La scrittrice commenta l'opera di Marie Kreutzer, interpretata da Vicky Krieps. Dal 7 dicembre al cinema.
Il film di Marie Kreutzer con Vicky Krieps, Premio Un Certain Regard per la migliore interpretazione al Festival di Cannes 2022 e acclamata protagonista de Il filo nascosto (guarda la video recensione), racconta il rapporto con il tempo che passa e con le pressioni esterne che ha subito l'imperatrice Sissi. Il corsetto dell'imperatrice si concentra infatti sull'imperatrice Elisabetta d'Austria, idolatrata per la sua bellezza e famosa in tutto il mondo per essere una fonte di ispirazione per le nuove tendenze di moda. Ma nel 1877, ‘Sissi’ celebra il suo quarantesimo compleanno e deve combattere per preservare la sua immagine pubblica allacciando il suo corsetto in modo sempre più stretto. Mentre, nonostante il suo volere, il suo ruolo si riduce a mero atto performativo di presenza, la sete di conoscenza di Elisabetta e il suo entusiasmo per la vita la rendono sempre più irrequieta a Vienna.
Nel video qui sopra ascoltiamo le parole della scrittrice Chiara Tagliaferri (autrice di "Strega comanda colore" e, insieme a Michela Murgia, di "Morgana") che presenta il valore del film e di come sia attualissimo: ad un certo punto Sissi si ribella contro l'immagine iperbolica di se stessa e architetta un piano per tutelare il suo lascito culturale. Ma i suoi tormenti interiori non sono molto diversi dal sentire odierno.
Distribuito da Bim Distribuzione, Il corsetto dell'imperatrice - candidato a 3 EFA - uscirà al cinema mercoledì 7 dicembre.