Il mio giardino persiano |
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Un film di Maryam Moghaddam (II), Behtash Sanaeeha.
Con Lili Farhadpour, Esmaeel Mehrabi, Mohammad Heidari (II), Mansoore Ilkhani.
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Titolo originale Keyke Mahboobe Man.
Drammatico,
durata 97 min.
- Iran, Francia, Svezia, Germania 2024.
- Academy Two
uscita giovedì 23 gennaio 2025.
MYMONETRO
Il mio giardino persiano ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Oltre il giardino
di gabriellaFeedback: 19982 | altri commenti e recensioni di gabriella |
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domenica 16 febbraio 2025 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Girato in semiclandestinità, aggirando fortunatamente, non si sa come , la censura e presentato alla scorsa Berlinale senza la presenza dei registi ai quali è stato sequestrato il passaporto, il film racconta attraverso una sovversiva limpidezza, la vita in Iran, in modo particolare per la donna. Mahin è una settantenne di Theran vedova da trentanni, con i figli all'estero che non può andare a trovare perchè le autorità non concedono più il visto oltre una certa età, che trascorre le sue giornate in solitudine tranne le sporadiche e allegre visite delle amiche, che decide di dare un calcio alla depressione che sta bussando alla porta e rivitalizzare il suo esistere. Esce di casa e in un ristorante mette gli occhi su un signore della sua età, un tassista anch'egli solo, senza esitazione lo invita a casa sua, Faramarz è un pò sorpreso, ma si lascia quasi immediatamente accogliere dalla morbida e dolce intraprendenza di questa donna e la segue . I due trascorrono la serata a bere vino ( vietato in Iran l'uso degli alcolici in casa), a mangiare, chiaccherare, raccontarsi aneddoti delle loro vite, , a sedersi nel giardino di lei, che diventa un luogo magico, uno spazio privato, trasgressivo, lontano dall'oppressione del regime. Del resto i due sono testimoni di prima della rivoluzione islamica del 79, quando le donne non dovevano coprirsi il capo con l' hjiab, non come adesso che le ragazze vengono arrestate se trasgrediscono a questa regola o se vengono viste baciare in pubblico il fidanzato ( la scena del parco), Mahin e Faramarz decidono di vivere questa libertà interiore, facendosi beffa dell'oppressione esterna, della vicina spiona, difendendo quegli attimi intensi e preziosi di vita , scatenandosi in una danza che reclama con forza il diritto alla felicità e all'amore ( come quando si portava i tacchi alti), il piacere della seduzione, ma l'appagamento tanto atteso e sospirato, dopo decenni di solitudine , rimarrà inesaudito, come la libertà del popolo iraniano. Tutto ciò che rimane è solo un'immagine sfocata di un sogno che riporta bruscamente alla realtà. E' un film coraggioso, tenero, delicato e dirompente, che non solo sfida le regole totalitarie, ma sottolinea l'importanza di non arrendersi e di non tacere, perchè più ti rendi sottomessa, più ti mettono i piedi in testa, ma sfida anche il tabù di un'età in cui troppo spesso si crede erroneamente. sia calato il sipario.
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Uscita nelle sale
giovedì 23 gennaio 2025 Distribuzione Il film è oggi distribuito in 2 sale cinematografiche: |