Pawlikowski, regista polacco radicato in Inghilterra, conferma la sua capacità di descrivere senza retorica la psicologia femminile. Drammatico, Polonia, Danimarca2013. Durata 80 Minuti.
Una giovane che sta per prendere i voti incontra la sua unica parente sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale, che le svelerà un terribile segreto sul suo passato. Espandi ▽
La vicenda si svolge all inizio degli anni '60, nella grigia e soffocante Polonia dove vige stabilmente il regime comunista. Anna è una giovane novizia in attesa di diventare suora a tutti gli effetti. Vive serenamente in un convento isolato dove, essendo orfana, è stata portata in tenerissima età, durante la II Guerra Mondiale. Poche settimane prima di prendere i voti, invitata insistentemente dalla Madre Superiora, si reca a Varsavia per incontrare la sua unica parente conosciuta, la zia Wanda, che, durante il passato, non si è mai messa in contatto con lei. Quando arriva nell'appartamento della zia, si trova di fronte una cinquantenne single, intellettuale elegante e disinvolta, ma visibilmente disillusa, al limite del cinismo. Recensione ❯
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Il film è stato girato in Cappadocia, Turchia. Espandi ▽
In un villaggio sperduto dell'Anatolia, in cui giungono turisti interessati alla struttura di antiche abitazioni che formano un tutt'uno con la roccia, Aydin è il proprietario di un piccolo ma confortevole albergo, l'Othello. L'uomo è anche il padrone di diverse case i cui inquilini non sono sempre in grado di pagare l'affitto e vengono puniti con il sequestro di televisore e frigorifero. Recensione ❯
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Un film in cui la tematica geopolitica affrontata aderisce alla linea narrativa, al respiro del racconto, allo sviluppo dei personaggi. Drammatico, Messico2013. Durata 102 Minuti.
Tre adolescenti guatemaltechi cercano di raggiungere gli Stati Uniti d'America per inseguire il sogno di un'altra vita. Espandi ▽
Tre adolescenti guatemaltechi, Juan, Sara e Samuel, cercano di raggiungere gli Stati Uniti d'America per inseguire il sogno di un'altra vita, lontano dalla povertà in cui sono cresciuti. Alla frontiera, dopo il primo scontro con gli agenti, Samuel tornerà a casa, mentre Juan e Sara, cui si è aggiunto Chauk, un indio del Chiapas che non parla lo spagnolo, andranno avanti. Il loro sarà un percorso pieno di insidie, un cammino nella disperazione, contro tutto e tutti. Recensione ❯
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Umano e pieno di grazia, un film su lavoro e famiglia che porta Senez sulla scia dei migliori Dardenne. Drammatico, Belgio, Francia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo deve affrontare l'abbandono della moglie che si allontana da lui lasciandogli la responsabilità dei figli. Espandi ▽
Olivier lavora in fabbrica e la responsabilità della vita familiare ricade sulla moglie Laura. Anche questo è un lavoro faticoso. Troppo faticoso forse per Laura, che un giorno decide di scappare. Costretto a fare i conti col quotidiano, Olivier dovrà ristabilire priorità e necessità. Per quali battaglie vale la pena impegnarsi? Abbiamo il diritto di ritirarci da quell’arena che è la vita, o dobbiamo combattere a oltranza? Intorno a questi interrogativi gira, con equilibrio e grazia, il secondo film da regista di Guillaume Senez, alle prese con una storia di assenza, psicologica e fisica. Il regista è spietato nel raccontare con attenzione al dettaglio l’alienazione in fabbrica e quella in casa. Eppure il film non affonda mai nel patetico, grazie alla fiducia che nutre, nonostante tutto, nel genere umano. Recensione ❯
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Un viaggio attraverso le condizioni esistenziali di chi migra e di chi si trova a confrontarsi con il fenomeno delle migrazioni. Drammatico, Italia, Francia, Tunisia2017. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un interrogativo universale: tentare di cambiare gli squilibri inaccettabili della società o salvaguardare egoisticamente i propri privilegi? Espandi ▽
Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni con una specializzazione in missioni internazionali legate al tema dell'immigrazione irregolare. Viene scelto per un compito non facile: trovare in Libia degli accordi che portino progressivamente a una diminuzione sostanziale degli sbarchi sulle coste italiane. Le trattative non sono facili perché i contrasti all'interno della realtà libica post Gheddafi sono molto forti e le forze in campo avverse con cui trattare molteplici. C'è però una regola precisa da rispettare: mai entrare in contatto diretto con uno dei migranti. Recensione ❯
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Una storia complessa che nasconde più strati di quanto la sua superficie apparentemente semplice lasci sospettare. Drammatico, Turchia, Francia2018. Durata 188 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo che aspira a diventare uno scrittore torna nella sua città natale per fare i conti con i debiti del padre. Espandi ▽
Sinan, neolaureato torna a casa nel villaggio turco di Can. Il suo sogno è pubblicare il manoscritto su cui ha lavorato a lungo. Ma nessuno sembra interessato. Inoltre suo padre, il maestro elementare Idris, ha accumulato debiti attraverso le scommesse sulle corse dei cavalli. È il rapporto padre/figlio il cuore della vicenda narrata da Nuri Bilge Ceylan. Come sempre il regista si prende tutto il tempo per raccontare con dovizia di dettagli e generosità di dialoghi e immagini una storia complessa, che nasconde più strati di quanto la superficie lasci sospettare (e di quanto la censura turca autorizzi). La sua narrazione dolente crea il ritratto di due figure maschili che finiscono per coincidere nel loro essere irreprensibilmente romantiche, e per questo così poco adatte ad un mondo sempre più volto al concreto. Recensione ❯
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Un appassionante racconto di crisi, in cui i riferimenti dei protagonisti vengono meno sotto i colpi dei totalitarismi moderni. Drammatico, Francia2017. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una pittoresca villa affacciata sul mare di Marsiglia tre fratelli si ritrovano attorno all'anziano padre. Espandi ▽
A Méjan, poco fuori Marsiglia, tre fratelli si ritrovano per vegliare il padre e misurano la loro vita davanti all'ictus che lo ha colpito. L'irruzione improvvisa di tre bambini, naufraghi
sulle sponde del Mediterraneo, sconvolge la loro riflessione e segna un nuovo inizio. Robert Guédiguian sembra voler raccontare come sua consuetudine la fine delle utopie rivoluzionarie, ma poi il film prende improvvisamente e letteralmente un gusto di ‘marmellata' che lo conduce dove nessuno lo aspettava. L'irruzione di tre fratellini, doppio speculare dei protagonisti, li rianima dall'interno, restituendoli alle proprie emozioni più essenziali. La paura improvvisa dell'altro, al centro de Le nevi del Kilimangiaro, si rovescia qui in accoglienza, riaffermando il coraggio e la necessità di accordare la propria vita col prossimo. Recensione ❯
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Franco Maresco racconta il ventennio berlusconiano partendo dalla Sicilia, regione che ha sempre premiato l'ex cavaliere con ottimi risultati. Espandi ▽
Franco Maresco, il regista palermitano di "Cinico Tv" e di alcuni straordinari film, da Lo zio di Brooklyn a Il ritorno di Cagliostro, dopo la separazione dal socio Daniele Ciprì, ha deciso di raccontare la storia d'amorose corrispondenze tra Silvio Berlusconi e la Sicilia. Un viaggio "in solitaria" tra costume e politica, musica di piazza e cultura mafiosa, finanza e televisioni private.
Maresco non ha in mente un film di denuncia, né a tesi. Non sarebbe nelle sue corde. Ha in mente un'inchiesta sui generis che vuole andare alle radici di un fenomeno culturale e di costume apparentemente solo siciliano, in verità intimamente italiano. Un progetto difficile, insomma, che si allunga nel tempo: le riprese iniziano quando Berlusconi è al potere ed arrivano (senza finire) sulle code della sua parabola politica, sconfinando nella tanto veloce quanto sospetta "rimozione collettiva nazionale". Recensione ❯
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Un'indagine lunga una notte che non serve a dare risposte sul crimine quanto, per i personaggi, a guardarsi intorno e guardarsi dentro. Espandi ▽
Tre auto viaggiano nella notte nella provincia dell'Anatolia. Cercano qualcosa nell'oscurità: ogni collina, ogni albero potrebbero essere il luogo giusto. Sono un commissario con i suoi poliziotti, un procuratore e un medico, conducono il sospettato di un crimine alla ricerca del luogo dove avrebbe sepolto il cadavere. Vagano senza risultati, si fermano a mangiare dal sindaco di un paesino, poi riprendono la ricerca. All'alba trovano il corpo, lo caricano in auto e lo trasportano nella cittadina per farlo riconoscere dalla moglie ed eseguire l'autopsia. Recensione ❯
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In un film racchiuso tra pareti domestiche, Puiu si interroga su cosa sia ora la Romania e lascia allo spettatore la facoltà di giudicare. Drammatico, Francia, Romania, Bosnia-Herzegovina2016. Durata 173 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La famiglia si riunisce per commemorare la morte del patriarca e nel ritrovarsi, si scoprono. Espandi ▽
Bucarest tre giorni dopo l'attacco a Charlie Hebdo a Parigi. Sono trascorsi quaranta giorni dalla morte di suo padre e il dottor Lary raggiunge i propri familiari per una cerimonia commemorativa in casa della madre. Tra i presenti emergono, sempre più evidenti, le tensioni che sono di varia natura. Recensione ❯
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Ricostruzione esemplare di un'anomalia del diritto di famiglia israeliano, ritratto femminile di rara forza. Drammatico, Israele, Francia, Germania2014. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Presentato a Cannes (Quinzaine des Réalisateurs) e Toronto (Contemporary World Cinema), Viviane ha ottenuto importanti riconoscimenti nei festival di tutto il mondo. Espandi ▽
Nel tribunale religioso di una località israeliana non specificata si esamina la richiesta di divorzio di Viviane Amsalem, che da tre anni ha lasciato il domicilio coniugale per incompatibilità col marito Elisha e risiede nel frattempo presso parenti. Per la legge israeliana, Viviane è un'emarginata sociale in libertà vigilata: non può avere nuove relazioni né una nuova famiglia. Non presentandosi alle udienze, Elisha allunga di proposito i tempi ed esaspera Viviane, il suo avvocato, i rabbini. Il dovere delle autorità religiose è preservare la "pace domestica", riconciliare le parti in causa e ascoltare le testimonianze degli amici veri e presunti della coppia. La vicenda si trascina tra rinvii continui, per cinque anni, concludendosi dopo un estenuante testa a testa tra marito e moglie, in un progressivo smascheramento di prevaricazioni e formalismi che non coinvolge tutti i presenti in aula. Recensione ❯
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Piccola commedia umanista e 'fraterna' che trova il giusto equilibrio tra farsa e fiaba, giudaismo e islamismo. Commedia, Francia, Germania, Belgio2011. Durata 98 Minuti.
Dopo una tempesta Jafaar, pescatore palestinese di Gaza, ritrova per caso nella sua rete un maialino caduto da un cargo. Espandi ▽
Jafaar è uno pescatore palestinese che pesca sardine e vive con la moglie lungo il muro della Striscia di Gaza. Dimenticato da Allah, incalzato dai creditori e avvilito da una vita sorvegliata da Israele e dai suoi militari, che 'bazzicano' la sua casa e controllano ogni suo respiro, Jafaar butta la rete in mare e una mattina pesca l'impensabile: un grosso maiale vietnamita. Considerato animale impuro dalla sua religione, decide subito di sbarazzarsene. Il desiderio di qualcosa di meglio per lui e la sua consorte tuttavia lo fa desistere e il maiale diventa una fonte inaspettata di guadagno. Dopo numerosi tentativi falliti al di là e al di qua del muro, Jafaar trova in una giovane colona russa e nella capacità riproduttiva del suo maiale il business e la risposta alle sue preghiere. Quando tutto sembra andare finalmente per il verso giusto, un gruppo di terroristi integralisti lo recluta suo malgrado, mandando letteralmente in aria il suo commercio e la sua vita. Recensione ❯
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Tra i tavoli di una piccola osteria di Chioggia, nasce un'amicizia romantica e difficile tra una giovane cinese e un pescatore di origini slave. Espandi ▽
Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All'improvviso viene trasferita a Chioggia, una piccola cittàisola della laguna veneta per lavorare come barista in un'osteria. Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici "il Poeta", da anni frequenta quella piccola osteria. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. Recensione ❯
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Il film è tratto dall'omonimo libro firmato dallo stesso regista, Atiq Rahimi, il primo scrittore afgano ad essersi aggiudicato il più prestigioso premio letterario francese. Espandi ▽
Ai piedi delle montagne attorno a Kabul, una giovane moglie accudisce il marito, eroe di guerra, in coma.
La guerra fratricida lacera la città, i combattenti sono alla loro porta. Costretta all'amore da un giovane soldato, contro ogni aspettativa la donna si apre, prende coscienza del suo corpo, libera la sua parola per confidare al marito ricordi e segreti inconfessabili.
A poco a poco in un fiume liberatorio tutti i suoi pensieri diventano voce: incanta, prega, grida e infine ritrova se stessa. L'uomo privo di conoscenza al suo fianco diventa dunque, suo malgrado, la sua "syngué sabour", la sua pietra paziente, la pietra magica che poniamo davanti a noi stessi per sussurrarle tutti i nostri segreti, le nostre sofferenze... finché non va in frantumi. Recensione ❯
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Un film solido e coeso che riesce a raccontate con nitore e parsimonia il passaggio di potere e competenze che deve avvenire fra un padre e un figlio. Commedia, Italia2016. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto segue la storia di Domenico e di suo padre Pietro che, per sbarcare il lunario, accetta una pericolosa scommessa con il suo datore di lavoro. Espandi ▽
Anni Cinquanta. Domenico ha 14 anni e vive da solo con il padre Pietro da quando la madre è morta in circostanze misteriose. Pietro, uscito di galera, è il bersaglio della piccola comunità montana che lo considera "una bestia". Quando in paese si ripresenta el Diàol, il diavolo, un orso che ha già mietuto vittime in passato, Pietro intuisce la possibilità del suo riscatto: dunque scommette con il padrone della cava di pietra locale, Crepaz, che ucciderà l'orso. Se riuscirà nell'impresa guadagnerà una somma enorme per l'epoca e la zona. Se invece fallirà, regalerà un anno del suo lavoro di spaccapietre a Crepaz. Anche per Domenico la caccia all'orso è un'occasione: per riavvicinarsi al padre, mettere alla prova la propria abilità con il fucile, e dimostrare che non è un bocia, ma un giovane uomo pronto ad affacciarsi alla vita adulta. Recensione ❯
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