Il corsetto dell'Imperatrice

Film 2022 | Biografico, +13 105 min.

Titolo originaleCorsage
Anno2022
GenereBiografico,
ProduzioneAustria, Francia, Germania, Lussemburgo
Durata105 minuti
Regia diMarie Kreutzer
AttoriVicky Krieps, Florian Teichtmeister, Katharina Lorenz, Jeanne Werner, Alma Hasun Manuel Rubey, Colin Morgan, Finnegan Oldfield, Tamás Lengyel, Raphael von Bargen, Aaron Friesz.
Uscitamercoledì 7 dicembre 2022
TagDa vedere 2022
DistribuzioneBim Distribuzione
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,02 su 29 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Marie Kreutzer. Un film Da vedere 2022 con Vicky Krieps, Florian Teichtmeister, Katharina Lorenz, Jeanne Werner, Alma Hasun. Cast completo Titolo originale: Corsage. Genere Biografico, - Austria, Francia, Germania, Lussemburgo, 2022, durata 105 minuti. Uscita cinema mercoledì 7 dicembre 2022 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,02 su 29 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 7 dicembre 2022

La storia della quarantenne Sissi che decide di dedicarsi in tutto e per tutto alla salvaguardia della sua bellezza. Il film ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, 3 candidature e vinto un premio ai European Film Awards, 1 candidatura a Spirit Awards, In Italia al Box Office Il corsetto dell'Imperatrice ha incassato 503 mila euro .

Consigliato sì!
3,02/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,26
PUBBLICO 2,79
CONSIGLIATO SÌ
Marie Kreutzer attualizza la tradizionale figura della principessa Sissi, ritratta ora come ribelle ma mai martire.
Recensione di Paola Casella
domenica 22 maggio 2022
Recensione di Paola Casella
domenica 22 maggio 2022

Vienna, 1877. Il 24 dicembre l'Imperatrice d'Austria Elisabetta, nota ai più come Sissi, compie 40 anni, un'età che per una donna dell'epoca, soprattutto una nota per la sua avvenenza, segnava l'inizio della fine. Elisabetta è infelice, e non fa nulla per nasconderlo: inscena svenimenti strategici durante le parate ufficiali, coltiva progetti suicidi e si intrattiene con uomini che le riservano quell'attenzione, e quello sguardo, che le nega suo marito, l'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, intento a corteggiare ragazze che potrebbero essere sue figlie e disorientato dall'inquietudine della moglie. A nulla valgono le fughe dell'imperatrice lontano da corte, o le richieste dei dignitari affinché mantenga un contegno ufficiale degno del suo rango: Elisabetta si sente soffocare nella sua gabbia dorata e percepisce tutta l'ingiustizia del suo tempo e del suo mondo contro tutto il genere femminile.

Il corsetto dell'Imperatrice riesamina radicalmente la figura della bellissima Sissi rispetto al modo in cui l'aveva codificata la serie di film interpretati da Romy Schneider.

Qui infatti il temperamento impulsivo e refrattario alle regole di corte della protagonista non è più un vezzo innocuo gradito al marito, ma un ostacolo al protocollo e alla serenità famigliare. La regista tedesca Marie Kreutzer sconta il fatto che il suo film arrivi dopo Spencer di Pablo Larrain, che narra una storia simile ambientata in epoca più recente, e propone una lettura femminista postmoderna non dissimile da Miss Marx di Susanna Nicchiarelli o da Marie Antoinette di Sofia Coppola, con tanto di accompagnamento musicale molto posteriore agli eventi narrati (nel caso di Il corsetto dell'Imperatrice è la voce delicata della cantante francese Camille da interpretare alcuni suoi brani - "She Was" -  e a rileggere quelli di altri - "As Tears Go By"). 

Se dunque da una parte la narrazione è attuale, ben costruita, ben diretta e molto ben interpretata da Vicky Krieps nel ruolo di Elisabetta, dall'altro non ha l'effetto innovativo dirompente dei film citati: il desiderio di fuga, i disturbi alimentari, il marito fedifrago e disattento, i palazzi popolati da fantasmi sono comuni a Spencer, così come l'uso del ralenti, gli abbinamenti musicali, persino il liberatorio ballo finale rimandano inevitabilmente a Miss Marx.

Anche qui la ribellione interiore della protagonista si fa politica, precorrendo (forse eccessivamente) i tempi e mostrando una consapevolezza e un "senno di poi" difficilmente immaginabili all'epoca in cui è ambientata la storia. Addirittura Elisabetta si permette un gesto della mano allora inesistente, che contraddice il rigore formale assai realistico della scenografia e dei costumi. 

È comunque una metafora efficace quella del corsetto che dà il nome al titolo, entro il quale la società costringeva la vita (!) delle donne, privandole persino del respiro. Risulta evidente che l'inquietudine di Elisabetta è più che giustificata dalle infinite limitazioni cui era sottoposta e dalla mancanza di possibilità concrete di controllo sul proprio destino individuale.

E tuttavia Kreutzer non commette l'errore di fare di Elisabetta una martire, dandole anche un temperamento volubile ed egocentrico, con punte di narcisismo e di crudeltà verso le persone a lei vicine, donne comprese. Anche l'imperatore e i due figli della coppia sono raccontati come persone che faticano ad abitare il posto loro assegnato, ognuno a suo modo sbagliato per il ruolo che ricopre.

 "L'imperatrice ha un ragno nel corsetto", e quel ragno è pronto ad uscire avvelenando chiunque, compresi la prole e le fedeli cortigiane. Kreutzer riesce anche ad inserire elementi di humour che sottolineano non solo l'autoironia della protagonista ma anche l'aspetto ridicolo di certi atteggiamenti, soprattutto maschili: un umorismo nero che fa sorridere, ma con dentro tanta malinconia ed amarezza.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 24 settembre 2023
Fri_dom

Uno sguardo sulla personalità di Elisabetta d'Austria che disintegra l'immagine favolistica di Sissi. Il film è a mio parere un'indagine psicologica ben riuscita sul disagio di una donna dalla personalità un po' troppo complessa per non soccombere ai rigidi rituali della corte asburgica. In fin dei conti ne emerge il ritratto di un'anoressica ossessionata dai [...] Vai alla recensione »

domenica 11 dicembre 2022
Babrikka

Le stelle vanno alla protagonista che è riuscita a dare vita ad un personaggio difficilmente classificabile e all'ambientazione veramente curata e coinvolgente. Sul significato intrinseco del film ho invece una marea di dubbi. L'unica cosa che mi rimasta impressa (!!!) è che il femminismo e la ribellione ad una società imbustata possa esprimersi con l'autoerotismo.

venerdì 16 dicembre 2022
johnny1988

Se tutto l'Occidente nel periodo delle feste di Natale ama guardare vecchi classici come La Vita è Meravigliosa, Mamma ho perso l'Aereo e Il Canto di Natale, dal Sud Tirolo all'Austria la tradizione vuole che si guardi la Principessa Sissi di Romy Schneider. In tutte le salse, che sia "Torna a casa, Sissi", "Una poltrona per Sissi", "Nightmare before Sissi" [...] Vai alla recensione »

sabato 8 aprile 2023
astromelia

 trovo fortemente stridente il rivisitare personaggi storici in chiave fantasiosa non inerente ai fatti accreditati,questo in tutte le trasposizioni aleatorie fatte in filmografia nei decenni....detto questo è un film meritevole se si rimane nell'ambito fantastico e fine a se stesso.

martedì 10 gennaio 2023
Maramaldo

Se , nella lontananza del tuo pensiero, la storia dolente della tua vicenda terrena è affidata a "noi", non è il caso di rivoltarsi nella tomba.

lunedì 9 gennaio 2023
spione

Per la non banale riflessione sullo sfiorire della bellezza muliebre. Per l'eccellente interpretazione della protagonista. Per l'efficace riproposizione, in chiave totalmente altra, di personaggi storici di cui il cinema si era già abbondantemente appropriato (per tutti, naturalmente, la trilogia con Romy Schneider). Per l'interessante ricostruzione di una corte imperiale ottocentesca. [...] Vai alla recensione »

martedì 20 dicembre 2022
Graziella Cipolla

Visione eccessivamente introspettiva e tendente al patologico di un personaggio storicamente interessante e affascinante proprio per le sue contraddizioni, che nel film appaiono totalmente appiattite. La figura perde di spessore, così come la componente storica è debole e troppo sfumata.

mercoledì 14 dicembre 2022
Maria Giulia Marini

Certo il corsetto sarà stato duro, ma le proiezioni della regista su Sissi in età contemporanea (sigarette con filtro, telefono, luce elettrica) sono molteplici. A parte le musiche stupende di Camille, a parte la fotografia, l''acqua del lago e del mare, a parte le tavole imbandite, a parte la brava protagonista... il femminismo qui è egocentrico, narcisista (ossessionato [...] Vai alla recensione »

mercoledì 14 dicembre 2022
Maria Giulia Marini

Certo il corsetto sarà stato duro, ma le proiezioni della regista su Sissi in età contemporanea (sigarette con filtro, telefono, luce elettrica) sono molteplici. A parte le musiche stupende di Camille, a parte la fotografia, l''acqua del lago e del mare, a parte le tavole imbandite, a parte la brava protagonista... il femminismo qui è egocentrico, narcisista (ossessionato [...] Vai alla recensione »

FOCUS
CELEBRITIES
venerdì 2 dicembre 2022
Giovanni Bogani

In Il corsetto dell’Imperatrice, al cinema dal prossimo 7 dicembre, riesce a vestire il suo viso di tutta l’infelicità, la mestizia, la sensualità, il lasciarsi andare, di tutta la disperazione silenziosa, di tutta l’empatia dolente che uno spettatore possa immaginare. Non stupisce che sia stata premiata, all’ultimo Festival di Cannes, come Miglior Attrice di Un certain regard.

Vicky Krieps, del resto, incarna la Mitteleuropa un po’ come Sissi, l’imperatrice che interpreta nel film. Sissi, l’imperatrice triste, era nata in Baviera, era divenuta imperatrice d’Austria, parlava tedesco, francese e italiano. Vicky Krieps è nata a Lussemburgo, che è un po’ il centro nascosto dell’Europa, minuscolo Stato incastonato fra Belgio, Francia e Germania. Recita in inglese, francese e tedesco; vive a Berlino con i suoi due figli, avuti dall’attore Jonas Laux: Elisa, nata nel 2011, e Noah, nato nel 2015. Cinematograficamente, ha un piede negli Stati Uniti e un altro nel cinema francofono e in quello tedesco.

L’abbiamo vista, prima di Il corsetto dell’Imperatrice, in un film di Mia Hansen-Løve, Sull’isola di Bergman. Uno strano film, girato nell’isola di Fårö, dove Bergman visse e girò molti dei suoi ultimi film. Se non ci fossero stati lei e Tim Roth nei ruoli di due artisti in crisi artistica e sentimentale, sarebbe sembrato un film pretenzioso, fasullo. Lei riesce a sfaccettare un personaggio intelligente, appassionato, a volte rabbioso. È difficile mostrare gli slittamenti progressivi di un amore, e anche la frustrazione di una donna che sente di non ricevere la necessaria attenzione dal suo uomo, sia come compagna che come artista. Vicky Krieps riesce a farci sentire in ogni momento l’ansia, la frustrazione del suo personaggio, ma in modo sottile, mai banale.

In un capolavoro come il film di Paul Thomas Anderson Il filo nascosto, doveva sostenere il confronto con un Daniel Day-Lewis immenso – che, fra l’altro, aveva appena annunciato il suo ritiro dalle scene. Doveva incarnare la donna che il personaggio minuzioso, maniacale e solitario interpretato da Day-Lewis aspettava da una vita intera, la donna il cui arrivo ha oscurato tutto il resto. Una responsabilità non da poco. Beh, anche in quel film sottile e terribile Vicky Krieps riesce a vestire i suoi sguardi di ambiguità, riesce a essere fragile e forte. Ha quello sguardo, che sembra non nascondersi mai, e insieme nascondere tante cose.

Dopo quel film, tante offerte da Hollywood, compreso un action movie a grande budget. Lei preferisce declinare gli inviti, torna nella casa di famiglia, vecchia di secoli, nel Lussemburgo rurale. Ero traumatizzata dall’essere finita al centro di un’attenzione così esasperata, confesserà al “New York Times”, mentre le recensioni americane al Filo nascosto erano entusiastiche.

Preferisce due film europei: oltre al film girato sull’isola di Bergman, recita per Mathieu Amalric in Stringimi forte, che le vale la prima nomination ai César. E poi, il film che segna la fine del suo volontario esilio da Hollywood, Old, la favola horror di M. Night Shyamalan, in cui recita al fianco di Gael Garcia Bernal. E di nuovo, quella strana sensazione.

Il pensiero che Old fosse visto da così tanta gente, in così tante sale, mi faceva paura, confessa. Vivo sempre questo paradosso: sono un’attrice, ma non vorrei essere vista – lo so, è insensato, ma è così. Ed è forse questo il segreto delle sue performance tanto intime, potenti, dense di emozione e di sottotesti: quando recita, pensa di non essere vista da nessuno. E riesce a far risuonare il suo volto delle vibrazioni, delle emozioni più recondite e sottili. Riesce a rivelarsi così vulnerabile, riesce a darci gli strati più segreti, profondi della sua personalità, proprio perché inconsciamente pensa che, di là dall’occhio della telecamera, non ci sia nessuno.
 

Frasi
Un leone non perde il sonno per le dicerie delle pecore.
Elisabeth (Vicky Krieps)
dal film Il corsetto dell'Imperatrice - a cura di Claudia Cofano
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 2 gennaio 2023
Luca Baroncini
Gli Spietati

Sono passati i tempi della principessa Sissi spontanea e ingenua di Romy Schneider, nella celebre trilogia di fine anni '50. La visione di Marie Kreutzer è più affine a quella, più cinica e disillusa, che ne fece Luchino Visconti, sempre tramite la Schneider, in Ludwig. La regista austriaca, però, non si limita a eliminare ogni afflato romantico per descrivere Elisabeth di Baviera, imperatrice d'Austria [...] Vai alla recensione »

domenica 18 dicembre 2022
Fabio Ferzetti
L'Espresso

L'imperatrice Sissi fa ginnastica agli anelli (vero) e batte il marito Francesco Giuseppe a scherma (probabile, il coniuge era più basso di lei e non aveva la sua statura morale, anche se il film ne fa un bel ritratto sfumato). L'imperatrice si impone diete tremende e misura ogni giorno ossessivamente il girovita (vero anche questo), non in ossequio ai canoni dell'epoca quanto per esercitare il massimo [...] Vai alla recensione »

sabato 17 dicembre 2022
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

È la vigilia di Natale 1877, e l'imperatrice Elisabetta d'Austria meglio nota come Sissi compie 40 anni e il colpo è duro, invecchiare e veder svanire la bellezza la terrorizza, segue una dieta ferrea, si fa torturare dal corsetto sempre più stretto. Le va ancor più stretta la vita di corte, svicola dagli impegni ufficiali anche simulando svenimenti, se ne va in Baviera, fa uso di eroina (!) terapeutica [...] Vai alla recensione »

venerdì 16 dicembre 2022
Matteo Galli
Close-Up

Quando mi capita di parlare a studenti e soprattutto a studentesse delle varie fasi della storia del cinema tedesco e vengo a trattare il cinema degli anni '50, introduco il concetto di Heimatfilm (nessuno di solito lo conosce quel concetto, tutto normale per carità e non vi tedierò, ora, spiegandovelo, tanto c'è Wikipedia) e poi vengo anche a parlare dei film su Sissi, i tre film di Ernst Marischka [...] Vai alla recensione »

venerdì 16 dicembre 2022
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

Alla principessa Sissi, Elisabetta di Baviera, celebrata e triste imperatrice moglie del bel Franz, poi vetusto Francesco Giuseppe dei ritratti della finis Austriae, sono dedicati una trentina di film. Su tutti ovviamente quelli della celebre serie con l'indimenticata, bellissima, Romy Schneider, opera del regista Ernst Marischka. Ora la regista Marie Kreutzer dedica alla mitica Sissi un ritratto che [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 dicembre 2022
Marì Alberione
Duels.it

In Corsage (in italiano Il corsetto dell'imperatrice) l'imperatrice d'Austria della strepitosa Vicky Krieps non ha più nulla della sognante principessa Sissi incarnata da Romy Schneider: la regista Marie Kreutzer ha deciso di raffigurarla in un momento particolarmente critico della sua esistenza quando sta per compiere quarant'anni (era nata il 24 dicembre 1837).

martedì 13 dicembre 2022
Bruno Deruisseau
Les Inrockuptibles

L'imperatrice del nuovo film dell'austriaca Marie Kreutzer è quella Sissy indissolubilmente legata alla giovane Romy Schneider. Ma Il corsetto dell'imperatrice, raccontando la vita di una donna rinchiusa nella gabbia dorata del sessismo, almeno all'inizio fa pensare a una versione più nevrotica di Marie Antoinette di Sofia Coppola. Poi, via via che si snocciolano le sofferenze di una vita condizionata [...] Vai alla recensione »

lunedì 12 dicembre 2022
Gianni Canova
We Love Cinema

"Nessuno ama nessuno. Ognuno ama ciò che desidera dagli altri. E noi amiamo chiunque ci ami per quello che vorremmo essere": dice così Elisabetta, Imperatrice d'Austria, mentre dalla finestra osserva il suo amante che si allontana. Il suo problema è che quasi nessuno la ama per quello che lei vorrebbe essere. Tutti la rinchiudono nel suo ruolo di Imperatrice: e lei è sempre più insofferente ai rituali [...] Vai alla recensione »

sabato 10 dicembre 2022
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Da Sissi in qua, le principesse sono infelici. E' nella loro natura, direbbe Orson Welles dando un seguito alla favola della rana e dello scorpione: la rana aiuta lo scorpione a attraversare il fiume, promette "non ti pungerò" e all'ultimo miglio (si fa per dire) tira fuori il pungiglione. Deve venire da qui il detto: Nessuna buona azione resterà impunita".

sabato 10 dicembre 2022
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

Vigilia di Natale 1877. Sissi compie quarant'anni, infliggendosi la pena di un corsetto sempre più stretto, fino a togliere il fiato. Trasforma così il desiderio di un'etica del potere in lotta estetica - fatta anche bramosie del corpo, tagli di capelli, tatuaggi e gesti estremi. Madre e moglie, rivendica il suo ruolo d'imperatrice, ma viene confinata nel perimetro della sua immagine pubblica, invitata [...] Vai alla recensione »

sabato 10 dicembre 2022
Andrea Frambrosi
L'Eco di Bergamo

Avete presente il film «La principessa Sissi» diretto nel 1955 da Ernst Marischka conRomy Schneider nel ruolo del titolo e i successivi due della trilogia: «Sissi - La giovane imperatrice» del 1956 e «Sissi - Destino di un'imperatrice» dell'anno successivo? Bene, dimenticateli. Sì, perché la principessa di Baviera per come esce da questo curioso «Il corsetto dell'imperatrice» di Marie Kreutzer , non [...] Vai alla recensione »

sabato 10 dicembre 2022
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Vigilia di Natale del 1877: l'imperatrice d'Austria Elisabetta, detta Sissi, compie quarant'anni. Per il ruolo, la popolarità, nonché la bellezza esaltata da molteplici ritratti, è senza dubbio un'età critica - e così viene da lei vissuta. Insofferente alle regole di etichetta, delusa perché trascurata dal consorte Francesco Giuseppe, Sissi anela a evadere dalla reggia di Vienna: eccola in viaggio [...] Vai alla recensione »

sabato 10 dicembre 2022
Filiberto Molossi
La Gazzetta di Parma

Dimenticatevi Romy Schneider, la sua Sissi da favola, sorridente, dolce, romantica. E abbracciate senza ritegno, e incertezza nessuna, questa. Imperatrice ribelle e inquieta, insofferente al proprio ruolo, ossessionata dal peso e dall'età, dal trascorrere di un tempo che non può farla più bella. Quarantenne insoddisfatta con un bisogno molto contemporaneo di conferme, la necessità inappagata di sentirsi [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 dicembre 2022
Marina Visentin
Cult Week

È la celeberrima Sissi la protagonista de Il corsetto dell'imperatrice, quinto film dell'austriaca Marie Kreutzer. Vienna, 24 dicembre 1877, l'imperatrice Elisabetta d'Austria compie 40 anni ed è ben consapevole di cosa significhi questo compleanno. Il mondo ormai la percepisce come una donna sul viale del tramonto, la sua leggendaria bellezza sta cominciando a sfiorire, suo marito - l'imperatore Francesco [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 dicembre 2022
Stefano Giani
Il Giornale

Il problema di re e regine è che non amano la corona. Identico destino per imperatori e imperatrici in qualunque versione vengano ritratti. E con queste pennellate arriva sul grande schermo l'ennesima versione di Sissi, al secolo Elisabetta d'Austria, moglie di Francesco Giuseppe. Cronaca e storia sono lontanissimi da queste sequenze molto anche troppo liberamente ispirate alla vita della sovrana [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 dicembre 2022
Ilaria Falcone
NonSoloCinema

Scritto e diretto da Marie Kreutzer, Il Corsetto dell'Imperatrice (Corsage) è un film provocatorio e intelligente, che gioca con astuzia con la storia e con il nostro immaginario cinematografico (e, per almeno tre generazioni, anche televisivo) creando curiose e sorprendenti contaminazioni tra passato e presente. Corsage va affrontato a mente aperta, possibilmente cercando di dimenticare la romantica [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 dicembre 2022
Giovanna Asia Savino
Cineclandestino

È difficile accettare il tempo che passa essendo consapevoli che non si è più giovani e attraenti. Ma lo era ancora più difficile nell'Ottocento, quando una donna sulla soglia dei quarant'anni era considerata non più giovane. Il corsetto dell'imperatrice, titolo originale Corsage, diretto dalla regista austriaca Marie Kreutzer (classe 1977), presentato alla 75° edizione del Festival di Cannes dove [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 dicembre 2022
Lorenzo Levach
Sentieri Selvaggi

Quanto è importante oggi smontare, decostruire e rielaborare gli immaginari del passato e le grandi icone che ne hanno fatto parte attraverso il cinema? Per esempio il grande dibattito riguardo l'emancipazione del ruolo femminile sicuramente è tra quelli che tiene più banco all'interno delle dinamiche produttive odierne, dove il confine tra l'elaborazione oggettiva e quella più prettamente autoriale [...] Vai alla recensione »

martedì 6 dicembre 2022
Emanuela Martini
Film TV

Il terzo film del ciclo Sissi, diretto negli anni 50 da Ernst Marischka, s'intitolava Destino di un'imperatrice e non finiva con la morte (nel 1898, a Ginevra, per mano dell'anarchico Luigi Lucheni) di Elisabetta, imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria, Boemia e Croazia, ma con la trionfale accoglienza della sovrana mamma da parte del popolo veneziano ribelle.

lunedì 5 dicembre 2022
Marina Pavido
Cineclandestino

Ciò che immediatamente ci viene in mente, nel momento in cui vediamo il film Il corsetto dell'imperatrice - ultima fatica della regista austriaca Marie Kreutzer, presentata in anteprima mondiale in occasione del Festival di Cannes 2022, all'interno della sezione Un Certain Regard, dove la protagonista Vicky Krieps è stata premiata come miglior attrice - è un altro celebre film che negli scorsi anni [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 dicembre 2022
Sylvia Bartyan
Ciak

Il film racconta gli ultimi anni tormentati dell'Imperatrice d'Austria e Ungheria Elisabetta, più nota come Sissi. Compiuti i suoi 40 anni, l'Imperatrice nota per la sua avvenenza degli anni giovanili, inizia un percorso di declino fisico e psichico che la porterà ad essere infelice e sofferente nel suo ruolo, che comporta impegni e costrizioni sociali a cui non si può sottrarre.

giovedì 1 dicembre 2022
Giona A. Nazzaro
Rumore

L'imperatrice Sissi è un "mito culturale" inchiodato - a dir poco - nell'immaginario culturale europeo. Il film di Marie Kreutzer, zeppo di raffinatissime crudeltà, lo riscrive con perfidia andando alla ricerca della donna dietro il ricamo a uncinetto dell'agiografia austroungarica. Grazie alla notevolissima caratterizzazione di Vicky Krieps, che non pensa nemmeno per un secondo di evocare lo spirito [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 novembre 2022
Elisa Battistini
Quinlan

Elisabetta di Baviera (1837-1898), nota come Sissi quando divenne l'Imperatrice d'Austria, fu per la propria epoca una grande icona, preconizzando in qualche misura il feticismo legato all'immagine dei divi che scaturirà con l'invenzione del cinema. Ne Il corsetto dell'Imperatrice, presentato a Cannes 2022 nella sezione Un Certain Regard, la regista austriaca Marie Kreutzer mette in scena proprio per [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 ottobre 2022
Sarah Mataloni
Close-Up

Quando mi capita di parlare a studenti e soprattutto a studentesse delle varie fasi della storia del cinema tedesco e vengo a trattare il cinema degli anni '50, introduco il concetto di Heimatfilm (nessuno di solito lo conosce quel concetto, tutto normale per carità e non vi tedierò, ora, spiegandovelo, tanto c'è Wikipedia) e poi vengo anche a parlare dei film su Sissi, i tre film di Ernst Marischka [...] Vai alla recensione »

lunedì 24 ottobre 2022
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Il corsetto dell'imperatrice non è mai spiazzante come forse vorrebbe essere, a meno che finora qualche spettatore non abbia avuto a che fare con altre ricostruzioni storiche che, come fa in questo caso l'austriaca Marie Kreutzer, ribaltano l'impianto agiografico del genere biografico, innestano anacronismi per sovvertire la confezione oleografica, leggono le storie del passato alla luce della sensibilità [...] Vai alla recensione »

martedì 7 giugno 2022
Simone Emiliani
Film TV

Nella rigidità del quadro storico si muove il corpo irrequieto di Vicky Krieps attraverso la figura di Elisabetta d'Austria, più nota come Sissi, dal momento in cui compie 40 anni nel 1877. Trova lo sguardo della cineasta austriaca Marie Kreutzer che, rinnovata la collaborazione con la protagonista dopo We Used to Be Cool, la accompagna negli impulsi di- struttivi, gli istinti di fuga, le passioni [...] Vai alla recensione »

sabato 21 maggio 2022
Beatrice Fiorentino
Il Manifesto

L'amore da favola della trilogia di Sissi firmata da Ernst Marischka tra il 1955 e il 1958 è solo un ricordo lontano. Qui siamo più dalle parti del recente Spencer di Pablo Larraín, in piena decostruzione del «mito», con la libertà di reinventare gli eventi storici con liberatoria e arbitraria fantasia, giocando sulla metafora che si cela dietro alla costrizione degli abiti come i ruoli che vestono [...] Vai alla recensione »

sabato 21 maggio 2022
Teresa Marchesi
Huffington Post

La Grande Storia vista dalle donne è mortificazione, subalternità, nevrosi: dopo la signora Tchaikowsky di Kiril Sebrennikov è l'imperatrice Sissi - che deve gran parte della sua imperitura aureola romantica alla Romy Schneider degli anni '50 - a occupare gli schermi di Cannes. Mi sono 'emancipata' per qualche ora dal concorso primario per dedicarmi a "Corsage" di Marie Kreutzer, che passa a Un Certain [...] Vai alla recensione »

NEWS
PREMI
sabato 10 dicembre 2022
 

L'interprete lussemburghese si è distinta per la sua interpretazione di Sissi. Vai all'articolo »

VIDEO
martedì 6 dicembre 2022
 

La scrittrice commenta l'opera di Marie Kreutzer. Dal 7 dicembre al cinema. Guarda il video »

CELEBRITIES
venerdì 2 dicembre 2022
Giovanni Bogani

In possesso di un'empatia dolente e capace di trasmettere ai suoi personaggi gli strati più segreti e profondi della sua personalità, l’attrice è Sissi in Il corsetto dell’Imperatrice, premiato a Cannes e dal 7 dicembre al cinema. Vai all'articolo »

TRAILER
venerdì 11 novembre 2022
 

Regia di Marie Kreutzer. Un film con Vicky Krieps, Florian Teichtmeister, Katharina Lorenz, Jeanne Werner, Alma Hasun. Da mercoledì 7 dicembre al cinema. Guarda il trailer »

NEWS
giovedì 3 novembre 2022
 

La storia della quarantenne Sissi che decide di dedicarsi in tutto e per tutto alla salvaguardia della sua bellezza.  Vai all'articolo »

CANNES FILM FESTIVAL
domenica 22 maggio 2022
Paola Casella

Un'attualizzazione della tradizionale figura della regnante durante i suoi quarant'anni. Premiato a Cannes nella sezione Un certain regard e da mercoledì 7 dicembre al cinema. Vai all'articolo »

winner
miglior attrice europea
European Film Awards
2022
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