Luca Marinelli è un Martin Eden ideale in un film che rispetta l'opera originale e ne ribadisce il messaggio: cultura e diversità vanno valorizzate. Drammatico, Italia2019. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una libera trasposizione dal romanzo di Jack London ambientato in una città portuale ideale alla fine del secolo scorso. Espandi ▽
Martin Eden e? un marinaio di Napoli che si innamora a prima vista della borghese Elena. Spinto dal desiderio di “essere degno” di lei, inizia a istruirsi, leggendo voracemente. Emerge cosi? il suo talento per la scrittura. Scrittura che, almeno inizialmente, non paga. E per Elena e la sua famiglia questo e? un problema.
Liberamente ispirato al romanzo di Jack London, il film di Pietro Marcello (cartello regista) sposta l’azione da Oackland a Napoli, stratificando abilmente una vicenda che gia? nella narrazione originale mostrava infiniti livelli di lettura.
E? soprattutto la dimensione sociale e politica a rendere Martin Eden un apologo morale adatto ai nostri giorni, che sottolinea il valore della cultura, denuncia la mancata accettazione del diverso, e mette a nudo la paura che la verita? incute in chi vive nella menzogna. Recensione ❯
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Un racconto di formazione adolescenziale che conserva la freschezza del testo originale e si ispira al cinema indipendente americano. Commedia, Italia2019. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il rapporto di due fratelli, Jack e Gio. Ques'ultimo ha la sindrome di Down e per jack questo diventa un segreto da non svelare. Espandi ▽
Per Jack la famiglia è croce e delizia: delizia grazie a due genitori spiritosi e democratici, croce perché le sorelle lo tiranneggiano. L’arrivo di un fratellino è per lui un trionfo, tantopiù che quel fratellino, Giò, si rivela dotato del superpotere di “dar vita alle cose”. Ma Giò è anche affetto dalla sindrome di Down: e quando Jack raggiunge 14 anni il fratellino diventa una presenza ingombrante. Il film conserva la freschezza e l’ironia del testo originale e la sceneggiatura è pensata per il grande pubblico. Ma l’accessibilità è un criterio importante nell’affrontare un argomento sensibile come la disabilità, ed è ancora più importante che il cinema italiano cominci a rivolgersi al pubblico dei giovanissimi, finora per lo più ignorato. Recensione ❯
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Un viaggio autorizzato nel mondo dei Ferragnez, alla scoperta dell'X-Factor alla base della celebrità 2.0. Docu-fiction, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto della vita di Chiara Ferragni, la più famosa fashion blogger italiana. Espandi ▽
Nel documentario di Elisa Amoruso ci sono due momenti che bucano le pareti della casa perfetta voluta da Chiara. Il primo è una sequenza di filmini amatoriali degli anni '80. Chiara - adolescente - fa le facce buffe e attira l’inquadratura. Sono le immagini seminali di una bambina che attraverso una videocamera cerca il consenso della madre. Il secondo ha a che fare con un'altra Chiara: l'influencer impugna il cellulare. Scatta. Ri-scatta. E scatta ancora. In quei movimenti del collo e in quel cliccare rapido del pollice, c'è quello che è diventata la bambina di prima: una donna capace di controllare un'immagine fatta per conquistare il consenso del mondo. Il resto è funzionale alla socialcomunicazione. Così un film nato per essere un documentario finisce per diventare un lungo e ridondante spot. Recensione ❯
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Una regia empatica e consapevole del mezzo per un excursus 'mucciniano' sul senso di colpa. Drammatico, Italia2019. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amore di una coppia tra emozioni lecite e illecite, disillusioni e asprezze di un quotidiano sempre più duro. Espandi ▽
La piccola Lucilla Attorre soffre di asma e appare subito evidente che sia un'affezione psicosomatica: la madre Susi, insegnante di danza ad un gruppo di "culone che vogliono dimagrire", è sempre di corsa, dimentica le proprie cose dappertutto e trascina qua e là la sua bambina come un carrello della spesa; il padre Luca è un giornalista freelance "stronzo e sfigatello" con un debole recidivo per le donne; e il fratellastro Pierpaolo è il ricco e viziato erede (da parte di sua madre Azzurra) di una dinastia di avvocati ammanicati con la politica. In questo quadretto disfunzionale si inserisce Mary Ann, una au pair irlandese cattolica che scardina definitivamente i già precari equilibri domestici. Testimone (quasi) silenzioso degli andirivieni della famiglia è il vicino Perind (soprannome che sta per perito industriale), un tipo inquietante dalle strane abitudini. Riusciranno gli Attorre a sopravvivere o il loro nucleo familiare esploderà definitivamente? Recensione ❯
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Un'operazione lodevole che attualizza la piéce, ne allarga la platea e le offre un convincente respiro cinematografico. Drammatico, Italia2019. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dall'omonimo spettacolo teatrale di Eduardo De Filippo. Espandi ▽
Napoli, oggi. Antonio Barracano soprannominato “il sindaco”, “sistema le cose” e risolve problemi sulla forza della sua reputazione e del timore che sa incutere anche nei malviventi più incalliti del rione Sanità.
Trasposizone al cinema di una delle più celebri pièce teatrali di Eduardo De Filippo, "Il Sindaco" di Mario Martone è più giovane, dunque più fisico, più carico di energia e di violenza trattenuta. I temi restano molto attuali: la lealtà e il tradimento; il libero arbitrio e la capacità di saper fare un passo indietro.
Il tentativo di allargare la platea da teatrale a cinematografica è dunque lodevole e Mario Martone facendo di tutto per dare respiro alla rappresentazione, apre porte e finestre, amplia gli spazi e illumina la scena. Recensione ❯
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Un Brignano sorprendente in una commedia di grana grossa, senza guizzi ma diretta con la giusta leggerezza. Commedia, Italia2019. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cosa faresti se il destino ti offrisse di diventare un'altra persona per una settimana? Espandi ▽
Gianni è un tassista insoddisfatto della sua vita, che un giorno per caso ha l'opportunità di impossessarsi della villa, e della vita, di un miliardario in vacanza. Tra auto di lusso, piscine e feste esclusive, Gianni trova esattamente quello che stava cercando, ma anche qualcosa che non si aspetta: l'amore. Recensione ❯
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La storia poco conosciuta di un gruppo di scout che si oppose al Fascismo e diede il proprio contributo alla costruzione di un'Italia nuova. Drammatico, Italia2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il mondo degli scout prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Espandi ▽
Pochi anni dopo la presa del potere da parte del fascismo Benito Mussolini decide di chiudere tutte le associazioni che si distinguono rispetto a quelle ufficiali del regime. L'associazione degli scout italiani cattolici rientra tra queste. Un gruppo di loro che opera a Milano decide di non piegarsi al diktat: si chiameranno Aquile Randagie, continueranno a riunirsi in Val Codera, una valle secondaria della Valchiavenna e a distinguersi, nella misura del possibile, dal fascismo dominante. Quando scoppierà la guerra la loro opposizione si farà ancora più netta fino a sfociare in un movimento denominato OSCAR che fiancheggerà, dopo il 1943, la Resistenza. Recensione ❯
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Maresco si interroga sull'assenza e/o la manipolazione della memoria nei confronti di due difensori della legalità. Fa discutere, e tanto basta. Documentario, Italia2019. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel 2017, a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, Franco Maresco realizza un nuovo film trovando impulso da Letizia Battaglia, la fotografa che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia. A Letizia Maresco affianca Ciccio Mira, impresario e organizzatore di feste in piazza, che dallo Zen di Palermo dedica una serata a Falcone e Borsellino. Nell'anno del film di Bellocchio su Tommaso Buscetta, bene ha fatto Maresco a mettere Letizia Battaglia al centro di questo percorso sulla manipolazione della memoria nei confronti dei due magistrati. Memoria in bilico tra la celebrazione rituale e l'oblio - quando non è presente addirittura il disprezzo - che il regista riesce farci percepire con la consueta mancanza di filtri edulcoranti, in un film che vuole far discutere. Recensione ❯
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Road movie d'emigrazione, libero e sentimentale, con un'ottima dinamica tra i due coprotagonisti. Avventura, Italia, Germania2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due vecchi amici si ritrovano dopo tanti anni e decidono di partire per un viaggio insieme in Europa alla ricerca di nuove avventure. Espandi ▽
Amici fin da ragazzi, Antonio e Agostino detto Tino, sono nati nella campagna siciliana, che hanno abbandonato senza salutarsi. Li ritroviamo adulti, quando Antonio si mette sulle tracce di Agostino. La loro separazione è uno strappo ancora irrisolto ma le diffidenze tra loro cederanno il posto a un inaspettato riallineamento della loro sintonia. Primo lungometraggio di Simone Catania, Drive Me Home indaga, con approccio caldo e aperto, un tema sempre attuale: la necessità di lasciare il luogo in cui si è nati. E di conseguenza anche il desiderio del ritorno, senza che questo passi per un fallimento. Il film ha il coraggio di essere sentimentale e si distingue per un'ottima dinamica tra i co-protagonisti, qui in direzione antitetica e coraggiosa rispetto ai ruoli che li hanno resi noti al grande pubblico. Recensione ❯
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Una storia dura che mette a nudo, non senza sarcasmo, l'incapacità degli uomini di affrontare la morte. Drammatico, Italia2019. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di uomini dà vita ad un ambizioso progetto edilizio non tenendo conto delle conseguenze. Espandi ▽
Nordest italiano, una località termale che ha visto decine di alberghi cadere vittime della crisi. Gianni Colombo, geometra specializzato nel mercato immobiliare che da mesi non conclude un affare, ha un'idea: rilevare venti hotel in disuso e trasformarli in residenze di lusso per pensionati facoltosi desiderosi di trascorrere la terza età in un "paradiso senza Dio". Colombo coinvolge nell'impresa Franco Rampazzo, un ex muratore che, grazie al lavoro di una vita, ha procurato una tranquilla esistenza borghese alla moglie e alle due figlie. Rampazzo, che ha una pala e un piccone tatuati sul braccio, vuole solo "tornare a costruire": restando a braccia incrociate si era chiuso in se stesso e aveva rischiato di perdersi. Colombo e Rampazzo si sentono due bucanieri alla conquista del riscatto loro negato dal crollo economico. E il loro piano di riscossa è quello di un'intera nazione. Recensione ❯
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Una commedia dal passo indie, che si prende la libertà di osare e racconta il malessere di una generazione precaria. Commedia, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un bulldog francese viene rubato. La coppia di proprietari cercherà di capire il complicato mistero. Espandi ▽
Rana e Marti, due ragazze spiantate, trovano lavoro come dog sitter per conto di un'anziana signora, che ha bisogno di qualcuno che si prenda cura, nel weekend, del suo bulldog francese Ugo. Ma mentre Marti è al parco con il cane, uno strano veterinario, il dottor Mopsi, le si avvicina proponendole un affare: far accoppiare Ugo con la sua cagnolina della stessa razza. Dopo un iniziale tentennamento, le ragazze accettano. Ma forse, si renderanno presto conto, non è stata una buona idea. Recensione ❯
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Il racconto intimo di un ritorno alla vita, con una Lunetta Savino credibile dalla prima all'ultima scena. Drammatico, Italia2019. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una donna che dopo un enorme dolore riesce a trovare una nuova e miracolosa forza per prendersi cura di se stessa e di chi ama. Espandi ▽
Rosa era la madre di Maja. Era, perché Maja un giorno ha preso la sua barca e se ne è andata in alto mare, per non ritornare più. Adesso Rosa, che ha raggiunto i sessanta, non sa più che fare di sé. Nemmeno il matrimonio imminente della figlia Nadia riesce a scuoterla: come dice suo marito Igor, un omone sloveno che ama il mare tanto quanto lo amava la loro figlia perduta, "Rosa vuole stare con i morti, non con i vivi". Per questo Rosa e Igor vivono da separati in casa, riunendosi solo per ingannare Nadia che (forse) li crede ancora uniti. E la loro casa è in vendita, perché vuota di vita e piena di ricordi. Recensione ❯
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Un film lucido ed empatico che ripercorre la storia di Marghera per riflettere sul rapporto tra scenario politico e natura umana. Documentario, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La realtà di Marghera, pianeta industriale situato nella laguna veneziana. Espandi ▽
Marghera nel film di Segre appare come un luogo astratto, uno spazio metafisico. La sua immagine speculare è il porto commerciale, caotico e decaduto, dove il regista incontra impiegati in pensione, manager, operai stranieri e la cuoca dell’ultima trattoria rimasta. Dentro inquadrature desolate, Segre fa l’inventario dei simboli di un’epopea inaugurata nel 1919, anno in cui si posero le basi per la città-fabbrica. Lucido ed empatico, Il pianeta in mare riflette sul rapporto tra scenario politico e natura umana, isolando alcuni soggetti che testimoniano il cambiamento in atto. Il regista sembra domandarsi se l’azione dell’integrare non sia spesso priva di una componente del dialogo: l’ascolto. Segre si mette in ascolto, consentendo al dialogo di dispiegarsi muovendo l’immobilità della laguna. Recensione ❯
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Una 'commedia scientifica' sul tema del tempo (e delle sue implicazioni) che divulga, diverte e non annoia. Commedia, Italia2019. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un approfondimento con i toni della commedia del concetto di Tempo in alcune delle sue molteplici implicazioni, dalla più semplice alla più complessa. Espandi ▽
Raffaele è uno studente lavoratore, così lavoratore da essere alle dipendenze di un fioraio e di un negozio di abbigliamento creando in entrambi i casi più problemi che vantaggi ai due titolari. Perché di fatto Raffaele ama due cose: la Scienza (in particolare l'origine dell'Universo) e la sua fidanzata Alice. Ma per studiare, per leggere e per stare con lei ci vuole il Tempo (quello con la maiuscola) e proprio di questo tratta il film. Recensione ❯
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Diventare genitori dei propri genitori: la testimonianza di un'esperienza faticosa ma carica di sentimenti genuini. Docu-fiction, Italia2018. Durata 52 Minuti.
Tratto dall'omonimo cortometraggio pluripremiato, menzione speciale ai Nastri d'Argento, primo premio al Giffoni Film Festival e premio Ettore Scola alla Casa del Cinema di Roma. Espandi ▽
A partire da un cortometraggio sul tema dell'Alzheimer il documentario affronta in quattro capitoli il tema del rapporto con i pazienti affetti dal morbo affrontando soprattutto le problematiche relazionali che si instaurano tra i malati e coloro che li assistono. Non si limita ad enunciarle ma propone anche delle strategie e delle modalità di approccio già sperimentate. Recensione ❯
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