Uno spregevole guappo napoletano, viscido e opportunista, riesce a superare ogni guaio, compreso il campo di concentramento nazista, cavandosela sempre. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Grandi attori per un'incursione nella commedia all'italiana. Senza l'ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione. Drammatico, Italia2018. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita obbliga due fratelli a riavvicinarsi: una situazione difficile diventa per Matteo ed Ettore l'occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia. Espandi ▽
Matteo è un giovane e affascinante imprenditore di successo. Suo fratello Ettore vive ancora nella cittadina di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie: è un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro. La scoperta di una malattia grave che ha colpito Ettore, spinge Matteo a occuparsi di lui. Dopo Miele Valeria Golino torna ad affrontare il tema della malattia che può portare alla morte, ma da una prospettiva totalmente diversa e avvalendosi delle prestazioni di due grandi attori, Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea. Non c'è ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione.
Tutto questo in un variare di accenti che toccano punte drammatiche ma sanno anche compiere un'incursione nella commedia all'italiana con un viaggio alla ricerca di un possibile ‘miracolo'. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ragazzo di agiata famiglia ma di idee rivoluzionarie decide di abbandonare il mondo in cui ha sempre vissuto e con esso la sua fidanzata. Dopo una ... Espandi ▽
Un ragazzo di agiata famiglia ma di idee rivoluzionarie decide di abbandonare il mondo in cui ha sempre vissuto e con esso la sua fidanzata. Dopo una breve relazione con una giovane zia e un periodo di profondo sconvolgimento ideologico complicato dal suicidio di un amico, si arrende e torna in seno alla famiglia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una giovane donna portatrice della sindrome di Down deve affrontare la morte della madre e la depressione del padre. Espandi ▽
Una trentacinquenne portatrice della sindrome di Down, esuberante e trascinatrice, sa organizzare da sola la sua vita ma vive ancora insieme ai genitori, Luigi e Maria. Quando Maria muore all'improvviso, gli equilibri familiari vanno in frantumi. Luigi sprofonda nella depressione e Dafne non è solo spinta a confrontarsi con la perdita ma deve anche sostenere il genitore. Finché un giorno accade qualcosa di inaspettato: insieme decidono di affrontare un trekking in montagna, diretti al paese natale di Maria. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia romantica che pecca d'originalità ma conferma le grandi capacità registiche di Valerio Mieli. Drammatico, Italia, Francia2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi che si incontrano ad una festa si piacciono fin da subito. Mentre cresce l'attrazione riaffiorano vecchi ricordi d'infanzia. Espandi ▽
Lui, docente universitario, è problematico e tormentato proprio come piace a Lei, che gli si manifesta eternamente solare e comprensiva. La loro storia non può che procedere in modo discontinuo. Il sorriso ostinato di Lei comincia a scomparire e lo smarrimento esistenziale di Lui inizia a fagocitare tutto ciò che era naturale e spontaneo nella loro coppia.
Di coppia torna a parlare Valerio Mieli, a quasi dieci anni dal suo esordio Dieci inverni. E anche stavolta accarezza i protagonisti con la sua regia empatica e avvolgente.
In Ricordi? c'è un altro rapporto amoroso disallineato, in cui la tempistica fra i due personaggi è sempre fuori sincrono, e c'è la scelta di riproporre i ricordi come memoria soggettiva dei singoli. Nonostante alcuni dialoghi poco fluidi, questo vagare fra corpi e sensazioni è puro piacere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dopo la morte del figlio non ancora adolescente (suicidatosi perché si sentiva trascurato), la moglie di un diplomatico decide di dedicare la sua esistenza ad alleviare le sofferenze del prossimo. Espandi ▽
Dopo la morte del figlio non ancora adolescente (suicidatosi perché si sentiva trascurato), la moglie di un diplomatico decide di dedicare la sua esistenza ad alleviare le sofferenze del prossimo. La sua solerzia si spinge al punto di far fuggire un ricercato: il gesto, però, le costa la libertà. Il marito, pur di soffocare lo scandalo, la fa internare in una clinica per malati di mente, dove la donna, che si è ribellata ad ogni compromesso, rimarrà fino alla morte. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film dall'intensità davvero fuori dal comune, con due attori che delineano caratteri credibili dall'inizio alla fine. Drammatico, Italia2018. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Antonio e del suo sogno di diventare un calciatore per una squadra importante. Espandi ▽
Antonio ha diciassette anni e un sogno: diventare calciatore in una grande squadra. Vive con la madre Miriam, una donna fortemente problematica, mentre il padre li ha abbandonati quando lui era molto piccolo. All’improvviso la vita sembra regalare ad Antonio e Miriam un’occasione: un talent scout sta cercando giovani promesse da portare nella Primavera del Parma e sta puntando sul ragazzo. Il cinema ha narrato in molti modi il rapporto madre figlio. Sembrerebbe dunque che non ci possa essere più nulla da mostrare in materia, ma questa supposizione viene smentita da due attori come Anna Foglietta e Giampiero De Concilio, che si confrontano con un'intensità davvero fuori dal comune. Carica di slanci e di improvvise chiusure lei, costretto a crescere prima del tempo lui, delineano due caratteri credibili dalla prima all'ultima scena. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ozpetek non cambia il suo modo di fare cinema e si aggiudica 5 David di Donatello. Drammatico, Italia2003. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte. Espandi ▽
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte a loro, che la donna spia di nascosto da mesi. Tra i due nasce una relazione, necessariamente breve dato che Lorenzo, promosso direttore, è in procinto di trasferirsi. Il vecchio ritrova la memoria, e torna a casa, ma Giovanna non riesce a dimenticare le sue poche parole di ammonimento: le saranno di aiuto, quando dovrà prendere una decisione importante.
Ozpetek non cambia le traiettorie del suo modo di fare cinema, dopo il successo insperato del precedente "Le fate ignoranti", e decide di stare a metà strada fra un sentimentalismo a volte troppo dolciastro ed una commedia della memoria dove i ricordi, ancorchè tragici, possano essere viatico per future scelte. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una fiaba ricca di soffitte e di segreti, una medicina preziosa che sottolinea il valore del recupero e della memoria. Drammatico, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Legato al ricordo della moglie scomparsa, un uomo è l'unico rimasto a custodire la memoria di un paesino distrutto dal terremoto. Espandi ▽
Elia è l'ultimo abitante di Provvidenza, paese fantasma nella campagna pugliese i cui abitanti, dopo un terremoto, si sono trasferiti al paese nuovo. Ma Elia non molla. Il sindaco di Provvidenza Nuova, che è anche suo cognato, è il più deciso ad allontanarlo dal paese vecchio, al punto da richiedere l'intervento della forza pubblica. Nell'Italia dei terremoti, Il bene mio è medicina preziosa per chi ha dovuto lasciare i propri luoghi, perché sottolinea il valore del recupero e del ricordo. Mezzapesa prosegue nello scavare dentro le sue radici pugliesi per dissotterrare una memoria condivisa. Rubini, animato da un'indignazione reale a stento trattenuta, presta la sua fisicità pinocchiesca al personaggio rendendolo tragicomico e straziante. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In un mondo con più ombre che luci De Angelis pianta come un fiore la speranza, la prospettiva dell'umanità. Drammatico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Maria la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Espandi ▽
Maria ha un cane e una vita dannata. Ripescata in mare come un rifiuto, traghetta povere anime sul Volturno: donne trasformate in contenitori, che private della dignità, della libertà e della maternità, affittano l'utero per sopravvivere. La scoperta di una gravidanza inattesa scuote Maria dal profondo: incinta e in fuga, la donna sente crescere col ventre il bisogno di essere migliore. Edoardo De Angelis pianta come un fiore la speranza in un luogo moribondo, bagnato dal Volturno e infestato da orrore ordinario. Con pudore e discrezione, il regista fruga sul volto della sua protagonista, che ha la solidità terrena di Pina Turco, e porta a galla la sua anima. L'essenziale non passa per la parola ma per le immagini che De Angelis bagna di una luce sorda e crepuscolare, una penombra fisica e morale che domina il film. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ritratto di una Napoli diversa, spietata e cinica ma mai folkloristica. Drammatico, Italia2001. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Film interessante, questo di Sorrentino, e ispirato a due personaggi reali: il cantautore Califano e il calciatore De Bartolomei. Espandi ▽
Napoli, anni '80. Tony è un cantante all'apice del successo. Sprezzante e apparentemente sicuro di sé, ma cocainomane incallito e con la morte del fratello sulla coscienza. Antonio Pisapia è uno stopper integro che non si presta ai trucchi del calcio scommesse. Tony verrà messo fuori gioco da una minorenne che gli si offre e poi lo denuncia. I due cercano di risalire la china, ma se Tony sembra disilluso, Antonio è convinto di potere essere un valido allenatore. Film interessante e ispirato a due personaggi reali: il cantautore Califano e il calciatore De Bartolomei. Si svolge i una Napoli diversa, spietata e cinica senza mai essere folkloristica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di Bergoglio diventa in Chiamatemi Francesco metafora di un mondo diviso fra chi distoglie lo sguardo e chi sceglie di vedere, e in questo è supremamente cinematografica. Drammatico, Italia2015. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto del percorso che ha portato Jorge Bergoglio, figlio di una famiglia di immigrati italiani a Buenos Aires, alla guida della Chiesa Cattolica. Espandi ▽
Jorge Bergoglio è uno studente come tanti nella Buenos Aires degli anni Sessanta, con amici e fidanzatina, quando decide di entrare a far parte dell'Ordine dei Gesuiti. Vorrebbe diventare missionario in Giappone ma non gliene viene data l'opportunità, perché da subito deve apprendere la virtù dell'obbedienza: sarà proprio questa a porlo di fronte alle scelte più importanti della sua vita, perché dovrà distinguere fra i doveri verso la propria coscienza e la sottomissione al regime dittatoriale di Videla e allo strapotere dei proprietari terrieri in una terra polarizzata fra grandi ricchezze e grandissime povertà. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Drammatico, Italia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi diventano amici affrontando il dolore che ha caratterizzato la loro vita fino a quel momento. Espandi ▽
Anna è in fuga dal dolore. Basim è in cammino verso una terra promessa. Anna, profuga in patria, e Basim, rifugiato della Costa d'Avorio, finiscono per incontrarsi in una terra arida e selvaggia. Anime sole, decidono di avanzare insieme tra spazi in rovina, ma il passato li perseguita. Fiore gemello è un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Quella che anelano gli eroi discreti di questa cronaca sospesa fuori dal mondo. Alla traiettoria spezzata di Anna, Laura Luchetti aggiunge quella nomade di Basim, accomodando lo spettatore nella loro intimità senza esporre i loro drammi passati. Il film si riconosce nei gesti franchi di questa coppia fusionale che produce un'energia vitale come lo yin e lo yang, come il fiore del titolo che fonda due polarità senza perdere la propria identità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.