Un ignoto assassino violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Espandi ▽
Nel 1931 Fritz Lang gira M - Il mostro di Dusseldorf, in cui un ignoto assassino (con il volto indimenticabile di Peter Lorre) violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene allora organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Così si scopre il primo indizio: l'assassino quando avvicina le vittime fischietta un macabro motivo, tratto dal Peer Gynt di Grieg. Presto il mostro viene individuato da un venditore di palloncini che riesce con un gesso a segnargli sulle spalle una grande M (che sta per Morder, assassino). Recensione ❯
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Haneke racconta un amore senile proseguendo la sua critica a una struttura sociale ipocrita. Drammatico, Francia, Austria, Germania2012. Durata 127 Minuti.
Palma d'oro al Festival di Cannes 2012 e premio Oscar come Miglior film straniero, il film di Haneke è interpretato da Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva e Isabelle Huppert. Espandi ▽
Il film è incentrato sulle figure di Georges e Anne, due ottantenni colti, professori di musica in pensione. La figlia, anche lei musicista, vive all'estero con la sua famiglia. Un giorno Anne è vittima di un piccolo ictus. Esce dall'ospedale e torna a casa, ma rimane parzialmente paralizzata. L'amore che unisce questa coppia verrà messo a dura prova. Recensione ❯
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È la storia di un angelo che vola sopra Berlino all'indomani della seconda guerra mondiale. Si prende cura di una bella ragazza, artista di circo. Espandi ▽
Nel cielo grigio sopra Berlino, nelle sue vie e nei suoi edifici si aggirano innumerevoli angeli non visibili agli adulti ma individuati dai bambini. Essi possono sentire i pensieri di ognuno e cercare, mettendosi loro accanto, di lenire i dolori dei più sofferenti. Due di loro, Damiel e Cassiel, si ritrovano periodicamente per raccontarsi le reciproche esperienze. Damiel è quello a cui pesa maggiormente la propria condizione: vorrebbe poter diventare uomo per percepire il senso della materia e della quotidianità. Grazie a una trapezista e a un attore riuscirà a prendere una decisione fondamentale. Recensione ❯
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Un film che parla al cuore e alla mente di chi ha voglia di interrogarsi sulla pena di morte. Drammatico, Germania, Repubblica ceca, Iran2020. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro storie per riflettere sulla possibilità di esprimere la libertà individuale in un regime dispotico. Espandi ▽
Heshmat è un buon padre e un buon marito attento ai bisogni della famiglia. Ogni mattino si alza presto per andare al lavoro. Quale lavoro? Pouya non se la sente di essere colui che legalmente dovrà sopprimere una vita umana. Cosa dovrà fare per evitare questo compito? Javad non sa che insieme alla sua ufficiale dichiarazione d'amore in occasione del compleanno della fidanzata dovrà confrontarsi con un evento che l'ha scossa profondamente. Bahram è un medico che esercita in una località sperduta e che ha deciso di incontrare per la prima volta la nipote, che vive in Germania, per rivelarle un segreto. Recensione ❯
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Harker va al castello del conte Dracula per trattare l'acquisto di una casa. Tutti cercano di fargli cambiare idea, ma lui non ha paura né dei vampiri né dei misteri. Espandi ▽
Harker va al castello del conte Dracula per trattare l'acquisto di una casa. Tutti cercano di fargli cambiare idea, ma lui non ha paura né dei vampiri né dei misteri. Dracula assale Harker, ne fa un vampiro e decide di sedurgli anche la moglie. La donna (che conosce le debolezze dei vampiri) riesce a intrattenere Nosferatu fino all'alba e ne causa così la morte. Recensione ❯
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Frammartino estrae dall'oscurità dell'Abisso di Bifurto un'impresa eroica dimenticata dal tempo. Drammatico, Italia, Germania, Francia2021. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'agosto del 1961, i giovani membri del Gruppo Speleologico Piemontese, già esploratori di tutte le cavità del Nord Italia, cambiano rotta e puntano al Sud. Espandi ▽
Nel 1961 un gruppo di speleologi si è addentrato all'interno dell'Abisso di Bifurto, un buco lungo 683 metri nel Parco del Pollino. L'anno prima, al Nord, si completava la costruzione avveniristica del grattacielo Pirelli di Milano, vista dagli abitanti del sud raggruppati davanti allo schermo dell'unico televisore del paese. A quel movimento verticale e ambizioso verso l'alto, poi simbolo del boom economico anni Sessanta, è corrisposto il movimento speculare e contrario verso le viscere della terra compiuto dal gruppo degli speleologi, la cui impresa ha avuto un'eco anch'essa speculare e contraria a quella dei costruttori milanesi: ovvero quasi nulla. Recensione ❯
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Road movie quieto che è anche un viaggio nella Germania del dopo guerra e pre unificazione. Drammatico, Germania1975. Durata 176 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bruno fa il riparatore di proiettori cinematografici, così gira di frequente per piccole città. Espandi ▽
Bruno fa il riparatore di proiettori cinematografici, così gira di frequente per piccole città. Conosce Robert che ha cercato di suicidarsi dopo la separazione dalla moglie e insieme proseguono il viaggio. Bruno rivedrà i luoghi della sua infanzia, mentre Robert farà visita al padre. L'opera fa conoscere al mondo intero il genio di Wim Wenders, cineasta che fa spesso uso del viaggio per proporre temi psicologici e ritratti di una società in decomposizione. Un film difficile per il grande pubblico, ma amato dalla critica e dai cinefili. Recensione ❯
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Un regista e una troupe di attori occupano un albergo solitario e diroccato sulle rive dell'Atlantico, in Portogallo, che fa da sfondo ad un film di f... Espandi ▽
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Ispirato dalla pièce teatrale di C.P. Taylor, Good è la cronaca di un "buon tedesco" che affogò nella banalità del male. Drammatico, Gran Bretagna, Germania2008. Durata 96 Minuti.
In Germania, durante l'ascesa del nazionalsocialismo, John Halder è un docente di letteratura con diversi problemi familiari. Espandi ▽
In Germania, durante l'ascesa nel nazional-socialismo, John Halder è un docente di letteratura che in un libro esplora il dramma di sua madre, appoggiando l'eventuale scelta dell'eutanasia, ed immediatamente diventa un caso per le alte sfere. La sua carriera decolla, portando insensibilmente un uomo tranquillo verso le derive del nazismo. Recensione ❯
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Un film profondo e sincero, un film sul cinema e sul rapporto tra realtà e finzione, un film che s'appresta ad essere un manifesto del nostro tempo complesso e problematico. Drammatico, Italia, Francia, Germania2015. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Oltre a dover gestire tutti gli oneri che il suo lavoro da regista prevede, Margherita deve fare conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per il suo film. Espandi ▽
Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano. Recensione ❯
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Film-dossier sobrio ed efficace, l'opera di Ricciarelli assume il cinema come metodo d'investigazione e approccia la Shoah con l'eloquio lento del diritto. Drammatico, Storico - Germania2014. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sullo sfondo di eventi realmente accaduti, il film getta uno sguardo molto personale e particolare sullo stile di vita degli anni del "miracolo economico". Espandi ▽
Francoforte, 1958. Johann Radmann è un giovane procuratore deciso a fare sempre 'quello che è giusto'. Un principio, il suo, autografato sulla foto del genitore, scomparso alla fine della Seconda Guerra Mondiale e di cui conserva un ricordo eroico. Ma i padri della nazione, quella precipitata all'inferno da Hitler, a guardarli bene sono più mostri che eroi e Johann dovrà presto affrontarli. Avvicinato da Thomas Gnielka, giornalista anarchico e combattivo, conosce Simon, artista ebreo sopravvissuto ad Auschwitz e a due figlie gemelle, sottoposte a test crudeli dal dottor Josef Mengele. Simon ha riconosciuto in un insegnante di una scuola elementare uno degli aguzzini del campo di concentramento. Come lui, molti altri 'carcerieri' e ufficiali sono tornati alle loro vite rimuovendo colpe orribili. Colpito dal dolore di Simon e dall'ostinazione di Thomas, Johann decide di occuparsi del caso. Schiacciato tra il silenzio di chi vorrebbe dimenticare e di chi non potrà mai dimenticare, il procuratore chiede consiglio e aiuto a Fritz Bauer, procuratore generale, che gli darà carta bianca e il coraggio di perseverare. Testimonianza dopo testimonianza, Johann Radmann prende coscienza dell'orrore, ricostruisce il passato prossimo della Germania e avvia il 'secondo processo di Auschwitz'. Recensione ❯
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Una sola donna, un unico mare per comprendere oggi il significato del senso di responsabilità. Drammatico, Germania, Austria2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una donna e un'avventura che la cambierà facendole affrontare in mare aperto la sofferenza umana. Espandi ▽
Una dottoressa decide di salpare in solitaria sulla sua barca a vela. Il suo viaggio sembra scorrere serenamente finché non si imbatte in un peschereccio arenato pieno di profughi africani in grave difficoltà. La donna si troverà quindi ad un bivio: provare ad aiutare gli uomini e le donne bloccati sull’imbarcazione oppure farsi da parte ed aspettare aiuti adeguati. La solitudine elimina qualsiasi elemento estraneo a questioni strettamente umane e pone la problematica del soccorso in mare in una prospettiva nuova e originale. Non c’è pietismo nel racconto, non ci sono sovrastrutture nella costruzione del personaggio della protagonista. Un’opera che mette lo spettatore di fronte ai limiti del singolo. Che colloca nella responsabilità civile il senso di appartenenza alla razza umana. Recensione ❯
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Dalla dolcezza alla violenza più efferata: una fiaba capace di fondere riso, paura, morte e vita in un'unica narrazione. Drammatico, Giappone, Germania, Cina, Taiwan2017. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Costretto a rifugiarsi in una piccola città del Giappone, un sicario professionista si rivela un abile cuoco. Espandi ▽
Mr. Long è un killer senza scrupoli che ha seminato di morti le strade di Taiwan. Gli viene ora commissionata un'uccisione a Tokyo per la quale è come sempre pronto. Questa volta però le cose non vanno come previsto e il killer viene ferito. Viene aiutato da un bambino che gli chiede a sua volta soccorso: la mamma è tossicodipendente e non riesce più a prendersi cura di lui. Il regista Sabu sa passare con assoluta disinvoltura dalla violenza più efferata, alla dolcezza del rapporto adulto-bambino. Questo non si colloca solo sul piano della sceneggiatura ma trova una fotografia e un montaggio totalmente aderenti e capaci di mutare stile visivo e ritmo da una situazione all'altra con una totale aderenza e con la conoscenza assoluta dei diversi generi. Recensione ❯
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Due fratelli si riuniscono per la morte della madre. Si ridivideranno ma il passato li raggiungerà. Espandi ▽
Caustico e graffiante, sempre consacrato a un cinema che vuole mettere a disagio lo spettatore e provocarne la sensibilità, il regista austriaco Ulrich Seidl torna con Rimini al racconto di finzione dopo i documentari In the Basement e Safari. Pur contenendo tutti gli ingredienti della brutale caricatura che potevamo aspettarci, Rimini stupisce invece con un ritratto appassionato e quasi tenero di un uomo fuori dal tempo, dagli angoli un po’ smussati come ci appaiono ora quelli di Seidl stesso. Gran parte del merito è dell’attore Michael Thomas, in una performance semplicemente straordinaria. Seidl e Thomas spostano sempre più in là la soglia dell’assurdo e della provocazione, lasciando allo spettatore il compito di seguirli diligentemente. Che Seidl sia riuscito in questa impresa è un’aggiunta importante alle correnti di disagio che continua a far scorrere sotto traccia e di cui è maestro: Rimini parla di discriminazione, declino morale e di padri che condannano i figli, mentre tutt’attorno il loro mondo si fa inesorabilmente minuscolo. Recensione ❯
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Mentre un treno avanza verso il circolo artico, due estranei condividono un viaggio che cambierà il loro punto di vista sulla vita. Espandi ▽
È un film nostalgico e pieno di attenzione verso i sentimenti umani, Scompartimento n.6. La nuova regia dell'autore de La vera storia di Olli Mäki ha un sapore analogico e rivolto al passato, non soltanto in termini cronologici con una storia ambientata al tramonto degli anni novanta, ma grazie a una celebrazione dei suoi simboli che così tanto ci segnavano il modo di vivere: il treno su tutti, ma anche i telefoni a gettoni, i walkman, la telecamera portatile. Decisiva in questo senso la fotografia, morbida e appannata, che sembra guardare gli eventi sempre attraverso un finestrino bagnato di rugiada. La macchina a mano, sempre vicina ai personaggi, abbraccia appieno il caos impacciato e claustrofobico del treno (in sé uno dei protagonisti del film) e cattura bene i dettagli scenografici del periodo. Opera perfetta per omaggiare uno stato d'animo generazionale di un periodo schiacciato dai grandi movimenti della storia, Scompartimento n.6 ha il tocco dolce e lieve del "coming of age" ma filtrato attraverso una memoria adulta, che sa come funzionano i road movie e quali sono le insidie della love story, e decide quindi di non fare nessuna delle due. Recensione ❯
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