Mostra del Cinema di Venezia 2016 tutti i vincitori
73. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 23 filmvincitori. Venezia - 31 agosto/10 settembre 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer.
Diaz segue le stazioni della sua misericordiosa protagonista per restituire allo spettatore il privilegio di un tempo sconfinato e l'ebbrezza di una libertà assoluta. Drammatico, Filippine2016. Durata 226 Minuti.
Dopo aver trascorso trent'anni in prigione - ingiustamente - una donna viene lasciata libera. Di ritrovare i suoi parenti e una vita che gli è stata negata. Espandi ▽
1997. Trent'anni dopo la sua incarcerazione per un delitto che non ha commesso, Horacia viene rimessa in libertà. Inizia così il percorso della donna alla ricerca del suo passato: il marito, la figlia ormai adulta, il figlio scomparso e l'uomo che l'ha fatta arrestare ingiustamente. Non sarà facile per Horacia rimettere insieme la propria esistenza, frammentata come quella del suo paese, le Filippine, in un momento storico dominato dalla paura, dalla violenza e dallo smarrimento identitario. Recensione ❯
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Gran Premio della Giuria
Venezia 73 La Giuria presieduta dal regista Sam Mendes premia con il suo Gran Premio il film di Tom Ford.
Tom Ford sublima la dimensione informe dell'esperienza in un'opera che dissimula l'orrore lungo le linee chiare e nell'eleganza serica della sua protagonista. Thriller, Drammatico - USA2016. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tom Ford, dopo il suo esordio con A Single Man, torna alla regia di un film dai risvolti thriller. Espandi ▽
Susan Morrow, proprietaria di una prestigiosa galleria d'arte, riceve un manoscritto dal marito da cui la separano diciannove anni e un rimosso che emerge prepotente dalle pagine del suo romanzo. Un thriller che avanza nell'orizzonte piatto del Texas e dentro una notte mai così nera e profonda. Una notte che cattura Susan e la inchioda al suo letto, dietro gli occhiali e una vita di apparenze. Perché Susan molti anni prima ha divorziato crudelmente da Edward per sposa Walker, che non sopporta i fallimenti e la tradisce sulla East Coast, perché Susan vive una vita che scivola abulica sulla superficie delle opere che espone. Ma niente ora è più reale di quelle pagine che consuma con gli occhi, svolge col cuore, riorganizza nella testa, risalendo il tempo e la storia del suo matrimonio. Recensione ❯
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Leone d'Argento
Venezia 73 Il Premio per la Miglior Regia della 73. Mostra va ex aequo ad Amat Escalante per La region salvaje e Andrei Konchalovsky per Rai.
Un film insolito che precipita i suoi protagonisti nella guerra e nei campi di concentramento per riflettere sull'assuefazione all'orrore. Drammatico, Russia, Germania2016. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre persone di provenienza e mentalità diversa si incrociano durante la guerra. Espandi ▽
Olga, aristocratica russa e membro del Fronte di Resistenza francese, viene arrestata per aver nascosto due bambini ebrei. Sofisticata e astuta, prova a sedurre il suo aguzzino per sfuggire alla tortura ma la morte dell'uomo per mano dei partigiani la condanna ai campi di concentramento. Assegnata allo smistamento degli oggetti appartenuti alle vittime dello sterminio, Olga viene riconosciuta da Helmut, un alto ufficiale tedesco che aveva abbagliato qualche anno prima in Toscana. Il sentimento dell'uomo per Olga, le garantisce presto la libertà e un salvacondotto per la Svizzera. Ma le cose andranno diversamente e Olga si guadagnerà un posto in paradiso. Recensione ❯
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Leone d'Argento
Venezia 73 Il Premio per la Miglior Regia della 73. Mostra va ex aequo ad Amat Escalante per La region salvaje e Andrei Konchalovsky per Rai.
Escalante sconvolge le coordinate del suo cinema con un film scisso tra elemento realista e fantastico e amalgamato da uno sguardo volutamente provocatorio. Drammatico, Messico2016. Durata 100 Minuti.
Una coppia di giovani amanti cerca di costruirsi un futuro ma un meteorite cade vicino a loro e dovranno prendere delle decisioni molto difficili. Espandi ▽
Angel è sposato con Ale, ma intanto ha una relazione con il fratello di lei Fabian. L'equilibrio del triangolo si rompe quando entra in gioco Veronica, una ragazza dagli appetiti sessuali insaziabili che deve inevitabilmente sedurre il prossimo. Il doloroso processo condurrà a rivelazioni sconcertanti. Recensione ❯
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Miglior Attrice
Venezia 73 La Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile è vinta da Emma Stone per il film di Damien Chazelle.
Chazelle sorprende e convince. Un accurato mix di musica e immagini garantisce al film la leggerezza necessaria e un commovente sottofondo di malinconia. Commedia, Drammatico, Musical - USA2016. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una moderna versione della classica storia d'amore ambientata a Hollywood, resa più intensa da numeri spettacolari di canto e danza. Espandi ▽
Los Angeles. Mia, aspirante attrice, fra un'audizione e l’altra serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian, appassionato musicista jazz, tira a campare suonando nei pianobar. I due si scontrano e si incontrano fino a quando nasce un rapporto cementato anche dalla comune volontà di realizzare i propri sogni. Il successo arriverà ma, insieme ad esso, anche gli ostacoli sul percorso della loro relazione. Dopo Whiplash - premio Oscar per un montaggio a tratti frenetico - il giovane Damien Chazelle spiazza tutti con una scelta stilistica in netto contrasto in apertura. Sin dallo straordinario piano se- quenza iniziale infatti il regista non si limita a realizzare un musical nostalgico o citazionista, ma va ben oltre i parametri del classico. Assolutamente padrone della macchina cinema, non esita a riproporre il proprio amore per il jazz sotto una forma espressiva per lui nuova, ma di cui mostra di conoscere ogni regola. Racconta ancora una volta di solitudini che cercano di realizzare i propri sogni. Sogni che non possono essere condivisibili con nessuno. E lo fa con la leggerezza necessaria ma anche con quel sottofondo di malinconia che nasce da un accurato mix di musica e immagini. La la land è anche una dedica alla magia della vecchia Hollywood, accompagnata da un mood del tutto personale, in grado di far sorridere ma anche di commuovere. Recensione ❯
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Miglior Attore
Venezia 73 La Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile è vinta da Oscar Martinez per il film di Mariano Cohn e Gastón Duprat.
La strategia del ragno di Duprat e Cohn combina umorismo, misura e intelligenza. Drammatico, Argentina, Spagna2016. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un romanziere famoso premiato con il Nobel per la letteratura decide di tornare in Argentina, il paese d'origine. Ad accoglierlo ci saranno tutti i suoi fantasmi. Espandi ▽
Daniel Mantovani, premio Nobel per la letteratura, l'ha profetizzato nel suo antiretorico discorso svedese: la massima onoreficenza farà di lui un monumento, spedendolo anzitempo al museo. Da cinque anni, infatti, non scrive niente di nuovo, e sono più gli inviti che rifiuta di quelli che accetta. Quando però arriva via lettera una richiesta da Salas, minuscolo paese argentino, decide di andare. A Salas, Daniel Mantovani è nato e cresciuto, e da là è fuggito, senza mai tornare, quarant'anni or sono, costruendo la sua identità sul rifiuto di quel luogo e della sua mentalità. Una volta in Argentina, lo scrittore è oggetto di un'accoglienza trionfale, ma col passare dei giorni le cose peggiorano, le sue opinioni non piacciono, si solleva un malumore sempre più generalizzato,un'aria nientemeno che di violenza. Recensione ❯
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Tra la verità e la favola c'è Jackie. Larraín mette in scena una straordinaria creazione di finzione consacrandola alla relazione intercorrente tra corpo e abito. Biografico, USA, Cile2016. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'attrice Premio Oscar Natalie Portman interpreta Jackie Kennedy. Il film è prodotto da Darren Aronofsky. Espandi ▽
Sono passati cinque giorni dalla morte di John Kennedy e la stampa bussa alla porta di Jackie per chiedere il (reso)conto. Una relazione particolareggiata dei fatti di Dallas. Sigaretta dopo sigaretta, Jackie ristabilirà la verità e stabilirà la sua storia attraverso le domande di Theodore H. White, giornalista politico di "Life". Una favola che il suo interlocutore redige e Jackie rilegge, rettifica, manipola, perfeziona per dire al mondo di Camelot, dell'arme, la dama e il cavaliere che fecero l'impresa e la Storia fino al declino della loro buona stella. Recensione ❯
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L'immaginario della Amirpour è creativo, a tinte forti, ma in questo capitolo perde di vista la misura e la coerenza interna. Horror, USA2016. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia d'amore tra un cannibale e la ragazza che dovrebbe diventare il suo cibo. Espandi ▽
Arlen viene espulsa dai confini del Texas, abbandonata a se stessa in un deserto senza fine, che è solo l'anticamera del vero inferno: il lotto degli ultimi dell'umanità, gli esiliati, quelli che cercano soltanto di sopravvivere, dopo aver perso il diritto alla cittadinanza. Qui la ragazza incappa subito in un gruppo di persone che non si fa scrupolo di mangiare carne umana, un pezzo alla volta, e diventa lei stessa carne da macello. Ormai senza una gamba e un braccio, riesce a scappare e a raggiungere un altro assembramento, nell'area detta di Comfort, abitato da gente disperata ma se non altro più mite, che pende dalle labbra di un ricco guru che incarna e promette il raggiungimento del "sogno". Recensione ❯
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Miglior attore emergente
Premio Marcello Mastroianni Il riconoscimento per il miglior attore emergente è vinto da un'attrice - la tedesca Paula Beer - per la sua intepretazione nel film Frantz di François Ozon.
Ozon cambia pelle e genere insistendo sulla vertigine intellettuale che provoca la dialettica realtà-finzione. Drammatico, Francia2016. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ogni giorno una donna porta dei fiori alla tomba del marito. Fino a quando incontra un giovane che conosceva il suo compagno. Espandi ▽
Germania, 1919. Una giovane donna si raccoglie ogni giorno sulla tomba del fidanzato caduto al fronte. La sua routine è rotta dall'incontro con Adrien, soldato francese sopravvissuto all'orrore delle trincee. La presenza silenziosa e commossa del ragazzo colpisce Anna che lo accoglie e solleva di nuovo il suo sguardo sul mondo. Adrien si rivela vecchio amico di Frantz, conosciuto a Parigi e frequentato tra musei e Café. Entrato in seno alla famiglia dell'uomo, diventa proiezione e conforto per i suoi genitori che assecondano la simpatia di Anna per Adrien. Ma il mondo fuori non ha guarito le ferite e si oppone a quel sentimento insorgente. Adrien, schiacciato dal rancore collettivo e da un rimorso che cova nel profondo, si confessa con Anna e rientra in Francia. Spetta a lei decidere cosa fare di quella rivelazione. Recensione ❯
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Miglior Film
Orizzonti "Non so se sia stato lo zampino del diavolo o la divina provvidenza - ha dichiaro la regista Federica Di Giacomo - ma dietro questo film c'è il lavoro di tante persone, che ringrazio!"
Senza mai forzare lo spettatore, Federica Di Giacomo supera i pregiudizi e ritrae la quotidianità di uno tra gli esorcisti più ricercati della Sicilia. Documentario, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia dell'incontro fra la pratica esorcista e la vita quotidiana dove i contrasti tra antico e contemporaneo, religioso e profano, risultano a tratti inquietanti a tratti esilaranti. Espandi ▽
Padre Cataldo è un veterano, tra gli esorcisti più ricercati in Sicilia e non solo, celebre per il carattere combattivo ed instancabile. Ogni martedì Gloria, Enrico, Anna e Giulia seguono, insieme a tantissimi altri, la messa di liberazione di padre Cataldo e cercano la cura ad un disagio che non trova altrove rimedio. Recensione ❯
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Migliore Regia
Orizzonti Fien Troch vince il premio per la Miglior Regia grazie al film Home. "Ringrazio il mio produttore per la pazienza che mi ha dimostrato".
Il divario generazionale tra adolescenti figli dell'era digitale e adulti che si confrontano con valori che non riconoscono più. Espandi ▽
Il giovane Kevin esce dalla prigione e sua madre chiede alla sorella di ospitarlo temporaneamente mentre tenta il reinserimento sociale lavorando come apprendista presso un idraulico. Il rapporto con la zia e con il cugino Sammy è apparentemente privo di complicazioni. Kevin entra nel giro dei coetanei diciassettenni di Sammy e conosce John, che ha un rapporto molto complicato con sua madre. Kevin si sente spinto ad aiutarlo fino a quando accade un evento che sconvolge le vite dei tre amici. Recensione ❯
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Splendide immagini, regia fluida e ottime interpretazioni per un favola dark che racconta una Turchia contemporanea sospesa fra religione e peccato. Drammatico, Turchia2016. Durata 100 Minuti.
Una ragazza e un ragazzo si mettono nei guai molto presto. La loro vita sarà segnata da un reato che li isolerà dal resto del mondo. Espandi ▽
Alì e Zuhal sono cresciuti in un orfanotrofio di Istanbul come fratello e sorella e sono abituati ad aggrapparsi l'uno all'altra per sopravvivere in un mondo che, fin dalla nascita, li ha rifiutati. Quando il patrigno che ha preso Zuhal in affido comincia a molestarla, Alì rapisce la ragazza e la porta con sé in un bosco alle porte della città, dove costruisce una dimora temporanea. Ma le insidie del mondo non si fermano ai margini del bosco e i due ragazzi dovranno affrontare innumerevoli pericoli nella loro ricerca di un luogo cui appartenere. Recensione ❯
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Miglior attrice
Orizzonti Vince il premio l'attrice spagnola Ruth Díaz per il film Tarde para la ira di Raúl Arévalo.
Un thriller credibile, teso, che non rinuncia alla sua identità etnica e a un'estetica autoriale pur rispettando alla lettera i canoni del genere. Thriller, Spagna2016. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo trascorre 8 anni in carcere. Una volta uscito vuole rifarsi una vita ma incontra numerosi ostacoli. Espandi ▽
Madrid, agosto 2007. Curro è l'unico di una banda di quattro criminali che viene arrestato per una rapina in una gioielleria. Otto anni più tardi, la sua fidanzata Ana e il loro figlio sono in attesa che lui esca di prigione. José è un uomo chiuso e solitario, che non sembra trovare il suo posto nel mondo. Una mattina di inverno si reca nel bar gestito da Ana e da suo fratello e da quel giorno la sua vita si intreccia con quella degli altri frequentatori abituali del bar, che lo accolgono come uno di loro. In particolar modo, è Ana a vedere nel nuovo arrivato una speranza per la sua penosa esistenza. Scontata la pena, Curro viene rilasciato e nutre la speranza di iniziare una nuova vita con Ana. Tornando a casa, però, Curro trova una donna confusa e insicura e si troverà a dover affrontare un uomo che distruggendo le sue aspettative cambierà tutti i suoi piani. Recensione ❯
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Miglior attore
Orizzonti Vince il premio l'attore portoghese Nuno Lopes, protagonista del film di Marco Martins.
Da tempo disoccupato e in forte crisi economica, un pugile accetta un lavoro molto distante dalle sue vere ambizioni. Espandi ▽
Un pugile indebitato fino al collo, da tempo senza lavoro e incapace di ripagare i suoi creditori nell'era delle misure economiche restrittive imposte dall'Unione Europea, decide di accettare un impiego in un'agenzia di prestiti. Si troverà a fare i conti con un mondo di violenza e criminalità. Recensione ❯
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Wang Bing ritrae il lato oscuro del capitalismo curando molto i dettagli e decisamente meno la fruibilità della narrazione. Documentario, Hong Kong, Francia2016. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di persone si trasferisce in una città in rapida crescita economica ma le loro esistenze faticano ad evolversi. Espandi ▽
Una metropoli della Cina orientale, oggi. I giovani emigrano dalla provincia alla ricerca di un guadagno che credono facile e invece si rivela un incubo contemporaneo: quei "soldi amari" cui fa riferimento il titolo, pochi e maledetti. Recensione ❯
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La tragedia del Mediterraneo come epifania di un mondo nuovo, tutto da reinventare. Un'avventura alle soglie della Storia con lo sguardo puntato nel cuore del cosmo. Espandi ▽
N arriva dal deserto per raggiungere il Nord Africa e compiere una traversata illegale verso l'Europa. Rimasto solo in Tunisia, decide di affrontare il mare in solitaria. Ruba così una barca e comincia il viaggio, ma presto l'imbarcazione affonda. Da quel momento, il viaggio di N si farà unico e speciale: scoprirà spazi diversi e infiniti, farà incontri intensi e fuggevoli, si confronterà con un'altra immagine di se stesso. Recensione ❯
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Un industriale si fissa, fino a morirne, con l'esigenza di verificare scientificamente quale sia il punto di rottura dei palloncini pubblicitari. Espandi ▽
Alla vigilia delle nozze un industriale del cioccolato è ossessionato, fino a morirne, dall'esigenza di verificare scientificamente quale sia il punto di rottura dei palloncini pubblicitari. Intitolato originariamente L'uomo dei cinque palloni, il film fu ridotto dal produttore Carlo Ponti a un episodio di mezz'ora del film Oggi, domani e dopodomani (1965) e uscì nella sua versione integrale solo in Francia, nel 1969, col titolo Break-up. Con lo stesso titolo, e arricchito di 3 nuove sequenze (una delle quali a colori), il film fu presentato nel 1973 alle Giornate del cinema italiano e finalmente distribuito (sia pur in maniera sporadica) nel 1979. Sarcastico apologo sulla solitudine e l'alienazione nella società moderna, è un film di impianto antinarrativo e sincopato che anticipa diversi temi del Ferreri successivo tra cui quello dell'afasia nata dall'orrore del sociale. Recensione ❯
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Nella scuola di cinema La Fémis a Parigi, per le ammissioni viene applicato un ideale repubblicano. Espandi ▽
Attraverso il racconto del processo di selezione, del duro lavoro tutto l'anno e degli esami di diploma, Le concours delinea un ritratto del nostro rapporto con l'eccellenza nell'Arte, mostrando come una professione sceglie i propri eredi. Ma ogni giuria può nutrire dei dubbi e si mette in discussione... In un luogo di cultura dove si incontrano le generazioni, come fanno i professionisti a decidere chi è ammesso e chi no? Recensione ❯
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Premio del Pubblico
Giornate degli Autori Il Premio del pubblico delle Giornate degli Autori di Venezia 73 va a Pamilya ordinaryo di Eduardo Roy Jr, dramma "sulla strada" che sorprende per il punto di vista insolito.
Un dramma "sulla strada" che sorprende per il punto di vista insolito. Drammatico, Filippine2016. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quando due adolescenti scoprono che è stato rubato il loro bambino, decidono di passare alle misure forti. Espandi ▽
È il ritratto di famiglia di Jane, 16 anni, e del suo ragazzo, Aries, che vivono da soli nelle caotiche strade di Manila. Sopravvivono con piccoli furti ed espedienti ma la loro esistenza cambia quando si scoprono, senza preavviso, genitori. Appena un mese dopo la nascita, il loro bambino viene rubato. Nell'intento di riaverlo, i due smarriti genitori devono adottare misure estreme... Recensione ❯
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31. settimana della critica
L'America Latina torna a trionfare con Los Nadie di Juan Sebastián Mesa 17 anni dopo la vittoria di Mondo Gru, film che rivelò il talento di Pablo Trapero.
Per le strade più dure di Medellin, un branco di adolescenti tenta di trovare motivi per continuare a credere nel futuro. Espandi ▽
Camilo, Mechas, Manu, Ana e Pipa sono cinque amici che vivono quella fase incerta di irrequietezza intensa, stupore, tenerezza inespressa e rabbia manifesta che è tipica della fine dell'adolescenza. Sopravvivono ai confini di una città, Medellin, che al contempo li attrae e li esclude, li attira con le sue promesse ma li respinge con ostilità. Nonostante tutto, desiderano abbracciare la città e lottare contro le sue logiche di paura. Musica, street art e amicizia sono le loro armi di resistenza nella speranza di un rito di passaggio che li sappia trasformare in qualcuno di diverso. Recensione ❯
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Venice Days Award
Giornate degli Autori Il Venice Days Award va al film The War Show di Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon, suggestivo racconto della Siria odierna e della guerra civile che la sta insanguinando.
I due registi sono protagonisti in prima persona di un emozionante video-diario dal cuore della Siria. Espandi ▽
Obaidah e un gruppo di amici partono da Damasco per un viaggio attraverso la Siria per prendere parte alla rivoluzione. Sarà un'esperienza destinata a cambiare le loro vite perché saranno testimoni della spirale che ha portato il paese alla guerra civile. Il materiale girato appartiene in gran parte al gruppo di amici che si vedono sullo schermo, specialmente Dana e Obaidah che cominciarono a girarlo nel 2011. Recensione ❯
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Green Drop Award
Spira Mirabilis e Voyage of Time vincono ex aequo il Green Drop Award 2016, premio al film che meglio interpreta i valori dell'ecologia e della sostenibilità ambientale.
Tra National Geographic e Kubrick, Terrence Malick firma una sinfonia visiva potente sulle origini della vita sul pianeta. Documentario, USA, Germania2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Malick racconta la storia dell'universo, le sue origini, l'evoluzione e ciò che ci aspetta domani. Espandi ▽
L'universo che si svela davanti ai vostri occhi, in un'esperienza per i sensi, la mente e l'anima". Così le note stampa presentano l'ultimo lavoro di Terrence Malick, co-prodotto da "National Geographic", privo di dialoghi e affidato al commento intermittente di un testo, in originale interpretato da Cate Blanchett. Una costruzione fatta di musica e pure immagini in altissima definizione, sensazionali, trionfali: la Natura nel suo svolgersi, in un'esplosione continua, ipertrofica, di materia, fuoco, acqua, luce, vita. Un compendio della storia del pianeta Terra, dalla nascita delle stelle alla comparsa dell'uomo, passando dall'origine dei pianeti alla microbiologia, dalla formazione delle masse stellari alla lava che si stempera nell'acqua, fino a gole di roccia scolpite dal vento, fiumi, deserti, ghiacciai. Recensione ❯
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Green Drop Award
Spira Mirabilis e Voyage of Time vincono ex aequo il Green Drop Award 2016, premio al film che meglio interpreta i valori dell'ecologia e della sostenibilità ambientale.
Concettuale, contemplativo, ermetico: una riflessione stimolante sul senso della permanenza umana nel mondo. Documentario, Italia, Svizzera2016. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'immortalità attraverso i quattro elementi della natura: l'acqua, l'aria, la terra e il fuoco. E il quinto elemento dell'etere. Espandi ▽
La comunità del Cheyenne River Reservation Camp, in South Dakota, celebra il funerale di un anziano che ha lottato per l'indipendenza e il riconoscimento dei diritti civili dei nativi americani. Restauratori e tecnici addetti alla conservazione delle statue del Duomo si applicano costantemente a dare nuova vita a quel simbolo di spiritualità cristiana che permane intatto nei secoli. La coppia svizzera composta da Felix Rohner e Sabina Schafer crea da decenni particolari strumenti musicali con pazienza artigiana nel laboratorio di Berna. Shin Kubota, docente all'Università di Tokyo, si dedica a studiare la Turritopsis, "medusa immortale", dal ciclo vitale potenzialmente infinito, capace di mutamento e rigenerazione. Di tanto in tanto, dentro un cinema vuoto, l'attrice Marina Vlady interpreta alcuni passi dell'Immortale, dall'Aleph di Jorge Luis Borges. Recensione ❯
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