Diva della commedia estiva degli anni Ottanta e Novanta, con la sua bellezza folgorante e le curve mozzafiato, è stata la protagonista di alcuni film pornosoft di dubbio gusto. Una carriera altalenante, costruita con il successo di film commerciali al limite del trash e con qualche buona occasione che ha messo in luce le sue doti di attrice.
Una Bond girl pornosoft
Dopo la partecipazione ad una serie tv, passa al cinema e in breve tempo diventa molto famosa: le sue grazie e l'eleganza del portamento la fanno brillare nel cast del pornosoft Histoire d'O (1975) di Just Jaeckin, ritratto patinato di una serie di relazioni molto pericolose. In Francia ottiene un successo straordinario ma è soprattutto l'Italia ad accoglierla tra le attrici più in voga del momento: nel 1976 la vediamo in E tanta paura, Natale in casa d'appuntamento, Bluff - Storie di truffe e di imbroglioni e in Sturmtruppen di Salvatore Samperi. Prosegue poi collezionando film commerciali uno dietro l'altro, spesso interpretando la parte della bella che si spoglia facilmente (Strip-tease) o dell'amante focosa (Sono stato un agente Cia). Alla fine degli anni Settanta si riscatta con un piccolo ruolo nel futuristico I viaggiatori della sera (1979) diretto e interpretato da Ugo Tognazzi e in Moonraker - Operazione spazio (1979) di Lewis Gilbert, dov'è la Bond Girl dell'episodio.
Protagonista di commediole estive
Con la prima metà degli anni Ottanta le cose non cambiano molto. L'attrice si vede protagonista di film mediocri di scarso riscontro di pubblico come Tunnel (1983), improbabile viaggio nel mondo della droga, o Il mondo di Yor (1983), film di fantascienza non del tutto riuscito. Solo con il 1984 riprende in mano la sua carriera e compare in molti dei film del filone marino-vacanziero. Anche se si tratta di cinema di dubbio gusto, grazie alle avventure estive di Giochi d'estate (1984), Skipper (1986) e Rimini Rimini un anno dopo (1988), la Cléry diventa un'attrice di culto in Italia. Apprezzata più per la bellezza che per le doti recitative, viene ingaggiata anche dai fratelli Vanzina in Yuppies - I giovani di successo (1986), ne La partita (1988) e da Pipolo e Castellano in Occhio alla Perestrojka (1990) fino ad approdare al cine-panettone Vacanze di Natale '90 con la coppia Boldi-De Sica.
Il mondo della televisione
Gli anni Novanta sono caratterizzati da frequenti lavori in televisione, numerosi sono i film tv e le serie che la vedono tra i protagonisti: Vita coi figli (1990), I ragazzi del muretto (1991), La signore della città (1996) per citare i più importanti. Nel frattempo non abbandona il mondo del cinema, anche se rimane invischiata sempre in film di bassa qualità. Tra i ruoli più interessanti ricordiamo quello in Le Roi de Paris (1995) dedicato al teatro degli anni Trenta, dove recita nella sua lingua madre a fianco di Phillipe Noiret, e nel grottesco Non chiamarmi Omar (1992) di Sergio Staino.
Il cinema trash e la sua parodia
Partecipa poi alla pellicola Alex l'ariete (2000) dove affianca Alberto Tomba e Michelle Hunziker in uno dei film più trash della storia del cinema italiano. Due anni dopo recita ne Il diario di Matilde Manzoni (2002) di Lino Capolicchio, bio-pic dedicato alla figlia del celebre scrittore Manzoni, in alcuni episodi delle serie tv Don Matteo (2002) e nella soap Incantesimo (2008). Si dedica poi al drammatico Il peso dell'aria (2008) di Stefano Calvagna e al comico Ti stramo - Ho voglia di un'ultima notte da manuale prima di tre baci sopra il cielo (2008) di Pino Insegno e Gianluca Sodaro, una sorta di parodia di tutte le opere giovanilistiche prodotte dal cinema italiano negli ultimi dieci anni.