Wonka si conferma a livello mondiale, Wish in difficoltà.
di Andrea Chirichelli
Natale di matrice hollywoodiana un po’ in tutto il mondo, quest’anno, anche se le eccezioni non mancano e l’assenza di un brand forte e catalizzante sta facendo sì che in sala ci siano più film che incassano discretamente, invece di uno solo che si prende tutto (alla Avatar o Star Wars, per intenderci). Aquaman e il regno perduto apre con 120 milioni di dollari in 73 mercati, un dato appena sufficiente e lontanissimo dai fasti del primo episodio, unico del DC/Warner Universe a superare il miliardo di dollari, record che a quanto pare resterà tale, visto che dall’anno prossimo l’intero universo sarà “resettato”.
Bene Wonka, che supera quota 250 milioni di dollari e sembra avere le potenzialità per arrivare a 400, sfruttando le feste: il film sta andando molto bene in UK, dove ha superato i 40 milioni e in Messico, con oltre 15 milioni di dollari incassati.
Wish è un flop: il titolo, che avrebbe dovuto festeggiare il centenario di Disney, certifica semmai la crisi profonda che sta vivendo l’azienda, con appena 145 milioni di dollari incassati e solo altri due mercati internazionali, oltre a quello americano, in cui è andato in doppia cifra, 11 milioni in Francia e 10 in UK. Mancano ancora alcuni mercati importanti quali Brasile, Australia e Corea del Sud, ma difficilmente Wish riuscirà a superare i 200 milioni globali.
Malissimo anche Prendi il Volo, arrivato ad appena 34,3 milioni, anche se la sua uscita globale è molto recente e mancano all’appello Brasile, UK, Giappone, Australia e Corea del Sud. Tra gli altri titoli recenti Napoleon è a un passo dai 200 milioni, Trolls 3 – Tutti insieme è a 191 milioni, Paw Patrol – Il Super film a 200 milioni e Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente a 315. Poche le uscite locali. In Francia gran debutto per I tre moschettieri – Milady, che debutta con quasi 5 milioni di dollari e duella con Wonka per la vittoria natalizia. Les Inséparables, coproduzione animata tra Belgio, Francia, Spagna, diretto da Jérémie Degruson, incassa oltre 400mila dollari. In Germania, buon esordio per 791 km, diretto da Tobi Baumann che apre con oltre 300mila dollari.