Milani affronta il tema necessario dell'incomunicabilità fra il centro e la periferia, fra un'alta borghesia intellettuale e una piccolissima borghesia. Commedia, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo e una donna molto diversi tra loro si incontrano a causa dei figli che si sono innamorati. Lo scontro tra i due sarà inevitabile. Espandi ▽
Giovanni lavora per una think tank che si propone di riqualificare le periferie italiane. La sua ex moglie Luce coltiva lavanda in Provenza, convinta di essere francese. Giovanni e Luce hanno allevato la figlioletta tredicenne Agnese secondo i principi dell'uguaglianza sociale, anche se vivono al caldo nel loro privilegio. E quando Agnese rivela a Giovanni la sua cotta per Alessio, un quattordicenne della borgata romana Bastogi tristemente nota per il suo degrado, papà, terrorizzato, segue la ragazzina fino alla casa dove Alessio abita insieme alla mamma Monica e alle due zie Pamela e Sue Ellen. Recensione ❯
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Commedia lunare che si ingegna a passare in contrabbando la fine della vita, la solitudine e la morte. Commedia, Italia2017. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due fratelli sono costretti a emigrare in America da uno zio mai visto prima. Troveranno un uomo che non risponde alle loro aspettative. Prodotto da Bibi Film e Rai Cinema in collaborazione con TIMVISION. Espandi ▽
C'è un professore napoletano nel deserto del Nevada. Passa la vita ad ascoltare il suono dello Spazio in cerca della voce della moglie, morta anni prima. La sua vita verrà sconvolta da
un’eredità: i nipoti Anita e Tito. Sorgenti formidabili di nuova energia, i due ragazzi riavvieranno il programma e il cuore dello zio.
Commedia lunare che si ingegna a passare in contrabbando la fine della vita, il film di Paola Randi racconta il lutto senza svilire la fatica del dolore, con un'esuberanza e una libertà formale che mantengono il cinema in uno stato di giovinezza permanente. Tenere aperto il mondo, accarezzando l'idea di innamorarsi di nuovo, è la sola possibilità per continuare a vivere. Tito e gli alieni è in fondo questo: la bellezza semplice di una nuova partenza. Recensione ❯
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Il ritratto perfetto di un'inarrestabile caduta libera nel disagio sociale. Commedia, Italia2018. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La recita natalizia di una scuola è messa in dubbio da un piccolo incidente. Riuscirà il preside a portare in scena la recita di Natale a cui tanto sembra tenere nonostante l'imprevisto sopraggiunto? Espandi ▽
È un normalissimo giorno di scuola, poco prima delle vacanze di Natale, e tutti sono in fermento per la recita. Un bambino lancia una pietra rompendo una finestra e ferendo lievemente il bidello. Si tratta di un bimbo musulmano e l'accaduto darà vita a un dibattito che vedrà protagonisti il preside, la maestra, il bidello e sua moglie e naturalmente la mamma del bambino insieme a sua suocera. Rolando Ravello scrive e dirige un Carnage italiano, con la giusta dose di divertimento e cattiveria. Una radiografia del nostro Paese in cui la risata si mescola allo sconforto. Nessuno si salva in questa scuola/Italia dove il pregiudizio regna sovrano e in cui il risentimento sembra essere l'unico collante che accomuna tutti, in un’inarrestabile caduta libera nel degrado sociale. Recensione ❯
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Un film stra-ordinario in cui si ride molto. Una lettera d'amore e un'ode pagana agli artisti. Commedia, Italia, Spagna, Grecia2018. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un incontro paranormale fra un essere ultraterreno e un essere che con la terra campa. Espandi ▽
Lucia è una geometra nota per la sua pignoleria. Il sindaco del paese le affida un rilevamento su un terreno destinato a diventare un impero immobiliare. Ma su quel terreno Lucia vede la Madonna, che le ordina di costruire una chiesa. Troppa grazia è un film stra-ordinario, nel senso che è completamente fuori norma: dunque perfetto per raccontare la storia di un incontro paranormale. Alba Rohrwacher, mai così brava e bella, mette a disposizione corpo, mente e cuore senza mai tirarsi indietro. È la sua essenza luminosa a dare a Lucia quella credibilità continuamente sfidata da una trama che spiazza noi come la protagonista.
Si ride molto, ma Troppa grazi non è soltanto una commedia. È una lettera d’amore a chi non si accontenta, in un’epoca in cui accontentarsi sembra un destino inevitabile. Recensione ❯
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Affettuoso omaggio al cinema e alla sua capacità di reinventare la realtà. Un gioco molto scritto, di gusto rétro. Commedia, Italia, Francia2018. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il misterioso furto - realmente avvenuto a Palermo nel 1969 - di un celebre quadro di Caravaggio, La Natività. Espandi ▽
Valeria Tramonti è la timida segretaria di un produttore cinematografico ed è innamorata di uno sceneggiatore per cui scrive i soggetti. A travolgere la sua riservata esistenza è l'incontro con Rak, un anziano sconosciuto, che le offre una storia irresistibile da trasformare in film: quella legata al furto della Natività sottratta dalla mafia nel 1969 a Palermo e mai ritrovata. Peccato che tra i finanziatori del film ci sia un affiliato a Cosa nostra. Commedia buffa di dichiarato gusto rétro, venata di giallo e di tocchi felliniani, affettuoso omaggio da parte del regista Roberto Andò alla storia del cinema e alle persone che i film li pensano e li amano. Un'opera dedicata alla volontà di affidare al dispositivo cinema la possibilità di divertire e al contempo di investigare sulla verità. Recensione ❯
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Una spassosa commedia che si fa beffe di tutto, ben pensata, ben scritta e ben interpretata. Commedia, Italia2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Amici, conoscenti e nemici di Luca quarantatreenne mite e sornione se la dovranno vedere con i vari componenti di un colorito nucleo malavitoso. Espandi ▽
Luca, ex attore diventato insegnante di dizione, è un precario del nostro tempo. Un giorno salva uno dei suoi studenti, Mario Serranò, mentre sta per essere investito da un’auto in corsa. Da quel momento la zia del ragazzo, Angela, prenderà Luca sotto la sua ala. I Serranò sono infatti una potentissima Famiglia di ‘ndranghetisti che tiene in mano la Capitale. Uno di famiglia è una spassosa commedia che si fa beffe di tutto: cosche organizzate e lavoratori dello spettacolo, politici, poliziotti e persino portatori di handicap. La sceneggiatura affronta con originalità la realtà economica dei precari e crea personaggi umani e credibili pur nell’esagerazione comica. Il cast, da Pietro Sermonti a Nino Frassica, fa onore alla buona scrittura, ma il film appartiene soprattutto a Lucia Ocone, asse portante della storia e spina dorsale del film. Recensione ❯
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Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia, la figlia di 10 anni. Fino al giorno in cui rincontra Mara, una sua vecchia amica che detesta i bambini. Espandi ▽
Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato solo su Sofia, la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano delle possibili nuove compagne lui parla della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno però compare Mara. Lui se ne innamora ma lei non vuol sentire neanche parlare di bambini. Gabriele decide quindi di nasconderle la presenza di Sofia. Il film è un remake della commedia argentina Se permetti non parlarmi di bambini!. Questo non impedisce di apprezzarne l'adattamento italiano che si avvale delle doti interpretative di De Luigi e Ramazzotti, nonché della più che efficace presenza di Caterina Sbaraglia nel fondamentale ruolo di Sofia. Perché è attorno a lei che tutto finisce per ruotare. Sofia ci strappa qualche sorriso ma soprattutto ci dà da pensare. Recensione ❯
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Una commedia 'etnica' dalla trama stralunata e surreale che contiene eguali parti di poesia e di farsa. Commedia, Italia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un agente segreto deve risolvere un mistero: qualcuno ha comprato la luna in Sardegna. Espandi ▽
Una coppia di agenti segreti italiani riceve una telefonata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede sono stati loro. L'uomo che comprò la luna è una commedia "etnica" che conferma il talento registico di Paolo Zucca dopo L’arbitro. La sceneggiatura, di Geppi Cucciari e Barbara Alberti, è ”lunare" e surreale. Il punto di forza è la conoscenza approfondita che Zucca e Cucciari hanno della loro terra, e che dà loro la libertà di prendersi in giro. Il film racconta la riappropriazione di un'identità geografica, proponendosi come un'ode a tutti i sardi che le radici se le tengono strette, così come tengono stretto il diritto di sognare. Recensione ❯
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Una tela complessa che riproduce, attraverso vari personaggi, analoghe dinamiche di potere, gelosie, meschinità, tradimenti, slanci ed egoismi. Commedia, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro storie d'amore. Quattro ossessioni. Quattro vendette. Quattro personaggi. Espandi ▽
Andrea, Giulia, Federico e Dafne sono i quattro giovani protagonisti di altrettante storie. In ognuna di queste quattro storie però i personaggi assumono ruoli diversi e sono diversamente appaiati. Ogni volta che passano da una vicenda all'altra le carte si rimescolano, e a ciascuno è assegnata una nuova identità con la quale relazionarsi agli altri. Recensione ❯
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Soffocato dai debiti, Guido diventa lui stesso un esattore; lavorerà gratis fino a quando il debito sarà estinto. Espandi ▽
Guido vive tirando avanti come può: un lavoro saltuario da magazziniere, qualche bicchiere al bar con Rina, la nuova barista, e un vecchio professore vicino di casa con cui parlare ogni tanto. E molti debiti sulle spalle. Quando perde il lavoro e subisce un'aggressione commissionata dai suoi creditori, capisce che l'unico modo per risollevarsi è paradossalmente lavorare per loro, divenendo lui stesso un esattore; lavorerà gratis fino a quando il debito sarà estinto. Recensione ❯
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Un teen movie ben realizzato che s'inserisce perfettamente nel filone finora dominato dagli americani. Commedia, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
L'intenso diario delle emozioni, delle sensazioni, dei sentimenti di Margherita e dei suoi amici, quattro adolescenti che condividono tutto. Espandi ▽
Margherita detta Meg si percepisce come un contenitore vuoto e ogni mattina il suo cervello adolescente carica le informazioni necessarie per attraversare indenne (o quasi) la giornata, resettando per rimuovere i ricordi dolorosi. Per fortuna ci sono Tom e Olimpia detta Olly, i suoi migliori amici nonché compagni di un liceo pubblico milanese trendy ma accessibile. Finché all'orizzonte appare Sam, cugino romano di Olly arrivato a Milano da poco, e visibilmente interessato a Meg. Recensione ❯
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Una strepitosa recitazione di Castellitto che giganteggia su tutto il film. Commedia, Italia2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In 3 anni Antonio Bonocore diventerà il più grande penalista italiano. Per ora però è solo il tuttofare del principe del foro, Salvatore 'Toti' Bellastella. Espandi ▽
Praticante legale senza contratto, Antonio è l’assistente del professor Toti Bellastella. Per l’avvocato Antonio fa tutto, spesa compresa, ma il suo zelo non basta: per fare il salto di qualità
Bellastella gli propone di sposare la sua amante spagnola per farle acquisire la cittadinanza. Riuscirà Antonio a mediare fra la coscienza e il desiderio di affermarsi in un mondo dominato dalle raccomandazioni? Valerio Attanasio, classe ’78, debutta alla regia con una storia ben scritta sulla sua generazione: un mondo del lavoro che concede ai giovani non raccomandati solo di essere sfruttati dalla generazione ex sessantottina, che si è presa tutto e ha lasciato ai posteri solo briciole. A incarnare quella generazione è il cattivo carismatico di Sergio Castellitto, che regala una prova d'attore che da sola vale il prezzo del biglietto. Recensione ❯
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Un saggio di sociologia trasformato in un film leggero e profondo al contempo. Commedia, Italia, Francia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto profondamente legato al presente italiano, ma dall'approccio inusuale per minimalismo e sobrietà. Espandi ▽
Tu ti chiedi mai se siamo felici o solo tranquilli?
Guido e Chiara hanno una relazione messa in crisi dalla possibilità che lei sia rimasta incinta. Mentre lui si sente pronto per la paternità lei ci vuole pensare. Nell'attesa, Guido va via di casa, ottenendo ospitalità dai genitori e amici.
Duccio Chiarini fa ancora centro, e riesce in una grande impresa: trasformare un saggio di sociologia in un film. Attraverso toni leggeri ma profondi, il regista ci rivela la complessità dei rapporti, l'ansia di instaurarli e il timore di restarne impigliati. Come accade a Chiara, in crisi perché teme la fine della passione.
Anche a casa dei genitori di Guido la passione si è spenta, ma l'unione resiste grazie alla forza di un legame che supera i dissidi quotidiani. Dissidi di fronte ai quali la generazione che Chiarini porta sullo schermo è assolutamente impreparata. Recensione ❯
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Il soggiorno di Wilde con il compagno Douglas nel 1807, il viaggio che fece scandalo nella società del tempo. Espandi ▽
Dopo il periodo di successi letterari e teatrali Oscar Wilde è caduto in disgrazia. Processato per la sua esplicita omosessualità e condannato a due anni di lavori forzati è uscito dal carcere minato nella salute e nell'animo. Esiliatosi a Parigi, dopo un tentativo di ricostruire il rapporto con la moglie, torna ad unirsi al giovane Lord Douglas e precipita sempre più nel disastro totale. Gli restano solo le sue fiabe con le quali si conquista l'affetto di due ragazzi di strada. Recensione ❯
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Una coppia tranquilla deve fare i conti con un gruppo di criminali che riempie casa loro di pacchi misteriosi. Espandi ▽
Roberto e Marisa sono una coppia di cinquantenni con una figlia che sta per sposarsi. Lui insegna in un'autoscuola, lei fa volontariato in parrocchia occupandosi della rieducazione dei detenuti. La loro vita procede su binari prevedibili: l'unica trasgressione che Roberto si concede sono le conversazioni via baracchino CB in cui racconta di trovarsi con il suo camper in varie parti d'Italia, rimanendo parcheggiato nel giardino di casa. Ma Marisa vuole dare una svolta a quella placida esistenza e decide di trasferirsi dalla casa dove Roberto è nato e cresciuto, che lei definisce "un mausoleo", a una villetta alla periferia di Napoli. Recensione ❯
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