Estate 1996, nord-est del Brasile. Tamara si gode le ultime vacanze prima di trasferirsi nella capitale per gli studi. Un giorno sente parlare di una ragazza soprannominata "Sem Coração". Espandi ▽
Estate 1996, Tamara si gode le vacanze sulle spiagge tropicali del nord-est del Brasile, al termine delle quali dovrà trasferirsi nella capitale per proseguire gli studi. Le giornate scorrono spensierate, fin quando un giorno non incontra la così detta "Sem Coração", ragazza dal fascino magnetico da cui rimane come ipnotizzata. Sarà un'estate di scoperte, esplorazioni, e avventure condivise con un gruppo di adolescenti in cerca di se stessi.
E' un coming of age interessante,
Heartless, capace di raccontare l'incertezza adrenalinica delle prime esperienze adolescenziali, calate nel fascino sensoriale delle spiagge tropicali brasiliane.Come spesso accade alle opere prime, tutto nacque da un cortometraggio. Era il 2014, i registi Nara Normande e Tião presentavano a Cannes il loro
Sem Coração, premiato poi alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2014. Dopo neanche dieci anni ecco il lungometraggio che ne approfondisce e arricchisce storia e personaggi principali. Per essere un'opera prima, convince la scelta registica di osare sia a livello visivo che narrativo una contaminazione suggestiva tra crudo realismo e linguaggio simbolico, quest'ultimo espresso senza ricorrere nell'onirico, ma servendosi di elementi visionari che impreziosiscono la visione. Ne esce l'affresco di un'adolescenza selvaggia, viva, indomabile, incorniciata da panorami dominati dal trionfo della natura e capaci di rimanere impressi a lungo, anche dopo i titoli di coda.