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Un'indagine travolgente sui misteri nascosti dietro il Salvator Mundi, il dipinto più costoso mai venduto. Arte, Danimarca, Francia, Svezia2021. Durata 100 Minuti.
La controversa storia dietro il Salvator Mundi, l'opera di Leonardo che ha scatenato negli anni mille dubbi e domande. Espandi ▽
Il mondo dell'arte, per chi non lo conosce, non sembra celare delle azioni creative e frodi ben fatte che spesso possono superare ciò che accade dentro a una borsa come Wall Street. Infatti questo ambito, in cui lo studio, la ricerca e la cultura dovrebbero essere gli attori e i filo conduttori principali, ormai è stato invaso da speculazioni che a volte possono essere divertenti, altre volte meno. Leonardo - Il capolavoro perduto di Andreas Koefoed tratta questi diversi aspetti del sistema dell'arte - quello dei grandi musei, dei dealer, dei collezionisti billionaires (miliardi, non milioni), dei critici, dei curatori e delle case d'aste - in maniera travolgente per un pubblico vario, esperto o neofita di questo complesso e affascinante ambiente. In un periodo dove imperversano le fake news, certamente un terreno come quello degli Stati Uniti non può che preparare a battaglie mediatiche ed economiche basate sull’ignoranza dei contenuti, sul non approfondimento filologico di un bene e, naturalmente, sul business. Da questo punto di vista l’operazione del "Salvator Mundi" è interessante e intelligente. Recensione ❯
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La straordinaria storia di un uomo, Amin, che decide di rivelare per la prima volta un doloroso segreto nascosto per oltre vent'anni. Espandi ▽
Flee è la storia di un incontro: del regista Jonas Poher Rasmussen con quello strano ragazzo che, sul treno che portava entrambi a scuola, sedeva solo con lo sguardo fisso davanti a sé; e di quello stesso ragazzo di origine afghana, di nome Amin, che nel corso degli anni ha trovato di raccontare all’amico la sua storia. Flee è un documentario d’animazione, genere oggi molto frequentato, che usa il tratto a disegno per mettere una distanza tra l’obiettivo della macchina da presa e l’intimità del protagonista. Rasmussen lavora in maniera semplice ed elementare, come in fondo dimostra anche l’ultima inquadratura del film, che trova il fotorealismo nel momento in cui si congeda dallo stesso Amin. Costretto ad abbandonare il suo paese da ragazzino, Amin ha perduto l’idea di casa, di protezione, di sicurezza… L’animazione diventa così una fase di passaggio, la strada necessaria da percorrere – dopo tutte le miglia consumate, dopo tutte le partenze e i ritorni – per arrivare finalmente nella propria casa. Recensione ❯
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La storia e le battaglie di Masih Alinejad in un instant movie ricco di passione e preziose testimonianze. Documentario, Svezia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La giornalista e attivista Masih Alinejad ha esortato le donne iraniane a ribellarsi contro l'hijab forzato sui social media. Il suo appello all'azione è diventato uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell'Iran di oggi. Espandi ▽
Vincitore nel 2021 del festival di film d’inchiesta Pordenone Docs - Le voci del documentario, Be My Voice ha il suo punto di forza nella quantità di informazioni che la sua instancabile protagonista veicola, nell’energia che oppone a un sistema di potere cieco e arcaico. Il suo cuore è nel montaggio di immagini per lo più girate da fotocamere di cellulari, veri coprotagonisti del film, e che, in quanto uniche testimonianze del presente, in un Paese che ha censurato i social e la rete, interessano maggiormente la regista e il pubblico. Immagini insostenibili, che costituiranno la memoria di una repressione implacabile e sottorappresentata. Già autrice di The Queen and I e del più autobiografico My Stolen Revolution, Nahid Persson pedina qui le giornate frenetiche, iperconnesse e psicologicamente dilanianti di Masih. L’unica presenza concessa è quella del marito di Masih, Kambiz Foroohar, anche lui giornalista politico, presente sia nei momenti di esaltazione della consorte, che in quelli, altrettanto frequenti, di disperazione, paura e senso di colpa per le minacce subite dai propri familiari e connazionali. Recensione ❯
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Monica Bellucci racconta Anita Ekberg, una donna libera che non ha potuto sfuggire da se stessa. Documentario, Italia, Svezia2021. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Monica Bellucci racconta e interpreta Anita Ekberg, indagando la donna oltre l'icona, quella donna la cui immagine è diventata il simbolo della dolce vita e l'ha lasciata prigioniera di quel grande successo... Espandi ▽
Sul set de La dolce vita di Federico Fellini l'attrice svedese Anita Ekberg è "entrata nella Fontana di Trevi e nella storia del cinema, ma anche in una prigione": da quel momento infatti Ekberg sarebbe rimasta per sempre "la ragazza nella fontana", e il suo personaggio quello dell'attrice procace e svampita inseguita dallo sguardo pieno di desiderio degli uomini. The Girl In The Fountain racconta la sua storia, accostando a home movies, fotografie, spezzoni di film e interviste alla diva svedese nell'arco del tempo alcuni commenti in voce fuori campo e da alcune scene che il regista Antongiulio Panizzi ha girato con Monica Bellucci, chiedendole di calarsi nei panni di Anitona per aiutarlo a narrare la sua storia.
Ne emerge la figura complessa di una donna libera e generosa che "non ha potuto sfuggire da se stessa", o meglio dall'immagine di sé che piaceva al pubblico e che lei ha per lungo tempo avvalorato. Una donna indipendente e vitale ma poco attrezzata a proteggersi e a liberarsi del piedistallo su cui era stata issata. Recensione ❯
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Il calciatore che ha raggiunto la fama mondiale non solo grazie al formidabile talento sul campo di calcio, ma anche per l'inconfondibile carisma, l'esuberanza e la sicurezza che lo contraddistinguono. Espandi ▽
Zlatan è un bambino vivace ed energico, animato dall'impazienza tipica della sua età. Ma lui sembra diverso dagli altri e vuole dimostrare di esserlo attraverso il suo talento, quello per il calcio. Zlatan vive in un sobborgo di Malmö, Rosengård, abitato perlopiù da immigrati. Lui stesso è figlio di immigrati jugoslavi. Il futuro campione cresce sotto l'ala del suo ghetto, tra il divorzio dei suoi genitori, la sua cattiva condotta scolastica e il pregiudizio di chi lo vede solo come uno bambino problematico. Dai primi anni fino alle giovanili del Malmö FF, dai primi gol sui campi di fango a quelli sull'erba dei professionisti: Zlatan è la storia del bambino e del ragazzo, prima che dell'uomo e del campione che tutti conoscono e riconoscono. Recensione ❯
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Un ragazzo escogita uno strano modo per arrivare dal Libano all'Europa. Espandi ▽
La regista tunisina Kaouther Ben Hania mescola una storia d'amore senza frontiere con la blanda provocazione di una satira sul mondo dell'arte, il tutto premendo sul nervo scoperto della crisi dei rifugiati. Un tema attuale che mette alla berlina il privilegio occidentale, ed europeo in particolare, attraverso il simbolo di una schiena tatuata con un visto che permette l'ingresso nell'area Schengen. Adattata sul grande schermo, la schiena è quella magnetica di Yahya Mahayni, che fa un piccolo miracolo nel tenere insieme i molti toni, spesso divergenti, del film. A contendersene l'umanità c'è una schiera di personaggi che, un po' come tutto L'uomo che vendette la sua pelle, risultano posticci e superficiali, e purtroppo ben oltre le intenzioni degli autori. Certamente suggestivo e capace di provocare il dibattito (caratteristica che ha regalato al film anche una candidatura agli Oscar), ma solo ed esclusivamente a un livello ben più epidermico di qualunque tatuaggio. Recensione ❯
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Sulle tracce del giovane interprete di Morte a Venezia: drammatizzazione di una bellezza assoluta e fatale
. Documentario, Svezia2021. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il protagonista di Morte a Venezia ricorda la sua incursione nel mondo del cinema. Espandi ▽
Nel 1970, il sessantaquattrenne Luchino Visconti è in cerca dell'imberbe protagonista del film che da tempo vuole trarre dal romanzo di Thomas Mann, Morte a Venezia. Dopo quattro anni di provini in mezza Europa, finalmente lo trova a Stoccolma: è l'esordiente Björn Andrésen, ha quindici anni e per il regista milanese incarna la bellezza perfetta di Tadzio, il ragazzino algido che sulla pagina von Aschenbach, artista in disfacimento fisico, desidera e contempla da lontano. Presentando il film in anteprima a Londra l'anno dopo, Visconti descrive Andrésen come "il più bel ragazzo del mondo", e la definizione inchioda il giovane attore, la cui immagine è "di proprietà" da Visconti per tre anni, non solo all'attenzione ossessiva dei media, ma di uomini attratti dal modello etereo e inaccessibile di Tadzio. Lo aspettano il clamore del Festival di Cannes, una maturità alla ricerca di affetti mai avuti e una tournée micidiale in Giappone, dove l'immagine di "angelo della morte" ispirerà perfino il manga Le rose di Versailles, meglio noto da noi come Lady Oscar: lo ammette la sua stessa autrice, Riyoko Ikeda, orgogliosa di aver inconsciamente colto la costitutiva tristezza di Andrésen. Recensione ❯
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Buona prova attoriale per Erik Enge in un film ispirato alla storia di Bengtsson. Drammatico, Svezia, Italia, Danimarca2021. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film basato sull'esperienza di Martin Bengtsson, ex prodigio del calcio dell'Inter, nell'affrontare la malattia mentale, raccontata nella sua autobiografia. Espandi ▽
Martin è uno dei talenti calcistici più promettenti che la Svezia abbia mai visto. A sedici anni, il sogno di una vita diventa realtà quando viene acquistato da uno dei club più prestigiosi d'Italia. Tuttavia quel sogno ha un prezzo molto alto in termini di sacrificio, dedizione, pressione e, soprattutto, solitudine. Martin inizia a chiedersi se questa sia davvero la vita che ha tanto desiderato.
"Tigers" è una corsa sulle montagne russe della vita e della morte attraverso la moderna industria del calcio. Con una prospettiva unica sul mondo degli sport professionistici, Ronnie Sandahl racconta la vera storia del sedicenne prodigio del calcio Martin Bengtsson. Un dramma di formazione sull'ossessione ardente di un giovane in un mondo in cui tutto, e tutti, hanno un prezzo. Recensione ❯
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Un mix sperimentale di finzione e realtà su cui aleggia il cinema di Lars Von Trier. Drammatico, Svezia, Danimarca2018. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un esperimento sociale e provocatorio, in cui vuole far scontrare le dinamiche di genere che rivestono uomini e donne nella società odierna. Espandi ▽
Anna Odell, regista e visual artist svedese coinvolge alcuni dei più importanti attori ed attrici del cinema e del teatro nordeuropei in una sperimentazione che ricorda da vicino alcune opere di Lars Von Trier. Chiede al più che noto attore Mikael Persbrandt di confrontarsi con lei realizzando un film che diventerà una performance in cui sia lei che lui (che hanno un passato complesso alle spalle) convivranno con i colleghi in uno studio attrezzato con alcune casette che fungono da sala da pranzo, da camere ecc. Anna avrà con se tre attori/attrici che rappresenteranno differenti aspetti della sua personalità e lo stesso accadrà per Mikael. Una volta assegnati i ruoli nessuno di loro sarà più autorizzato ad uscirne. Per nessun motivo. Recensione ❯
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Una storia di apprendistato, dolce e malinconica, che ha il ritmo della natura e il fascino degli albi illustrati. Animazione, Fantasy - Svezia2017. Durata 65 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il capo della polizia della foresta, il ranocchio Gordon, sta per andare in pensione e ha bisogno di trovare un nuovo assistente. Paddy, una topolina intelligente e con un grande olfatto sembra essere la candidata giusta. Espandi ▽
Qualcuno ha rubato le nocciole di Valdemar lo scoiattolo e, come sempre in questi casi, tocca al detective Gordon acciuffare il ladro. Da tanti anni Gordon protegge la comunità della foresta dai piccoli delinquenti e dalla paura di pericoli più grandi, su tutti la volpe. Ma fare la posta ad un ladro di nocciole significa stare a lungo al freddo, nella neve, arrampicarsi, e lui è un vecchio rospo, ormai, che desidera andare in pensione e dedicarsi alla pesca, nella sua casetta di legno sul lago. L'incontro con la topolina Paddy, così sveglia, agile ed intelligente, gli fa pensare di aver finalmente trovato un degno successore per il suo posto di commissario. Quando tutto sembra sistemato, però, due cuccioli spariscono nel nulla. E se li avesse presi la volpe? Recensione ❯
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Un film sorprendente che inquieta e insieme meraviglia, incrociando cronaca sociale e atmosfera fantastica. Fantastico, Sentimentale, Thriller - Svezia, Danimarca2018. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una guardia che lavora sul confine si trova ad affrontare la novità di non riuscire più a riconoscere i fuorilegge. Espandi ▽
Impiegata alla dogana, Tina ha un naso eccezionale, infallibile per fiutare sostanze e sentimenti illeciti. Viaggiatore dopo viaggiatore, avverte la loro paura, la vergogna, la colpa e non sbaglia mai. Un giorno attraversa la frontiera Vore, che sfugge al suo fiuto ed esercita su di lei un'attrazione che non riesce a comprendere. Autore svedese di origine iraniane, Ali Abbasi realizza un film sorprendente che inquieta e meraviglia insieme, incrociando cronaca sociale e atmosfera fantastica. I colpi di scena, tutti di rilievo, non sono mai gratuiti in Border, che muovendosi su un terreno originale e perturbante solleva la questione dell’identità. Resistente e inatteso come la sua protagonista, una poderosa Eva Melander nascosta da una protesi facciale, Border impressiona e destabilizza lo spettatore, incoraggiando, con un'efficacia delirante, l'apertura di tutte le frontiere. Recensione ❯
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Un serial killer racconta a uno sconosciuto cinque dei suoi efferati delitti. Espandi ▽
Jack è un serial killer dall’intelligenza elevata che seguiamo nel corso di quelli che lui definisce ‘5 incidenti’. Jack ritiene che ogni omicidio debba essere un'opera d’arte. Lars von Trier torna con il suo cinema in cui genio e follia si contendono lo schermo. Da sempre il regista si spinge a guardare in quell'oscurità nascosta nell'animo umano e, come sempre, non ha mezze misure: ci mette davanti all'orrore, al sangue, alla putrefazione della carne. C'è questo e molto altro in un film che però fa risuonare un campanello d'allarme. Von Trier rischia di diventare il manierista di se stesso: le citazioni colte, il divertissement con i cartelli sorretti da Dillon, lo stesso uso della camera a mano ricalcano, senza davvero innovarlo, il già visto. Recensione ❯
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Un vero caposaldo di rappresentazione epica, un testo decisamente poliedrico. Drammatico, Svezia1957. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il cavaliere Antonius Blok torna dalla crociata col suo scudiero. È stanco e deluso, demotivato e silenzioso. Espandi ▽
Il cavaliere Antonius Block sta facendo ritorno al proprio castello con il suo scudiero dopo aver partecipato alla Crociata in Terra Santa. L'incontro con un personaggio dal mantello nero determinerà il resto del viaggio. Si tratta della Morte che accetta una sfida a scacchi rinviando quindi il suo compito. La partita ha inizio ma poi il viaggio riprende. Sul percorso Block incontrerà una coppia di attori con il loro bambino, una strega e altri personaggi. Bergman si interroga a livello altissimo sul silenzio di Dio e su ciò che sarà dell'uomo dopo la sua dipartita e lo fa attraverso una varietà di registri diversi. Il regista teatrale riflette sul potere della rappresentazione, l'uomo 'politico' mostra la devastazione della peste. Il film si rivela, ad ogni rilettura, un testo decisamente poliedrico. Recensione ❯
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Un intrigo imprevedibile e sovente eccitante ma che, senza la forza dei personaggi, scivola sul ghiaccio. Drammatico, Thriller - Gran Bretagna, Germania, Svezia, Canada, USA2018. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La giovane hacker Lisbeth Salander e il giornalista Mikael Blomkvist si ritrovano intrappolati in una rete di spie, criminali informatici e funzionari governativi corrotti. Espandi ▽
ll passato non passa mai per Lisbeth Salander, orfana abusata, hacker virtuosa e vendicatrice. Assoldata da uno scienziato informatico per recuperare un programma in grado di collassare le sicurezze nazionali e armare il mondo con un click, Lisbeth riesce nell'impresa ma diventa bersaglio degli Spiders, organizzazione criminale che vuole mettere le mani sul 'file'. Fan di Millennium, bentornati. Dopo gli adattamenti della trilogia di Stieg Larsson, spetta a Fede Álvarez tradurre per lo schermo il romanzo di David Lagercrantz, prosecutore legittimo della saga.
Il film ritrova la rivolta contro l’ingiustizia, le contraddizioni della società contemporanea e la ricerca della verità, ma manca di personalità nella scrittura. Il regista sceglie la semplificazione, e senza la forza dei personaggi e quella loro tensione pronta a combattere il mondo, la saga scivola sul ghiaccio. Recensione ❯
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Un'opera prima impressionante e singolare, che apre su una cena tra vecchi compagni di classe per farsi riflessione sulle relazioni sociali
. Drammatico, Svezia2013. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una riunione di ex-compagni di scuola: Anna Odell, nei panni di se stessa, arriva tardi alla cena. Ma le sue parole e accuse sono di fuoco. Espandi ▽
Anna Odell scopre che i vecchi compagni di scuola hanno organizzato una riunione dopo vent'anni e non l'hanno invitata. La questione agita e interroga l'autrice che decide di farne un film. Un progetto che immagina nel primo atto quello che sarebbe potuto accadere se Anna fosse stata invitata e pratica nel secondo un esercizio sperimentale: invita a casa sua i compagni, interpretati da attori, per vedere il film insieme e registrare le loro reazioni. Tra documentario e fiction, il progetto affonda nella vita reale e offre qualcosa di meglio di un racconto vendicativo: la verità. Bulli, carnefici o testimoni, l'autrice li interroga misurata e coinvolta sul suo divano. Una voce singolare che non ha paura di superare i limiti ed esacerbare i suoi sentimenti, firmando un'opera prima impressionante. Recensione ❯
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