Uno dei film più umanisti dell'anno, tra blockbuster e opera d'autore. Fantascienza, USA, Gran Bretagna2013. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due astronauti sopravvivono a un terribile incidente ma si trovano da soli, senza shuttle, a fluttuare nello spazio. Espandi ▽
La brillante dottoressa Ryan Stone è alla sua prima missione a bordo dello shuttle; Matt Kovalsky è invece un astronauta esperto al suo ultimo volo prima della pensione. Ma quella che sembrava una normale passeggiata nello spazio si trasforma in una catastrofe e lo shuttle viene distrutto, lasciando Stone e Kowalsky completamente soli, collegati solo fra loro e fluttuanti nell'oscurità. Il silenzio assordante in cui sono immersi significa che hanno perso ogni contatto con la Terra...e ogni speranza di salvezza. Quando la paura si trasforma in panico, ogni sorsata d'aria riduce il poco ossigeno rimasto. Ma forse l'unico modo per tornare a casa è addentrarsi in quel terribile spazio infinito. Recensione ❯
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Una favola dark senza tempo, malinconica, macabra e divertente, per grandi e piccini. Animazione, Gran Bretagna2005. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Victor sposerà Victoria alla cieca, lui figlio di borghesi arricchiti, lei di nobili decaduti. Alle prove per il matrimonio Victor palesa tutta la sua goffaggine ma Victoria si innamora lo stesso di lui, ricambiata. Espandi ▽
XIX secolo. Il giovane e insicuro Victor sta per sposare la coetanea Victoria in un matrimonio combinato dai genitori. I due si incontrano per la prima volta durante le prove della cerimonia e, per loro fortuna, scoppia fin da subito la scintilla. Per loro sfortuna, però, Victor è talmente nervoso da essere terribilmente maldestro, determinando così il rinvio del matrimonio. Costernato per quanto accaduto, si rifugia nella vicina foresta per allenarsi a pronunciare il giuramento nuziale. Per assicurarsi di compiere ogni passaggio alla perfezione, infila persino la fede in un ramo che fa capolino dal terreno. D'un tratto, tuttavia, emerge dal suolo lo scheletro di una donna vestita da sposa: dice di chiamarsi Emily e intende far rispettare a Victor la sua involontaria promessa d'amore. Ispirato a un'antica storia folkloristica ebraica aggiornata all'epoca vittoriana, "La sposa cadavere" è un racconto d'amore malinconico, macabro e divertente, aperto a differenti livelli di interpretazione. Uscito nel 2005 e candidato ai premi Oscar, La sposa cadavere detiene un buon numero di primati: primo film d'animazione a essere stato ripreso con camere fisse, è anche il primo lungometraggio in stop-motion diretto da Tim Burton. Recensione ❯
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Tra reale e rappresentato, il film di Grabsky racconta Hopper attraverso le più diverse angolazioni. Documentario, Gran Bretagna2022. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il pittore che più di ogni altro ha saputo raccontare la geografia delle emozioni, la solitudine, il silenzio e l'attesa. Espandi ▽
Le opere pittoriche di Edward Hopper hanno sempre rappresentato un momento particolare della storia dell'arte. Il film di Phil Grabsky inizia proprio da qui: dal contesto storico in cui un talento americano sviluppa i primi passi nel mondo dell'arte. Nei primi del Novecento, quando il giovane studente americano inizia a dipingere le sue tele di piccole dimensioni, e a creare illustrazioni che narravano il quotidiano, le avanguardie artistiche si stavano facendo strada attraverso sperimentazioni e forti rotture formali ed estetiche.
Una storia d'amore americana va in profondità nell'analisi di Hopper, analizzandone gli aspetti più privati. Grabsky fa intervenire professionisti dell'arte che raccontano di Hopper attraverso le più diverse angolazioni.
Piccole tracce di bellezza, di paesaggi americani, di riflessioni visive e introspezioni dell'anima, soprattutto femminile; i tetti, gli abbaini, i campi, le pompe di benzina, i bar semi vuoti, i colori accesi degli abiti delle donne, gli sguardi e pose immobili rivolte all'esterno.... questi sono i frammenti che Hopper ha, traccia dopo traccia, lasciato nel suo percorso, da pittore rigoroso di un quotidiano immobilizzato. Recensione ❯
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Un doc interessante su Klimt, il suo stile bohémien, e un bel confronto con altri grandi maestri. Documentario, Gran Bretagna2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia, la sensualità, i materiali abbaglianti e i misteri di uno dei dipinti più suggestivi, conosciuti e riprodotti del mondo. Espandi ▽
Per raccontare una storia si può partire da un unico elemento per poi ampliare la narrazione e comprendere una realtà intera. "Il bacio" (Der Kuss) di Gustav Klimt è il focus da cui si sviluppa un'intrigante vita di un personaggio che, sin dagli esordi della sua carriera di pittore, diventò unico, tra i più grandi artisti della storia.
L'opera da cui inizia il racconto sulle vicende e sui talenti di Klimt è custodita al Belvedere di Vienna. Klimt, attraverso la ripetizione delle figure femminili tipiche delle sue opere, i nudi sensuali, ma sempre moderni per le pose e i colori, i colori frammentati, le influenze dai più classici impressionisti o ritrattisti anglosassoni, attraverso il tema del ritratto e del nudo femminile - quindi di temi piuttosto classici - riesce a rivoluzionare il modo di fare e guardare la pittura.
Dunque Klimt è una figura complessa, ma anche un osservatore e studioso: una parte interessante del documentario riguarda l'accostamento con altri maestri, contemporanei o del passato, a cui Klimt si ispira; da Monet a Sargent fino a Van Gogh, per poi creare uno stile unico con i suoi irripetibili corpi creati con poche e sensuali linee, attraverso una sintesi ancora moderna. Recensione ❯
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La più grande retrospettiva su Vermeer mai realizzata nella storia. Espandi ▽
Veermer (1632 - 1675) è stato un pittore dalla veloce fama e dall'approccio sofisticato nell'utilizzo dei colori, oltre che da una straordinaria resa della luce. Due elementi che lo hanno portato, ancora oggi, a essere riconosciuto come tra i grandi nel panorama della storia dell'arte internazionale. L'essere sofisticato non è un dettaglio che qui funge da incipit utilizzato casualmente: Jan Veermer ha rivoluzionato il modo di guardare la luce utilizzando tele di piccole dimensioni e soggetti che, ancora, non erano cosi in voga.
Il film di David Bickerstaff procede attraverso queste raffinate descrizioni delle singole opere partendo dalle note vedute marine del porto di Delft - Veermer diventa ambito come paesaggista e documentatore della società dei suoi tempi - fino, appunto, alle opere dove vengono frizzati nel tempo i momenti quotidiani fatti principalmente da luce.
Immagini che la camera da presa riprende con calma, leggerezza, e che fa accompagnare dai racconti di professionisti come la critica d'arte americana Rachel Campbel Jhonston e i curatori della mostra. Recensione ❯
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L'opera prima di Nolan è un noir mozzafiato che impone il suo stile di sceneggiatura e un cinema unico. Commedia nera, Gran Bretagna1998. Durata 69 Minuti.
"Osservi il comportamento di qualcuno e subito vieni assalito da migliaia di domande. Io seguivo le persone per trovare la risposta a quelle domande". Espandi ▽
Il film narra la storia di Bill (Jeremy Theobald), un aspirante scrittore che, in cerca di ispirazione, comincia a pedinare le persone, trasformando le loro vite in materiale per il suo lavoro. Tutto va bene finchè Bill si imbatte in Cobb (Alex Haw), ladro di professione che gli insegna il mestiere. Eccitato all'idea di compiere azioni illegali entrando negli appartamenti altrui, Bill diventa ben presto oltre che un rapinatore anche un assassino. Recensione ❯
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Un film miliare, memorabile, impeccabile nella forma e implacabile nella capacità di emozionare lo spettatore. Azione, Drammatico, Storico - USA, Gran Bretagna, Francia2017. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'Operazione Dynamo si svolse in 8 giorni e riuscì a salvare la vita a 338.226 soldati da un'imminente invasione. Espandi ▽
Maggio, 1940. Sulla spiaggia di Dunkirk 400.000 soldati inglesi si ritrovano accerchiati dall'esercito tedesco. Colpiti da terra, da cielo e da mare, i britannici organizzano una rocambolesca operazione di ripiegamento. Il piano di evacuazione coinvolge anche le imbarcazioni civili, requisite per rimpatriare il contingente e continuare la guerra contro il Terzo Reich. L'impegno profuso dalle navi militari e dalle little ship assicura una "vittoria dentro la disfatta". Vittoria capitale per l'avvenire e la promessa della futura liberazione del continente. Recensione ❯
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La più inquietante meditazione sul ruolo della specie umana nel cosmo che il cinema abbia mai offerto. Fantascienza, USA, Gran Bretagna1979. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
L'astronave Nostromo sbarca su un pianeta da cui proviene un SOS. Nel corso di una ricognizione, un membro dell'equipaggio viene attaccato da un essere a forma di ragno. Espandi ▽
L'astronave Nostromo sbarca su un pianeta da cui proviene un SOS, ma la colonia sembra essere disabitata. Nel corso di una ricognizione, un membro dell'equipaggio viene attaccato da un essere a forma di ragno. La situazione precipita: i coloni sono stati in realtà sterminati da una razza aliena che ha trasformato la base in una gigantesca covata. Recensione ❯
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Un sequel più action e meno horror che consacra Cameron e si impone nell'immaginario di fantascienza. Fantascienza, USA, Gran Bretagna1986. Durata 132 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dopo il successo del primo Alien del 1979, di Ridley Scott, che si guadagnò un Oscar per gli effetti speciali, la Weaver ritorna con il sequel. Espandi ▽
Risvegliata dopo 57 anni dal sonno criogenico in cui si era ibernata durante l’ultimo viaggio spaziale, Ellen Ripley scopre che nel frattempo il pianeta LV-426 (da cui era riuscita a fuggire) è stato colonizzato. La Compagnia spaziale di cui Ripley fa parte è scettica sul suo racconto dell’esistenza di un mostro alieno (lo Xenomorfo); quando però si interrompono i contatti con la colonia terrestre, Ripley viene incaricata di guidare una spedizione sul pianeta con una squadra di soldati. Il gruppo si ritroverà a dover combattere non una ma tante, pericolose creature aliene… Non era facile raccogliere il testimone da Ridley Scott e girare il sequel di uno dei capolavori della fantascienza come Alien (1979), tanto che per diversi anni il progetto restò congelato. Poco più che trentenne e appena reduce dal clamoroso successo di Terminator, Cameron si consacra con questo film distaccandosi dal modello originale di Scott. Non più il singolo alieno misterioso e nascosto (sull’onda di Lo squalo di Spielberg) ma tanti alieni da combattere con un approccio militare e una squadra di marines ben addestrata. Recensione ❯
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Il crepuscolo del maestro sviscerato con classe da una regia sofisticata e un'interpretazione spiazzante. Biografico, Gran Bretagna2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'elettrizzante ritratto di Salvador Dalì, una delle figure più iconiche del XX secolo, la cui esistenza fu caratterizzata fino alla fine da un irresistibile mix di genio e sregolatezza. Espandi ▽
Una meravigliosa istantanea degli anni ’70 che mette al centro un Dalì crepuscolare sospeso tra pulsioni di morte, malattia e nodi irrisolti. Costretto a dipingere solo per finanziare il suo trimalcionico stile di vita, Mary Harron mette in scena un Dalì sul viale del tramonto, che cerca di aggrapparsi con tutte le sue forze all’amata moglie, ma dalla quale riceve solo tradimenti e rancore. Gli anni ’70 sono poi per Dalì un punto di non ritorno soprattutto per la sua carriera: quel limite tra uomo e personaggio, diventato via via sempre più labile, veniva percepito dal pubblico di allora come una tendenza dell’artista ad accartocciarsi su sé stesso, a diventare irrimediabilmente una sorta di figura caricaturale. Tutte le scelte stilistiche, dalla colonna sonora, alle scenografie, passando per i costumi e i dettagli, sono sofisticatamente azzeccate e del tutto estasianti. Recensione ❯
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Un film dall'efficace atmosfera di minaccia e tensione ma dalla trama ingarbugliata. Thriller, Portogallo, Gran Bretagna, USA2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'autore solitario e controverso Bruce Cogburn viene tirato fuori dal suo nascondiglio da un fan ossessivo, costringendo il romanziere a confrontarsi con un passato a cui pensava di poter sfuggire. Espandi ▽
Bruce Cogburn, autore di un solo romanzo, il celebre "The Infernal Machine" che, a inizio anni '80, ispirò un lettore a compiere una strage di civili, vive da tempo isolato dal mondo. Perseguitato da un fan che gli invia continuamente lettere minatorie e inviti a riprendere a scrivere, Bruce è costretto a mettersi a contatto con la sua casa editrice e con il suo stesso stalker. La ricerca lo porterà a rinvangare un passato a lungo rimosso, risalendo all'origine della sua opera maledetta, che prima ancora di innescare una furia omicida poggiava su un misfatto inconfessabile...
Guy Pearce interpreta la classica figura dello scrittore travolto dalla sua stessa opera, con echi delle ossessioni tipiche di Stephen King e, come a un certo punto si sente dire, «il look di Sam Shepard, la passione per il bere di Truman Capote e lo stile di vita di Jim Thompson».
La trama di The Infernal Machine s'ingarbuglia così in modo inutilmente confuso, dal momento che la soluzione è talmente ovvia - non tanto per lo spettatore quanto per il protagonista - che viene da chiedersi come sia possibile che l'esasperato Cogburn non ci abbia pensato fin dalla prima apparizione delle lettere minatorie… Recensione ❯
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Il capolavoro assoluto di Stanley Kubrick. Un'opera grandiosa sul tempo, nel tempo. Fantascienza, USA, Gran Bretagna1968. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Alle origini dell'uomo, quando le scimmie erano ancora scimmie, un misterioso monolito compare sulla Terra. Espandi ▽
Alle origini dell'uomo, un monolito compare sulla Terra e attiva l'intelligenza dei primati. 2001. Sulla Luna un monolito lancia un segnale verso il pianeta Giove. Diciotto mesi dopo cinque uomini e il computer di nuova generazione HAL 9000 si dirigono verso il pianeta. L'infallibile computer segnala un guasto ma non risultano anomalie e gli astronauti, arresisi al fatto che HAL ha sbagliato, decidono di disattivarlo. Kubrick sviluppa il suo discorso a partire da un racconto di Clarke: ciò che nel testo è precisa descrizione, nel film diventa suggestione. A partire da una colonna sonora che ha fatto epoca, 2001 è un capolavoro assoluto della storia del cinema, e rappresenta una delle riflessioni più articolate sul rapporto civiltà/tecnologia nonché sul destino dell'umanità. Recensione ❯
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Una tragicommedia disperata e ispirata, metafora della divisione fratricida che segna l'Irlanda dagli anni della guerra civile. Drammatico, Irlanda, USA, Gran Bretagna2022. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due amici di una vita si trovano in una situazione di stallo quando uno interrompe bruscamente la loro relazione, con conseguenze allarmanti per entrambi. Espandi ▽
Irlanda, 1923. I migliori amici Pádraic e Colm s'incontrano da una vita alle due del pomeriggio per qualche pinta al pub e le solite chiacchiere. Un giorno, però, Colm non apre la porta di casa all'amico, e in seguito, costretto a fornire una spiegazione, afferma di averne abbastanza di lui e di non voler spendere un minuto di più in sua compagnia. Devastato e incapace di accettare la cosa, Pa'draic cerca l'aiuto della sorella e poi del parrocco perché parlino con Colm, ma quest'ultimo non solo non ritratta, ma minaccia il peggio se Pa'draic non lo lascerà in pace. Mentre sul continente infuria la guerra civile, sull'immaginaria isola di Inisherin, che si è sempre considerata al riparo dal conflitto, l'allontanamento di due amici fraterni innesca ugualmente una serie di conseguenze e un'escalation di atrocità. Martin McDonagh riunisce la coppia protagonista del suo film d'esordio (In Bruges) e la blocca in un avamposto rurale e isolato, al largo della costa occidentale dell'Irlanda (le location reali sono le le isole di Inishmore e Achill), insieme ad una manciata di pochi altri abitanti incattiviti dalla solitudine, suggestionati dalle leggende, terrorizzati da una vita che spesso si traduce in quotidiana attesa della morte. Colin Farrell e Brendan Gleeson, ribaltamenti antieroici di Michael Collins e Eamon de Valera, sono gli strepitosi protagonisti di questa riflessione sui compromessi dell'amicizia e le diaboliche tentazioni dell'individualismo, annegata nello humour e investita di fascino e di libertà dall'ambientazione e dalla scelta dell'epoca. Recensione ❯
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James Cameron si conferma un regista capace di fondere spettacolarità e messaggio. Fantascienza, USA, Gran Bretagna2009. Durata 162 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un veterano di guerra paralizzato, viene trasportato su Pandora, una pianeta dominato da una popolazione aliena. Espandi ▽
Avatar ci porta in un mondo nuovo e spettacolare al di là di ogni immaginazione, dove un eroe ribelle si imbarca in un'avventura epica, che alla fine lo vedrà combattere per salvare il mondo alieno che ha imparato a chiamare casa. Il film era stato concepito da James Cameron, il regista Premio Oscar per "Titanic", 15 anni fa, quando non esistevano ancora gli strumenti necessari per dare vita alla sua visione. Recensione ❯
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Malinconica ma brillante, piccola nella confezione ma grande nei temi, l'opera è il meritato palcoscenico di Gemma Arterton. Drammatico, Gran Bretagna2020. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Durante la seconda guerra mondiale, una donna inglese apre il suo cuore a un fuggitivo, dopo aver inizialmente deciso di liberarsi di lui. Un commovente viaggio nella femminilità, nell'amore e nell'amicizia. Espandi ▽
Alice Lamb non è sposata, vive da sola in un cottage su una scogliera nel Kent, non frequenta il vicino paese se non per lo stretto necessario a procurarsi la spesa, e non ha alcuna pietà per i bambini che le gironzolano attorno a casa, disturbando la sua concentrazione. Studia i miti e le leggende del folclore, ma, per via del suo caratteraccio, è a sua volta vittima di una serie di piccole leggende locali, che la dicono spia nazista, strega, o matta da legare. L'arrivo di Frank, un bambino sfollato per sfuggire ai bombardamenti su Londra e affidatole come ospite, buca lentamente la rigida corazza che Alice ha indossato troppo a lungo, risvegliando in lei il sentimento affettivo, insieme al ricordo di un amore impossibile.
Questo piccolo racconto, ambientato in un luogo naturalmente incantato e vivacizzato dal fascino e dal talento di Gemma Arterton nel ruolo di Alice, parlerà di lutto ed elaborazione, di perdite e ritrovamenti, di amori impossibili (Alice ama una donna ma lei non vuole rinunciare alla maternità) e inaspettate seconde possibilità
Certe macro coincidenze si perdonano in realtà più facilmente ai romanzi che al cinema, ma la regista e sceneggiatrice è abile nel trovare la migliore giustificazione agli eventi, e il finale arriva da sé, tanto prevedibile quanto opportuno. Recensione ❯
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