Anno | 2024 |
Genere | Azione, Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | William Eubank |
Attori | Russell Crowe, Liam Hemsworth, Milo Ventimiglia, Ricky Whittle, Luke Hemsworth Daniel MacPherson, Lincoln Lewis, Gunner Wright, Joey Vieira, Robert Rabiah, Daniel Goodwin, Rockie Frigerio. |
MYmonetro | 2,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 19 febbraio 2024
Un action thriller con Russell Crowe e Liam Hemsworth ambientato su un campo di battaglia. Al Box Office Usa Land of Bad ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 4,6 milioni di dollari e 1,8 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Filippine. La squadra Delta Force è stata inviata per prelevare una risorsa della CIA tenuta in ostaggio dai terroristi. A portare a termine l'obiettivo ci sono i soldati esperti Sugar, Abel e Bishop, insieme alla nuova recluta Kinney, alla sua prima missione. Su di loro veglia il capitano Eddie "Reaper" Grimm, che dal centro di comando di Las Vegas pilota un drone pronto a far fuoco per proteggere la squadra. Tutto sembra andare per il meglio quando un avvenimento imprevisto mette a repentaglio il piano dei militari. La situazione diventa improvvisamente pericolosa e l'inesperto Kinney commette un errore, esponendo sé e i compagni al fuoco nemico. Inizia così un'impervia operazione di salvataggio nel cuore della giungla: la vita dei soldati è nelle mani del capitano Reaper e del suo drone.
Diretta dall'esperto di thriller d'azione William Eubank, Land of Bad è una rescue story ricca di colpi di scena e carica di tensione.
Russell Crowe affascina lo spettatore dalla sua sala di controllo mentre, sul campo di battaglia, Liam Hemsworth affronta gli ostacoli più inaspettati. Ne risulta un buon thriller militare d'intrattenimento, forse un po' troppo aderente ai cliché del genere.
Azione, sparatorie, combattimenti, attacchi aerei ben congegnati e pericoli inattesi: in Land of Bad gli ingredienti per un action movie ben orchestrato ci sono tutti. Il film riesce infatti a creare ottimi picchi di tensione, portandosi su delle montagne russe emotive intense e travolgenti: non possiamo fare a meno di calarci nei panni dell'inesperto Kinney, spaesato e impaurito nella sua forsennata lotta per la sopravvivenza. Il climax crescente con cui viene costruita la tensione nella prima parte del lungometraggio è estremamente efficace: minuto dopo minuto la suspense aumenta e il film si prende il giusto tempo per impostare le basi che daranno il via all'azione.
Nella camera di controllo, un carismatico Russell Crowe si dimostra capace di catturare l'attenzione recitando seduto su una sedia e con gli occhi fissi su uno schermo. L'ottima performance di Crowe è accompagnata dalla buona interpretazione di Liam Hemsworth nei panni di Kinney, un personaggio che sembra scritto su misura per l'attore. Nel cast anche un poco sfruttato Luke Hemsworth nel ruolo dell'empatico Abel e uno stoico Milo Ventimiglia nei panni di Sugar, leader della squadra.
Nonostante le buone interpretazioni degli attori, i personaggi risultano, tuttavia, appena abbozzati: di Kinney sappiamo soltanto che si è arruolato dopo la morte del padre, mentre il capitano Reaper ha una moglie vegana in dolce attesa che lo assilla con le sue scelte alimentari. Sì, perché Land of Bad non manca di inserire nella storia siparietti comici dall'umorismo piuttosto démodé e una rappresentazione del femminile e del maschile molto stereotipata. Gli uomini sono belli, muscolosi e forti, mentre le donne sono, fondamentalmente, mogli. Persino l'unico personaggio femminile che appare sulla scena, la sergente Nia Branson - interpretata dall'attrice Chika Ikogwe - conclude il suo arco narrativo chiedendo a Reaper di accompagnarla all'altare.
Anche la visione della guerra e della legittimità della violenza rimane in superficie: si abbozza qualche discorso che sembra voler posare uno sguardo critico sull'argomento, ma poi si dissolve ben presto nel nulla. Alla fine, i buoni sono buoni e i cattivi sono cattivi e per questo meritano di morire, senza troppi interrogativi. Ma in fondo, forse, non sono questi gli obiettivi del film: non hanno importanza la psicologia del soldato e il significato profondo del dolore che lo circonda. Quel che conta è raccontare una storia semplice e lineare, costruita attorno a scene d'azione ben congegnate, facendo così trascorrere agli spettatori due ore di puro intrattenimento.
Filmetto zeppo di errori con una trama scritta da un narcolessico. Sfiora il ridicolo....pessimo!
il film ha un'ottima trama pero' non viene sviluppata al meglio, certamente si poteva fare meglio
Una squadra speciale della Delta Force viene inviata nelle isole delle Filippine, precisamente nel mare di Sulu, una zona con- trollata da alcuni gruppi criminali per compiere un'operazione di esfiltrazione di un'importante risorsa della CIA, tenuta in ostaggio in condizioni atroci. Ma niente va per il verso giusto per colpa di alcuni fatidici errori di Kinney, interpretato da Liam Hemsworth, e gran [...] Vai alla recensione »
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