critica quasi all'' unanimitŕ il film risulta coraggioso perchč segue quella nuova tendenza a dissacrare alcuni ambienti e contesti di successo(STEVE JOBS). L''umanitŕ e la non bontŕ delle azioni della protagonista si muovono, -tra approvazioni elemosinate, sogni di borsisti, aspiranti maestri d''orchestra- sulla trama dell''ipocrisia che accompagna quasi sempre l''eccellenza. Ricco lo spunto interpersonale. non e'' una storia calda, commovente a lieto fine, non vi č celebrazione. Solo la protagonista si celebra e risulta sgradevole (meno che nella scena in cui dŕ lezione di coerenza e cultura al giovane studente),quasi fino in fondo quando rimane vittima di se stessa, del contesto lavorativo e di una stagista ferita.
[+]
Acclamato dalla critica quasi all'' unanimitŕ il film risulta coraggioso perchč segue quella nuova tendenza a dissacrare alcuni ambienti e contesti di successo(STEVE JOBS). L''umanitŕ e la non bontŕ delle azioni della protagonista si muovono, -tra approvazioni elemosinate, sogni di borsisti, aspiranti maestri d''orchestra- sulla trama dell''ipocrisia che accompagna quasi sempre l''eccellenza. Ricco lo spunto interpersonale. non e'' una storia calda, commovente a lieto fine, non vi č celebrazione. Solo la protagonista si celebra e risulta sgradevole (meno che nella scena in cui dŕ lezione di coerenza e cultura al giovane studente),quasi fino in fondo quando rimane vittima di se stessa, del contesto lavorativo e di una stagista ferita. L''occhio del regista indugia sulla prospettiva di TAR al punto da renderla urticante. Il punto di vista dello spettatore e'', non a caso, a pochi passi da Tar. Finiamo anche noi nel turbine di eventi trovandoci a disagio e confrontandoci con una visione adulta e schietta dell'' atteggiamento egoriferito di queste personalitŕ (E MAGARI ANCHE NOSTRO,motivo della non empatia) forte reale sociologico.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a claudio gallo »
[ - ] lascia un commento a claudio gallo »
|
|
d'accordo? |
|
gianfranco
|
sabato 20 gennaio 2024
|
assolutamente d accordo
|
|
|
|
Sacrosanto il tuo giudizio sopratutto per la definizione " eccessivamente verboso" mai viti soliloqui cosi irritanti, intrisi di tecnicismo eccessivo ed incomprensibile sopratutto nelle prime scene (intervista, dialogo al ristorante e lezione al giovane musicista) Un film inutile.
|
|
[+] lascia un commento a gianfranco »
[ - ] lascia un commento a gianfranco »
|
|
d'accordo? |
|
|