Un affresco corale sulla memoria collettiva che diventa un omaggio al cinema del passato. Drammatico, Italia, Francia2009. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia di Bagheria, il film racconta un secolo di storia italiana, con le Guerre Mondiali e l'avvicendarsi, sulla scena politica, di Fascismo, Comunismo, Democrazia Cristiana e Socialisti. Espandi ▽
La storia di una famiglia siciliana che prende le mosse dal ventennio fascista in cui Cicco, sin da bambino apertamente contestatore, è un pastore che ha la passione per la letteratura epica. Suo figlio Peppino, cresciuto durante la guerra, entrerà nelle file del Partito Comunista divenendone un esponente di spicco sul piano locale e riuscendo a sposare, nonostante la più assoluta opposizione della famiglia di lei, Mannina. Recensione ❯
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Sequel del fortunato Benvenuti al Sud, il film mostra l'altra faccia del dualismo nazionale. Espandi ▽
Sono passati circa due anni. I nostri amici, Alberto e Mattia, sono in crisi con le rispettive mogli. Silvia (Angela Finocchiaro) detesta Milano a causa delle polveri sottili e dell'ozono troposferico e accusa Alberto (Claudio Bisio) di pensare solo al lavoro e poco a lei. Così, per risvegliare l'amore, prende una seconda casa in montagna dove trascorrere romantici weekend. Peccato che Alberto abbia accettato di guidare un progetto pilota delle Poste che lo impegnerà per un anno, sabati compresi. Recensione ❯
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Tasferito in Campania per punizione, il lombardo Alberto, direttore di una filiale delle poste, rivedrà tutti i suoi pregiudizi sul Sud Italia. Espandi ▽
Alberto è un mite responsabile delle poste della bassa Brianza a un passo dal tanto sospirato trasferimento nel centro di Milano. Quando gli comunicano che la promessa rilocazione gli è stata revocata per dare precedenza a un collega disabile, Alberto, per non deludere le speranze della moglie e del figlio, decide di fingersi a sua volta disabile. Recensione ❯
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Film a episodi diretto dai Vanzina e ambientato in giro per l'Italia. Espandi ▽
Ascanio Gaetano Cavallini è un principe romano decaduto che affitta il suo palazzo a troupe televisive e consuma le giornate tra funerali, vernissage e cene rigorosamente a sbafo. Leonardo Lo Bianco è un senatore corrotto e impenitente in attesa del voto del Senato e del suo destino politico. Alberto Dominici è un imprenditore romano col vizio del lusso e dell'evasione fiscale. Rosaria Miccichè è una manager siciliana emigrata a Milano, che rinnega le origini meridionali ed è ossessionata dalla tecnologia. Romeo Telleschi è un milanese trapiantato in Puglia con una consorte petulante e tre figli indifferenti. Luigi Pinardi è un notaio di Napoli vessato da una moglie isterica e a caccia di una singolare collaboratrice domestica. Cecco è un tifoso scaramantico della Fiorentina, che segue in trasferta con Chiara, eterna fidanzata decisa a impalmarlo. Tra problemi, corna, vizi e scaramucce, proveranno ciascuno a suo modo a portare a casa la giornata. Evidentemente italiana. Recensione ❯
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Ottavio Camaldoli subisce un trapianto di cuore senza sapere che l'organo proviene da un delinquente, morto ucciso, il quale ha espresso il desiderio di essere vendicato da colui che riceverà in dono il suo cuore. Espandi ▽
Ottavio Camaldoli è una brava persona, ed è convinto che "si può essere napoletano ed essere serio e normale". Insegna latino e greco in un liceo classico e vive in relativa tranquillità con il figlio Gennaro, dopo che la moglie è morta e che la donna con cui aveva ritrovato la serenità se ne è andata. Ma il destino è in agguato: il boss del quartiere, Antonio Carannante detto il barbiere perché "prima ammazza, poi fa barba e capelli" ai suoi nemici, viene ucciso, e sua madre Carmela decide che il cuore del figlio verrà trapiantato nel petto dell'uomo che lo vendicherà. Peccato che, a causa di un equivoco, il candidato al trapianto sia proprio il mite Ottavio, ben poco incline a trasformarsi in un killer.
Vincenzo Salemme dirige e firma la sceneggiatura (con Gianluca Bomprezzi, Gianluca Ansanelli e Antonio Guerriero) della commedia teatrale da lui scritta e portata in scena, interpretando anche il ruolo del protagonista sia in teatro che al cinema.
L'idea di fondo è eccellente, perché pone una domanda fondamentale non solo per Napoli per tutta l'Italia: "Come si può creare la coscienza di un popolo quando non esiste la coscienza individuale di quello che siamo?". E Salemme declina ulteriormente il tema sottolineando la differenza fra quello che siamo e quello che facciamo: in questa storia ad esempio c'è un personaggio (Giovanni, ottimamente interpretato da Guerriero) che fa l'infermiere ma non lo è perché non ha mai studiato per guadagnarsi quel titolo; ma c'è anche chi, come Ottavio, vuole che ciò che fa e ciò che è coincidano, in uno sforzo di coerenza etica e sociale. Recensione ❯
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Alex è un regista di video che si trova a Roma per girare un clip musicale per una cantante. La trasferta in Italia dovrebbe aiutarlo a dimenticare l'... Espandi ▽
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Nell'offrirci ritratti psicologici di perdenti, Avati ci propone anche una sorta di Bignami della storia d'Italia. Drammatico, Italia2008. Durata 104 Minuti.
Un papà alle prese con l'educazione di una bambina timida e insicura. Espandi ▽
Bologna 1938 Michele Casali è un professore di disegno e ha una figlia diciassettenne, Giovanna, che frequenta lo stesso istituto. La ragazza è oggettivamente bruttina e il padre fa di tutto per convincerla del contrario. Giunge fino a favorire la situazione scolastica di uno studente perché in qualche modo la corteggi. Sarà proprio in seguito alle aspettative eccessive che la ragazza si fa che scoppierà una tragedia. Recensione ❯
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Un ragazzo entra in convento senza una reale vocazione religiosa. Espandi ▽
Girato interamente in un convento gesuita In memoria di me è la storia di Andrea, un uomo ricco e vincente che non si accontenta della sua esistenza materiale, andando alla ricerca di risposte che solo la meditazione e il ritiro spirituale possono soddisfare.
Nella confraternita, Andrea scopre il volto del silenzio e la forza della fede, continuando a dar sfogo ai dubbi che lo assalgono, dando loro voce e condividendoli con gli altri novizi.
Sarà proprio l'amicizia con uno di loro, il ribelle Zanna, a convincere Andrea dell'inadeguatezza del luogo e dell'impossibilità del suo credo. Recensione ❯
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Novecento è il nome che viene dato ad un trovatello abbandonato su una nave. Il bimbo cresce su una nave, non conosce altro. Espandi ▽
Trovato in fasce il 1° gennaio 1900 a bordo del transatlantico Virginian, T.D. Lemmons detto Novecento (T. Roth) cresce sulla nave, impara a suonare il piano, diventa l'attrazione dell'orchestra di bordo e non ne scende mai. Quando la nave in disuso sta per essere demolita con la dinamite il suo amico Max (P.T. Vince) è convinto che sia ancora a bordo. Recensione ❯
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L'esordio alla regia di Donato Carrisi che dimostra una buona capacità compositiva delle inquadrature. Thriller, Italia, Francia, Germania2017. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia dell'agente speciale Vogel che viene inviato in una cittadina isolata in una sperduta valle montana, per investigare sul caso di una sedicenne scomparsa. Espandi ▽
La sedicenne Anna Lou - brava ragazza dai lunghi capelli rossi appartenente ad una confraternita religiosa molto conservatrice - scompare dal paesino montano di Avechot. A interessarsi del caso è l'ispettore Vogel, che ha una reputazione professionale da salvare e una propensione a fare leva sui mass media. E dato che ad Avechot si sono appena trasferiti un professore di liceo con moglie e figlia, chi meglio di un estraneo alla comunità può candidarsi come principale sospettato? L'esordio alla regia di Donato Carrisi, che dimostra una buona capacità compositiva delle inquadrature. Recensione ❯
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Un film che riesce a strappare più di una risata ma non supera la prova del lungometraggio. Commedia, Italia2021. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film con l'ormai famosissimo "Signor Imbruttito" che incarna vizi e virtù del milanese DOC. Espandi ▽
Il Signor Imbruttito e la sua Milano sono una cosa sola. Lui è il dirigente di spicco di una grande multinazionale, e del lavoro ha fatto una ragione di vita. Alla chiusura di un importante contratto con Brusini decide di mandare tutto all’aria per un assurdo motivo. Lui accusa il colpo ma nella sua vita sta per arrivare un grosso cambiamento quando incontra l’amico Brera, che gli propone di comprare un chiringuito in Sardegna. L’Imbruttito decide di lanciarsi in questa nuova avventura, accompagnato dal suo fidato stagista, il Giargiana. Ma i sogni si infrangono al suo arrivo, quando ad attenderlo c’è un paesaggio meraviglioso abitato, però, solo da una comunità di semplici pastori, che vedono nel cambiamento una minaccia per il loro territorio. Il film del Signor Imbruttito, pur regalando un intrattenimento spensierato e più di una risata, non regge il peso del lungometraggio, mancando di spessore e della necessaria compattezza.
Se i video del web possono vantare una grande freschezza e un immediato umorismo racchiusi in pochi minuti, c’è da chiedersi, alla prova di un lungometraggio, se quelle qualità mantengano comunque vivacità ed efficacia. Nonostante la sua andatura zoppicante, il film riesce a strappare più di una risata, concentrate e quasi tutte condensate nell’ironia del suo protagonista. Recensione ❯
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Memore della lezione di De Filippo, Salemme sceglie il mezzo della risata per far riflettere sui miti della società attuale. Commedia, Italia2008. Durata 98 Minuti.
Un attore impenitente si trova suo malgrado ad essere padre di un ragazzino. Espandi ▽
Arturo Cremisi è (o, meglio, era) il protagonista di una soap opera dal titolo "Un bambino a metà". 'Era' perché Federico, il bambino che interpreta il ruolo di suo figlio, gli ruba costantemente la scena grazie anche agli appoggi 'in alto' di cui gode la madre Barbara che nel passato ha avuto una breve relazione proprio con Arturo. Sul set la tensione è alle stelle ma la situazione si complica all'estremo quando negli studi di registrazione giunge il piccolo Mirko che, avendo perso il padre e vivendo con una madre sempre in tensione, si è identificato nel protagonista della soap e ha deciso che Arturo è il padre che gli manca. Recensione ❯
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Una storia d'amore e identità, una sinfonia mediterranea che è riscoperta del proprio posto nel mondo. Drammatico, Italia2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo quarant'anni di lontananza Felice torna lì dov'è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Espandi ▽
Dopo molto tempo trascorso fra il Libano e l'Egitto Felice, diventato imprenditore benestante, torna a Napoli, la città dove ha vissuto fino ai 15 anni. Sua madre Teresa, "la sarta migliore del Rione Sanità", abita in un basso, e accoglie a braccia aperte quel figlio che credeva perduto per sempre. A poco a poco Felice riprende contatto con un mondo che aveva messo forzatamente da parte e incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro ai giovani del rione. Ma Felice ha anche bisogno di ricongiungersi con Oreste, amico fraterno e compagno di scorribande adolescenziali, che della camorra è diventato un piccolo boss. E a nulla valgono i consigli ad andarsene da Napoli e dimenticare quell'amicizia pericolosa: come se fosse possibile, lasciarsi alle spalle una città che ti è entrata per sempre nel cuore. Recensione ❯
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I fratelli Vanzina non riescono a immaginare un cinema che si affranchi dalle ambientazioni e dalle caratterizzazioni anni Ottanta. Commedia, Italia2014. Durata 101 Minuti.
Il cast del film del 1983 era composto da Jerry Calà, Isabella Ferrari, Virna Lisi, Alba Parietti e un esordiente Massimo Ciavarro. Espandi ▽
Un divertente romanzo sentimentale sull'amicizia, l'amore, il successo, il destino. I protagonisti di questa storia che si svolge in due estati, quelle del 1984 e del 1985, sono tanti. Ci sono Luca e Chicco, due compagni d'università, che si innamorano della stessa ragazza. C'è Anna, che sta per laurearsi e che incontra Armando, uno Steve McQueen di provincia che gli rapisce il cuore. C'è la famiglia Proietti, con Alberto, tifoso romanista, sua moglie Elena e la loro figlia diciassettenne Sabrina, oggetto delle attenzioni di Luca e Chicco. C'è l'Onorevole De Marco, un simpatico socialista napoletano travolto dalla passione per la sentimentale e ingenua Susy, una giovane soubrette di "Drive In". Intorno a loro un mosaico di caratteri tipici di quell'epoca: il bagnino che seduce le giovani straniere, la compagnia della spiaggia dei ragazzi sempre pronti a scherzi goliardici e a scappatelle sentimentali, e i genitori che rimpiangono gli anni '60. Recensione ❯
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Si indaga sulla scomparsa di una modella. Mediocrità di plot e di tutto: c'è chi nascosto in un appartamento si fa scoprire perché schiaccia la coda a... Espandi ▽
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