samanta
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martedì 17 settembre 2019
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quando la fantasia diventa una triste realtà ...
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Gianni (Enrico Brignano) è un taxista romano con una moglie: Lorella (Paola Minaccioni, comica caratterista: Ma cosa ci dice il cervello, Torno indietro e cambio vita) e due bambini, vive il disagio di una professione che non ama, una moglie che sopporta e due figli che non sopportandoli trascura, insomma uno scontento. Un giorno portando in taxi una coppia ultra danarosa che va allle isole Mauritius per una settimana e che litiga per i tradimenti di lui con la cameriera , si accorge che quando sono usciti all'aereoporto hanno lasciato nel taxi le chiavi di casa. Gianni va a casa loro per restituirle a qualcuno, ma la servitù è stata licenziata non c'è nessuno, nel parco c'é una piscina favolosa e passa il giorno a nuotare e a prendere il sole.
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Gianni (Enrico Brignano) è un taxista romano con una moglie: Lorella (Paola Minaccioni, comica caratterista: Ma cosa ci dice il cervello, Torno indietro e cambio vita) e due bambini, vive il disagio di una professione che non ama, una moglie che sopporta e due figli che non sopportandoli trascura, insomma uno scontento. Un giorno portando in taxi una coppia ultra danarosa che va allle isole Mauritius per una settimana e che litiga per i tradimenti di lui con la cameriera , si accorge che quando sono usciti all'aereoporto hanno lasciato nel taxi le chiavi di casa. Gianni va a casa loro per restituirle a qualcuno, ma la servitù è stata licenziata non c'è nessuno, nel parco c'é una piscina favolosa e passa il giorno a nuotare e a prendere il sole. Ma il giorno dopo vince la tentazione entra nella villa lussuosa e ultra tecnologica e comincia ad approfittare beve lo champagne mangia e porta casa lecornie, ma soprattutto si mette uno smoking per andare a un party di cui trova l'invito, prendendo la Lamborghini del padrone di casa. Lì incontra Lola (Ilaria Spada (conduttrice, danzatrice con una modesta carriera cinematografica per ultimo Vacanze di Natale 2015), i due legano e passano la notte insieme nella villa lussuosa che lei crede di Gianni, ne approfitta per prendersi un giacchino di cincillà della padrona (Gianni dice che è della moglie morta da poco) e iniziano una relazione. Seguano ovviamente contrattempi, equivoci, passando dalla farsa al dramma, Lola in realtà si rivela subito, è una escort che però è andata a letto con Gianni per simpatia, nel finale il taxista riesce a restituire le chiavi senza avere problemi, ma però ....
E' un film comico, che fa, abbastanza, ridere, la regia di Alessandro Prondi (regista con un curriculum non particolarmente affollato, (Natale a Beverly Hills, Natale in Sudafrica, Chi m'a visto) qui cerca di uscire dal cliché del cinepanettone, cercando di far ridere e contemporaneamente affrontare alcuni temi esistenziali, impresa difficile che richiede ben altra professionalità. Il film inizia bene, la trovata delle chiavi di casa è originale ma poi si perde un pò, il regista sembra che non riesca a trovare una via accettabile spettacolarmente per concludere la pellicola. Il finale (che non rivelo) appare un pò appicicaticcio. Non viene approfondito il tema che i sogni per essere tradotti in realtà non devono essere realizzati, rubando o raccontando menzogne, sono solo forieri di guai.
Per quanto riguarda la recitazione: Enrico Brignano si dimostra uno dei migliori comici (se non il migliore) italiani, la sua bravura sostiene il film, brava Paola Minaccioni nella sua caratterizzazione di una moglie popolana romana, Qaunto a Ilaria Spada ha una fisicità eccezionale che mostra senza esagerare, come recitazione è però assolutamente mediocre. discreti gli altri caratteristi. E' un film che consiglio non adatto ai bambini, per alcune volgarità di linguaggio e certe scene di sesso sia pure non eclatanti.
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elgatoloco
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giovedì 4 novembre 2021
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non molto originale, ma brignano molto bravo
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"Tutta un'altra vita"(Alessandro POndi, 2019, chenon è, a quanto pare, autore del soeggetto e della sceneggiatura)parla di un taxista che , cercando di sfuggire alla sua vita da travet sogna di vincere al Totocalcio e alla vita familiare(ha moglie e due figli), quanto una coppia ricca in procinto di partire per le Mauritius gli lascia nel taxi, inavvertitamente, le chaivi di casa. E Gianni(questo il nome del guidatore di taxi)visita il luogo, se ne"impossessa"e stringe una relazione con una ragazza che fa la escort, ma risponde ai desiderti dell'uomo. Conosce anche il padre della ragazza, ma a un cero punto, con il ritorno a Roma della coppia, dovrà tornare a fare i conti con l'atroce"principio di realtà", ri-adattandosi alla sua vita consueta.
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"Tutta un'altra vita"(Alessandro POndi, 2019, chenon è, a quanto pare, autore del soeggetto e della sceneggiatura)parla di un taxista che , cercando di sfuggire alla sua vita da travet sogna di vincere al Totocalcio e alla vita familiare(ha moglie e due figli), quanto una coppia ricca in procinto di partire per le Mauritius gli lascia nel taxi, inavvertitamente, le chaivi di casa. E Gianni(questo il nome del guidatore di taxi)visita il luogo, se ne"impossessa"e stringe una relazione con una ragazza che fa la escort, ma risponde ai desiderti dell'uomo. Conosce anche il padre della ragazza, ma a un cero punto, con il ritorno a Roma della coppia, dovrà tornare a fare i conti con l'atroce"principio di realtà", ri-adattandosi alla sua vita consueta... Decisamente qualcosa di consueto, se vogliiamo, ma Enrico Brignano è protagonista decisamente convincente, capace di alternare stati d'animo e relative espressioni a livello di mimica facciale e corporea, di usare anche il dialetto romanesco (molto espressivo di suo)in modo adeguato, di calmierare desideri e "affrontamenti"con la realtà, dove Ilaria Spada, nella parte della sua"amante"sognata, desiderata e anche "conmosciuta"biblicamente divieee quasi, con una notevole efficacia trait-d'union ma anche elemento di seprazione tra la vita"consueta"e quella"sognata"ossia tra principio di realtà e principio di piacere. Non mancano le notazioni di costume (come la reazione del taxista rispetto a quanto ha come clienti-utenti delle suore, che nel mondo" neolatino" suscitano una reazione legata al preigudizio-superstizioni per cui esse porterebbero sfortuna...), ma anche le reazioni di commento a quanto viene detto(come rispetto alla reazione di fronte alla notizia per cui la villa della coppia ricca rimane "libera"per un certo tempo). In complesso, dovendo valutare la "novità" della sceneggiatura, si direbbe essere questa molto scarsa, ma gli/le interpreti, compresa Paola Minaccioni, nel ruolo dela moglie dell'uomo)sono decisamente notevoli, a iniziare proprio da Brignano, che proviene dalla scuola di Gigi Proietti , una formazione che riesce sempre ad esprimere efficacmente e in maniera creativa. La relativa"pochezza"della sceneggiatura, comunque sorretta da una regia efficace, che rinuncia a inutili"sperimnetalismi", del resto, non è un elemento nuovo, nella filmografia italiana recente e non stacca il prodotto da varie altre esperiezne recneti. El Gato
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fabrizio friuli
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mercoledì 10 maggio 2023
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da tassista a ciarlatano
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Giovanni è un uomo sposato e un padre di famiglia, lavora come tassista a Roma e conduce un' esistenza poco appagante e palesemente tediosa, fin quando lui stesso non scopre che i proprietari di una lussuosa villa sono partiti per un viaggio e durante la loro assenza, Gianni usa la loro villa come una CasaVacanza " abusiva " e si spaccia non solo per il proprietario dell' immobile , ma anche per un ricco signore che cerca di attirare a sé una splendida e giovane donna chiamata Lola, naturalmente, spaccarsi per qualcun'altro non sarà molto semplice e Gianni senza poche difficoltà, deve fare in modo che sua moglie non scopra tutto, specialmente la sua relazione con Lola.
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Giovanni è un uomo sposato e un padre di famiglia, lavora come tassista a Roma e conduce un' esistenza poco appagante e palesemente tediosa, fin quando lui stesso non scopre che i proprietari di una lussuosa villa sono partiti per un viaggio e durante la loro assenza, Gianni usa la loro villa come una CasaVacanza " abusiva " e si spaccia non solo per il proprietario dell' immobile , ma anche per un ricco signore che cerca di attirare a sé una splendida e giovane donna chiamata Lola, naturalmente, spaccarsi per qualcun'altro non sarà molto semplice e Gianni senza poche difficoltà, deve fare in modo che sua moglie non scopra tutto, specialmente la sua relazione con Lola.
Alessandro Pondi è il regista di questa commedia italiana indiscutibilmente modesta. Ciò è dovuto sicuramente al fatto che ( come la maggior parte delle commedie italiane odierne ) questa commedia italiana non fa ridere, il protagonista è un umile individuo che , volendo cambiare la sua vita, affinché possa diventare una vita migliore, ma nel corso degli eventi che compongono il film , egli cercherà con ogni mezzo a sua disposizione, di nascondere la sua nuova vita alla moglie, ignara di tutto. Gianni il tassista che diventa un ciarlatano è interpretato dal comico e attore Brignano Enrico , ed egli ha sì, interpretato bene il suo personaggio, senza però aver dimostrato una notevole bravura ( anche se non è necessaria la bravura o il talento di Mariano Rigillo per interpretare il protagonista della commedia di Tutta un' altra vita ), invece la moglie Lorella viene interpretata da un eccellente Paola Miaccioni ( purtroppo, nemmeno il personaggio che lei interpreta non è tanto meglio del personaggio di nome Gianni ), più di una volta sono stati introdotti i personaggi del film, è questa introduzione è dovuta al fatto che, la commedia italiana possiede è caratterizzata da personaggi banali ( e in una scena appare quel che sembra il tipico omosessuale stereotipato presente nelle commedie italiane, il personaggio purtroppo viene visto in una scena dove si sta svolgendo una festa notturna alla quale Gianni si " insidia " clandestinamente e nel corso del film egli dà il via ad una relazione con una giovane donna chiamata Lola ( interpretata da Ilaria Spada ) un' attraente fanciulla che lavora segretamente come " accompagnatrice " e nonostante sia interessata a Gianni solo perché lo reputa un ricco cliente, gli chiede di fargli un grande favore ( quello di far credere a suo padre he lei ha un lavoro " dignitoso " ed un compagno fisso ), ed egli accetta ugualmente, nonostante si sia già messo in un guaio, e quando i legittimi proprietari dell illa tornano dal viaggio, la situazione diventa ancora più difficile.
Se un qualsiasi spettatore non ha nulla di meglio da vedere , oppure da fare ed ha intenzione di vedere una commedia qualsiasi che possa garantire la distrazione per almeno un' ora , il film in questione è sì, consigliabile, ma senza essere reputato una commedia memorabile o che sia degna di essere una commedia divertente e anche intelligente come i film che formano la trilogia di Smetto Quando Voglio.
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