Un film che omaggia il divino artista con il giusto tributo attraverso la perfezione formale ed estetica delle sue opere. Arte, Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto di Raffaello a partire dagli straordinari ritratti femminili realizzati dall'artista. Espandi ▽
La Madre, l'Amica, l'Amante Segreta e la Committente. Da Magia Ciarla, che morì quando il pittore aveva solo 8 anni, alle estimatrici che lo hanno aiutato nel suo successo, fino a colei che secondo la leggenda lo porterà alla morte. Figure realmente esistite ma anche frutto della sua fantasia, tutte queste donne raccontano un momento preciso della breve vita del pittore. Capace di ritrarre un ideale di bellezza celestiale, Raffaello (1483-1520) è stato in grado di concentrare il suo sguardo più che sulla fisicità sulla loro psicologia, innalzandone in maniera dirompente il carattere. Grazie a interventi di esperti di fama internazionale, il docu-film ci porterà alla scoperta delle città e dei luoghi più significativi di uno dei più sublimi pittori del Rinascimento. Recensione ❯
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Grecia 2013. Vinicio Capossela va alla ricerca dei musicisti locali di rebetiko e fonde la propria musica con la loro. Espandi ▽
Grecia 2013. Nelle taverne di Atene e di Salonicco si perpetua l'antica tradizione dei rebetes, i musicisti che propongono il rebetiko, una forma di blues ellenico che affonda le sue radici in un passato di crisi diversa (e al contempo simile) a quella che colpisce oggi la popolazione. È una musica che si oppone, con i versi delle sue canzoni, al potere ed è, oggi come allora, portatrice di una corrente di ribellione al conformismo passivo. Vinicio Capossela va alla ricerca di questi musicisti e fonde la propria musica con la loro. Recensione ❯
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Un coraggioso viaggio negli inferi della psiche, che conferma il grande momento dell'Abel Ferrara "italiano". Drammatico, Italia, Germania, Messico2020. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo tormentato decide di intraprendere un viaggio per riscoprire se stesso. Espandi ▽
In un rifugio remoto immerso nella neve, Clint si è ritirato a vita solitaria, gestendo una locanda che dà ristoro ai pochi viaggiatori del luogo. Dopo la visita di una donna russa incinta e di sua madre, Clint decide di sfidare la neve per intraprendere un viaggio nella memoria, tra orrore, piacere e scoperta. La Siberia di Abel Ferrara è un luogo della mente, metafora di un inconscio ghiacciato e remoto che va attraversato per scoprirne i demoni. Il regista lo fa, come ormai di consueto, attraverso Willem Dafoe, impegnato da un film all’altro in un ritratto "aperto" del regista. Il cinema di Ferrara degli ultimi anni ha una forza liberatoria e rivelatoria, e Siberia ne è in qualche modo l’apice, senza freni e perverso. Opera radicale che non si pone mai limiti, Siberia è il più ambizioso dei tentativi di auto-analisi di un regista tormentato e viscerale. Recensione ❯
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L'avvocato inventore di mondi si racconta in un'elegante, documentata monografia, tra un coro di colleghi ed estimatori. Documentario, Italia2020. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un itinerario ideale con la voce narrante di Luca Zingaretti per raccontare un personaggio eclettico e, per certi versi, misterioso. Espandi ▽
Un itinerario ideale con la voce narrante di Luca Zingaretti per raccontare un personaggio eclettico e, per certi versi, misterioso. Una grande storia, non soltanto musicale. È un intreccio di parole, versi e musiche che scattano foto del nostro immaginario attraverso le canzoni, i concerti, gli amici e le riflessioni del grande artista astigiano. Verdelli ha attinto all'immenso patrimonio dell'archivio personale di Conte, unendolo a materiale realizzato ad hoc: interviste, riprese dei tour internazionali e occasioni di una carriera unica. Con una straordinaria carrellata di testimonianze, il film si inoltra nel labirinto delle canzoni di Conte, anche quelle scritte per gli interpreti più diversi, oltre che nel labirinto delle sue passioni. Alla base del progetto c'è una lunga intervista "intima" di Verdelli a Paolo Conte, in cui i racconti di personaggi, canzoni e vicende umane mescolano tenerezza, ironia e charme tipici dell'avvocato di Asti che ci accompagnano in una scoperta continua tra il noto e l'inedito, tra le storie, i versi e le canzoni di quello straordinario altrove che è il mondo di Conte. Recensione ❯
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Rossellini racconta Rossellini: non gossip ma un bisogno autentico di andare oltre le apparenze. Documentario, Italia, Lettonia2020. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La famiglia di Roberto Rossellini si racconta davanti alla telecamera del nipote Alessandro. Espandi ▽
Roberto Rossellini è stato un genio del cinema ed un padre spiccatamente anticonformista. I suoi amori hanno riempito le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, scandalizzando la rigida morale degli anni Cinquanta e dando alla luce una famiglia numerosa, orgogliosamente multietnica e decisamente allargata. Alessandro, primo nipote del grande regista, ha avuto una carriera traballante da fotografo e un lungo passato di tossicodipendenza. Come primo nipote di un genio? non si sente all?'altezza del cognome?. Decide così di girare a 55 anni il suo primo film? affrontando con ironia la saga dei Rossellini e obbligando i parenti ad un?impossibile terapia familiare da|anti alla macchina da presa. Recensione ❯
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Artista maledetto, ribelle, genio scandaloso e maestro indiscusso dell'arte del Novecento: un ritratto che si spinge oltre la leggenda. Espandi ▽
"Fino all'ultimo minuto ti ho tenuta accanto a me. Fino all'ultimo minuto non volevo dirti addio" canta Piero Ciampi in queste note che accompagnano alcuni momenti di Maledetto Modigliani, il documentario scritto da Valeria Parisi, regista, e Arianna Marelli, dopo un approfondito, lungo e densissimo periodo di studio sulle tracce dell'artista da Livorno, la sua città d'origine che, di fatto, Modigliani non ha mai spiritualmente lasciato, fino a Parigi. Uno studio sulla figura del famoso pittore narrato in prima persona da Jeanne Hébuterne, la sua ultima amata, la più sofferta e speciale tra le sue amanti. Recensione ❯
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Un concerto scomparso e ora ritrovato e rigenerato, per rivivere De André e la sua straordinaria arte. Docu-fiction, Italia2020. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Genova 1979: il concerto che ha cambiato la storia della musica italiana. Espandi ▽
Lo storico filmato del concerto di Fabrizio De André con la PFM, recentemente ritrovato dopo essere stato custodito per oltre 40 anni dal regista Piero Frattari che partecipò alla realizzazione delle riprese, diventerà un docufilm diretto da Walter Veltroni, dedicato a quella indimenticabile pagina della storia della musica italiana. Dopo un lungo periodo di ricerca con il supporto di Franz Di Cioccio, il nastro che si credeva perduto per sempre è stato rintracciato e grazie al regista Piero Frattari, che lo ha salvato e conservato nel corso dei decenni, è stato recentemente possibile restaurarlo. Il docufilm ricostruirà quell'epoca indimenticabile che ha segnato un momento storico - l'irripetibile sodalizio artistico tra uno dei più grandi artisti italiani di sempre e la rock band italiana più conosciuta al mondo - partendo soprattutto dalla ritrovata registrazione video completa del concerto di Genova del 3 gennaio 1979, un documento veramente straordinario visto che si tratta delle uniche immagini di quell'incredibile tournée. Recensione ❯
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Un film documentatissimo e stratificato che indirizza ai più giovani (ma non solo) un messaggio di resistenza e fiducia nell'uomo. Docu-fiction, Italia2019. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Helen Mirren ripercorre attraverso le pagine del diario la vita di Anne e la storia di 5 donne che, da bambine e adolescenti, sono state deportate nei campi di concentramento ma sono sopravvissute alla Shoah. Espandi ▽
Dal campo di concentramento, oggi centro di documentazione di Bergen-Belsen, in Germania, ne dove si trovano le tombe di Anne Frank (1929-1945) e di sua sorella Margot (1926-1945), Katerine, una ragazza con lo smartphone a portata di mano, parte per un viaggio in solitaria che toccherà i luoghi della memoria ebraica e alcune capitali d'Europa, in dialogo costante con il diario che l'adolescente scrisse in un rifugio di Amsterdam, prima di essere deportata e finire i propri giorni in quel campo. Recensione ❯
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Uno di film più belli e riusciti di Vanzina, tra i titoli che hanno saputo raccontare meglio l'Italia degli anni 80. Commedia, Italia1983. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una commedia cult, patrimonio dell'immaginario del nostro Paese. Ambientata a Cortina d'Ampezzo, fotografa con umorismo e leggerezza l'Italia di allora avvalendosi di un cast memorabile. Espandi ▽
A Cortina d’Ampezzo, s’intrecciano le vicende di diversi personaggi arrivati sul posto per trascorrere le festività natalizie. Tra amori, tradimenti, giornate sugli sci o a prendere il sole e bere whisky in pole position e serate all’insegna del divertimento, il tempo scorre velocemente fino alla fine delle vacanze. Ma poi arriva l’estate e tutti si ritrovano al mare in Sardegna. Prodotto da Dino e Aurelio De Laurentiis, Vacanze di Natale ha dato il via a tutta una serie di commedie, spesso di successo, uscite durante il periodo natalizie. È stato definito come il capostipite dei ‘cinepanettoni’ ma il termine, dato molti anni dopo, ancora oggi è improprio e parziale. Perché il film dei Vanzina si porta dietro tutta la tradizione della ‘commedia all’italiana’, con sketch fulminanti, personaggi scritti benissimo e una libertà nell’improvvisazione in cui gli attori sembrano andare a braccio mentre invece la struttura è estremamente precisa. Vacanze di Natale è, per il cinema natalizio italiano, il controcampo di Una poltrona per due per quello statunitense. In più non ha perso nulla della sua forza, anzi rimane tra i film-simbolo che hanno saputo raccontare meglio l’Italia degli anni ’80. Recensione ❯
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Diego Abatantuono interpreta, nei tre episodi, il tifoso del Milan, dell'Inter e della Juventus. Espandi ▽
Beneficiata di Diego Abatantuono che compare in tre episodi dove è rispettivamente un tifoso del Milan, dell'Inter e della Juventus. Nel primo, porta via la fidanzata a un tifoso della "fossa" avversaria. Nel secondo è il bersaglio di una burla (gli fanno credere di aver vinto al totocalcio). Nel terzo è un conducente di TIR che pretende di dare consigli a Gianni Agnelli. Recensione ❯
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Una sintesi libera e drastica della parabola di Mia Martini, all'insegna di un nuovo lustro alle sue hit. Biografico, Italia2019. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c'è Mia Martini. Espandi ▽
Domenica Berté detta Mimì è quel tipo di artista che gli anglofoni definiscono unsung hero (ops, heroine): un talento non adeguatamente riconosciuto e sostenuto dall'industria discografica e di conseguenza anche dal pubblico. Sacrosanto e meritorio, quindi, che la RaiFiction di Eleonora Andreatta abbia voluto portare al grande pubblico la sua biografia: parziale, simbolico risarcimento alla vittima di un pregiudizio mortificante e fatale, ma anche veicolo di divulgazione di un modello femminile indipendente e anticonvenzionale. Recensione ❯
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Una docufiction originale ma anche velleitaria che omaggia il mito immortale del ladro di Clerville. Documentario, Italia2019. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un prodotto ibrido per scoprire la storia del ladro che più di ogni altro è entrato nella leggenda, un fenomeno assoluto del mondo del fumetto con milioni di copie vendute. Espandi ▽
Nel 1962 il primo numero di Diabolik fu disegnato da un uomo divenuto poi irrintracciabile, soprannominato "il Tedesco" perché portava pantaloni a mezz'asta e calzava spesso sandali - a volte anche con i calzini. Di nome pare facesse Angelo Zarcone, ma i suoi disegni non videro la luce perché furono sostituiti da quelli di un altro autore e di Zarcone non si seppe più nulla, nemmeno quando le ideatrici del personaggio, le mitiche sorelle Giussani, cercarono di ritrovarlo affidandosi a detective privati. Il documentario immagina così che Zarcone abbia perso la memoria e sia rimasto in lui un ricordo di Diabolik tanto forte da confondere la finzione e la realtà, così come il documentario stesso passa da testimonianze reali a interviste fittizie. Recensione ❯
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Una buona sintesi tra sfida del biopic di un artista complesso e esigenze della committenza televisiva. Biografico, Italia2018. Durata 193 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Luca Marinelli è Fabrizio De André in un film biografico che esplora cronologicamente la vita del più grande poeta della musica italiana. Espandi ▽
Il 27 agosto 1979 Fabrizio De André e la sua compagna, la cantante Dori Ghezzi, vengono sequestrati nella loro tenuta agricola nei pressi di Tempio Pausania, in Sardegna. Verranno liberati quasi quattro mesi dopo. Da quel fatto si innesca un lungo flashback che racconta l'adolescenza e l'età adulta del cantautore, tra incontri, folgorazioni, vita privata e attività musicale, fino a tornare al rapimento e chiudersi sul matrimonio tra i due, nel 1989. Recensione ❯
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Visconti fa parlare il passato nel presente per riportarci alla decadenza della nobiltà siciliana. Drammatico, Italia1963. Durata 205 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il romanzo originario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa diventa per il regista l'occasione di sviluppare la sua personalissima versione della recherche proustiana. Espandi ▽
Il principe di Salina, legato alle sue tradizioni ma capace di capire il corso delle cose, deve affrontare l'arrivo in Sicilia dei piemontesi. Il suo amato nipote Tancredi addirittura milita nelle camicie rosse di Garibaldi. Il resto della famiglia, moglie e figli, è conservatore e bigotto. All'arrivo dei garibaldini, che tutti accolgono come una tragedia, il principe capisce che il futuro è quello e si schiera col nuovo corso. Favorisce le nozze di Tancredi con la figlia di un ricco borghese (altro segnale del tempo). L'ultima scena, lunghissima, è quella del ballo, in cui il principe, osservando ospiti e cose, si rende conto di aver esaurito il suo ruolo, forse anche la sua vita. Recensione ❯
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L'omaggio a un orgoglio tutto italiano, un racconto a tante voci sulla ricca eredità spirituale lasciata dal musicista. Documentario, Italia2017. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio attraverso la musica, i concerti e la vita del grande artista partenopeo con una straordinaria serie di immagini, testimonianze e performance musicali. Espandi ▽
A due anni di distanza dalla scomparsa del musicista, arriva nei cinema italiani Pino Daniele - Il tempo resterà, un viaggio attraverso la musica, i concerti e la vita del grande artista partenopeo con una straordinaria serie di immagini - molte delle quali mai mostrate finora -, testimonianze e performance musicali. Il docu-film, diretto da Giorgio Verdelli sarà al cinema solo il 20, 21 e 22 marzo come evento cinematografico pensato per offrire ai fan di Pino Daniele l'opportunità di ritrovarne su grande schermo la musica e il percorso artistico dagli anni '70 agli ultimi concerti. Molto del materiale utilizzato per comporre il film è assolutamente inedito ed è stato selezionato appositamente dal regista Giorgio Verdelli attraverso una lunga e paziente ricerca. Patrimonio prezioso che ha permesso che la voce narrante del film fosse quella dello stesso Pino Daniele, supportato dal contributo di Claudio Amendola. Recensione ❯
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