Titolo originale | Aquaman and the Lost Kingdom |
Anno | 2023 |
Genere | Azione, Avventura, Fantasy, |
Produzione | USA |
Durata | 124 minuti |
Regia di | James Wan |
Attori | Jason Momoa, Patrick Wilson, Amber Heard, Yahya Abdul-Mateen II, Nicole Kidman Dolph Lundgren, Randall Park, Temuera Morrison, Ben Affleck, Jani Zhao, Pilou Asbæk, Vincent Regan, Indya Moore, Tianyi Kiy, Grant Huggair, Judy Blackett. |
Uscita | mercoledì 20 dicembre 2023 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,51 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 19 dicembre 2023
Argomenti: Aquaman
Ritornano le avventure del signore degli Oceani. Il film ha ottenuto 1 candidatura a People's Choice Awar, In Italia al Box Office Aquaman e il regno perduto ha incassato 5,8 milioni di euro .
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martedì 14 gennaio 2025 ore 5,45 su SKYCINEMA1
CONSIGLIATO NÌ
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Arthur Curry, alias Aquaman, ha messo su famiglia e suo figlio ancora in fasce già dimostra il potere di parlare con i pesci. Purtroppo il suo "lavoro" di re di Atlantide non va altrettanto bene: un consiglio xenofobo e protezionista blocca le sue riforme e impedisce che il popolo subacqueo collabori con il mondo di superficie per fermare il riscaldamento globale. Il quale subisce una drastica accelerazione per mano dell'arcinemico di Aquaman: Black Manta. Questi, guidato dalle visioni di un sinistro tridente nero, ha iniziato a impiegare il leggendario Oricalco, riscaldando tanto i mari quanto le terre emerse.
James Wan ruba a piene mani dal cinema fantastico e scommette sulla simpatia di Jason Momoa, affiancato dal più rigido Patrick Wilson secondo la formula dei buddy movie. La coppia funziona ma tutto il resto è nel migliore dei casi altalenante.
La computer grafica di Aquaman e il regno perduto, per esempio, offre a volte uno spettacolo efficace, ma in diverse altre occasioni ammannisce immagini di imbarazzante piattezza, indegne di un blockbuster con questa aspirazione. Per limitare l'abuso della CGI James Wan sposta spesso la vicenda - che narrativamente è tutta concentrata su questioni dei sette mari - in diversi ambienti non subacquei. Tanto che tre set piece sui quattro del film hanno luogo all'asciutto: in una prigione nel deserto, su un'isola tropicale e infine in una fortezza tra i ghiacci, mentre solo un elaborato assalto ad Atlantide ci riporta al coloratissimo mondo sottomarino e hi-tech del primo capitolo.
Orm affronta nel film un percorso di redenzione così simile a quello di Loki che Arthur stesso non manca di chiamarlo proprio Loki (e gli scappa pure una strizzata d'occhio alla saga di Harry Potter). Ma Wilson non ha il carisma di Hiddleston né un personaggio altrettanto ambiguo, quindi l'accoppiata tra lui e Momoa risulta più convenzionale.
A essere ancora più risaputi sono però gli "omaggi", a partire da quello a Guerre Stellari, da cui viene ripresa di peso la cantina di Mos Eisley con tanto di boss del crimine dalle fattezze alla Jabba the Hutt. Da Il Signore degli Anelli Wan ricalca poi la scena del prologo in cui a Sauron veniva tagliato il dito dell'Anello. C'è spazio persino per la Skull Island di King Kong, con la sua feroce megafauna tropicale, ma almeno questa citazione trova una declinazione più originale: a inseguire i protagonisti non saranno infatti i soliti dinosauri, bensì un inedito sciame di cavallette giganti.
Aquaman e il regno perduto è così un titolo profondamente derivativo, che si lascia alle spalle personaggi centrali dello scorso film, su tutti Mera che ha pochissime battute nonostante sarebbe la compagna di Arthur. In questo caso è evidente che il personaggio è stato drasticamente ridotto di peso dopo le vicende processuali di Amber Heard e Johnny Depp, ma defilando Mera rimane un film praticamente tutto al maschile non molto al passo con i tempi.
Anche il personaggio di Nicole Kidman è infatti ben poco incisivo mentre, sorprendentemente, va meglio a Dolph Lundgren. Inoltre James Wan si affida a Randall Park per il ruolo da spalla comica, che l'attore ha però già rivestito in vari film e serie Marvel.
Rimarrebbe da dire del villain Black Manta, interpretato dal buon Yahya Abdul-Mateen II, ma il suo è davvero un personaggio a una sola dimensione: ossessionato dal vendicarsi di Aquaman è disposto anche a farsi possedere da un "simil-Sauron". Questi a sua volta non solo non ha alcuno spessore, me è pure afflitto da un character design banalissimo e da una realizzazione in CGI tra le meno riuscite del film. L'alchimia tra i protagonisti si scontra così contro troppi ostacoli e arriva al traguardo delle due ore con grande fatica. La buona notizia è che questa confusa fase dei personaggi DC al cinema può finalmente dirsi conclusa.
AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO disponibile in DVD o BluRay |
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MANTIENE CIO' CHE PROMETTE Aquaman , se non fosse stato affossato prima ancora di uscire da una campagna pubblicitaria negativa, legata alle vicende folli della DCU e Warner, dalla follia distrutttiva d Gunn, dall'odio pubblico per Amber Heard, sarebbe stato accolto per ciò che è : OTTIMO INTRATTENIMENTO. Perchè è perfino meglio del primo episodio che sfiorò [...] Vai alla recensione »
Aquaman e il Regno Perduto chiude la storia di un personaggio che sicuramente avrebbe ancora molto da dire al pubblico degli appassionati. James Wan sceglie di portare avanti il suo cammino attraverso un'avventura classica e leggera, unendo a un racconto sulla famiglia un viaggio dalle tinte semplici e curiosamente umane. Qualche sviluppo frettoloso, e la superficialità di certe dinamiche, [...] Vai alla recensione »
Solo azione ridicola, troppa grafica e a volte di basso livello, sembra scritto e diretto da un quindicenne. Adatto solo agli adolescenti di oggi. Da qualche anno vedere un buon film fantasy è impossibile, la qualità è crollata, ma a quanto pare se vendono, si vede che il pubblico è questo che cerca :(
AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO... Come avvenuto per "The Flash", anche questo film è arrivato nelle sale con un bagaglio di critiche negative che ne sconsigliavano quasi la visione. Questo dovuto al fatto che erano gli ultimi due prodotti della vecchia gestione DC e quindi non avranno legami con la nuova era targata James Gunn. Ma se nel primo caso alcune pecche importanti effettivamente ci sono state, [...] Vai alla recensione »
Gli sconvolgimenti climatici sono causati dalla cupidigia umana. Va diretto «Aquaman e il regno perduto», secondo e, per ora, ultimo lungometraggio dedicato al supereroe DC con il tridente. Ci sono ancora James Wan a dirigere e Jason Momoa a interpretare l'uomo dalla doppia identità Arthur /Aquaman e dalla doppia natura, diviso tra il mondo delle acque e quello delle terre emerse.
Il primo "Aquaman", fieramente tamarro e cialtrone, ci divertì. Però sarebbe dovuto restare pezzo unico: il gioco scemo è bello se dura poco. Infatti il sequel perde il confronto su tutta la linea, inutile che Jason Momoa agiti la chioma e sfoggi i muscoli. L'ideona dello script è la redenzione del fratello dell'eroe, che da antagonista diviene alleato (vedi alla voce Loki & Thor, e non è l'unica scopiazzat [...] Vai alla recensione »
Alla fine avevano un po' di ragione quei critici-aruspici che, quando cuocevamo sulla graticola il primo Aquaman, mettevano in guardia e oracolavano su un film "che faceva tutto il giro" (quale non si è mai capito davvero). Infatti, quello almeno delirava e poteva sfidare la resistenza del povero spettatore in apnea da buon senso (e gusto), mentre questo è un film inerte, spiaggiato nella morta gora [...] Vai alla recensione »
Torna il super anfibio che parla ai pesci, figlio di un guardiano del faro umano e di una sventola atlantidea annoiata dai flutti con il viso di Nicole Kidman e il nome coatto (Atlanna), Lui si chiama Arthur Curty, lo interpreta lo scultoreo Jason Momoa (diventato star nei panni del barbaro Khal Drogo nella prima stagione di Trono di spade) ma tutti nelle profondità degli abissi Io conoscono ora come [...] Vai alla recensione »
Pochi erano gli addetti del settore che nel 2018 avrebbero scommesso su "Aquaman", film diretto da James Wan e dedicato a uno dei supereroi minori della DC. Il film però stupisce tutti e, battendo pure Batman e Superman, incassa in tutto il mondo più di un miliardo di dollari. Ovviamente la Warner mette subito in cantiere il sequel ma, inaspettatamente, cominciano i problemi: dopo il processo perso [...] Vai alla recensione »
Vedi un neonato che fa la pipì in faccia a Jason Momoa e pensi ad un ritorno dei cinepanettoni natalizi. Solo che non ci sono Boldi e De Sica, ma il povero Aquaman che fa di tutto per far risultare simpatico questo videogame, spacciato per film. Con il nemico Manta che minaccia Atlantide e la famiglia di Arthur Curry, tra uno spiegone e l'altro, giusto per spezzare ulteriormente il già flebile ritmo. [...] Vai alla recensione »
Aquaman e il regno perduto, il quindicesimo lungometraggio dell'Universo DC, è al cinema e arriva a ben cinque anni di distanza dal precedente film dedicato al re di Atlantide, che al botteghino superò il miliardo di dollari. Nel mondo dei cinecomic però un lustro può venire percepito come un'eternità e così bisogna ammettere che la nuova avventura con Jason Momoa per protagonista sembra nata già vecchia. [...] Vai alla recensione »
Bisogna dar atto a James Wan, nato in Male- sia e cresciuto in Australia, di avere idee semplici e chiare sulla regia. Intervista- to dalla rivista Empire alla vigilia dell'uscita di Aquaman and The Lost Kingdom, secondo e ultimo capitolo dedicato alle gesta del supereroe atlantideo della DC Comics, Wan indica le sue fonti di ispirazione nei romanzi di Verne e nel cinema di genere horror/sci-fi Anni [...] Vai alla recensione »
Più che Aquaman sembrano tornati Trinità e Bambino, con Jason Momoa e Patrick Wilson al posto di Bud Spencer e Terence Hill: due fratelli dai caratteri opposti, uniti per combattere i cattivi a sganassoni, in un clima di avventura scanzonata, tutta azione e umorismo. Saccheggiando gli stereotipi del cinema fantastico (da "Guerre stellari" a "Jurassic Park") e citando ironicamente Thor e Loki, l'Azkaban [...] Vai alla recensione »
In quel gran minestrone confuso che è sempre stato il DCEU, ovvero l'universo cinematografico della DC Comics che ha cercato invano di contendere lo scettro a quello dei Marvel Studios, Aquaman si è rivelato uno dei rari barlumi di consapevolezza editoriale, un successo mentre tutti gli altri film - esclusa la prima Wonder Woman - arrancavano o fallivano.
Aquaman e il regno perduto è l'ultimo residuo di uno dei più costosi e fallimentari progetti produttivi di tutta la storia del cinema. La Warner ha seppellito il DCEU qualche anno fa e la nuova linea narrativa di James Gunn vede il passato come la peste. I progetti in pre-produzione sono stati cancellati e quelli in lavorazione sono stati portati a termine con la consapevolezza di non avere futuro. [...] Vai alla recensione »
Squadra che vince non si cambia: in Aquaman e il regno perduto tornano così tutti o quasi i nomi del primo, vincente capitolo (al botteghino, almeno), sia all'interno del cast che della troupe, compreso lo stesso James Wan al timone. E tuttavia il quindicesimo film del DCEU (DC Expanded Universe), a quanto pare, sarà anche l'ultimo, almeno per quanto riguarda questa fase e questa forma.
Aquaman e il regno perduto chiude l'era del DCEU (DC Extended Universe) per fare spazio alla nuova DC cinematografica targata James Gunn. Se sarà vera gloria lo vedremo, intanto vediamo come si congeda il re di Atlantide in questo sequel. Arthur Curry è diventato padre, si è sposato con la sua amata Mera e si divide tra gli abissi marini, in quanto Re di Atlantide, e la terraferma, dove cambia pannolini [...] Vai alla recensione »
Queste feste natalizie, insieme alla consueta ondata di film per famiglie, ci portano anche con questo Aquaman e il regno perduto quello che è destinato a diventare il "canto del cigno" del fu DC Extended Universe. Arrivato a pochi mesi dal poco fortunato Blue Beetle, il film di James Wan segna infatti la chiusura ufficiale del "vecchio corso" cinematografico DC, quello che similmente al Marvel Cinematic [...] Vai alla recensione »