In un'Italia medievale famelica e stracciona Brancaleone, soldato di ventura, vaga al comando di un'armata di velleitari e disperati ancor più malmessi. Espandi ▽
In sella ad un ronzino giallastro, Brancaleone da Norcia, cavaliere fanfarone e dai pochi meriti, guida un'improbabile compagnia di miserabili alla conquista del feudo di Aurocastro nelle Puglie. Sulla strada vivranno mille peripezie, tra una vedova impaziente e una verginella preda dei briganti, si uniranno alla combriccola anche l'ambiguo Teofilatto e un fabbro aspirante suicida. Una volta raggiunta la meta, dopo essere stati quasi impalati dai pirati saraceni, Brancaleone e compagni si vedranno condannati al rogo come usurpatori dal vero signore del feudo, sebbene il tempestivo intervento del monaco Zenone riuscirà a salvare la situazione. Recensione ❯
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Dopo il premio Oscar Hurt Locker, la regista Kathryn Bigelow racconta ancora una volta la Storia. Espandi ▽
La caccia ad Osama Bin Laden è stata la missione che più ha impegnato l'America contemporanea, nel corso di un decennio abbondante e di due mandati presidenziali, e che più l'ha esposta, in termini di promesse e vendette, all'interno dei suoi confini e al cospetto del mondo intero. Questa è la storia di Maya, giovane ufficiale della CIA, armata d'intuito e di una determinazione dura a morire, che non si è lasciata fermare dai giochi di potere né dalle indecisioni o dallo scetticismo dei superiori ed è riuscita nell'impresa storica di trovare l'ago che pareva svanito nel nulla all'interno di uno dei pagliai più fitti, complessi e lontani dagli uffici di Washington che si potessero immaginare. Recensione ❯
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Un capolavoro - dove James Stewart si fa notare - che affronta riflessioni molto più 'politiche' di quanto possa sembrare. Commedia, USA1938. Durata 125 Minuti.
Tony Kirby si innamora di una segretaria, Alice. Non sa che appartiene a una famiglia che il facoltoso padre vede come nemica. Espandi ▽
Alice è la più giovane della famiglia Sycamore. Il padre si diletta con i fuochi d'artificio, la madre ha deciso di essere una scrittrice, la sorella ha un marito che suona lo xilofono mentre lei danza sotto la guida di un coreografo russo. Il patriarca è stato un uomo d'affari che ha capito che quel mondo non fa per lui ed ora si rifiuta di cedere al magnate Kirby la proprietà della sua abitazione, l'unica rimasta di un lotto a cui l'uomo d'affari è interessato. Proprio suo figlio Tony però si è innamorato di Alice.
Frank Capra realizza uno dei suoi capolavori a partire da una pièce teatrale di Kaufman e Hart.
L'ottimismo di Capra non è semplice ingenuità né speranza nel sol dell'avvenire. È frutto della convinzione profonda sulla possibilità che l'essere umano (anche quello apparentemente più arido) conservi in sé una scintilla di disponibilità verso gli altri che poi significa anche verso di sé. Quel sé che ha bisogno di ritrovarsi libero dai vincoli e dalle avidità che la società tende ad imporre e a incentivare. Si tratta, pur ammantate dal sorriso, di riflessioni molto più 'politiche' (nel senso elevato dell'accezione del termine) di quanto all'apparenza possa sembrare. Recensione ❯
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Jean (Gabin) ha disertato e cerca abiti civili. Trova qualcuno disposto ad aiutarlo in una vecchia osteria. Siamo a Brest, nel nord della Francia. Lo aiutano due disperati come lui, un barbone e un pittore da quattro soldi. Espandi ▽
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Un inno alla libertà dell'infanzia, manifesto della Nouvelle Vague francese. Drammatico, Francia1959. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Per il piccolo Antoine Doinel, il riformatorio diventerà il trampolino per il tuffo nel mare della vita. Espandi ▽
Antoine Doinel è un bambino che vive con la giovane madre e il patrigno. Ha poca voglia di studiare e si diverte ad andare al cinema, a marinare la scuola, a compiere piccoli furti, oppresso da una famiglia che pensa troppo a se stessa e lo relega a buttare via la spazzatura o ad andare a comprare il latte, lasciando ai compagni di scuola il compito di accompagnarlo all'adolescenza. Il riformatorio diventerà il trampolino per il tuffo nel mare della vita. Recensione ❯
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Un vero caposaldo di rappresentazione epica, un testo decisamente poliedrico. Drammatico, Svezia1957. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il cavaliere Antonius Blok torna dalla crociata col suo scudiero. È stanco e deluso, demotivato e silenzioso. Espandi ▽
Il cavaliere Antonius Block sta facendo ritorno al proprio castello con il suo scudiero dopo aver partecipato alla Crociata in Terra Santa. L'incontro con un personaggio dal mantello nero determinerà il resto del viaggio. Si tratta della Morte che accetta una sfida a scacchi rinviando quindi il suo compito. La partita ha inizio ma poi il viaggio riprende. Sul percorso Block incontrerà una coppia di attori con il loro bambino, una strega e altri personaggi. Bergman si interroga a livello altissimo sul silenzio di Dio e su ciò che sarà dell'uomo dopo la sua dipartita e lo fa attraverso una varietà di registri diversi. Il regista teatrale riflette sul potere della rappresentazione, l'uomo 'politico' mostra la devastazione della peste. Il film si rivela, ad ogni rilettura, un testo decisamente poliedrico. Recensione ❯
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Tratto dal romanzo di Stephen King, un film memorabile, efficace soprattutto nella descrizione del carattere del protagonista. Drammatico, USA1994. Durata 139 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Andy viene condannato nel 1947 a due ergastoli per aver assassinato sua moglie e l'amante. Espandi ▽
Andy Dufresne, trentacinquenne vicepresidente di una banca, nel 1947 viene condannato a due ergastoli per aver ucciso la moglie e il suo amante. Si tratta di un processo in cui ci sono solo indizi. La prigione a cui viene inviato è quella di Shawshank in cui il regime imposto dal direttore Norton è molto rigido. Dufresne diventa amico di Ellis, un afroamericano in grado di far arrivare dall'esterno prodotti altrimenti non disponibili. In Andy cresce, nel corso degli anni, il desiderio della fuga.
Un film alla cui base c'è il racconto "Rita Hayworth" di Stephen King pubblicato nel 1982 e, all'epoca, con tematiche differenti dalle opere a cui lo scrittore aveva abituato i suoi estimatori.
Frank Darabont porta nei cinema una sceneggiatura scritta da lui stesso che finisce con il mostrare due volti. Quello meno convincente è dato da alcuni elementi della narrazione che risultano o troppo esplicativi o legati a stereotipi del genere carcerario. Dove invece il film risulta efficace è nella descrizione del carattere di Andy che mantiene una propria integrità nonostante tutto. Recensione ❯
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Romeo e Giulietta ambientata nei quartieri poveri di New York. I due innamorati, Tony e Mary, appartengono a bande rivali. Espandi ▽
Romeo e Giulietta ambientata nei quartieri poveri di New York. I due innamorati, Tony e Mary, appartengono a bande rivali. Da qui lotte e zuffe a non finire. Recensione ❯
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Film concepito e costruito per essere definitivo, come memoria, opera d'arte e documento. Drammatico, USA1993. Durata 200 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco. Espandi ▽
Tratto dal libro di Thomas Keneally, è la vera storia di Oskar Schindler, industriale tedesco che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia, Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All'inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione, trasformerà quella prima iniziativa in una vera missione, fino a comprare letteralmente le vite di quasi milleduecento ebrei. La qualità cinematografica è altissima, l’impressione in chi vede il film è profonda; molto studiata è la mediazione fra il cuore e il pensiero. Il regista ha usato il bianco e nero ispirandosi ai documentari dell'epoca nelle sequenze corali e alle immagini espressioniste nelle scene private. Un film concepito per essere definitivo, come memoria, opera d'arte e documento. Recensione ❯
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Due generali francesi della prima guerra mondiale ordinano, per ambizione e stupidità, un inutile attacco suicida. Espandi ▽
Due generali francesi della prima guerra mondiale ordinano, per ambizione e stupidità, un inutile attacco suicida. Quando questo fallisce, i due accusano di codardia i soldati e stabiliscono che ne vengano fucilati tre a caso come esempio per la truppa. Nonostante gli sforzi d'un onesto colonnello, le sentenze vengono eseguite: uno dei condannati, ferito, viene portato davanti al plotone in barella. Recensione ❯
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Un classico intramontabile degli anni '80 con una colonna sonora di lusso e irripetibile. Musicale, USA1980. Durata 133 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Per impedire la chiusura della loro vecchia scuola, due fratelli organizzano un concerto. Combinano tanti guai che l'intera polizia di Chicago si mette a inseguirli a piedi, in auto, a cavallo, in elicottero. Espandi ▽
Per impedire la chiusura della loro vecchia scuola, due fratelli organizzano un concerto. Combinano tanti guai che l'intera polizia di Chicago si mette a inseguirli a piedi, in auto, a cavallo, in elicottero. Recensione ❯
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Due amici ingannano le rispettive consorti inventando una malattia, e relativo soggiorno di salute a Honolulu, per potersi recare a Chicago. Se la spa... Espandi ▽
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Ridley Scott resuscita l'epica, che mancava al cinema da decenni, e il Maximus di Russel Crowe s'imprime nell'immaginario collettivo, al pari dei grandi nomi della romanità. Storico, USA2000. Durata 155 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia del generale Massimo Decimo Meridio che, condannato a morte da Commodo, finisce con il diventare il gladiatore più famoso di tutta Roma. Espandi ▽
L'imperatore romano Marco Aurelio è malato e prossimo alla fine. Al momento di nominare il proprio successore, però, non sceglie il figlio Commodo, malvagio e inadatto, ma il valente generale Massimo Decimo Meridio, uomo fidato e condottiero coraggioso. Commodo, geloso, non ci sta: soffoca il padre e ordina l'uccisione di Massimo e della sua famiglia. Sfuggito per poco, il generale viene ridotto in schiavitù e allenato come un gladiatore per soddisfare il sadico piacere del popolo. Presto, la sua fama cresce al punto da riportarlo a Roma, dov'è determinato a vendicare la moglie e il figlio e a riportare in auge la dignità e la Repubblica. Recensione ❯
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Il maestro dei rapporti famigliari eleva il suo linguaggio con un'amara analisi delle disuguaglianze sociali. E diventa un classico vivente. Drammatico, Giappone2018. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La famiglia, per definizione, non si sceglie. O forse la vera famiglia è proprio quella che si ha la rara facoltà di scegliere. Espandi ▽
In un umile appartamento vive una comunità di persone che sembra unita da legami di parentela. Così non è, nonostante la presenza di una nonna, di una coppia e una bambina trovata per strada. La famiglia, per definizione, non si sceglie, o forse la vera famiglia è proprio quella che si ha la facoltà di scegliere. Il “libero arbitrio parentale” è un tema ricorrente nel cinema di Kore'eda: dallo scambio di figli di Father and Son alla sorellanza estesa di Little Sister.
Buoni, cattivi, giusto e sbagliato, diventano concetti ribaltati sullo spettatore e sui suoi dubbi, con una padronanza della narrazione che guarda Akira Kurosawa, ancor più che al consueto termine di paragone di Ozu. Con Un affare di famiglia si ride, ci si commuove e si rischia di finire con il cuore in frantumi. Mai così pessimista, e mai così lucido, Kore-eda è ormai un classico vivente. Recensione ❯
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Un "mistery" che si rivela una fascinosa meditazione sul divario fra realtà e fantasia. Commedia, Gran Bretagna, Italia1966. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Thomas, un giovane e brillante fotografo londinese, passeggiando per caso in un parco pubblico scatta delle foto ad una misteriosa ragazza che si trova in compagnia di un uomo. Espandi ▽
A Londra, un fotografo di moda crede di aver visto (e fotografato) un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, persino l'evidenza, persino un'immagine impressionata su lastra possono essere negate. Il film parte come un "mistery" ma si rivela ben presto una fascinosa meditazione sul divario (ammesso che ci sia) fra realtà e fantasia. A differenza di altri film di Antonioni, Blow up è opera forse più tempista che valida. Capitò in un momento in cui il pubblico era interessato ai temi esistenziali, agli ermetismi di linguaggio, alle opere prive di trama. Recensione ❯
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