Anno | 2023 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Francia |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Martin Bourboulon |
Attori | François Civil, Vincent Cassel, Romain Duris, Pio Marmaï, Eva Green Louis Garrel, Vicky Krieps, Lyna Khoudri, Jacob Fortune-Lloyd, James Flynn (III), Camille Rutherford, Marc Barbé, Patrick Mille, Alexis Michalik, Eric Ruf, Ralph Amoussou, Julien Frison, Ivan Franek, Thibault Vinçon, Gabriel Almaer, Isabelle Côte Willems. |
Uscita | mercoledì 14 febbraio 2024 |
Tag | Da vedere 2023 |
Distribuzione | Notorious Pictures |
MYmonetro | 2,95 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 12 febbraio 2024
D'Artagnan, mentre è alla ricerca dell'amata Constance, incontra sulla sua strada Milady. Intanto ognuno dei suoi tre amici deve risolvere i propri problemi. Il film ha ottenuto 6 candidature e vinto un premio ai Cesar, In Italia al Box Office I Tre Moschettieri - Milady ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 326 mila euro e 214 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
|
Francia 1627. Il giovane D'Artagnan è alla ricerca dell'amata Constance, scomparsa dopo un fallito attentato a Luigi XIII. Crede di poterla liberare ma nella cella trova la misteriosa Milady. La donna è al servizio del cardinale Richelieu e viene ricercata sia dai cattolici che dai protestanti i quali si confrontano a La Rochelle che rischia di diventare il luogo in cui si aprirà una nuova guerra di religione. Nel frattempo Athos deve lasciare il figlio per tornare a combattere e Aramis deve risolvere un problema della sorella che si trova in convento.
La seconda parte della saga cinematografica da Dumas non tradisce le aspettative e dà l'appuntamento ad un terzo film.
Correva l'anno 1909 e Mario Caserini girava un breve film (18 minuti) ispirato alle gesta dei quattro eroi nati dalla penna di Alexandre Dumas. Da allora si sono succedute numerose riletture dei tre romanzi che lo scrittore francese ha dedicato ad Athos, Porthos, Aramis e D'Artagnan. Per la produzione italiana le ultime due volte in cui, con una buona dose di ironia, abbiamo visto in azione i moschettieri sono dovute a Giovanni Veronesi con Moschettieri del re - La Penultima missione (2018) e Tutti per 1 - 1 per tutti (2020).
Bourboulon aveva fatto precedere questo film da I tre moschettieri - D'Artagnan di cui in apertura ci offre una breve sintesi. Il suo obiettivo è riportare sullo schermo l'opera letteraria di Dumas fondamentalmente rispettandola e al contempo consentire al cosiddetto genere 'cappa e spada' di poter avere una sua dignitosa nuova riconoscibilità sul grande schermo. Riesce a realizzare entrambi i propositi grazie alla riproposizione di un cast di elevato livello in cui ognuno prende sul serio il proprio personaggio risparmiandosi e risparmiandoci quegli ammiccamenti all'oggi che tanto piacciono ad alcuni suoi colleghi.
Ecco allora un D'Artagnan innamorato, coraggioso, sostanzialmente fedele alla innocente e pura Costance. Un Aramis in bilico tra la fede (non dimentichiamo che quella data iniziale ci ricorda il conflitto pronto ad esplodere in guerra civile totale tra cattolici ed ugonotti, elemento questo che offre ovviamente più spunti al pubblico francese che questi eventi li ha studiati a scuola) e una sorella suora che però è incinta. Porthos che non tradisce il carattere di uomo attento ai piaceri della vita che lo scrittore gli ha attribuito.
Infine Athos, uomo combattuto e combattente, legato al figlio ancora piccolo e non ancora del tutto distaccato dall'amore nutrito per quella Anne De Breuil che diventerà nota come Milady de Winter. È intorno a lei che questa volta la vicenda ruota, senza però che tutto quanto le sta intorno venga mai abbandonato a se stesso.
Eva Green, ormai esperta nell'interpretazione di donne dal fascino pericoloso, sa come tenersi lontana dallo stereotipo della creatura animata solo da perfidia per dare al suo personaggio tutte le sfumature di cui necessita. Ivi compresa, a un certo punto, una possibilità di essere, se non giustificata, almeno capita.
Tutto ciò in un film che merita la visione sul grande schermo anche per le soluzioni scenografiche adottate che rispettano la tradizione avendo i mezzi per farlo. Con, in aggiunta, un finale che più cliffhanger di così non si può.
I TRE MOSCHETTIERI - MILADY disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€14,99 | – |
La grandeur che celebra se stessa partorendo uno striminzito topino neppure tanto figlio del gran vecchio Alexandre.Tra voli di droni e galoppate, mine d'assedio e stiletti saettanti,la regia sciupa risorse e comparse per rendere avvincente,uccidendola,la trama da feulletton del gran romanzo dumasiano che tutti, da bambini,abbiamo amato.Perciò troppo liberamente tratto dai "tre moschettieri& [...] Vai alla recensione »
Se il D'Artagnan del primo capitolo era perdutamente innamorato di Constance, quello del secondo film è, invece, perdutamente disperato per la sua scomparsa dopo il rapimento. Solo la perfida e oscura Milady (Eva Green) conosce il luogo della prigione della fanciulla, ma D'Artagnan (François Civil) non cede alle lusinghe della sensuale donna, che scopriremo essere la sposa fedifraga di Athos (Vincent [...] Vai alla recensione »
Incassi magri, perlomeno da noi. II capolavoro di Dumas non interessa più? Spero di no. Chi è stanco dei moschettieri è stanco della vita. Non vi è piaciuto il primo film di Bourboulon intestato a D'Artagnan? Non è un capolavoro ma tutto meno che brutto, anzi assai godibile. Questo secondo film - e sarà trilogia - pure. Come da sottotitolo, al centro dello schermo c'è Milady Eva Green.
Milady oscura e dura conduce questa seconda parte (la Green tra Dumas e il dark thriller), e infine vien fuori la revisione femminile (femminista?) delle avventure dei ribaldi e maschissimi moschettieri. È l'aspetto meno convenzionale di un post cappa&spada discontinuo nell'atmosfera e nel risultato con due azioni intrecciate ai tradimenti di Milady: D'Artagnan disperato che cerca Constance e la guerra [...] Vai alla recensione »
Opera di cappa e spada, frenetica e in certi passaggi fin troppo sintetica, senza sorprese, comunque piacevole. Bourboulon riprende la storia dei tre moschettieri (più uno) da dove aveva chiuso l'episodio iniziale, fornendoci un breve riassunto della precedente impresa dei nostri eroi, capaci di sventare un attentato contro il re, ma poi costretti a fare i conti con il rapimento di Costance, la giovane [...] Vai alla recensione »
"Talmente bella da essere indecente". Così il genio di Bernardo Bertolucci descriveva l'allora ventenne Eva Green, ingaggiandola come protagonista femminile di The Dreamers. Ma da vero Maestro oltre alla bellezza sconvolgente ne aveva soprattutto intuito il talento che oggi - dopo vent'anni e l'ascesa a star mondiale - si conferma di film in film. Tanto da incarnare una delle migliori Milady di sempre [...] Vai alla recensione »
La saga de "I tre moschettieri", finalmente a firma di un francese, approda al secondo capitolo. Dopo "D'Artagnan" ecco "Milady": benché sia sempre il "quarto" moschettiere a muovere l'azione, alla ricerca dell'amata Constance (rapita nel film precedente), viene messa a fuoco piuttosto la figura crudele e inquieta di Anne de Breuil, poi contessa de la Fère, infine Milady de Winter, spia al soldo del [...] Vai alla recensione »
A qualche mese di distanza da D'Artagnan, tornano gli eroi di Alexandre Dumas per sventare un complotto politico-religioso contro il re e, soprattutto, affrontare la pericolosissima Milady de Winter. Difficile capire perché gli sceneggiatori, Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, abbiano deciso di aggiungere dei colpi di scena a un romanzo fiume in cui certo non ne mancavano.
Tornano al cinema i Moschettieri del Re, e questa volta a muovere le fila della loro nuova avventura è l'audace e spregiudicata Milady. "I Tre Moschettieri: Milady", il secondo capitolo dell'adattamento kolossal dei più amati romanzi di Alexander Dumas arriva in sala in Italia, distribuito da Notorius, da mercoledì 14 febbraio. Diretto da Martin Bourboulon, il film ritrova tra i protagonisti Eva Green, [...] Vai alla recensione »
Per liberare l'amata Constance, D'Artagnan deve sconfiggere la perfidia di Milady. E il politically correct. Spunta pure il moschettiere nero che dice di venire dalla Guascogna equatoriale (ma dov'è sulla cartina...) mentre i suoi cedono a una violenza scriteriata su Milady, accendendone la rivalsa. Di questi tempi un azzardo sociologico che fa scopa con una regia confusionaria e una trama lontana [...] Vai alla recensione »
Dopo un lungo riassunto del primo episodio (uscito circa un anno fa), il film comincia in medias res con D'Artagnan al disperato inseguimento dei rapitori della sua Costanza. Però la vera protagonista è Lady De Winter, cui Eva Green offre la più perfida e luciferina incarnazione della dark lady di Dumas. Se i puristi del celeberrimo romanzo hanno avuto da ridire sulle infedeltà della prima parte all'origina [...] Vai alla recensione »
Sequel del film su D'artagnan (qui la recensione), I tre moschettieri - Milady diretto da Martin Bourboulon arriva nei cinema italiani distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal 14 febbraio 2024, San Valentino. Un secondo capitolo completamente incentrato sull'enigmatica figura di Milady de Winter - di nuovo interpretata da Eva Green - e i suoi intrighi di corte.
Dopo il successo del primo capitolo I tre moschettieri - D'Artagnan, uscito lo scorso aprile, arriva oggi nelle sale I tre moschettieri - Milady, secondo adattamento cinematografico scritto dal dittico Matthieu Delaporte, Alexandre Dubois de La Patellière e basato sul romanzo di Alexandre Dumas. In questo film, i riflettori sono puntati sulla figura di Milady de Winter interpretata da Eva Green.
Fin dalla sua uscita in territorio francese, un paio di mesi fa, I tre moschettieri - Milady è stato accompagnato in fase critica - e di dialogo cinefilo - dalla dicitura "Dumas Cinematic Universe", anche se i transalpini senza dubbio preferirebbero definirlo semmai "Univers Cinématographique Dumas". Un'attribuzione che guarda non senza ironie a quel finale nuovamente aperto, pronto dunque a suggerire [...] Vai alla recensione »
Quasi in omaggio alla sua antieroina, Milady è più cupo e oscuro di quanto non fosse il capitolo uno, D'Artagnan, dove il guascone la faceva da padrone (sacrificando così la personalità e il fascino dei tre eroi eponimi del romanzo di Dumas, appunto I tre moschettieri), conferendo al tutto un tono un po' troppo spensierato e fracassone. Qui invece D'Artagnan, che pure muove la vicenda nella sua disperata [...] Vai alla recensione »