La storia della famiglia Agnelli scorre in parallelo a quella della Juventus, regina del calcio italiano. Documentario, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio che intreccia momenti cruciali dell'avventura sportiva della Juventus, rivelando il profondo legame tra la famiglia Agnelli e la squadra. Espandi ▽
La voce di Giancarlo Giannini narra la storia della Juventus Football Club, dal 1982 dell'arrivo di Platini indietro agli anni Trenta dei primi successi in campionato, e poi avanti sino al terzo millennio, concentrandosi anche sulla storia parallela della famiglia Agnelli, proprietaria del team. Un'alternanza di successi e drammi, come è tipico della squadra di calcio più amata (e odiata) d'Italia. Recensione ❯
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Un film differente, un puzzle emotivo in cui il Bolshoï diventa metafora avvelenata del Paese e della corruzione della sua classe dirigente
. Documentario, Gran Bretagna2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra backstage, spettacoli mozzafiato e illuminanti interviste, uno sguardo sulle divisioni personali e politiche tra i ballerini, i manager e chi lavora dietro al sipario del celebre teatro. Espandi ▽
Per la prima volta, il teatro Bolshoi ha consentito a una troupe cinematografica l'accesso totale e privo di alcuna censura al suo "dietro le quinte". Ne è uscito un intricato quadro di lotte di potere, intrighi, ambizioni sfrenate, scandali e ricerca ossessiva della perfezione... culminati con un attentato a Sergei Filin, allora direttore artistico del teatro, nel gennaio 2013 che lo lasciano parzialmente cieco. L'uomo accusato del crimine si rivelerà essere uno dei ballerini solisti dello stesso Bolshoi: Pavel Dmitrichenko. L'assalto sconvolge la Russia e macchia inesorabilmente la reputazione del più amato simbolo culturale del Paese. Dopo un periodo tumultuoso di proteste pubbliche, durante il quale diversi ballerini si dimettono o vengono licenziati, il Cremlino nominerà un nuovo direttore per ristabilire l'ordine: Vladimir Urin del Stanislavskij Teatro di Mosca. La scelta scatenerà in realtà nuovi conflitti. Recensione ❯
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Una resa sfavillante per un concerto indimenticabile, nella cornice di Pompei. Documentario, USA2017. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gimour in uno dei picchi creativi della sua carriera, in un ambiente unico, in un'occasione speciale resa straordinaria dal racconto offerto dal grande schermo. Espandi ▽
45 anni dopo che i Pink Floyd con David Gilmour girarono 'Live At Pompeii' nel leggendario Anfiteatro Romano, Gilmour è tornato a Pompeii per due concerti spettacolari, tappe del suo recente tour di un anno effettuato a sostegno del suo ultimo album 'Rattle That Lock' con il quale ha raggiunto i vertici delle classifiche mondiali. Queste sue esibizioni sono state i primi concerti rock mai eseguiti tra le pietre secolari dell'anfiteatro romano e, per due notti, un ristretto e privilegiato pubblico di 2.600 persone vi ha assistito esattamente dove i gladiatori usavano combattere nel primo secolo D.C. Recensione ❯
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Una docufiction originale ma anche velleitaria che omaggia il mito immortale del ladro di Clerville. Documentario, Italia2019. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un prodotto ibrido per scoprire la storia del ladro che più di ogni altro è entrato nella leggenda, un fenomeno assoluto del mondo del fumetto con milioni di copie vendute. Espandi ▽
Nel 1962 il primo numero di Diabolik fu disegnato da un uomo divenuto poi irrintracciabile, soprannominato "il Tedesco" perché portava pantaloni a mezz'asta e calzava spesso sandali - a volte anche con i calzini. Di nome pare facesse Angelo Zarcone, ma i suoi disegni non videro la luce perché furono sostituiti da quelli di un altro autore e di Zarcone non si seppe più nulla, nemmeno quando le ideatrici del personaggio, le mitiche sorelle Giussani, cercarono di ritrovarlo affidandosi a detective privati. Il documentario immagina così che Zarcone abbia perso la memoria e sia rimasto in lui un ricordo di Diabolik tanto forte da confondere la finzione e la realtà, così come il documentario stesso passa da testimonianze reali a interviste fittizie. Recensione ❯
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Una buona sintesi tra sfida del biopic di un artista complesso e esigenze della committenza televisiva. Biografico, Italia2018. Durata 193 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Luca Marinelli è Fabrizio De André in un film biografico che esplora cronologicamente la vita del più grande poeta della musica italiana. Espandi ▽
Il 27 agosto 1979 Fabrizio De André e la sua compagna, la cantante Dori Ghezzi, vengono sequestrati nella loro tenuta agricola nei pressi di Tempio Pausania, in Sardegna. Verranno liberati quasi quattro mesi dopo. Da quel fatto si innesca un lungo flashback che racconta l'adolescenza e l'età adulta del cantautore, tra incontri, folgorazioni, vita privata e attività musicale, fino a tornare al rapimento e chiudersi sul matrimonio tra i due, nel 1989. Recensione ❯
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Un manifesto estetico e nostalgico, superbamente queer, sull'amore difficile tra due donne. Commedia, Italia2017. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dietro una vita apparentemente perfetta, Mrs Fairytale nasconde un enorme segreto che la spingerà a lasciare tutto per ritrovare la vera se stessa. Espandi ▽
Nell'America patinata degli anni Cinquanta, Mrs Fairytale vive una vita apparentemente perfetta. Casalinga e consorte impeccabile, subisce la violenza del marito e si consola con un'amica fedele. Conforme dentro un mondo conformista, Mrs Fairytale scopre la bellezza dell’imperfezione. Proprio dove non se l'aspettava. Trasposizione di una pièce teatrale di Filippo Timi, il divertissement transgender di Sebastiano Mauri è un'esplosione cromatica travolgente in cui si ride anche molto. L'ironia è ingrediente antico del melodramma, perché il dolore ferisce tanto più intensamente quanto più si conosce il piacere. E così sfogliando la favola realizziamo che a dispetto delle maschere rassicuranti di cui si nutre il moralismo, il desiderio non cede mai. Si nasconde e attende implacabile la sua ora. Recensione ❯
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Un flusso di coscienza ininterrotto in cui il presente e il passato, il sogno e la realtà si mescolano per confluire in una confessione a cuore aperto
. Documentario, Sperimentale - USA, Francia2015. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film diretto da Laurie Anderson è uno sguardo sperimentale sul tema della perdita. Espandi ▽
A partire dalla morte dell'amato rat terrier Lolabelle, avvenuta nel 2011 il film si presenta come una ricerca personale che fonde insieme memorie dell'infanzia, diari video, riflessioni filosofiche e una visione di impronta buddista sull'al di là, oltre che un omaggio agli scrittori, musicisti e pensatori che ne hanno ispirato l'opera. Recensione ❯
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Visconti fa parlare il passato nel presente per riportarci alla decadenza della nobiltà siciliana. Drammatico, Italia1963. Durata 205 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il romanzo originario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa diventa per il regista l'occasione di sviluppare la sua personalissima versione della recherche proustiana. Espandi ▽
Il principe di Salina, legato alle sue tradizioni ma capace di capire il corso delle cose, deve affrontare l'arrivo in Sicilia dei piemontesi. Il suo amato nipote Tancredi addirittura milita nelle camicie rosse di Garibaldi. Il resto della famiglia, moglie e figli, è conservatore e bigotto. All'arrivo dei garibaldini, che tutti accolgono come una tragedia, il principe capisce che il futuro è quello e si schiera col nuovo corso. Favorisce le nozze di Tancredi con la figlia di un ricco borghese (altro segnale del tempo). L'ultima scena, lunghissima, è quella del ballo, in cui il principe, osservando ospiti e cose, si rende conto di aver esaurito il suo ruolo, forse anche la sua vita. Recensione ❯
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Per la prima volta un viaggio inedito nella vita del grande ciclista, tra materiali d'archivio pubblici e privati, conversazioni intime con familiari e gli amici più cari, sullo sfondo della sua amata Cesenatico Espandi ▽
Cesenatico, oggi. Familiari, amici e collaboratori ricordano con affetto e rabbia il mai dimenticato campione di ciclismo Marco Pantani, l’ultimo, tra i soli sette, nella storia della disciplina, a vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno. Al di là della tesi del film, che chiede a più riprese una verità mai stabilita definitivamente, Il migliore sa cogliere con misurata precisione, senza strabordare in esaltazioni eroiche, il sentimento alla base della passione agonistica, il punto di vista di tutti quelli che nello sport cercano la giustizia inaccessibile nella vita. L’utilizzo fine dell’archivio si conferma anche nel confronto tra i primi piani televisivi del Pantani prima di quello stop forzato e quello di un’intervista successiva: pochi secondi silenti, interminabili, quasi insostenibili, di un uomo avvilito, tormentato, irriconoscibile rispetto al ragazzo con la luce del campione negli occhi. A quell’uomo il film rende una calorosa, sincera commemorazione. Recensione ❯
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Un'operazione lodevole che attualizza la piéce, ne allarga la platea e le offre un convincente respiro cinematografico. Drammatico, Italia2019. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dall'omonimo spettacolo teatrale di Eduardo De Filippo. Espandi ▽
Napoli, oggi. Antonio Barracano soprannominato “il sindaco”, “sistema le cose” e risolve problemi sulla forza della sua reputazione e del timore che sa incutere anche nei malviventi più incalliti del rione Sanità.
Trasposizone al cinema di una delle più celebri pièce teatrali di Eduardo De Filippo, "Il Sindaco" di Mario Martone è più giovane, dunque più fisico, più carico di energia e di violenza trattenuta. I temi restano molto attuali: la lealtà e il tradimento; il libero arbitrio e la capacità di saper fare un passo indietro.
Il tentativo di allargare la platea da teatrale a cinematografica è dunque lodevole e Mario Martone facendo di tutto per dare respiro alla rappresentazione, apre porte e finestre, amplia gli spazi e illumina la scena. Recensione ❯
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Un film intenso che sa arrivare al grande pubblico ricordandogli un passato che si vorrebbe forse gettare alle spalle. Drammatico, Italia1960. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Tratto dal romanzo di Moravia. Durante l'ultima guerra Cesira, giovane vedova coraggiosa e battagliera, si rifugia con la figlia adolescente nel paese natale. Espandi ▽
1943. Cesira ha una figlia adolescente, Rosetta, ed è vedova. In seguito ai bombardamenti decide di lasciare la città per tornare al paese d'origine in Ciociaria. Qui conosce Michele, un giovane intellettuale che si innamora di lei. Dopo l'8 settembre gli alleati risalgono la penisola e sia lei che la figlia vengono violentate da un plotone di soldati marocchini. Recensione ❯
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Il documentario esplora il soggiorno cittadino dell'artista, offrendo la chiave per trasformare in quadri cinematografici i numerosi scenari leonardeschi di Milano. Eventi, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Qual è il mistero che rende Leonardo l'artista più amato, discusso e studiato di tutti i tempi? Espandi ▽
Pittore, scultore, scienziato, musico, esperto di anatomia e di fisica, botanico, architetto, inventore: superando lo spirito del suo tempo, Leonardo viene oggi identificato con l'immagine del Genio. Era un uomo poliedrico l'artista di Vinci e lo dimostrano l'immenso patrimonio di studi e opere che ci ha lasciato, oltre alla lettera in cui, nel 1482, si presenta a Ludovico il Moro, signore di Milano. Recensione ❯
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Un'ampia carrellata che prova a raccontare una delle figure artistiche più importanti degli ultimi 50 anni. Documentario, Italia2021. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un emozionante viaggio all'interno della vita e della carriera del più importante uomo di spettacolo italiano. Espandi ▽
All’inizio era un altro progetto. Nel 2018 Edoardo Leo avrebbe dovuto realizzare un documentario su A me gli occhi, please, lo spettacolo che nel 1976 ha cambiato il recente panorama teatrale, con Proietti che è stato seguito per due anni nei camerini, durante le prove e gli spettacoli. Poi, dopo la morte dell’attore il 2 novembre 2020, si cambia strada. Il racconto di questo lavoro è dichiaratamente insufficiente per mostrare quello che ha lasciato Proietti nella sua carriera di oltre 50 anni. Dentro a Luigi Proietti detto Gigi ci sono tre documentari.
Dei tre documentari il primo è quello più compiuto, il secondo è quello più classico, il terzo è quello invece del rimpianto. Una carrellata ampia, segnata da una voce-off che in alcuni momenti è apparsa troppo insistente ma utilizzata da Edoardo Leo per sottolineare quello che è stato il suo rapporto con Proietti e quella che è la sua visione su di lui. In più, anche se ci sono molte informazioni sul suo legame con Roma, non ne è emerso in pieno il rapporto viscerale di dipendenza. C’è tantissimo di Proietti in questo lavoro ma si voleva vedere ancora di più. La sua figura è ancora molto viva e presente nel nostro immaginario. Proprio per questo, forse il valore di Luigi Proietti detto Gigi aumenterà nei prossimi anni. Recensione ❯
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Inviato da Sorrento al paesino di Sagliena, il maresciallo Carotenuto è attratto dal fascino della giovane Maria. Lei, però, è innamorata di un carabiniere veneto troppo timido per dichiararsi. Espandi ▽
Inviato da Sorrento al paesino di Sagliena, il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto, uomo di mezza età galante e di buon cuore, è attratto dal fascino della giovane Maria, detta "la bersagliera", a sua volta innamorata di un carabiniere veneto troppo timido per dichiararsi. Ma all'attempato dongiovanni non è indifferente neanche Annarella, una schiva levatrice cui comincia a fare la corte, finendo col vedere in lei la donna più adatta a sé per età e temperamento. Recensione ❯
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Il pellegrinaggio meditativo e letterario di Paolo Cognetti, in direzione (e in contemplazione) dell'Alaska di 'Into the Wild'. Documentario, Italia2021. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un percorso originale e dal potente impatto visivo, sulle orme di Ernest Hemingway, Raymond Carver, H.D. Thoreau, Jack London, Herman Melville e Chris McCandless di Into the Wild, in un viaggio letterario ed emozionante dalle Alpi all'Alaska. Espandi ▽
Nel 2019 lo scrittore Paolo Cognetti, autore di "Le otto montagne" (premio Strega 2017) progetta con l'amico Nicola Negrin, illustratore, un viaggio carico di significati. L'itinerario è definito dai luoghi legati agli scrittori più amati da Cognetti: da Milano i due volano verso gli Stati Uniti, a Port Angeles (nello stato di Washington), dov'è sepolto Raymond Carver, passando per i territori dello Yukon in cui Jack London ha composto Il richiamo della foresta, tra suggestioni di Herman Melville ed Ernest Hemingway. Fino al Denali National Park, in Alaska, al Magic Bus che fece da casa a Christopher McCandless, il protagonista di "Nelle terre estreme" di John Krakauer reso celebre dal film Into the Wild di Sean Penn. È infatti attraverso quella visione che Cognetti, classe 1978, a trent'anni ha scoperto Henry David Thoreau e sposato quella scelta, se pur con minor radicalità. Tanto che in apertura rielabora proprio un passo da Walden ovvero vita nei boschi di Thoreau. Recensione ❯
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