Film drammatici tailandesi

Da un incontro casuale per le strade di Bangkok, un giovane e disincantato architetto urta l'elefante con cui ha condiviso l'infanzia. Estremamente elettrizzato, parte con l'animale alla volta di un viaggio attraverso la Thailandia, alla ricerca della fattoria dove sono cresciuti insieme. Attraverso questo lungo e difficile cammino, l'uomo scoprirà il vero significato del femminismo e della discriminazione.

Il deisderio di Hao è che il figlio maggiore studi in una prestigiosa università e consegua la laurea. Ma, come spesso accade, i sogni dei genitori non coinicdono con quelli dei figli e Mark decide con coraggio di seguire la prorpia strada, che è quella già percorsa dal nonno: fare lo Chef nel ristorante di famiglia. La sua ambizione lo porterà a dover lottare per realizzarsi e per salvare l'attività dalla bancarotta.

Chavaret Jaruboon si gode la sua giovane vita piena di divertimenti. Adora Elvis Presley e il rock-and-roll e riesce addirittura a guadagnare qualche soldino facendo divertire i soldati americani. Se soltanto la sua fidanzata non fosse incinta, il giovane Chavaret non avrebbe bisogno di trovarsi un impiego sicuro per mantenere la famiglia. Così finisce per diventare il carnefice di stato. Quelle dita, che prima strimpellavano sulle corde di una chitarra, servono ora a premere un grilletto. Nei diciannove anni successivi di relazioni mortali, Chavaret mette fine a cinquantacinque vite, con oltre cinquecento pallottole. [dal catalogo Far East Film Festival 17]

Nel sud del Laos, un dottore americano volontario diventa un fuggitivo dopo essere intervenuto in un'aggressione sessuale contro una giovane donna. Quando il cadavere dell'assalitore viene ripescato dal fiume Mekong, la situazione finisce velocemente fuori controllo.