Che fai di solito a Natale? Mangi, scarti regali, passi del tempo con famigliari e amici (se sei fortunati viaggi e ti risparmi tutto ciò…), e poi, soprattutto, guardi film. Un sacco di film. Perché è tradizione, perché c’è più tempo a disposizione, perché è il momento di recuperare le cose perdute nel corso dell’anno, e poi perché l’offerta è sempre più ricca, tra film in sala, film alla tv, servizi in streaming, visioni gratis, on demand o in abbonamento, tra cui ovviamente quelle proposte da MYmovies ONE, che ha un catalogo ricchissimo e imperdibile. Come sempre, dunque, abbiamo realizzato una guida ai film di Natale del 2023, con le migliori proposte del piccolo e del grande schermo.

AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO
Dove vederlo: al cinema
Perché vederlo: sequel del primo (e non malaccio) Aquaman (guarda la video recensione), sempre diretto dall’esperto James Wan. Ora il protagonista è padre e sovrano di Atlantide, ma il malvagio Black Manta è in possesso di un potente reliquia e vuole usarla per vendicare la morte del padre… 
Con chi vederlo: con chi ama il genere, perché altrimenti il rischio è la noia… 

QUEI BRAVI RAGAZZI
Dove vederlo: su Iris alle 21.10
Perché vederlo: tra le tante novità in giro, a volte recuperare un capolavoro ormai diventato classico non può che fare bene. E il cinema di Scorsese – qui al suo massimo – fa sempre bene, anche se il tono e la violenza non sono proprio tipicamente natalizi… 
Con chi vederlo: con chi, da che se ne ricordi, ha sempre voluto fare il gangster. 

FARAWAY DOWNS
Dove vederlo: su Disney+.
Perché vederlo: 15 anni dopo Australia (gigantesca produzione che celebrava lo spirito indomito della nazione, diretta da Baz Luhrmann, con i due eroi nazionali Nicole Kidman e Hugh Jackman) il regista ha aggiunto il materiale scartato e na ha fatto una miniserie. 
Con chi vederlo: a chi all’epoca amò il film, e lo trovò troppo corto. 

IL CORSETTO DELL’IMPERATRICE
Dove vederlo: su MYmovies ONE.
Perché vederlo: perché dopo Il filo nascosto (guarda la video recensione) Vicky Krieps è forse l’attrice più brava in circolazione, e qui interpreta l’imperatrice Elisabetta d’Austria (cioè Sissi) trasfigurandola in una donna moderna, in anticipo sui tempi e inquieta.
Con chi vederlo: con chi vuole vedere un cinema in costume diverso dal solito.


 

IL MAESTRO GIARDINIERE
Dove vederlo: al cinema
Perché vederlo: Paul Schrader è uno dei grandi maestri del cinema americano dalla New Hollywood in poi, e qui racconta una (sua tipica) storia di colpa e redenzione, con un giardino trasformato nella metafora del mondo. Trascendentale. 
Con chi vederlo: con chi abita in una delle poche città in cui il film viene proiettata.

COME ERAVAMO
Dove vederlo: su RaiMovie alle 14.15.
Perché vederlo: perché non esistono melodrammi altrettanto belli nel cinema degli anni ’70, con due divi indimenticabili, Robert Redford e Barbra Streisand, e un grande regista, Sydney Pollack, che racconta tre decenni di storia americana, dagli anni ’30 agli anni ’50, dalla guerra al maccartismo. 
Con chi vederlo: con chi non si vergogna di piangere al cinema.

UFOs
Dove vederlo: su MYmovies ONE.
Perché vederlo: una serie francese ambienta nel 1978, con un ingegnere spaziale chiamato a indagare sulla presenza di UFO che diventa capo di un team di ricercatori un po’ matti. E forse sono loro i veri oggetti volanti non identificati…
Con chi vederlo: con chi ama Spielberg e Super 8 di J.J. Abrams. 


MESSI MEETS AMERICA
Dove vederlo: su AppleTV.
Perché vederlo: l’arrivo di Lionel Messi all’Inter Miami ha sancito una volta per tutte come il campionato americano sia una passerella per campioni al tramonto, e di contro una splendida occasione per lo show business di costruire narrazione epiche. 
Con chi vederlo: con chi ama più lo spettacolo del calcio. 

 

20.000 SPECIE DI API
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché racconta la storia di un’identità in formazione, un bambino ancora maschio ma dentro di sé da sempre femmina, superando le resistenze di una piccola comunità rurale spagnola. E la piccola protagonista Sofia Otero è strepitosa.
Con chi vederlo: con la famiglia, per conoscere e discutere.

UNA POLTRONA PER DUE 
Dove vederlo: su Italia1 alle 21.30.
Perché vederlo: narra la leggenda che nell’unico anno (2004) in cui Italia 1 non programmò il film la sera del 24, la redazione venne inondata di lettere e telefonate indignate. Dopotutto, voi fareste Natale senza pandoro o panettone? Ecco.
Con chi vederlo: con le stesse persone con cui lo si è visto l’anno scorso, e quello prima, e quello prima ancora…

IL MONDO DIETRO DI TE
Dove vederlo: su Netflix.
Perché vederlo: non tanto per il cast (Julia Roberts, Mahershala Ali, Ethan Hawke) o per la produzione esecutiva degli Obama (sic), ma per il monito che il film lancia. Sembra un horror, ma è una fantasia credibilissima su una possibile deriva della nostra società…
Con chi vederlo: con più persone possibili, per capire dove siamo diretti.

GLI STATI UNITI CONTRO BILLIE HOLIDAY
Dove vederlo: su MYmovies ONE.
Perché vederlo: perché è la biografia definitiva di una delle più grandi artiste della musica americana, talento infinito, anima autodistruttiva, spirito militante (non a caso tenuto sott’occhio dall’FBI)
Con chi vederlo: con gli amanti della musica jazz e della storia americana.

CRUDELIA
Dove vederlo: su Rai2 alle 21.10.
Perché vederlo: perché non esiste giorno di Natale senza film della Disney, anche se ormai i film della Disney hanno perso la magia del tempo e guadagnato in cattiveria e audacia. Qui si rilegge la cattiva per eccellenza, Crudelia de Mon, negli anni favolosi della Swinging London e con una vulcanica Emma Stone.
Con chi vederlo: con chi ha visto La carica dei 101, cioè tutti.

WONKA
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: altra presenza fissa del Natale (il cioccolataio giocoso e sinistro) e altra origin story, come oggi va di moda. Interpretato da Timothée Chalamet e diretto dal regista di Paddington, una fantasia sul passato di uno dei personaggi più celebri della letteratura (e del cinema) inglese.
Con chi vederlo: con chi ricorda il film con Gene Wilder e quello più recente di Tim Burton.

SALTBURN
Dove vederlo: su Amazon Prime.
Perché vederlo: è l’opera seconda di Emerald Fennell, la regista di Una donna promettente. Non proprio da atmosfera natalizia, ma l’espressione di una voce originale del cinema contemporaneo, qui alle prese con una storia di seduzione (e manipolazione) tra due studenti di college.
Con chi vederlo: con chi ama il moderno cinema militante à la page

PARASITE 
Dove vederlo: su MYmovies ONE (Academy Two)
Perché vederlo: perché è uno dei film chiave degli ultimi anni (uscito nel 2019, ha vinto Cannes e gli Oscar), ritorno in gran stile di Bong Joon-ho e soprattutto della lotta di classe al cinema (vedere alla voce Triangle of Sadness, altra Palma d’oro di Cannes).
Con chi vederlo: con la famiglia, ovviamente, sperando di non scoprire che qualcuno vive nello scantinato.

C’È ANCORA DOMANI
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché se c’è ancora qualcuno che non ha visto questo film (straordinario successo da quasi due mesi) è il momento giusto: difficile non se ne parli durante le feste. È importante farsi trovare pronti, ora che un film è finalmente tornato al centro del discorso.
Con chi vederlo: con chi ama la Cortellesi, e vuole ritrovarla sullo schermo.

BATMAN BEGINS
Dove vederlo: su Italia 1 alle 21.20.
Perché vederlo: il primo tassello della trilogia su Batman di Nolan, l’origine del trauma di Bruce Wayne. Cupissimo, come gli altri due film che verranno (e che si vedranno nei prossimmi giorni), e spettacolare, raro esempio di cinema d’autore che si fa blockbuster.
Con chi vederlo: con gli amanti del fumetto e del cinema del regista inglese.

BLUE EYE SAMURAI
Dove vederlo: su Netflix.
Perché vederlo: perché nonostante sia un film d’animazione giapponese prodotto dagli americani e realizzato da animatori francocanadesi, è un ottimo e dettagliatissimo film che ricostruisce il Giappone ’600, tra samurai, cristiani perseguitati e iper-violenza.
Con chi vederlo: con chi ama gli anime ed è disposto a vederne ripresa (e rispettata) la tradizione.

LA VITA È UNA DANZA
Dove vederlo: su MYmovies ONE.
Perché vederlo: perché la protagonista del film, Elise, ballerina classica che dopo un infortunio entra in crisi e ritrova la voglia di esibirsi grazie alla danza contemporanea, è una vera etoile, Marion Barbeau, ed è una meraviglia.
Con chi vederlo: con gli amanti della danza, e della bellezza.

FOGLIE AL VENTO
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché è l’ultimo film di Kaurismaki, grande regista finlandese che non ha mai smesso di raccontare storie di emarginati, contro un mondo violento di fronte al quale difendersi con la bellezza, l’amore, e il cinema.
Con chi vederlo: con gli amanti di Kaurismaki, ovviamente, e di tutto il cinema d’autore.


IL RITORNO DI MARY POPPINS 
Dove vederlo: su Rai1 alle 21.30.
Perché vederlo: l’idea di riprendere, nel 2018, a 54 anni di distanza, uno dei personaggi più celebri del cinema americano (targato Dinsey, ovviamente) era rischiosa e gratuita, ma tutto sommato Rob Marshall ed Emily Blunt hanno vinto la scommessa, tra blockbuster digitale e omaggio a immaginari perduti.
Con chi vederlo: con chi conosce a memoria Mary Poppins, ovviamente.  

RAFFA
Dove vederlo: su Disney+.
Perché vederlo: perché il documentario sulla Carrà diretto da Luchetti è un omaggio commosso, divertito e divertente a una delle grandi protagoniste della tv italiana, la più amata, imitata, da molti rimpianta. La celebrazione di una diva.
Con chi vederlo: con chi la Raffa la ricorda, e chi magari non ha fatto in tempo a conoscerla.

 
SCOMPARTIMENTO N°6
Dove vederlo: MYmovies ONE.
Perché vederlo: questa storia on the road, ambientata in Russia negli anni ’90 e diretta da Juho Kuosmanen (anche lui finlandese), è una delle più coinvolgenti del recente cinema da festival, premiata a Cannes nel 2021 con il Gran premio della giuria. Un gioiello.
Con chi vederlo: con la persona con cui si ama viaggiare.

FERRARI
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché l’ha diretto uno dei massimi registi viventi, che affrontando la biografia di Ferrari è tornato (dopo Ali e Public Enemies - Nemico pubblico) è tornato a parlare di uomini carismatici, ambigui, straordinariamente affascinanti. E perché il cast è notevole: Adam Driver, Penelope Cruz, Shailene Woodley.
Con chi vederlo: con chi ama il mélo (e un po’ meno con chi ama i motori).


TESTIMONE D’ACCUSA
Dove vederlo: su RaiMovie alle 15.10.
Perché vederlo: perché nelle vacanze di Natale spesso si trova il tempo di vedere un film anche di pomeriggio, e questo di Billy Wilder – con Marlene Dietrich, Charles Laughton e Tyrone Power – è un classico intramontabile, uno dei gialli processuali più belli di sempre. 
Con chi vederlo: con chi ama il cinema classico.



UFO SWEDEN
Dove vederlo: on demand su Google Play, Itunes, Prime Video Store.
Perché vederlo: perché è una storia di fantascienza che i tre registi hanno costruito ispirandosi a Spielberg, a X-Files e al cinema d’avventura anni ’80. Siamo in Svezia, a metà anni ’90, e una ragazza orfana è convinta che suo padre non sia morto, ma sia stato rapito dagli alieni… 
Con chi vederlo: con chi ha amato la serie UFOs. 



THE FAREWELL - UNA BUGIA BUONA 
Dove vederlo: su MYmovies ONE.
Perché vederlo: perché Natale è tempo di riunioni familiari e questa raccontata da Lulu Wang (e interpretata dalla star televisiva americana Awkwafina) è un piccolo grande dramma di sino-americani che tornano alle loro radici, da New York alla Cina profonda, tra sradicamento e amore per la cultura d’origine.
Con chi vederlo: con chi ha amato la serie UFOs.

 

ADAGIO
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché Stefano Sollima, regista del film, non ha eguali nel cinema italiano. Nessuno gira con la sua energia e carica visiva, e nessuno sa fare il noir come lui. Qui siamo in una Roma di fantasia, quasi mitica, tra poliziotti corrotti, ragazzini ricattati, vecchi criminali stanchi. I volti sono quelli di sempre: Favino, Giannini, Mastandrea, Servillo…
Con chi vederlo: con chi al cinema chiede azione e atmosfere.


MAESTRO
Dove vederlo: su Netflix.
Perché vederlo: perché è la principale uscita natalizia di Netflix e la biografia di una delle menti musicali del ’900, Leonard Bernstein, compositore, direttore d’orchestra, divulgatore, marito, omosessuale. A interpretarlo (e a dirigere) Bradley Cooper, ma la vera star è Carey Mulligan, splendida interprete di Felicia Montealegre, moglie di Bernstein.
Con chi vederlo: con chi adora la musica classica.


MONICA E IL DESIDERIO
Dove vederlo: su MYmovies ONE (Bergman).
Perché vederlo: perché quando il film uscì, nel 1953, fu uno shock, la rivelazione del corpo e del desiderio di una giovane ragazza, in fuga col fidanzato nella natura del nord Europa e trascinata dal risveglio dei propri sensi. Un film epocale.
Con chi vederlo: con chi sta imparando la storia del cinema.


GIGOLÒ PER CASO
Dove vederlo: su Amazon Prime.
Perché vederlo: perché è una serie che prova a recuperare lo spirito irriverente della commedia all’italiana e una specie di passerella per generazioni di interpreti di casa nostra, Christian De Sica, Pietro Sermonti, Ambra Angiolini, Frank Matano, Asia Argento, Greg, Sandra Milo e Stefania Sandrelli…
Con chi vederlo: con chi ha nostalgia di tempi che non torneranno…
 

WISH
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: nell’anno del centenario della Disney non poteva mancare il film natalizio (che in America esce in realtà il Giorno del ringraziamento). La magia non sarà quella di una volta (come ha dichiarato anche il CEO dell’azienda…), ma tra una storia edulcorata e l’altra, tra idealismo, amicizia e sogni, forse qualcosa è rimasto. Tanto è tradizione andarci, per cui…
Con chi vederlo: con figli, figlie e nipoti.


THE KILLER 
Dove vederlo: su Netflix.
Perché vederlo: visto a Venezia, uscito a inizio novembre, è uno dei film dell’anno (diretto da David Fincher), riflessione tutt’altro che banale sul mondo in cui viviamo. La storia è quella di un killer che sbaglia colpo e poi deve riparare all’errore, e oltre la superficie del genere c’è un’idea di cinema cristallina.
Con chi vederlo: con chi ama l’action, e Hitchcock.


IL FARAONE, IL SELVAGGIO E LA PRINCIPESSA
Dove vederlo: su Netflix.
Perché vederlo: perché Michel Ocelot (il regista di Kirikù e la strega Karabà) è un maestro dell’animazione contemporanea e il suo nuovo film è un viaggio meraviglioso che attraversa l’antico Egitto, la Francia medievale e una Turchia da sogno. 
Con chi vederlo: con chi ama spettacoli natalizi per una volta non disneyani.


TRENQUE LAUQUEN
Dove vederlo: su MYmovies ONE.
Perché vederlo: perché è un film diviso in due parti e in tutto dura quattro ore, ed è perfetto dunque per arrivare svegli alla mezzanotte se (bravi!) si è deciso di fare un capodanno un po’ diverso dal solito. E poi è un film bellissimo, non a caso nominato il più bello dell’anno dai «Cahiers du cinéma».
Con chi vederlo: con chi ha la pazienza di vedere le storie srotolarsi dolcemente sullo schermo. 
 

IL RAGAZZO E L’AIRONE
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché il film segna il ritorno del più grande regista d’animazione vivente, il giapponese Hayao Miyazaki, ed è una riflessione visivamente e narrativamente sontuosa del suo mondo narrativo, tra creature multiforme e infiniti mondi paralleli. Una meraviglia che in America sta battendo ogni record d’incasso per un’animazione straniera. 
Con chi vederlo: con chi ama non solo l'animazione, ma il cinema tout court. 

INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO 
Dove vederlo: su Disney+.
Perché vederlo: perché tra chi l’ha detestato e chi l’ha amato, se per caso non lo si è ancora visto conviene farsi un’opinione personale. La cosa certa è che anche se invecchiato e un po’ spuntato, il mito di Indy (qui chiamato all’avventura nei tardi Anni ’60) non morirà mai.
Con chi vederlo: con chi conosce gli altri quattro film della saga, o chi, invece, deve cominciare il viaggio da qui.

GALLINE IN FUGA: L’ALBA DEI NUGGET
Dove vederlo: su Netflix.
Perché vederlo: perché 23 anni dopo il cult in stop motion firmato da Peter Lord e Nick Park tornano la gallina Gaia e il galletto Rocky, pasticcioni ma sagaci. E il mondo di plastilina dei due autori è ancora sognante e infantile. 
Con chi vederlo: con piccoli e grandi (ma bambini pure loro) spettatori.

C’ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA
Dove vederlo: su MYmovies ONE (Parthenos).
Perché vederlo: in attesa dell’uscita dell’ultimo film di Nuri Bilge Ceylan (About Dry Grasses, premiato a Cannes), è utile recuperare il suo capolavoro, girato nel 2011 nel cuore della Turchia, tra i resti di un’antica civiltà e la deriva della società contemporanea.
Con chi vederlo: con chi nelle immagini cerca domande, più che risposte.