Bellocchio tiene in pugno il grande schermo e mette allo specchio uno Stato criminalmente assente . Drammatico, Italia2019. Durata 148 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo grande pentito di mafia, l'uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Espandi ▽
Sicilia, anni Ottanta. I Corleonesi, capitanati da Totò Riina, sono intenti a far fuori le vecchie famiglie mafiose. Mentre il numero dei morti ammazzati sale, Tommaso Buscetta, capo della Cosa Nostra vecchio stile, viene arrestato dalla polizia brasiliana ed estradato in Italia. Ad aspettarlo c'è il giudice Falcone, che vuole da lui una testimonianza. Marco Bellocchio con questo film certifica l'implosionenaturale del gangster movie: qui non c’è la classicaparabola di ascesa e caduta del boss criminale, ma quel "teatro psicologico" che è il crimine organizzato.
Bellocchio è uno dei pochi registi che ancora tengono in pugno il grande schermo, con una consapevolezza profonda del vissuto cinematografico internazionale e un comando totale della propria visione personale. Recensione ❯
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Un film d'autore epico, brutale e spettacolare, giustamente ambizioso, unico nel suo genere. Drammatico, Italia, Belgio2019. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia senza tempo, di amore, sangue e conflitto. Espandi ▽
Romolo e Remo si ritrovano senza più terre né popolo. Catturati dalle genti di Alba, sono costretti a partecipare a duelli in cui lo sconfitto viene dato alle fiamme. Quando è il turno di Remo, Romolo si offre come suo avversario e i due collaborando con astuzia riescono a scatenare una rivolta, che segnerà l’inizio della loro ascesa. Epica barbara, mito di fondazione e tragedia classica. Attento alla natura incontaminata dell'alba della civiltà, Matteo Rovere ricostruisce un racconto eroico e tragico, senza dimenticare lo spettacolo. I protagonisti non trattengono i colpi e la violenza è spaventosa e credibile. Il primo re trova una propria strada e porta a maturazione, anche autoriale, il nuovo cinema italiano di genere. Recensione ❯
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Una storia leggera e profonda, elegante nella forma e poetica nei contenuti. Commedia, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Paolo, cui rimangono solo 1 ora e 32 minuti per fare i conti con i punti salienti della sua vita. Espandi ▽
Paolo conduce una vita tranquilla a Palermo con moglie e due figli. Ad aggiungere pepe alle sue giornate sono alcuni istanti di pura gioia, come attraversare in motorino un incrocio nel momento esatto in cui tutti i semafori sono rossi. Peccato che arrivi la volta in cui Paolo "manca" il momento e viene investito, ritrovandosi in Cielo, allo smistamento delle anime.
Francesco Piccolo, assistito da Daniele Luchetti, attinge a due suoi libricini di successo per costruire una storia leggera e profonda, elegante nella forma e poetica nei contenuti.
La storia di Paolo, interpretato da uno stralunato ed efficace Pif, non tratta tanto il tema della morte, quanto quello dell'assurdità di vivere come se non si dovesse morire mai. La struttura narrativa, coerente per tono e misura, dà vita a una favola ben raccontata, e grazie a una regia agile, contenuta in una forma filmica convincente. Recensione ❯
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Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. Un documentario 'partecipato' che fa ode all'intelligenza che fu. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet. Espandi ▽
Realizzato a partire da immagini d'archivio e testimonianze, Santiago, Italia racconta i mesi che seguirono il golpe del dittatore Pinochet in Cile. Il film mette l'accento sul ruolo encomiabile dell'ambasciata italiana basata a Santiago che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime. Lezione di storia narrata da chi ha vissuto la caduta e la morte di Allende, l'opera conferma l'eterno investimento personale di Nanni Moretti ma sposta la prospettiva alla 'seconda persona'. Moretti quindi interviene durante le testimonianze, le interroga, dona la replica, polemizza, registrando una lunga deposizione corale: la confidenza pubblica di una condizione intima. Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. In Santiago, Italia respiriamo un'aria sobria che coniuga con un gesto netto la durezza dell'atrocità subita con la dolcezza di un'emozione rievocata. Recensione ❯
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Un Brignano sorprendente in una commedia di grana grossa, senza guizzi ma diretta con la giusta leggerezza. Commedia, Italia2019. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cosa faresti se il destino ti offrisse di diventare un'altra persona per una settimana? Espandi ▽
Gianni è un tassista insoddisfatto della sua vita, che un giorno per caso ha l'opportunità di impossessarsi della villa, e della vita, di un miliardario in vacanza. Tra auto di lusso, piscine e feste esclusive, Gianni trova esattamente quello che stava cercando, ma anche qualcosa che non si aspetta: l'amore. Recensione ❯
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Un surreale bromance tra quarantenni. L'idea è graziosa ma il film arriva fuori tempo massimo. Commedia, Italia2019. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dal romanzo di Bruno Burbi "Si può essere amici per sempre", il film è un'avventura ricca di colpi di scena che cambierà per sempre le vite dei protagonisti. Espandi ▽
Alessandro, giovane vedovo con figlio a carico, viene improvvisamente contattato, dal Brasile, dal suo vecchio amico Gigi. In punto di morte, l'uomo ha un ultimo favore da chiedere all'amico: per ereditare i tre milioni di euro che gli ha lasciato suo padre deve intestarli a suo figlio. Ma Gigi non ha eredi, e chiede perciò ad Alessandro di "prestargli" suo figlio giusto il tempo di organizzare la truffa con un notaio. In cambio, naturalmente, ad Alessandro andrebbe una parte di eredità. Ma le cose prendono presto una piega inaspettata. Recensione ❯
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Idea ottima e sviluppo convincente per una commedia dal sound irriverente, tutt'altro che surgelato. Commedia, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il più incorruttibile e maldestro dei finanzieri, una giovane restauratrice che vive grazie alla pensione della nonna e il rischio di perdere tutto. Espandi ▽
Claudia è una giovane restauratrice che lavora in proprio, con l'aiuto delle due amiche più care. Da mesi ha completato un grosso lavoro per la Sovrintendenza ma la pubblica amministrazione non le paga quanto dovuto. L'unica entrata certa è la pensione della nonna Birgit, ma improvvisamente la nonna muore, e nella mente di Claudia e delle sue amiche si fa strada un insano proposito: surgelare il cadavere dell'anziana signora per continuare ad incassare la sua pensione fino a quando non avranno recuperato il credito loro dovuto. Recensione ❯
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Al centro della vicenda un padre single e le difficoltà che ne conseguono nel crescere da soli una teenager ai nostri giorni. Espandi ▽
Da quando sua moglie è venuta a mancare, Paolo ha cresciuto la figlia Simone (“come la de Beauvoir”) cercando di non farle mancare niente, compresa una “famiglia” di inquilini condominiali. Paolo è docente di filosofia in un liceo della Capitale e insegna alla figlia a valutare le cose con spirito critico. Ma quando Simone entra nell’era dello smartphone la comunicazione padre-figlia subisce una battuta d’arresto: la ragazza, ormai quindicenne, sembra diventata ostaggio del suo cellulare, immersa in un mondo virtuale che il papà denigra. In particolare Paolo detesta gli influencer: “Ne basta uno per rovinare il lavoro di professori e genitori”. E quando Simone rende virale l’ennesima sparata di papà contro i “friggitori del nulla”, Paolo si ritrova a duellare con Ele_O_Nora, una influencer seguitissima dai ragazzi – fra cui Simone. Recensione ❯
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Ferzan Ozpetek torna nella nativa Turchia per mettere in scena il romanzo che ha dedicato alla madre. Commedia, Italia, Turchia2017. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un regista di origini turche decide di tornare a casa dopo tanto tempo ma il viaggio gli riserverà non poche sorprese. Espandi ▽
Orhan Sahin, uno scrittore che deve la sua fama a una raccolta di favole anatoliche (e che porta il nome del premio Nobel turco Pamuk), torna ad Istanbul dopo vent'anni di esilio autoimposto a Londra. Il suo compito è fare da editor a un celeberrimo regista, Deniz Soysal, che ha scritto un libro in cui sono contenuti ricordi d'infanzia e giovinezza, nonché amori, amici e parenti: questi ultimi ancora vivi e presenti nella Istanbul contemporanea, e pronti a presentarsi al cospetto di Orhan. Soysal invece, dopo un breve contatto iniziale, scompare, come per lasciare il suo posto all'editor venuto dall'Inghilterra. Sahin raccoglierà suo malgrado il testimone del regista entrando nella sua vita e nel suo mondo degli affetti, con un coinvolgimento personale che sorprenderà lui per primo. Recensione ❯
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Frustrati, infelici e tutti inguaribilmente narcisisti, i personaggi di Muccino restano fedeli a se stessi. Drammatico, Italia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una grande famiglia che si ritrova a festeggiare le Nozze d'Oro dei nonni sull'isola dove questi si sono trasferiti a vivere. Espandi ▽
Pietro e Alba festeggiano cinquant'anni d'amore. Dal loro matrimonio sono nati Carlo, Sara e Paolo, imbarcati con coniuge, prole, zie e cugine per un'isola del Sud. In quel luogo ameno, in cui Pietro e Alba hanno speso il loro tempo più bello, si riunisce una famiglia sull'orlo di una crisi di nervi. Carlo, separato da Elettra, è vessato da Ginevra, la nuova e insopportabile consorte, Sara, sposata con Diego, cerca di recuperare un matrimonio alla deriva, Paolo, cacciato dalla moglie e disprezzato dal figlio a causa di un tradimento, gira a vuoto e finisce a letto con la cugina. Recensione ❯
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La quotidiana lotta per la sopravvivenza delle coppie con figli in un'Italia, e un'epoca, dove tutto sembra remare contro. Commedia, Italia2020. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è tratto dal monologo recitato Valerio Mastandrea e scritto da Mattia Torre "I figli ti invecchiano". Espandi ▽
Nicola e Sara hanno scoperto a loro spese uno dei segreti della contemporaneità: fare il secondo figlio, nell'Italia della natalità zero e della precarietà come regola di vita, rischia di innescare una bomba a orologeria. Che fare allora quando tutto quello che vorresti è abbandonare il campo? Mattia Torre, alla sua ultima sceneggiatura, fa i conti con uno dei grandi problemi del presente, di cui il cinema parla pochissimo: la quotidiana lotta per la sopravvivenza delle coppie in una nazione dove sembra che tutto cospiri contro il nucleo familiare. Come sempre Torre racconta la sua generazione con precisione e attenzione ai dettagli e il regista prende in mano la sceneggiatura con rispetto. Ma il dramma prende il sopravvento sull’ironia, e si perde quell'energia narrativa che ha reso tanto efficace il monologo all’origine del film. Recensione ❯
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Un rapporto madre-figlia in tutta la sua amorevole conflittualità, capace di sfidare anche la morte. Biografico, Drammatico - Italia2020. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Elisa Girotto aveva quarant'anni quando la sua vita è stata stroncata dalla malattia. Prima di morire, però, Elisa ha trovato un modo di restare accanto a sua figlia. Espandi ▽
Elisa, incinta, fa un'ecografia: è una bambina, e sta bene. A non stare bene è invece Elisa, che scopre di avere un tumore. La donna decide allora di pensare al futuro della figlia, arrivando a preparare per lei 18 regali, uno per ogni compleanno, fino alla maggior età. Ispirandosi alla vera storia di Elisa Girotto, Amato fa del suo meglio per evitare le trappole del pietismo e della lacrima gratuita, cercando strade meno convenzionali. E sceglie di imprimere alla sua storia il tono disincantato dell'adolescente che ne è protagonista, e Benedetta Porcaroli entra bene in quell'atteggiamento strafottente, come pure credibile risulta Vittoria Puccini. Ci sono sottolineature eccessive, come la musica spalmata ovunque, ma 18 regali fa la scelta coraggiosa di raccontare un rapporto madre-figlia in tutta la sua amorevole conflittualità. Recensione ❯
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La vita di Primo Levi, lo scrittore piemontese che ha raccontato l'orrore dei campi di concentramento e la tragedia della Shoah. Espandi ▽
Una docufiction per ricordare la vita dello scrittore piemontese che ha raccontato l'orrore dei campi di concentramento e la tragedia della Shoah. Marzo 1982. Primo Levi passeggia in montagna quando si sloga una caviglia. È da solo, ferito, sull'orlo di un precipizio. Viene salvato da un uomo misterioso, che lo porta con sé nella sua baita, gli fascia la caviglia e gli dà ospitalità. È a lui che Levi racconta la sua storia: l'infanzia a Torino, la scuola, le leggi razziali e la breve parentesi nella Resistenza fino all'arresto avvenuto il 13 dicembre del 1943, con la decisione di dichiararsi ebreo piuttosto che partigiano ed evitare così di essere fucilato. Primo Levi viene prima internato nel Campo di Fossoli, poi deportato ad Auschwitz il 22 febbraio del 1944, dove rimarrà fino al 1945. Quando torna a Torino, lo scrittore sente il bisogno di raccontare ciò che è accaduto ad Auschwitz e negli altri campi di concentramento nel libro Se questo è un uomo. L'opera, respinta dalla Einaudi, viene pubblicata da un piccolo editore e vende solo mille copie, ma riceve la bella recensione di Italo Calvino. Levi resta uno scrittore della domenica fino al 1956, quando il libro viene ripubblicato dall'Einaudi diventando un successo internazionale. E mentre racconta la sua vita, Levi scopre l'identità del suo misterioso interlocutore. Il ritratto di uno degli scrittori italiani più conosciuti all'estero, che ha saputo ergere la sua storia a simbolo della più grande tragedia collettiva del Novecento. Recensione ❯
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Un intenso ritratto di una donna libera, appassionata e coraggiosa, interpretata da Cristiana Capotondi. Espandi ▽
Un tv movie dedicato a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, in occasione del Centenario della nascita. Un intenso ritratto di una donna libera, appassionata e coraggiosa, interpretata da Cristiana Capotondi.
Sceneggiato da Francesco Arlanch, Luisa Cotta Ramosino, Lea Tafuri e Giacomo Campiotti, 'Chiara Lubich' è la storia di un'amicizia tra cinque ragazze che hanno realizzato un sogno. Recensione ❯
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La storia di due donna che affrontano un lungo viaggio in biciletta. Espandi ▽
Il documentario racconta il viaggio in bici di due donne attraverso gli Stati Uniti, dal Canada al Messico, lungo la Great Divide. Un'avventura unica attraverso le zone più remote delle montagne rocciose, tra natura incontaminata e animali selvaggi. Un'impresa epica che le ha portate a percorrere 4.000 km e scalare 60.000 metri e che, giorno dopo giorno, le ha costrette a misurarsi con i propri limiti, con la propria forza e la propria fragilità, la quale ha messo alla prova il loro legame. Perché ogni viaggio in fondo è una storia d'amore. Recensione ❯
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