Titolo originale | Jason Bourne |
Anno | 2016 |
Genere | Azione, Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 123 minuti |
Regia di | Paul Greengrass |
Attori | Matt Damon, Alicia Vikander, Julia Stiles, Vincent Cassel, Tommy Lee Jones Ato Essandoh, Scott Shepherd (II), Neve Gachev, Riz Ahmed, Bill Camp, Vinzenz Kiefer, Stephen Kunken, Ben Stylianou, Kaya Yuzuki, Matthew O'Neill (II), Lizzie Phillips, Paris Stangl, Matt Blair, Amy De Bhrún, Akie Kotabe, Robin Crouch, Joe Kennard, Miguel Alves-Khan, Gregg Henry, Robert Stanton, Duran Fulton Brown, Charles Jarman, Jay Vincent Diaz, Richard Nunez, Sonny Robertson, James Dormuth, Dexter Emery, George Alvarezzo, Ava Katharina Maria Hoeller, Shane Williams, Frank Roskowski, Johnny Cicco, Martin Daniel Latham, Trevor White (I), Sasha Larkin, Barrie Brown, Stuart Jeffrey Cram, Brian Duda, Jon Prophet. |
Uscita | giovedì 1 settembre 2016 |
Distribuzione | Universal Pictures |
MYmonetro | 2,64 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 1 settembre 2016
Matt Damon torna a vestire i panni di Jason Bourne in un nuovo avvincente episodio della saga. Il film ha ottenuto 2 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office Jason Bourne ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 2,7 milioni di euro e 1,1 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Nicky Parsons, ex-agente della CIA, si infiltra in un ritrovo di hacker a Reykjavik per penetrare nei segreti dell'intelligence statunitense. Così facendo recupera quello che forse è il tassello mancante nella ricostruzione delle origini di Jason Bourne, uomo trasformato in una sorta di macchina omicida in seguito a un esperimento della CIA. Nicky riesce a contattare Bourne, datosi alla macchia, e l'incontro tra i due attira subito le attenzioni dei vertici di Langley, determinati a eliminare entrambi.
Paul Greengrass e Matt Damon ridanno vita a una franchise che pareva finita, dopo un capitolo - The Bourne Legacy - che aveva provato a rimpiazzare il protagonista con Jeremy Renner. Neanche Jason Bourne sfugge alla "coazione a proseguire" che ormai caratterizza inequivocabilmente il cinema contemporaneo - non c'è band che non si riunisca, non c'è eroe che non venga resuscitato. Dopo una trilogia che ha inciso profondamente nel cinema action americano, Bourne torna quindi a colpire. I network di spie sul campo e di hacker si confondono sempre più, in un intrico che recupera il personaggio di Nicky Parsons e introduce un suo possibile sostituto, Heather Lee, ambiziosa agente dei servizi segreti che porta il volto angelico di Alicia Vikander.
Un'operazione analoga a quella del Bond post-Lazenby di Diamonds Are Forever che ha il chiaro intento di spostare l'accento dai segreti e i misfatti della CIA a quelli del "deep web" e delle possibili manipolazioni dei social network. Lo script viene scarnificato e ridotto all'essenziale: Matt Damon pronuncia quindici battute in tutto il film e la sua nemesi interpretata da Vincent Cassel anche meno. È un trionfo, modernissimo e spersonalizzante, di dispositivi elettronici e fucili a ripetizione, auto distrutte ed esplosioni, in cui il fattore umano è sempre più relegato sullo sfondo. Difficile eccepire sulla scelta di Greengrass, specialmente quando supportata da sequenze action come quella che ha luogo durante i moti di piazza Syntagma ad Atene (ricostruita in Spagna).
Ma il tema di stretta attualità e ricco di implicazioni sulla contaminazione della rete e del post-Snowden richiedono tutt'altra trattazione rispetto a quella semplicistica operata da Greengrass e dagli sceneggiatori (per non parlare del ricordo paterno come movente del ritorno di Bourne). Dall'arrivo a Las Vegas e dalla conferenza stampa di Kalloor - una sorta di Zuckerberg che ha faustianamente stretto la mano al male - ogni traccia di credibilità residua svanisce, consegnando lo svolgimento a un'assolutoria identificazione del male nella "vecchia" CIA e dimostrando lacune di vario grado nella conoscenza tecnologica della materia. Anche la lunga sequenza action che conclude la vicenda sperpera quanto di buono realizzato in piazza Syntagma, con un duello all'arma bianca che non aggiunge nulla alla metamorfosi da uomo a belva feroce del Soi Cheang di Dog Bite Dog (l'action americano guarda ancora a Hong Kong, anche se quest'ultima è quasi priva di un presente cinematografico).
Rinunciare così chiaramente alle implicazioni politiche che sembra suggerire la trama, considerando quel che viene raccontato un semplice orpello, o uno strumento per sfoggiare la propria tecnica, è poco per le necessità del cinema action nel 2016. Siamo già passati di qui, ed è tempo di una fase 2, per dirla alla maniera della Marvel. (Già) visto quel che è capace di realizzare tecnicamente Greengrass, (già) visto l'uomo-macchina-killer-depersonalizzato e invincibile, resta solo una sensazione di impossibilità - quasi un rifiuto consapevole - di coinvolgimento spettatoriale e quindi una crescente e inevitabile noia.
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Il ritorno di Jason Bourne era un evento che molti fan (me compresa) della saga si aspettavano da tempo dopo il fallimentare quarto capitolo spin-off che ha deluso pressochè tutti, nonostante un Renner in gamba ma poco calato nel ruolo. Questa volta, a interpretare il famigerato killer della CIA, ora divenuto lui stesso un ricercato numero uno, ritorna il volto familiare di Matt Damon e alla [...] Vai alla recensione »
Jason Bourne vive ormai di combattimenti clandestini in giro per l'europa dell'Est. Una giovane hacker lo contatta perchè è venuta in possesso di informazioni preziose sul suo passato. Torna Bourne e torna Matt Damon ad interpretarlo dopo aver saltato l'ultimo giro. La saga è ancora viva e frizzante e vive di quelle che sono le sue caratteristiche.
Ho visto recentemente in TV l'ultimo film di Jason Bourne e non posso dare un giudizio favorevole. Premetto che ho visto i primi tre film della serie (The Bourne Identity, Supremacy e Ultimatum) non ho visto il 4° Legacy che in realtà non fa parte della serie. Francamente i primi due specie il primo mi erano piaciuti sia per la trama, per l'inteprete Matt Damoneper la regia svelta [...] Vai alla recensione »
Non si può definire neppure un film: una serie di inseguimenti in città diverse ( ben fatto quello ad Atene, ridicolo e insopportabile quello a Las vegas ) senza trama e con personaggi ormai privi di qualsiasi sfumatura psicologica. Matt Damon e Vincent Cassel sembrano dud androidi che ricordano in tutto e per tutto i personaggj e gli inseguimenti di Terminator ( e al confronto [...] Vai alla recensione »
Dal momento che la CIA non sembra più affaccendata in problemi cruciali per la sopravvivenza dell'umanità, non sembra coinvolta in colpi di stato, attentati terroristici , nel sostegno di improbabili dittature, né riesce minimamente ad incidere nelle insensate azioni dell'esercito islamico, è giusto che i suoi dipendenti non rimangano disoccupati. Tanti bei cervelli, esperti in informatica e con un [...] Vai alla recensione »
Jason Bourne is back e ha impiegato motlo tempo, però è tornato alla grande, con il suo regista indiscusso: Paul Greengrass. Questo regista inglese ha girato il secondo, il terzo e il presente quarto film della serie dedicata a Jason Bourne, eroe letterario, prima che cinematografico, nei romanzi di Robert Ludlum. Questo autore, da duecento milioni di copie (morto nel 2001) nasce come [...] Vai alla recensione »
non mi pare che durante le rivolte ad atene in ogni angolo della città venissero gettate molotov, e che un furgone corazzato della swat possa falciare come un carro armato intere fila di auto ferme come mattoncini di lego. queste solo alcune forzature per esasperare la spettacolarizzazione degli inseguimenti sulle strade che pervadono quasi tutto il film.
Non si capisce perchè quando vengono azzeccati una storia e un personaggio si sia poi obbligati a tenerli in vita con sequel in cui le idee sono finite e le storie si ripetono. Jason Borne qui vive nascosto, ma viene richiamato da una vecchia amica che ha scoperto alcuni dei segreti che sono dietro al suo passato. Tutto è forzato e poco mal si incastra con le puntate precedenti.
Sono da sempre un estimatore della saga dedicata al personaggio di Jason Bourne,grazie alla sua modernità e alla sua capacità di coinvolgere e emozionare lo spettatore più attento con riflessioni intense sull'umanità di chi uccide seguendo gli ordini,o dei risultati di anni ed anni di supremazia delle organizzazioni di intelligence sui governi,tuttavia non tutto ciò [...] Vai alla recensione »
ma questa volta proprio non ci siamo. Il 4^ capitolo interpretato da Matt Damon convince poco, anche meno dello spin-off "The Bourne Legacy" con Jeremy Renner. Sono due i problemi principali: In primis la sceneggiatura, scritta dallo stesso Damon e dal regista Greengrass, in secondo luogo l'imbarazzante pochezza riguardo l'uso delle tecnologie informatiche.
Film che ha contribuito a farmi passare un bel pomeriggio. Coinvolgente, pieno di azione, scene girate benissimo , particolarmente quelle ad Atene. Certo che è ripetitivo come molti dicono, ma quando si va a vedere Bourne non si cerca il film che ti fa riflettere sulla vita o ti porta a filosofeggiare. E' un bellissimo film d'azione con una Vikander che debbo dire mi è piaciuta molto, prima di questo [...] Vai alla recensione »
Viveva nascosto nell'ombra in Grecia, pugile russo che si batte per denaro in incontri in cui si scommette tanto. Viene trovato e rimesso in gioco, attratto dalla possibilità di conoscere il suo passato e sapere chi è stato e perché è diventato James Bourne. Il resto della trama è irrilevante, una variante dell'intrigo e del complotto che mette a rischio la sicurezza modiale ma, soprattutto, quella [...] Vai alla recensione »
Sono un fan della saga Bourne, quindi sicuramente sono di parte. A distanza di molti anni dall'Ultimatum di Bourne, questo quarto capitolo della saga vuole portare avanti la storia di Jason, ex agente della CIA e ora disertore che si è voltato contro la sua agenzia dopo aver perso la memoria. La pellicola è un susseguirsi di inseguimenti, esplosioni e combattimenti: il film non si [...] Vai alla recensione »
In un contesto di analfabeti funzionali che non capiscono nemmeno quello che viene detto, leggere sguardi, movimenti, accenni, contesti emotivi sembra impensabile. Ho trovato Vikander eccezionale e Damon perfettamente calato nel personaggio, è Bourne, uno al quale hanno dato una nuova identità per deprivarlo e condurlo a fare il lavoro sporco che serve in un contesto di persone buoniste che non vogliono [...] Vai alla recensione »
molto bello. Sono un fan della saga, ed il mio preferito è il secondo, quando dice alla figlia delle sue prime vittime "la consapevolezza cambia le cose". Rispetto agli altri tre, è stato "sminuito" l'aspetto "umano" di Jason Bourne (quando non butta via la foto di Marie dopo che è morta, quando appunto va ad incontrare a Mosca la figlia delle [...] Vai alla recensione »
Il ritorno di Jason Bourne è un autentico concentrato di scene d'azione ed esplosioni. Da Atene a Londra fino a Las Vegas un lungo pirotecnico giro del mondo condito da inseguimenti e scontri a fuoco tra gli alti poteri della CIA ed il letale agente segreto alle prese con le scomode verità inerenti al suo misterioso passato. Matt Damon, Vincent Cassel, Alicia Vikander e Tommy Lee Jones, sono le punte [...] Vai alla recensione »
Stavolta sono concorde con la recensione di MyMovies...questo episodio non aggiunge nulla alla serie dell'agente CIA ribelle....e non ha certo momenti di pausa, ma anzi è quasi esclusivamente un continuo inseguimento attraverso varie città dove si "rincorrono" Bourne, la CIA ("sdoppiata" tra buoni e cattivi) e (fino a che non viene eliminata) la collaboratrice del primo.
Un film uguale a centinaia di altri film , quindi inutile.
Inquadrature da mal di mare, e quanto da fare per sto Jason Bourne........
Purtroppo il film ha diverse pecche...La prima che noterete (ma già presente anche in altri capitoli) è la camera che anche nelle scene statiche riesce a stare stabile creando un certo mal di mare. Anche la trama ha diversi problemi: il primo è che non esiste :-D tutti gli eventi del film possono essere riassunti in mezza riga e non c'è il minimo sviluppo ne dei personaggi ne degli antagonisti.
mi aspettavo moooooooolto di più da questo capitolo 4,che è il più debole della saga. mi duole ammetterlo,ma era meglio non fare un ulteriore film,se il risultato doveva esser questo. Damon dichiarò più volte che non avrebbe rivestito i panni di Bourne se non ci fosse stata una sceneggiatura fortissima,ma forse si è dimenticato in fretta di questi suoi propositi. [...] Vai alla recensione »
Mi piace andare al cinema per avere emozioni, spesso a casa su piccolo schermo si perdono. Ci tenevo a vedere questo film perché mi erano piaciuti i primi due capitoli...che avevo perso al cinema. Ma questo mi ha deluso molto. Soprattutto, al di là della recitazione, per tutta la durata del film ho avuto un dubbio : ma la scelta di girare acamera a mano per tutto il film era voluto.
Ma esisteva la reale necessita' di sfornare un altro capitolo della saga tratta dai romanzi di Robert Ludlum ? 1) The Bourne Identity 2002 di Doug Liman; 2) The Bourne Supremacy 2004 di Paul Greengrass; 3) The Bourne Ultimatum-Il Ritorno dello Sciacallo 2007 di Paul Greengrass; 4) lo spin off The Bourne Legacy 2012 di Tony Gilroy; 5) l' unica stagione del serial tv " Treadstone". Io [...] Vai alla recensione »
Chi ama Jason Bourne apprezzerà moltissimo questa nuova fatica di Matton, in cui Tommy Lee jones è la perfetta interpretazione del Male con la sua faccia più rugosa di quella di Gianni Agnelli e la magnifica Alicia Vikander. Matton e la Vikander non hanno bisogno di parlare, recitano con la faccia, come del resto recita con la faccia Vincent Cassel, che avrà detto 4 sillabe [...] Vai alla recensione »
Che dire, a me era piaciuta molto la trama del primo episodio, in cui il protagonista che ha perso la memoria cerca di scoprire chi sia, dalle tracce delle sue più o meno false vite e dagli indizi che trova nelle cassette di sicurezza, ecc... Fondamentale, sempre nel primo episodio, il suo totale spaesamento, così simile a quello della giovane che incontra, porta con sé e che lo [...] Vai alla recensione »
Nonostante il precedente e pessimo capitolo, mi sono convinto a guardare l'ennesimo episodio di una saga che non mi ha mai convinto e ne sono rimasto affascinato. Jason Bourne esce dal coro e risulta molto più veloce ed adrenalinico nonostante includa una trama fatta di giochi, doppi giochi e doppi doppi giochi molto interessante. Il mio voto è assolutamente positivo.
Come da titolo. Niente storia solo inseguimenti e botte fra finti atleti. Una noia mortale. Matt Damon non è mai stato particolarmente espressivo ma qui ha dato il meglio di se. Potevo esserci anch'io al suo posto. Una maschera sulla faccia et voilà. In due ore quattro frasi ed una espressione.
allora,scritto e detto da uno che si e' recato a Waterloo station a LOndra e a New york al 04/15 della 71esima di persona,percio super-ultra fan della saga,quest ultimo e' u po una delusione,abituati alla trilogia che e' stato un susseguirsi di qualita' e nuove scene anche di ripresa,questo episodio perde un po di smalto il terzo fu un capolavoro..
questo quinto episodio della saga di Jason Bourne è una fiacca riproposizione dei temi già illustrati nei film precedenti, Matt Damon è molto fiacco e il resto del cast non è diretto molto bene dal regista Greengrass. Il film si rivela molto fragile anche nella sceneggiatura nonostante alcuni buoni spunti, in definitiva un'opera creata solo per incassare molto riscuotendo [...] Vai alla recensione »
Torna l'attore eponimo Matt Damon, torna il regista Paul Greengrass, e torna l'(anti)eroe, l'agente segreto smemorato partorito dalla penna di Robert Ludlum: Jason Bourne, che alla quinta volta sul grande schermo si prende pure il titolo. Il ticket Damon e Greengrass faceva ben sperare, ma lascia interdetti: più di qualcosa funziona tecnicamente, ma poeticamente ed emozionalmente non altrettanto.
Dopo Legacy, spin-off della saga senza il suo protagonista, Matt Damon torna a vestire i panni di Jason Bourne, questa volta costretto a venire allo scoperto quando vengono sottratti dei file segreti, legati al progetto Treadstone, che potrebbero rivelare molto del suo passato. La CIA continua, però, a dargli la caccia. La mano di Greengrass si vede per la capacità di mantenere alti ritmo e tensione [...] Vai alla recensione »