Titolo originale | Summerland |
Anno | 2020 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 102 minuti |
Regia di | Jessica Swale |
Attori | Gemma Arterton, Gugu Mbatha-Raw, Penelope Wilton, Siân Phillips, Tom Courtenay Amanda Root, Dixie Egerickx, Amanda Lawrence, David Horovitch, Jessica Gunning, Lucas Bond, Martina Laird, Rakhee Thakrar. |
Uscita | giovedì 25 agosto 2022 |
Distribuzione | Movies Inspired |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,15 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 22 agosto 2022
Durante la seconda guerra mondiale, una donna inglese apre il suo cuore a un fuggitivo, dopo aver inizialmente deciso di liberarsi di lui. Un commovente viaggio nella femminilità, nell'amore e nell'amicizia. In Italia al Box Office Giorni d'estate ha incassato 59,7 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Alice Lamb non è sposata, vive da sola in un cottage su una scogliera nel Kent, non frequenta il vicino paese se non per lo stretto necessario a procurarsi la spesa, e non ha alcuna pietà per i bambini che le gironzolano attorno a casa, disturbando la sua concentrazione. Studia i miti e le leggende del folclore, ma, per via del suo caratteraccio, è a sua volta vittima di una serie di piccole leggende locali, che la dicono spia nazista, strega, o matta da legare. L'arrivo di Frank, un bambino sfollato per sfuggire ai bombardamenti su Londra e affidatole come ospite, buca lentamente la rigida corazza che Alice ha indossato troppo a lungo, risvegliando in lei il sentimento affettivo, insieme al ricordo di un amore impossibile.
Comincia come una favola d'altri tempi, Giorni d'estate, come quella dei piccoli orfani assegnati a Miss Pryce nel bel mezzo del suo apprendistato segreto da strega per corrispondenza: una bella scocciatura, in apparenza, ma poi che viaggi sul grande letto con i pomi d'ottone!
Jessica Swale, però, ci sta solo intrigando: in realtà ha altro in serbo per noi. La favola è anzi proprio quello che desidera combattere, con le stesse energie con cui la sua protagonista combatte l'idea di magia, in materia di miraggi, spiegandone al giovane Frank le basi scientifiche. Ma la magia, a suo modo, entrerà comunque nella vita di Alice, così come l'impossibile diventerà possibile, addirittura quotidiano, alla fine del film.
Il titolo italiano, travisando il significato di quello originale, non dà soprattutto conto del tono del film; eppure è proprio il tono particolare a rappresentare il tratto più singolare e anche il limite più evidente del debutto della Swale. Summerland, infatti, è un luogo fatato, che si dice appaia nel cielo, disegnato dalle nuvole, quando qualcuno dalla terra dei morti ha necessità di parlare ai propri cari sulla terra, anche solo per recapitare un ultimo saluto. È subito chiaro, dunque, come questo piccolo racconto, ambientato in un luogo naturalmente incantato e vivacizzato dal fascino e dal talento di Gemma Arterton nel ruolo di Alice, parlerà di lutto ed elaborazione, di perdite e ritrovamenti, di amori impossibili (Alice ama una donna ma lei non vuole rinunciare alla maternità) e inaspettate seconde possibilità, abbracciando tutto il temario del melodramma, ma sforzandosi il più possibile di parlarne sottovoce, di batterne i sentieri con passo felpato, mantenendo la regola non scritta ma identitaria dell'understatement.
Certe macro coincidenze si perdonano in realtà più facilmente ai romanzi che al cinema, ma la regista e sceneggiatrice è abile nel trovare la migliore giustificazione agli eventi, e il finale arriva da sé, tanto prevedibile quanto opportuno.
GIORNI D'ESTATE disponibile in DVD o BluRay |
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In questo film c'è di tutto: sentimentalismo, guerra e pace, natura, caratterizzazioni macchiettistiche, amore e morte, fantasy e pure sessualità L.(ex lgbtq). Il tutto è mescolato come un cono di gelato variegato. Dunque è dolciastro, lì per lì pure piacevole, ma ti lascia in bocca il desiderio di qualcosa di più saporito.
Giorni d’estate, di Jessica Swale, merita anzitutto per l’ambientazione (una casa - quella da sogno- sul mare, sopra le bianche falesie di Dover) e per l‘originalità della storia: lo scontro/incontro tra due persone (che poi diventano tre...). Da un lato una giovane studiosa del folklore, che cerca di risalire all’origine dei miti in modo scientifico.
Giorni d'estate offre al pubblico un tocco nostalgico che in tempi difficili si avvicina molto a un'idea di sollievo. Ambientato durante la seconda guerra mondiale, il film d'esordio di Jessica Swale è disinteressato ai conflitti internazionali almeno quanto la sua distratta protagonista Alice (Gemma Arterton). La donna vive in un cottage isolato sulle coste del Kent, è immersa nei suoi scritti e, [...] Vai alla recensione »
Scogliere a picco sul mare. Prati verdi. Una casetta in cima alla collina. Lassù abita una strega, dicono i pettegolezzi giù al villaggio. I più audaci aggiungono "nazista", i ragazzini le riempiono la bucalettere di schifezze. Ci abita Gemma Arterton, una bella - con gli occhi di oggi, durante la Seconda guerra mondiale era diverso, andavano le crocchie - studiosa di folklore.
Vive in un cottage isolato sulle ventose scogliere del Kent. Alice Lamb (Gemma Arterton) è single, scontrosa, interessata soltanto al proprio lavoro di ricerca su alcune leggende del folklore, e non si cura che in paese la considerino un po' strega e anzi ne approfitta per mantenere ferreo il suo auto-isolamento. Alle streghe non crede, è una donna di scienza, però segue le tracce della Fata Morgana [...] Vai alla recensione »
Alice Lamb (Gemma Arterton), una giovane intellettuale inglese, vive in solitudine tra le scogliere del Kent. Soltanto gli echi degli aerei la distolgono di tanto in tanto dalle ricerche sul mito e i saperi magici, ricordandole il disastro della Seconda Guerra Mondiale che imperversa su Londra. Ed è da qui che provengono dei bambini sfollati in cerca di un riparo.
Inghilterra, 1940. La scrittrice Alice Lamb, «la strega del paese», è costretta ad accogliere in casa Frank, un piccolo profugo proveniente da Londra. Tra i due, nonostante l'iniziale ostilità da par- te di lei, si instaura un rapporto magico. Un film «facile», piacevole, delicato, adatto alle famiglie, anche se non brilla certo per originalità. D'altronde, queste storie piacciono un po' a tutti.
La si potrebbe definire un heritage film LGBT la pellicola di esordio della drammaturga quarantenne Jessica Swale, intitolata Giorni d'estate che esce in Italia a due anni esatti di distanza dalla presentazione nel Regno Unito con l'assai più significativo titolo Summerland. Swale viene dal teatro dove nel 2015 ottenne il prestigioso Oliver Award per il play Neil Gwynn, incentrato sull'attrice omonima [...] Vai alla recensione »
Il 1940 continua ad essere una ferita aperta per gli inglesi, un vulnus dolente in cui il dispositivo di indagine più rappresentativo del Novecento - cioè il cinema - trova da più di 80 anni uno spazio ideale per fotografare quelle drammatiche realtà passate, non ancora seppellite dall'onda del tempo. Oggi, come allora, la memoria storica di un paese lacerato, diviso tra la devastazione metropolitana [...] Vai alla recensione »
Nelle credenze pagane con Summerland s'identifica un luogo di passaggio, una terra sospesa tra il bene e il male, dove nessuna di queste due condizioni prevalgono. Una sorta di limbo meraviglioso e metafisico in cui le anime attendono circondate da un ambiente luminoso, fatto di vallate e campi verdi. In questo universo impalpabile e invisibile ai molti, che cammina accanto a quello più tangibile e [...] Vai alla recensione »
Sulle coste ventose del Kent, una scarmigliata romanziera batte furiosamente a macchina. Bisbetica indomabile, fiera di esserlo, e a dispetto del suo cognome tutt'altro che mansueta, Alice Lamb sta redigendo un saggio accademico sulle donne nel mito e nel folklore, sulla fata Morgana e sulla Terra d'estate, il paradiso pagano che spera prima o poi di avvistare oltre le nuvole: la possibilità mirabile [...] Vai alla recensione »