#AnneFrank. Vite Parallele

Film 2019 | Docu-fiction, 92 min.

Regia di Sabina Fedeli, Anna Migotto. Un film Da vedere 2019 con Helen Mirren, Martina Gatti, Arianna Szöréni, Sarah Lichtszesin-Montard. Cast completo Titolo originale: #Anne Frank Parallel Stories. Genere Docu-fiction, - Italia, 2019, durata 92 minuti. Uscita cinema lunedì 11 novembre 2019 distribuito da Nexo Digital. - MYmonetro 3,01 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 7 novembre 2019

Helen Mirren ripercorre attraverso le pagine del diario la vita di Anne e la storia di 5 donne che, da bambine e adolescenti, sono state deportate nei campi di concentramento ma sono sopravvissute alla Shoah. In Italia al Box Office #AnneFrank. Vite Parallele ha incassato 400 mila euro .

Consigliato sì!
3,01/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,07
PUBBLICO 2,47
CONSIGLIATO SÌ
Un film documentatissimo e stratificato che indirizza ai più giovani (ma non solo) un messaggio di resistenza e fiducia nell'uomo.
Recensione di Raffaella Giancristofaro
giovedì 7 novembre 2019
Recensione di Raffaella Giancristofaro
giovedì 7 novembre 2019

Dal campo di concentramento, oggi centro di documentazione di Bergen-Belsen, in Germania, dove si trovano le tombe di Anne Frank (1929-1945) e di sua sorella Margot (1926-1945), Katerine, una ragazza con lo smartphone a portata di mano, parte per un viaggio in solitaria che toccherà i luoghi della memoria ebraica e alcune capitali d'Europa, in dialogo costante con il diario che l'adolescente scrisse in un rifugio di Amsterdam, prima di essere deportata e finire i propri giorni in quel campo. In parallelo, su un set che riproduce fedelmente la stanza di Anne, l'attrice Helen Mirren legge alcuni passi del celebre Diario, commentandolo e integrandolo con ulteriori informazioni.

Tra questi due piani, corrono le interviste a cinque sopravvissute, tuttora in vita, ai campi di concentramento e sterminio nazisti: Arianna Szörenyi (1933), Sarah Lichtsztejn-Montard (1928), Helga Weiss (1929, già autrice di Il diario di Helga. La testimonianza di una ragazza nei campi di Terezín e di Auschwitz) e le sorelle Andra e Tatiana Bucci (1937 e 1939). Sono accomunate dall'essere all'incirca coetanee di Anne Frank. Altre interviste a discendenti di perseguitati, storici e specialisti completano il discorso.

A 90 anni dalla sua nascita, come si può trovare una forma cinematografica inedita che trasmetta l'eredità di un simbolo della shoah come Anne Frank? Una ragazzina il cui volto è così iconico da essere stato utilizzato nel 2017 dalla tifoseria della Lazio per stampare adesivi antisemiti da far circolare allo stadio?

Bisogna raccogliere i racconti dei testimoni oculari, certo. Come per esempio fa, da un quarto di secolo, la USC Shoah Foundation di Steven Spielberg. Necessario anche non smettere di far circolare le immagini dell'orrore, arrivate paradossalmente a noi grazie agli stessi esecutori dei crimini ("è il genocidio più documentato della storia", ricorda nel film lo studioso Michael Berenbaum).

Ma è cruciale anche saper avvicinare i coetanei di Anne Frank oggi alle sue emozioni, esperienze, valori. Alla sua eccezionale resistenza all'avanzare della violenza. Sono obiettivi tutti molto chiari a Sabina Fedeli e Anna Migotto, autrici di questo film stratificato e documentatissimo, con finalità molteplici e ampi orizzonti: mettere a frutto la lezione della storia, ricordare i fatti ma sa anche attualizzare il più grande genocidio del ventesimo secolo, mettendolo a confronto con la montante paura del diverso e fenomeni di discriminazione e odio razziale più recenti. Fa rivivere la voce coraggiosa e nonostante tutto ottimista, lo spirito di osservazione e la consapevolezza di una ragazzina particolarmente intelligente e curiosa della vita. Un patrimonio fortunatamente tuttora ben conservato (coproduce il film l'Anne Frank Fonds Basel, fondazione nata nel 1963 per volere del padre Otto, che dopo la guerra si è deciso a pubblicare il suo Diario ritrovato).

L'eterogeneità di fonti, linguaggi e codici della rappresentazione non pregiudica il buon esito: la lettura teatrale con sguardo in macchina dell'attrice Helen Mirren (l'allestimento è a cura degli scenografi del Piccolo Teatro di Milano) coesiste con il formato classico delle interviste "posate" a testimoni ed esperti; il materiale d'archivio - film di propaganda, e foto dell'epoca - incontra non solo il girato sui luoghi della memoria oggi ma anche l'immaterialità, la sintesi e la volatilità della comunicazione social di Kat / Katerine (Martina Gatti), alter ego odierna di Kitty, l'amica immaginaria a cui Anne Frank scrive, alla ricerca ostinata e poetica di qualcuno che ascolti i suoi pensieri.

Nel suo diario di Instagram Katerine si pone domande, cerca risposte nella storia, semina hashtag che possano sintetizzare e rendere più accessibile ciò che si dà naturalmente come un racconto di indicibile crudeltà. Tale commistione di passato e presente, di ricordo che atterrisce e di desiderio di senso e bellezza (le parole della violoncellista Francesca Dego, la colonna sonora contemporanea e partecipe di Lele Marchitelli), è l'azzardo più rilevante e innovativo di un'operazione che si prefigge di parlare ai più giovani senza precludersi altri pubblici. Con il pregio non indifferente di non limitarsi a cristallizzare alcune storie esemplari ma di prolungare la conversazione, estenderla a un tema urgente e a lungo trascurato: la trasmissione del trauma agli eredi di chi è sfuggito all'orrore, la loro responsabilità e il loro orgoglio nel compito di continuare a testimoniare. Rovesciando il racconto di vittime incredule in lezione storica acquisita, ascoltata e condivisa, in messaggio di resistenza e fiducia nell'uomo.

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#ANNEFRANK. VITE PARALLELE disponibile in DVD o BluRay

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 14 novembre 2019
Fulvia Caprara
La Stampa

Nel gioco di contrapposizioni tra passato e presente su cui si snoda il documentario #AnneFrank -Vite parallele, scritto e diretto da Sabina Fedeli e Anna Migotto, il viso segnato di Helen Mirren si alterna con quelli di due giovanissime, la protagonista, uccisa dai nazisti nel campo di concentramento di Bergen Belsen, e l'attrice, Martina Gatti, che guida il pubblico nei luoghi della Shoah.

martedì 12 novembre 2019
Alice Cucchetti
Film TV

«Cara Kitty» iniziava Anne Frank ogni sua pagina di diario, rivolgendosi a un'interlocutrice immaginaria. Nel doc di Fedeli e Migotto, Kitty prende forma e vita contemporanea: diventa Kat, adolescente d'oggi in viaggio per l'Europa tra i luoghi della Shoah, registrando e condividendo via Instagram le proprie impressioni e un ipotetico dialogo con quella sua coetanea chiusa in una soffitta di Amsterdam [...] Vai alla recensione »

martedì 12 novembre 2019
Davide Turrini
Il Fatto Quotidiano

"Anne chi eri? Vorrei sapere tutto della tua storia". Una didascalia come milioni di altre, postata su Instagram sotto la foto della lapide in cui sono sepolte Anne Frank e la sorella Margot. Così si apre il documentario Anne Frank - Vite parallele in sala ancora fino al 13 novembre. Con Katerine, una ragazza qualunque, con in mano uno smartphone, mentre cerca di capire, comprendere, immaginare l'orrore [...] Vai alla recensione »

lunedì 11 novembre 2019
Roberta Loriga
Sentieri Selvaggi

Non sono passati che pochi decenni dagli indicibili orrori della seconda guerra mondiale, eppure il loro ricordo si fa già sbiadito nelle memorie delle persone: c'è persino chi arriva a metterne in discussione la veridicità. #AnneFrank. Vite Parallele si pone l'obiettivo di tenere vivi quei ricordi attraverso le ultime testimonianze di cinque sopravvissute all'Olocausto, tutte vissute contemporaneamente [...] Vai alla recensione »

sabato 9 novembre 2019
Valeria Gandus
Cult Week

Un piovoso giorno di inizio novembre a Milano. Con il caffè del mattino leggo notizia che a Liliana Segre, la senatrice ebrea sopravvissuta all'orrore di Auschwitz, verrà assegnata una scorta per proteggerla da chi può trasformarsi da leone da tastiera (oltre 200 messaggi al giorno di insulti e vaticini di morte) in reale aggressore. E mi dico che forse davvero nulla avviene per caso se, proprio quella [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 novembre 2019
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Se nell'Italia del 2019 Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto, è costretta a vivere sotto scorta perché minacciata da chi continua a coltivare l'odio, allora #AnneFrank. Vite parallele (in sala solo 11, 12 e 13 novembre) appare un'operazione davvero necessaria, realizzata da Sabina Fedeli e Anna Migotto intrecciando tre piani narrativi. Nel primo, Helen Mirren legge, interpreta, commenta, contestualiz [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
giovedì 19 settembre 2019
 

Regia di Sabina Fedeli, Anna Migotto. Un docu-film con Helen Mirren, Martina Gatti. 11, 12 e 13 novembre al cinema. Guarda il trailer »

TRAILER
mercoledì 12 giugno 2019
 

Anne Frank, nata a Francoforte il 12 giugno 1929, nel 2019 avrebbe compiuto 90 anni. Il docu-film a lei dedicato la racconta attraverso le pagine del suo diario: un testo straordinario che ha fatto conoscere a milioni di lettori in tutto il mondo la tragedia [...]

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