Un 'film di boxe' intimo ma robusto, che rinnova il capitale simpatia e sigla l'addio definitivo a Rocky. Drammatico, Sportivo - USA2018. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ha reso Adonis e Rocky dei campioni, senza dimenticare che non possono sfuggire al loro passato. Espandi ▽
Adonis Creed ha tutto. Tutto quello che un atleta e un uomo possono desiderare: il titolo di campione del mondo dei pesi massimi e l'amore di Bianca, a cui chiede di sposarlo. Ma a un passo dalla felicità, il passato torna e lo sfida. Il suo fantasma ha il volto e i muscoli di Viktor, figlio di Ivan Drago, che trentaquattro anni prima ha ucciso suo padre sul ring.
Adonis accetta di combattere contro Viktor, ma Rocky non ci sta. Tre anni dopo lo spin-off Creed, Creed II sigla l'addio definitivo a Rocky. Il film è soprattutto una storia di filiazione, di sangue o di cuore, di uomini che prendono colpi ma continuano ad avanzare. Un 'film di boxe' dal conformismo narrativo rassicurante, un racconto robusto aggrappato all'etica dello scontro leale, all'eredità, all'orgoglio, ma soprattutto alla famiglia. Recensione ❯
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La bellezza delle immagini contro le brutture del mondo: impossibile non restare ammirati. Drammatico, USA2018. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un amore tra due giovani si trasforma in un incubo quando lui viene accusato di stupro da un poliziotto razzista. Espandi ▽
Negli anni Settanta, ad Harlem, la diciannovenne Tish aspetta un bambino dall'amore della sua vita, Fonny. Ma dovrà dirglielo attraverso un vetro, perché Fonny è stato incarcerato per un crimine non commesso. C'è un poliziotto bianco di mezzo e far vincere la verità appare un'impresa sempre più difficile.
Dopo aver vinto l'Oscar con Moonlight, Barry Jenkins porta sullo schermo un romanzo scritto dopo gli assassinii di Malcolm X e Martin Luther King e dunque intriso di tutta la disillusione e la rabbia di quel momento, eppure un romanzo pieno di amore. Il film ricorre spesso al primissimo piano: l’estrema prossimità racconta la sincerità dei personaggi e la trasparenza delle loro anime. Che conquisti o meno, quello di Jenkins è uno statuto: la bellezza delle immagini contro le brutture del mondo. Recensione ❯
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Due ragazzi condividono un segreto che li farà avvicinare sempre di più. Espandi ▽
La giovane Sakura è gravemente malata e non le restano molti giorni da vivere, ma nessuno lo sa. Finché il timido e introverso Haruki non lo scopre, in maniera del tutto casuale. Tra i due nasce un complicato rapporto di amicizia, che insegnerà molto a entrambi sulla vita e sull'affetto reciproco. Recensione ❯
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L'amicizia impossibile tra una ragazza e un leone è l'incidente narrativo che innesca un film traboccante di tenerezza. Drammatico, Francia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'incredibile amicizia tra una ragazzina di nome Mia e un leone bianco. Espandi ▽
Costretta a trasferirsi dall’Inghilterra al Sudafrica per seguire il padre zoologo, Mia è una bambina ribelle. Qualcosa però cambia quando nell’allevamento del padre nasce Charlie, un raro esemplare di leone bianco. Tra i due nasce subito un’amicizia fortissima. Location mozzafiato, parchi che si perdono all’orizzonte, cieli infiniti, il film, girato in tre anni con la supervisione dello zoologo Kevin Richardson, è tagliato a misura di bambino. Non è il tipo di film da cui aspettarsi colpi di scena o sorprendenti trovate narrative. Di sorprendente, e autentico, c’è però il legame tra Mia e il leone. Un viaggio tra cuccioli d’uomo e d’animale senza altre pretese che quella di farci staccare la spina, sognando un mondo in cui anche il più temibile dei predatori si lasci amabilmente addomesticare. Recensione ❯
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Tempi e ritmi giusti per un film di denuncia che fa riflettere sulle recenti derive autoritarie. Drammatico, Francia, Argentina, Spagna2018. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Settembre 1973. L'Uruguay è sotto il controllo di una dittatura militare. Il movimento di guerriglia dei Tupamaros è stato schiacciato e smantellato da un anno.Tre uomini lottano contro la dittatura. Espandi ▽
1973. L'Uruguay è sotto il controllo di una dittatura militare. Il movimento di guerriglia dei Tupamaros è stato smantellato da un anno e i suoi membri sono stati imprigionati e torturati. In una notte, nove prigionieri Tupamaro vengono portati via dalle loro celle nell'ambito di un'operazione militare segreta che durerà 12 anni. Verranno sottoposti a una nuova forma di tortura mirata ad abbattere la loro resistenza psicologica. Tra loro c’è anche Pepe Mujica, futuro Presidente dell’Uruguay. Il film ci ricorda ciò che accade quando una dittatura in nome di un preteso 'diritto' cancella qualsiasi forma di umanità verso i detenuti. Seguiamo tre dei nove guerriglieri catturati ed assistiamo a una scientifica quanto abietta strategia finalizzata a devastarne la psiche, uccidendoli di fatto pur mantenendoli in vita. Recensione ❯
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Ben ha molti problemi ma decide di tornare a casa per Natale. La madre capisce che c'è qualcosa che non va e tenta di risolvere tutti i guai del figlio. Espandi ▽
Quando, la vigilia di Natale, Holly Burns si ritrova davanti suo figlio maggiore Ben, non sa se quello sta per diventare il giorno più felice della sua vita o il più infelice. Perché Ben ha cambiato i piani? Davvero sono 77 giorni che non si droga? Quando due bravi attori duettano sullo schermo come fanno Julia Roberts e Lucas Hedges, quando la sceneggiatura è ben scritta, il cast di supporto è realmente tale e la tensione cresce man mano che il film si dirige verso la sua conclusione, lo spettacolo è gradito, anche quando non si tratta di un capolavoro.
La parte più interessante del film è il viaggio notturno di madre e figlio durante il quale la città di ogni giorno rivela il marcio e le ferite, e inghiotte i due coraggiosi nel suo ventre in attesa di condannarli o restituirli a nuova vita. Recensione ❯
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Un romanzo di belle immagini su un amore tragico, combattuto da barriere politiche e psicologiche. Drammatico, Polonia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nella Polonia comunista degli anni Cinquanta/Sessanta due giovani si amano ma devono affrontare gli ostacoli dell'epoca. Espandi ▽
Nella Polonia alle soglie degli anni Cinquanta, Zula viene scelta per far parte di una compagnia di danze e canti popolari. Tra lei e Wiktor, il direttore del coro, nasce un grande amore, ma lui sconfina e lei non ha il coraggio di seguirlo. S'incontreranno di nuovo, diversamente accompagnati, ancora innamorati. Ma stare insieme è impossibile. Il formato quadrato e il bianco e nero fanno risplendere la prima parte del racconto di Pawlikowski, ispirato dalla vicenda dei suoi genitori. Nella seconda parte la magia si perde. Il film rischia di smarrire la propria singolarità e di camminare su un selciato già battuto. Nonostante il senso di predestinazione, il regista conferma lo sguardo acuto sulla psicologia femminile e la capacità di associare i suoi movimenti all'inquietudine dei protagonisti. Recensione ❯
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Un'efficacissima Marianna Fontana nel percorso di crescita di una donna in equilibrio tra diverse visioni del mondo. Drammatico, Italia, Francia2018. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'isola unica al mondo che, all'inizio del Novecento, ha attratto come un magnete chiunque fosse spinto da ideali di libertà e di progresso. Espandi ▽
Capri, 1914. Alcuni giovani del nord Europa sperimentano una ricerca sulla vita e sull'espressione artistica. Sull'isola abita con la sua famiglia Lucia, una capraia che viene attratta da questi individui. Intanto arriva a Capri un giovane medico portatore di nuove idee che mettono la scienza e l'interventismo al primo posto. Mario Martone dopo Noi credevamo e Il giovane favoloso completa l’ideale trilogia con un film che si muove tra la luce diurna del sole e i fuochi delle danze della notte, trovando al proprio centro l'efficacissima interpretazione di Marianna Fontana. È sua l'anima attorno alla quale si colloca tutta la vicenda, costretta a emanciparsi da un maschilismo ancestrale e a comprendere cosa sacrificare per poter davvero progredire, per uscire da qualsiasi tipo di gabbia ideologica e poter 'sperare' nel futuro. Recensione ❯
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Una storia di speranza e disperazione, svolta in crescendo, capace di parlare di poesia (e della sua assenza) nella vita moderna. Drammatico, USA2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una maestra d'asilo decide di proteggere il talento di un suo giovane alunno dall'indifferenza che lo circonda. Espandi ▽
Lisa Spinelli è una maestra d'asilo con la passione per la poesia. Non molto dotata, sa riconoscere il talento altrui e rimane folgorata da un bambino dell'asilo, Jimmy, che ogni tanto cammina come in trance recitando poesie. Lisa decide di proteggerlo da una società indifferente al suo talento, spingendosi oltre i limiti della sua professione. Remake di un film israeliano, Lontano da qui è una storia di speranza e disperazione, che nasce dalla disillusione dell'età adulta di una donna. Una donna che abbraccerà la vita e un progetto di assoluta purezza, sola contro tutti. Al centro del film Maggie Gyllenhaal in una delle sue prove più sottili e intense. Il film riesce a parlare di poesia e della sua assenza nella vita moderna e costruisce un efficace crescendo. Quasi da thriller. Recensione ❯
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Opera illegale, il film è una formidabile cassa di risonanza politica, una piazza itinerante ma soprattutto un viaggio introspettivo. Drammatico, Iran2018. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quando riceve il video di una giovane che implora il suo aiuto, la famosa attrice Behnaz Jafari abbandona il set e insieme a Jafar Panahi si mette in viaggio per raggiungere la ragazza. Espandi ▽
Una celebre attrice iraniana riceve il video di una ragazza che implora il suo aiuto per fuggire un destino che non è il suo. Marziyeh sogna di fare l'attrice ad ogni costo, anche a quello di suicidarsi. Allevata in un villaggio di montagna, la ragazza è allieva del conservatorio a Teheran ma un fratello autoritario la costringe a una vita rispettosa delle regole. Almeno fino a quando l'attrice prediletta non si mette in viaggio per raggiungerla. Impedito a uscire dal suo Paese e condannato a non esercitare più la sua professione, Jafar Panahi si guadagna la vita come ‘conducente'. A bordo di un taxi o di un 4x4 continua la sua riflessione nomade sulla società iraniana, in barba alla censura. Opera illegale, Tre volti è una formidabile cassa di risonanza politica. Sotto una sarabanda di incontri divertenti e poetici, il film è un autoritratto dell'artista al volante. Recensione ❯
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Un film bellissimo e malato, denso e sottile, che obbliga a ridefinire la nozione volatile di follia. Drammatico, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia gonfia di vita, di calore, di amore. In cui la voglia di rinascere di Alessandro e Francesca fa a pugni con un mondo che non gli appartiene. Espandi ▽
Alessandro, cinquantenne alienato e collerico, vive con la madre e spende la sua vita nei bar dove beve, beve tanto. Dal padre ha ereditato la musica e una 'camicia ideale', la più bella, da indossare quando canta per un pubblico locale sempre più ridotto. Dopo una crisi e un ricovero coatto, incontra Francesca, una giovane donna fragile che col senno ha perso la custodia di suo figlio. Congedati dalla clinica e legati da una notte d'amore, infilano la strada per Cagliari e una fuga alla ricerca di un bambino e di un'accettazione (affettiva e sociale) da sempre negata. Recensione ❯
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Un film dall'intensità davvero fuori dal comune, con due attori che delineano caratteri credibili dall'inizio alla fine. Drammatico, Italia2018. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Antonio e del suo sogno di diventare un calciatore per una squadra importante. Espandi ▽
Antonio ha diciassette anni e un sogno: diventare calciatore in una grande squadra. Vive con la madre Miriam, una donna fortemente problematica, mentre il padre li ha abbandonati quando lui era molto piccolo. All’improvviso la vita sembra regalare ad Antonio e Miriam un’occasione: un talent scout sta cercando giovani promesse da portare nella Primavera del Parma e sta puntando sul ragazzo. Il cinema ha narrato in molti modi il rapporto madre figlio. Sembrerebbe dunque che non ci possa essere più nulla da mostrare in materia, ma questa supposizione viene smentita da due attori come Anna Foglietta e Giampiero De Concilio, che si confrontano con un'intensità davvero fuori dal comune. Carica di slanci e di improvvise chiusure lei, costretto a crescere prima del tempo lui, delineano due caratteri credibili dalla prima all'ultima scena. Recensione ❯
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Una toccante cronaca della vita dopo: buona l'idea ma manca la giusta distanza tra attore ed autore. Drammatico, Italia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna perde il marito in un incidente sul lavoro. Manca un giorno al funerale e deve fare i conti con se stessa e il dolore che la sta travolgendo. Espandi ▽
Carolina è vedova da una settimana e non riesce a piangere. Seduta sul divano, in piedi alla finestra, scava alla ricerca delle lacrime che tutti si aspettano da lei. Tra un occhio nero e una nuvola carica di pioggia, Carolina farà i conti con l'assenza. Debutto alla regia di Valerio Mastandrea, il film è la cronaca della vita dopo. Dedicato a chi resta, prepara una giovane donna a fare della morte che arriva improvvisa l'incessante condizione della sua sopravvivenza.
Film di un attore sul mestiere dell'attore, Ride svolge in maniera singolare la dialettica del dolore. Mastandrea, virtuoso dell'understatement sulla scena, non trova però nella regia la stessa misura e costruisce un film in cui ogni attore è proiezione dell'autore. Recensione ❯
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Il coraggio di Marie Colvin in un biopic che si interroga sul mestiere del reporter, sul senso ultimo di documentare la sofferenza. Drammatico, Biografico, Drammatico - USA2018. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dalla vera storia della giornalista di guerra Marie Colvin, rimasta uccisa nel 2012 durante un attacco missilistico in Siria. Espandi ▽
Marie Colvin è stata reporter di guerra per il Sunday Times dal 1985 fino alla sua morte nel 2012. Bella e talentuosa, ha vinto numerosi premi, convinto Arafat a raccontarle la sua vita e Gheddafi a farsi intervistare ben due volte. Con il fotografo Paul Conroy aveva stretto un sodalizio professionale che durò fino alla fine. Il film è un prodotto classico su una donna che di tipico non aveva nulla e alla quale Rosamund Pike dà corpo con una performance quasi violenta. Il regista resta in un territorio in cui le immagini della realtà respirano continuamente sottotraccia e la documentazione è nella materia stessa del racconto. Pur non particolarmente ispirato in molti frangenti, A Private War si muove in maniera corretta, problematizzando l'atto di dissotterrare il dolore per dovere di cronaca. Recensione ❯
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In un mondo con più ombre che luci De Angelis pianta come un fiore la speranza, la prospettiva dell'umanità. Drammatico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Maria la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Espandi ▽
Maria ha un cane e una vita dannata. Ripescata in mare come un rifiuto, traghetta povere anime sul Volturno: donne trasformate in contenitori, che private della dignità, della libertà e della maternità, affittano l'utero per sopravvivere. La scoperta di una gravidanza inattesa scuote Maria dal profondo: incinta e in fuga, la donna sente crescere col ventre il bisogno di essere migliore. Edoardo De Angelis pianta come un fiore la speranza in un luogo moribondo, bagnato dal Volturno e infestato da orrore ordinario. Con pudore e discrezione, il regista fruga sul volto della sua protagonista, che ha la solidità terrena di Pina Turco, e porta a galla la sua anima. L'essenziale non passa per la parola ma per le immagini che De Angelis bagna di una luce sorda e crepuscolare, una penombra fisica e morale che domina il film. Recensione ❯
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