Jean-Dominique Bauby, caporedattore di 'Elle' si trova totalmente paralizzato. Unico suo contatto con il mondo il battito di ciglia di un occhio. Espandi ▽
Jean-Dominique Bauby si risveglia dopo un lungo coma in un letto d'ospedale. È il caporedattore di 'Elle' e ha accusato un malore mentre era in auto con uno dei figli. Jean-Do scopre ora un'atroce verità: il suo cervello non ha più alcun collegamento con il sistema nervoso centrale.
Il giornalista è totalmente paralizzato e ha perso l'uso della parola oltre a quello dell'occhio destro. Gli resta solo il sinistro per poter lentamente riprendere contatto con il mondo.
Dinanzi a domande precise potrà dire "sì" battendo una volta le ciglia oppure "no" battendole due volte. Con questo metodo riuscirà a dettare un libro che uscirà in Francia nel 1997 dal titolo Lo scafandro e la farfalla. Recensione ❯
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Il mélo classico viene attualizzato in un'opera raffinata che regala suggestioni non solo agli irrecuperabili sentimentali. Drammatico, USA2023. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due amici di infanzia si perdono e si ritrovano. Seguiamo l'evolversi della loro relazione in tre archi temporali. Espandi ▽
Come rendere la materia più antica e apparentemente distante dal pragmatismo odierno viva e pulsante? Come farla parlare alla generazione del terzo millennio? Quesito che Celine Song non sembra porsi, trovando la più semplice delle soluzioni possibili, ossia un racconto in parte autobiografico e in parte romanzesco, a cui fornire una struttura narrativa insolita. Quella di Celine Song, drammaturga al debutto nel lungometraggio, è una riflessione a tutto tondo sul relativismo dell’amore e su come questo sia inevitabilmente condizionato dal caso e dal destino, da avvenimenti anche ordinari o da coincidenze imprevedibili. È evidente l’amore cinefilo di Song per il mélo classico e moderno ma è altrettanto chiara, e tutt’altro che ovvia, la sua rielaborazione in forma contemporanea. Un’attualizzazione che attraversa linguaggio e contenuti e che tiene conto dei cambiamenti radicali sopraggiunti durante l’arco temporale della vicenda. Recensione ❯
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Un'appassionata indagine sulla femminilità e sui pregiudizi che ne condizionano ancora oggi la libera espressione. Drammatico, USA2017. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ambientata nella comunita ebraica ortodossa della Londra contemporanea, la storia dell'emancipata e anticonformista Ronit che torna a casa per i funerali del padre. Espandi ▽
Ronit, figlia del rabbino capo della comunità ebraico ortodossa di Londra, torna da New York nella capitale britannica per i funerali del padre. Qui ritrova Dovid, studioso della Torah, e l’amica Esti e scopre che i due si sono sposati. Tra Ronit ed Esti c'era stata un'attrazione che aveva turbato la comunità e che ora rischia di riaccendersi. Sebastian Lelio continua la sua appassionata indagine sulla femminilità e sui pregiudizi che ne condizionano la libera espressione. Dopo il ritratto della cinquantenne Gloria e quello del trans Marina in Una donna fantastica, si avvale ora del romanzo di Naomi Alderman. Ciò che gli interessa non è l'ennesima denuncia dell'ortodossia di stampo religioso, o meglio, non solo. In un mondo in cui alcuni tabù sembrano essere caduti, il giudizio moralistico non ha smesso di condizionare le esistenze. Recensione ❯
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Liberando Chris Evans dalla tuta di Capitan America, Marc Webb si immerge nel dilemma della 'non normalità'. Drammatico, USA2017. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo si prodiga per la figlia della sorella appena scomparsa: la bambina dimostra di avere delle capacità matematiche prodigiose. Non sarà facile tutelarla. Espandi ▽
Frank Adler è un single che sta allevando Mary, la nipote di sette anni figlia di sua sorella, una matematica assolutamente geniale. Anche Mary è straordinariamente dotata per la materia e non solo. Tanto che quando deve controvoglia andare a scuola si ritrova in una condizione distante anni luce da quella dei suoi coetanei. Ciò le procura disagio ma, ad aggravare la situazione, interviene la nonna materna Evelyn che la vuole sottrarre a Frank per spingerla sul versante dell'eccellenza negli studi. Recensione ❯
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La storia di un carnage domestico, sacrificio vano di una coppia e di una generazione post '68. Drammatico, Italia2020. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di coppia durissima, che assomiglia molto all'Italia contemporanea. Espandi ▽
In un passato lontano, Aldo ha tradito Vanda e abbandonato i suoi figli a Napoli. A Roma ha ricominciato con Livia, una collega e una 'voce' più gentile. In mezzo due figli, Anna e Sandro, che crescono e covano un avvenire di rancori. Vanda tenta il suicidio, Aldo non cede al ricatto ma qualche anno dopo torna a casa e riannoda i lacci sciolti. Aldo e Vanda escono intatti dalla crisi ma è solo apparenza. A guardarli da vicino le crepe e le riparazioni saltano agli occhi. La débâcle è dietro l'angolo, Anna e Sandro pure. Recensione ❯
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Nel nuovo film di Spike Jonze Joaquin Phoenix interpreta un uomo che si innamora della voce di un computer. Espandi ▽
Theodore è impiegato di una compagnia che attraverso internet scrive lettere personali per conto di altri, un lavoro grottesco che esegue con grande abilità e a tratti con passione. Da quando si è lasciato con la ragazza che aveva sposato però non riesce a rifarsi una vita, pensa sempre a lei e si rifiuta di firmare le carte del divorzio. Quando una nuova generazione di sistemi operativi, animati da un'intelligenza artificiale sorprendentemente "umana", arriva sul mercato, Theodore comincia a sviluppare con essa, che si chiama Samantha, una relazione complessa oltre ogni immaginazione. Recensione ❯
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Dopo un'apnea di molti anni, dopo aver davvero smarrito la strada maestra con una serie di film superflui e senza destino, ecco che Salvatores torna a "raccontare" e lo fa davvero bene. Espandi ▽
Dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Michele, dieci anni, vive in un paesino, anzi, proprio quattro case, della Basilicata. Con la sorella più piccola e altri amici scorrazza in bicicletta nelle stradine in mezzo al grano. A casa c'è la mamma e il papà fa il camionista, ed è uomo "tutto core". Incuriosito da una porta di lamiera vicino a una casa diroccata, Michele la apre e vede un buco, e in fondo un piede che esce da una coperta. Recensione ❯
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Un film al contempo arcaico e postmoderno, completamente libero come sa essere il cinema di Alice Rohrwacher. Drammatico, Italia2023. Durata 134 Minuti.
Ambientato negli anni '80, nel mondo clandestino dei "tombaroli", il film racconta di un giovane archeologo inglese coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Espandi ▽
La chimera racconta una ricerca ostinata – di morte, di vita, di riscatto dalla povertà e di accumulo materiale – con il passo folk del cantastorie, evidenziandone il lato picaresco e quello simbolico.
È un film completamente libero come sa esserlo il cinema di Alice Rohrwacher, che sceglie il tempo del racconto cominciando lentamente, per dare al suo protagonista lo spazio di una rincorsa fatale, e accelerando in “ascese velocissime” che rivelano una comicità da film muto.
Ha i colori delle fiabe e l’apparente scanzonatura degli stornelli, attraversa un’Italia nel processo di essere svenduta agli stranieri ma in cui due stranieri sembrano gli unici a volerne conservare il mistero, ci aiuta a “stimare l’inestimabile” e a rivendicare la tutela delle “cose che appartengono a tutti” perché la proprietà non deve essere necessariamente possesso.
E il cinema di Rohrwacher si conferma qui contemporaneamente arcaico e postmoderno, nonché capace di inventare parabole agresti che presagiscono, come il migrare degli uccelli, la transizione verso il degrado a seguire. Recensione ❯
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Un'opera à l'ancienne diretta senza tabù e con audacia e finezza hitchcockiane. Drammatico, Thriller - Germania2018. Durata 188 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un artista che vive nella Germania occidentale deve fare i conti con la sofferenza vissuta durante il regime nazista. Espandi ▽
Kurt Barnert, sopravvissuto al bombardamento di Dresda e cresciuto nel blocco dell’Est, ha un talento per il disegno e apprende gli studi classici imposti dal realismo socialista. Ma l'incontro con Ellie, figlia del ginecologo nazista che aveva condannato sua zia, e il passaggio all'Ovest, cambieranno il suo destino artistico e faranno riemergere il rimosso.
Liberamente ispirato alla vita di Gerhard Richter, Opera senza autore tratta le pagine nere della storia tedesca, che qui assumono la dimensione di una favola universale sul totalitarismo. Il film di Von Donnersmarck pratica simultaneamente due registri, realismo e astrazione, affermando il posto della pittura nell'arte contemporanea. Arriva però forse troppo tardi al cuore del suo proposito, deragliando il film e il suo potenziale nel melodramma iperbolico. Recensione ❯
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Un'opera affascinante e costantemente sul filo del rasoio del rapporto tra finzione e realtà. Drammatico, Thriller - Francia, Belgio, Polonia2017. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dall'omonimo libro di Delphine de Vigan, il film racconta la storia di una scrittrice costretta a fare i conti con un fan ossessivo. Espandi ▽
Delphine è l'autrice di un romanzo dedicato a sua madre che è diventato un best seller. La scrittrice riceve delle lettere anonime che l'accusano di avere messo in piazza storie della sua famiglia che avrebbero dovuto rimanere private. Turbata da questa situazione Delphine sembra non riuscire a ritrovare la volontà per tornare a scrivere. C'è però un'appassionata lettrice che entra nella sua vita. Sembra riuscire a comprenderla e a sostenerla in questo momento difficile con la sua capacità di intuizione e con il suo charme tanto da divenirle così necessaria da invitarla a condividere il suo appartamento. Sarà una buona scelta? Recensione ❯
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Di Costanzo scandaglia l'animo umano giocando con lo spazio e sulla molteplicità dei punti di vista. Drammatico, Italia2021. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un vecchio carcere ottocentesco è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni in un'atmosfera sospesa. Espandi ▽
Un carcere ormai in degrado sta per essere chiuso. Arriva però un contrordine: 12 detenuti ed alcuni agenti di polizia penitenziaria dovranno restarci un po' più a lungo degli altri perché la struttura che dovrebbe accogliere i detenuti non è a momento disponibile. Diventa quindi necessario gestire in modo nuovo il rapporto considerato che gran parte dell'edificio è ormai chiusa. In quelle mura corrose ci sono due microcosmi conviventi e, al contempo, separati dalle sbarre e dai reciproci ruoli. Il che non impedisce le divisioni all'interno dei singoli gruppi. Sostenuto da una colonna sonora musicale di tutto rispetto di Pasquale Scialò, Di Costanzo compie un'operazione di accerchiamento fisico e psicologico dei suoi personaggi (le celle sono in una rotonda) portandone progressivamente in evidenza le sfumature psicologiche. Al centro finiscono con il trovarsi l'ispettore Gaetano Gargiulo di Servillo e il detenuto Carmine Lagioia di Orlando. Ma questo non deve trarre in inganno perché il film è un'opera corale in cui ogni dettaglio è curato con attenzione e partecipazione. Recensione ❯
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Una storia vera di resilienza e trasformazione, di cui Salles offre una declinazione trattenuta e personale. Drammatico, Storico - Brasile, Francia2024. Durata 135 Minuti.
Ambientato nel 1971 in Brasile, un paese stretto nella morsa della dittatura militare, il film racconta la storia di una madre costretta a reinventarsi quando la vita della sua famiglia viene sconvolta da un atto di violenza arbitraria. Espandi ▽
Brasile, 1971. Rubens Paiva, ex deputato laburista, vive con la moglie Eunice e i cinque figli a Rio de Janeiro. Il colpo di stato del 1964 lo ha espulso dalla scena politica e ha instaurato una dittatura militare che spaventa Eunice e le fa temere per l’incolumità della figlia maggiore Veronica, simpatizzante dei movimenti studenteschi antigovernativi. Ad essere portato via da casa, un giorno in fretta e furia, da un manipolo di sconosciuti armati, è invece Rubens. Non farà mai più ritorno. Il film è la storia della donna, Eunice, raccontata nel mémoire dell’unico figlio maschio, Marcelo Rubens Pavia, oggi giornalista e scrittore. La porta sulle spalle e sul volto l’attrice Fernanda Torres, che si fa contenitore in carne e ossa della dignità della persona reale che rappresenta. Ricordare questa vicenda e mettere pubblicamente al bando certe pratiche è necessario perché non continuinino a esistere. Ma Ainda estou aqui non è solo una storia di denuncia o di memoria: è anche un racconto di trasformazione. La tragedia che colpisce Eunice ribalta ogni cosa e la costringe a reinventarsi, con una nuova consapevolezza. Recensione ❯
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Thriller urbano che promette e mantiene adrenalina e virilità impetuosa. Azione, Drammatico - USA2018. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un poliziotto impegnato nel gioco del "gatto e il topo" con un bandito equipaggiato e sempre un passo avanti. Espandi ▽
«Big Nick» O'Brien dirige una squadra anticrimine a Los Angeles, la capitale mondiale del cinema e delle rapine in banca. Una rapina più sanguinosa delle altre, poliziotti abbattuti per rubare un furgone blindato vuoto, gli ha tolto il sonno. Piantato dalla moglie, che non sopporta più il suo stile di vita, O'Brien si butta a capofitto nel lavoro. Con un manipolo di uomini indaga sul crimine e incontra Donnie, gestore di un pub e chiave di accesso al mistero. In corsa contro il tempo, O'Brien deve vedersela con un cattivo professionista che ha deciso di espugnare la Federal Reserve Bank, un palazzo governativo ritenuto impenetrabile, per trafugare trenta milioni di dollari ritirati dalla circolazione e destinati al macero. Ma O'Brien ancora non lo sa. Recensione ❯
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Un dramma psicologico dalle atmosfere noir, un gioco gratuito condotto con gusto così semplice da diventare efficace. Azione, Drammatico - USA2021. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane criminale ha una relazione sentimentale con una psichiatra. La donna è una manipolatrice corrotta che, ad un certo punto, comincia ad ingannare anche lui. Espandi ▽
Del Toro continua a girare film di serie B anche ora che ha a disposizione budget milionari e cast stellari: la sua riduzione del romanzo di William Lindsay Gresham – già portato al cinema nel 1947 – è un dramma psicologico dalle atmosfere noir, un gioco gratuito condotto con gusto così semplice ed elementare da diventare efficace. Nightmare Alley, romanzo pubblicato nel 1946, è un classico riscoperto della letteratura americana del ’900: ritradotto e ristampato anche in Italia (da Sellerio, con traduzione di Tommaso Pincio), segue la parabola tragica e crudele, quasi cinica nella sua beffarda disillusione, di un uomo pretendendo di controllare la mente delle persone finisce travolto da un gorgo di dannazione e senso dell’assurdo. La fiera delle illusioni non è certo The Master, film con cui condivide l’idea di emendare con la parapsicologia le colpe di una nazione prigioniera del proprio passato: non ne possiede – e ne vuole possederne, va detto – la complessità e l’indecifrabilità. Eppure ha qualcosa di solido che viene dal cinema classico, qualcosa che dà forza all’evanescente immaginario del suo regista: ed è l’idea, anche questa tipicamente cinematografica, che la morte si sconta vivendo. Recensione ❯
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Machismo imperante e violenza per suscitare polemiche, ben diretto e ben interpretato. Drammatico, USA1999. Durata 139 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Picchiarsi per stare meglio: questo l'assunto del film. Dopo il successo, in parte inaspettato, di Seven, Fincher ripercorre e perfeziona la violenza. Espandi ▽
Tormentato dall'insonnia, angosciato succubo dell'ideologia dell'individualismo competitivo, desideroso di appartenenza, un giovane americano in carriera frequenta gruppi di terapia nel vano tentativo di condividere il dolore altrui. Crede di trovare la soluzione dei suoi problemi quando si imbatte nel suo "doppio", il coetaneo Tyler, che gli fa conoscere i Fight Clubs, luoghi clandestini dove ci si massacra a pugni nudi: un mezzo per abbattere il sistema, usandone l'ideologia e portandola alle sue estreme conseguenze in negativo. Sorpresa finale. Recensione ❯
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