Anche a Teheran esistono stupendi parchi pubblici dove potere sedersi serenamente a contemplare la natura, anche a Teheran non mancano hotel e ristoranti di lusso, e neppure la cortesia e l'educazione dei giovani verso gli anziani!!! Anche i negozi, i panifici, le mense, il servizio taxi...sono come in occidente. Allo stesso modo anche in Iran si pu? benissimo avere nostalgie del passato, specialmente se si vive da soli. Ci si pu? benissimo reinnamorare, specialmente se si ? vedovi. Si pu? anche sognare l'impossibile. Anche la morte, che non ? un optional per nessuno, non avviene soltanto in carcere, per condanna o per suicidio, oppure durante le proteste contro il regime! Anche a Teheran si pu? pure morire d'altro, di morte naturale, di morte improvvisa, di morte senza sofferenze! Un privilegio che per? non spetta a tutti! E' quello che accade tra le mura di una donna anziana benestante, ma che da trent'anni vive sola perch? vedova! Il bisogno di un nuovo compagno, di rivivere certe emozioni del passato torna improvvisamente come uno tsunami a travolgere la sua vita, fino a portarla alla depressione!!! Ma Dio rende possibile anche l'impossibile.
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Anche a Teheran esistono stupendi parchi pubblici dove potere sedersi serenamente a contemplare la natura, anche a Teheran non mancano hotel e ristoranti di lusso, e neppure la cortesia e l'educazione dei giovani verso gli anziani!!! Anche i negozi, i panifici, le mense, il servizio taxi...sono come in occidente. Allo stesso modo anche in Iran si pu? benissimo avere nostalgie del passato, specialmente se si vive da soli. Ci si pu? benissimo reinnamorare, specialmente se si ? vedovi. Si pu? anche sognare l'impossibile. Anche la morte, che non ? un optional per nessuno, non avviene soltanto in carcere, per condanna o per suicidio, oppure durante le proteste contro il regime! Anche a Teheran si pu? pure morire d'altro, di morte naturale, di morte improvvisa, di morte senza sofferenze! Un privilegio che per? non spetta a tutti! E' quello che accade tra le mura di una donna anziana benestante, ma che da trent'anni vive sola perch? vedova! Il bisogno di un nuovo compagno, di rivivere certe emozioni del passato torna improvvisamente come uno tsunami a travolgere la sua vita, fino a portarla alla depressione!!! Ma Dio rende possibile anche l'impossibile. Ed ? per questo che Mahin riesce ad incontrare la sua anima gemella, un ex-soldato, oggi tassista, stanco anche lui della vita, ma non di sognare! Il suo nome ? Faramarz. Lui ha paura di morire da solo, senza nessuno ad assisterlo. Lei vorrebbe morire nella sua casa ed essere seppellita nel suo giardino. Ma questi scambi "lugubri" di battute si spengono subito nell'allegria spensierata del momento: una festa "romantica" che sembra non finire mai. Le circostanze vorranno che i desideri si realizzino all'incontrario! Faramarz, infatti, nel suo primo incontro con Mahin, a casa di quest'ultima, trover? la morte durante il sonno a causa dell'interazione fatale tra alcool e una pastiglia! Sembra non essersi accorto di nulla! Una morte serena, senza sofferenze, dopo una serata ricca di soddisfazioni e di compagnia!!! Mahin, accumula dolori su dolori, ma sopravvive! Decide di tumulare il corpo di Faramarz in segreto nel suo giardino! Ce lo avr? per sempre vicino, ma da morto. L'ironia di una storia che si sposa a nozze con la tragedia del destino. Una storia "di stampo occidentale", forse d'altri tempi, che pu? sembrare fuori luogo, e che invece prende luogo proprio in una citt? mediorientale come Teheran.
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