Titolo originale | Paths of Glory |
Anno | 1957 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 86 minuti |
Regia di | Stanley Kubrick |
Attori | Ralph Meeker, Adolphe Menjou, Wayne Morris, Kirk Douglas, George Macready, Richard Anderson Joe Turkel, Jerry Hausner, Peter Capell, Emile Meyer, Bert Freed, Kem Dibbs, Timothy Carey, Fred Bell, Christiane Kubrick. |
Tag | Da vedere 1957 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,07 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 22 febbraio 2019
Due generali francesi della prima guerra mondiale ordinano, per ambizione e stupidità, un inutile attacco suicida. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Orizzonti di gloria ha incassato 14,2 mila euro .
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Due generali francesi della prima guerra mondiale ordinano, per ambizione e stupidità, un inutile attacco suicida. Quando questo fallisce, i due accusano di codardia i soldati e stabiliscono che ne vengano fucilati tre a caso come esempio per la truppa. Nonostante gli sforzi d'un onesto colonnello, le sentenze vengono eseguite: uno dei condannati, ferito, viene portato davanti al plotone in barella.
ORIZZONTI DI GLORIA disponibile in DVD o BluRay |
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ultima Questo film è una fiera presa di posizione contro l’imbecillità dell’uomo; in particolare contro la guerra ed i suo apparato,in genere contro il potere che appiattisce la divina scintilla dell’intelligenza. Disse Indro Montanelli del film, parafrasando una sua intervista ,:“Non è il mio campo ma questo Stanley Kubrick ha , nel suo districarsi, [...] Vai alla recensione »
Esisto forti analogie fra l’atto mentale della violenza e l’azione della violenza in quanto atto fisico: l’uno produce l’altro ed in una sorta di continuum perverso, si cade in contenitore senza vasi comunicanti; per spezzare questo continuum e generare un atto energetico di segno positivo è necessario un momento di consapevolezza come [...] Vai alla recensione »
Giunti ai giorni nostri non è cambiato nulla.Quanti personaggi del mondo dello spettacolo della politica della finanza sarebbero disposti a uccidere per conservare la poltrona o meglio salire le scale della celebrità o fare carriera? Basta guardarci intorno e ci accorgiamo che siamo circondati,proprio come in una trincea della prima guerra mondiale.
Giocando allo specchio Stanley Kubrick si osserva, o meglio, scruta l’umana debolezza,”attraverso una “schizoide rappresentazione ,amara, disperata , profonda. Ma c’è dell’altro:la peripatetica della follia passa per qua attraverso un apparente commedia che è poi dramma disperato perché annega “in un singhiozzo di profondo annichilimento [...] Vai alla recensione »
Definitivo. "Orizzonti di gloria” dal titolo originale “Paths of glory” con la straordinari partecipazione di Kirk Douglas.. Tale film è tratto dal romanzo omonimo di Humpherey Cobb Il produttore del film è James B.Harris che fu produttore anche del precedente film di Stanley Kubrick “Rapina a mano armata”.; sodal [...] Vai alla recensione »
«Orizzonti di gloria», che racconta uno di quei momenti ingloriosi del nazionalismo non certo solo francese è un film sulla società, il potere, la politica nato da una genuina indignazione di Kubrick dalla lettura del libro omonimo di Humphrey Cobb a quindici anni su un fatto realmente accaduto nella Prima Guerra Mondiale (che Kubrick considerava «una guerra tragicamen [...] Vai alla recensione »
Prima guerra mondiale. Fronte Francese. Un generale rude ed inetto ordina ai suoi uomini di lanciarsi in una missione senza speranza verso le posizioni tedesche. Quando la missione fallisce, ordina per rappresaglia la fucilazione di tre soldati accusati di codardia. Un colonnello (Kirk Douglas) assume invano la difesa dei tre. Il film è considerato il più importante film antimilitarista [...] Vai alla recensione »
Con questo film, ambientato nelle trincee della 1° GM (nel punto in cui si fronteggiano soldati francesi e tedeschi), Kubrik gira (volutamente in bianco e nero) un capolavoro. Il film è contro la Guerra, perchè costringe allo scontro tra i popoli e tra gli uomini, ma è anche contro quegli alti Generali che, durante la Grande Guerra (già triste e dura in sè), [...] Vai alla recensione »
Uno dei pochi film ambientati durante la Prima guerra mondiale è anche uno dei migliori della storia del cinema. Nessun fotogramma superfluo, nessun orpello che distoglie l’attenzione della vicenda. Una storia concentrata in soli 86 minuti che denuncia la follia del mondo militare. Tutto è studiato a tavolino per rendere al massimo l’effetto di questa denuncia e ci riesce senza elargire una sola scena [...] Vai alla recensione »
- L'attacco di ieri mattina non è stato un'onta alla nostra bandiera, e meno che mai un disonore per i combattenti di questa nazione, ma questa corte marziale è un'onta e un disonore per la Francia. Un processo così condotto è un'offesaa ogni principio di giustizia. Signori della corte, dichiarandoli colpevoli commettereste un delitto che vi ossessionerebbe [...] Vai alla recensione »
I "sentieri di gloria" (come recita il verso di Thomas Gray che dà il titolo al film) del capolavoro di Kubrick sono quelli solcati sui brandelli di anima, sangue e carne che la guerra lascia sul suo cammino. Uscito nel 1957, ma proibito in Francia fino al 1975, il quarto lungometraggio del maestro newyorkese è il film che ne rivela il genio ed è anche l'opera [...] Vai alla recensione »
1916 fronte franco-tedesco. Uno scellerato generale ordina ad un manipolo di uomini di assaltare una posizione tedesca pur essendo consapevole delle perdite a cui dovrà andare incontro. Dopo una prima ondata, diversi uomini non accettano di eseguire l'ordine o non posssono proprio farlo a causa della potenza del fuoco nemico. Il generale allora allestirà una corte marziale per fare [...] Vai alla recensione »
TRAMA: Durante la prima guerra mondiale dopo il fallimento di un "azione militare" dei francesi contro i tedeschi un generale incompetente(vera causa della disfatta)ordina la fucilazione di tre soldati ma un colonnello(Kirk Douglas)tenterà di difenderli...RECENSIONEKubrick firma uno dei più importanti capolavori del cinema antimilitarista della storia del cinema e,sotto alcuni [...] Vai alla recensione »
Ho veduto questo splendido film giorni orsono. Lo avevo sentito nominare tanto per il passato. Che assurdità, che tragedia, che crudeltà la guerra! Gli uomini perdono il contatto con la realtà, la stupidità la fa da padrona insieme alla vanagloria e alla crudeltà! Se poi si pensa che il film trae spunto da fatti realmente accaduti lo sgomento ti serra la [...] Vai alla recensione »
IL 4 novembre il canale tv2000 ci ha regalato un autentico capolavoro nel suo genere del famoso bravissimo regista Stanley Kubrick. Non sembra un film girato con attori professionista ma un documentario preso dal vero. Una straordinaria scenografia sia del castello residenza dello Stato Maggiore francese che dei campi di battaglia. Un sceneggiatura eccezionale per il tema che tratta in cui il colonnello [...] Vai alla recensione »
Il grande gioco della guerra visto dagli occhi di un regista che, più di tutti gli altri, ha saputo coglierne tutte le sfumature. Orizzonti di gloria si inserisce in una trilogia sulle dinamiche della guerra che comprende Paura e desiderio e Full Metal Jacket(il più compiuto dei tre e summa di tutta la ricerca kubrickiana su questo tema). In essi Kubrick analizza il "sistema" guerra con tutti i suo [...] Vai alla recensione »
Prima guerra mondiale, anno 1916. La Francia cerca di difendersi dal tentativo di invasione della Germania. L'esercito francese è allo stremo e il Colonnello che guida le milizie in trincea lo sa bene, mentre il Generale vorrebbe che gli uomini attaccassero ugualmente i tedeschi. Le truppe battono in ritirata, ma ciò comporta un contrasto tra i due gerarchi.
Ispirato ad un romanzo di Humphrey Cobb, film narra di una amara ed indecorosa vicenda ambientata nel primo conflitto bellico mondiale, attraverso la quale il regista presenta gli orrori della guerra, più che in tutta la loro crudezza, in tutta la loro meschinità. La storia racconta infatti della decisione degli alti gradi dell’esercito francese di tentare la conquista di una postazione chiamata “il [...] Vai alla recensione »
Non risente dei suoi anni, né per il contenuto né per la forma.
Come non inchinarsi davanti a questo gioiello? Perla di un cinema dove la guerra è un pretesto per parlare della follia umana. L'uomo visto da Kubrick: i puri, i folli ipocriti, gli antoeroi e gli eroi proprio malgrado. I personaggi non hanno la simpatia dei nostri in "la grande guerra" di Monicelli ma per certi versi ripercorrono la stessa strada fino alla fine, una fine ingloriosa e nobilitante. Tant [...] Vai alla recensione »
I capolavori di Kubrick sono ben altri, ma anche questo è veramente un ottimo film. La normale irritazione suscitata nello spettatore dal susseguirsi di ingiustizie degli ufficiali ai danni dei soldati semplici lascia alla fine il posto alla commozione per quella che è la sorte dei tre uomini (ricordiamoci che prima di tutto sono uomini, e poi soldati).
ORIZZONTI DI GLORIA (USA, 1957) diretto da STANLEY KUBRICK. Interpretato da KIRK DOUGLAS, RALPH MEEKER, ADOLPHE MENJOU, GEORGE MACREADY, JOSEPH TURKEL, RICHARD ANDERSON Prodotto dalla United Artists, fu il quarto film di Kubrick, l’ultimo in bianco e nero dei tredici che girò e, non ancora trentenne, realizzò, con la collaborazione in sceneggiatura dell’incommensurabile [...] Vai alla recensione »
Finalmente l' ho visto! E non me ne pento, anche se il film è datato 1957. Lo definirei un piccolo gioiello: un film ad effetto sull' assurdità, la barbaria e la stupidità della Grande Guerra. Un film, insomma, alla Kubrick per capirci. All' inizio, dal titolo, avevo pensato più ad una lunghissima e noiosa opera di guerra.
Indro Montanelli del film, parafrasando una sua intervista ,:“Non è il mio campo ma questo Stanley Kubrick ha , nel suo districarsi, un modo speciale di comunicare ;è sorprendente l’apparente semplicità che si coniuga sempre o quasi con intensità.” Certo dal 56 anno di uscita del film ad Arancia Meccanica, ne passò di [...] Vai alla recensione »
Rispetto molto l'arte e il perfezionismo di Stanley Kubrick, ma questo film non è a mio avviso tra i suoi capolavori. Ovviamente stiamo parlando di una pellicola molto ben congengata, e splendidamente diretta, ma a me sembra che la poetica ben definita di questo regista, evidente in capolavori quali Barry Lyndon o Arancia Meccanica, sia ancora in procinto di manifestarsi pienamente.