71ª edizione del Festival di Cannes, il programma dei 119 film. Cannes - 8/19 maggio 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Un appuntamento imprescindibile per chi ama il cinema. Stasera l'apertura con Penelope Cruz e Javier Bardem, i protagonisti di Everybody Knows di Ashgar Farhadi. Vai all'articolo
Una collezione di cortometraggi diretti da cinque registi thailandesi che immaginano il loro paese tra dieci anni. Espandi ▽
Cinque registi thailandesi immaginano il loro paese tra dieci anni. La speranza che accomuna tutti è che in 10 anni, in Thailandia, si creino riflessioni che possano portare alla pace. Tutto questo in una Thailandia attualmente in mezzo a grandi cambiamenti e incertezze. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il capolavoro assoluto di Stanley Kubrick. Un'opera grandiosa sul tempo, nel tempo. Fantascienza, USA, Gran Bretagna1968. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Alle origini dell'uomo, quando le scimmie erano ancora scimmie, un misterioso monolito compare sulla Terra. Espandi ▽
Alle origini dell'uomo, un monolito compare sulla Terra e attiva l'intelligenza dei primati. 2001. Sulla Luna un monolito lancia un segnale verso il pianeta Giove. Diciotto mesi dopo cinque uomini e il computer di nuova generazione HAL 9000 si dirigono verso il pianeta. L'infallibile computer segnala un guasto ma non risultano anomalie e gli astronauti, arresisi al fatto che HAL ha sbagliato, decidono di disattivarlo. Kubrick sviluppa il suo discorso a partire da un racconto di Clarke: ciò che nel testo è precisa descrizione, nel film diventa suggestione. A partire da una colonna sonora che ha fatto epoca, 2001 è un capolavoro assoluto della storia del cinema, e rappresenta una delle riflessioni più articolate sul rapporto civiltà/tecnologia nonché sul destino dell'umanità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia generosa e inventiva che non ha paura di fare i conti col corpo che cambia. Commedia, Francia2018. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una squadra maschile di nuoto sincronizzato: Bertrand, Laurent, Marcus, Simon e Thierry. Finalmente liberi e utili. Espandi ▽
Bertrand è depresso, non lavora da due anni e si consuma sul divano. Poi un giorno si tuffa in piscina e il mondo finalmente gli sorride. Come Delphine, che lo arruola nella sua squadra di uomini sull'orlo di una crisi di nervi: Laurent è adirato, Marcus indebitato, Simon complessato, Thierry stonato. Ma insieme si sentono finalmente liberi e utili. Partecipare a una gara di nuoto sincronizzato in Norvegia, diventa il loro obiettivo. Al suo terzo film, l’attore Gilles Lellouche realizza una commedia sociale generosa e inventiva che non ha paura di fare i conti col corpo che cambia e coi bilanci inclementi dell’età. Il film si avvale di un cast memorabile, un bacino di possibilità comiche che donano una base solida a questa commedia in apnea. Gilles Lellouche regola il suo film come un balletto e vince l'oro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Yasmina cerca di nascondere un filmato di cui è protagonista la sorella Rum. Se si diffondesse sarebbe la fine per loro. Espandi ▽
In assenza della sorella Rum, cosa fa Yasmina in un parcheggio insieme a Salim e Majid, i loro fidanzatini? Rim non è a conoscenza di questo incontro e Yasmina fa di tutto affinché non scopra il segreto: la peggiore delle cose, la vergogna che Salim ha immortalato in un video e che potrebbe essere diffuso. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dopo che la signora Daisy finisce con l'automobile in una grande siepe il figlio decide di dare un autista alla madre. Espandi ▽
Dopo che la signora Daisy finisce con l'automobile in una grande siepe il figlio decide di dare un autista alla madre. La donna però non gradisce il "dono" e si ostina ad andare a piedi, così è l'autista di colore a doverla convincere. Daisy però non ha un carattere molto tranquillo e per un po' lo tratta male. Quando imperverserà il Ku Klux Klan la donna cambierà e proverà molto affetto per il suo autista che l'andrà a trovare anche nella casa di ricovero dove sarà portata anni più tardi. Un film formalmente gradevole, ben girato e interpretato, ma forse non abbastanza grintoso. Imbarazzante il fatto che abbia vinto 4 Oscar tra i quali: miglior regia e migliore attrice protagonista. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Amin riesce a raggiungere la Francia dopo un lungo viaggio iniziato in Mauritania. Riuscirà a vivere da solo pensando solo alla famiglia che ha lontano? Espandi ▽
Amin parte dalla Mauritania per raggiungere la Francia in cerca di fortuna. Le cose vanno abbastanza bene, quello che riesce a guadagnare lo invia alla sua famiglia: alla moglie Aisha e i suoi tre figli. Finchè un giorno Amin incontra Gabrielle. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di un giornalista che si trova a vivere un terribile senso di impotenza di fronte alla tragedia della guerra in Angola. Espandi ▽
Nel 1975, in piena Guerra Fredda, i portoghesi lasciano le colonie africane. L'Angola, però, non è un territorio facile, il petrolio fa gola, e il paese è spaccato in due da una guerra civile. Un giornalista della Polonia socialista è lì, in mezzo all'assedio di Luanda, perché quella è la sua missione. I due giovani registi hanno saputo trasportare in immagini lo spirito eccezionale di un uomo e di un mestiere e trasformare una storia di quarant'anni fa in un racconto per il presente, che va oltre la testimonianza. Girato con una tecnica d'animazione vicina al graphic novel, il film è un reportage di guerra, un'immersione nella Storia, ma anche un viaggio nell'anima, tra incancellabili sensi di colpa e risposte esistenziali che soltanto chi ha vissuto così può avere in cambio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Vanessa Filho, alla sua opera prima, affronta con acutezza di sguardo le dinamiche delle relazioni umane . Drammatico, Francia2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna vive da sola con la figlia piccola finchè decide di andarsene di casa abbandonando la bambina. Espandi ▽
Elli ha otto anni. Non ha mai conosciuto suo padre e vive con la madre, Marlene, in una cittadina francese sul mare. Marlene cerca di venire a patti con il suo ruolo di madre ma, al contempo, non riesce a controllare il suo bisogno di avere un uomo accanto. Quando pensa di avere trovato quello giusto si allontana dalla figlia che si ritrova da sola. Vanessa Filho affronta un tema che il cinema ha preso in considerazione numerose volte: il complesso rapporto tra un genitore incapace di assumersi le indispensabili responsabilità e un minore che ne subisce le conseguenze. Se la sceneggiatura inizia a segnare un po' il passo ruotando attorno al profondo senso di abbandono della bambina e al suo progressivo cercare un rifugio nelle bevande alcoliche, non altrettanto accade a chi ne interpreta i ruoli. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia di sopravvivenza ambiziosa e rigorosa, impietosa quanto le latitudini estreme che racconta. Drammatico, Islanda2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo solo tra i ghiacci artici cerca di sopravvivere. Scava nella neve congelata la scritta SOS sperando di essere avvistato dall'alto e nel mentre, in quel che resta dell'aereo con cui è precipitato, si ripara dal gelo, anche se non abbastanza da impedire il congelamento di alcune dita dei piedi. Pesca sotto lo strato ghiacciato il pesce crudo di cui si nutre, segna il passare del tempo e ha una mappa, ma preferisce non allontanarsi dal rifugio sicuro dell'aereo per arrivare a una stazione, perché sarebbe troppo pericoloso. Ci sono infatti tracce di un orso polare che vive nella zona. Presto però alcuni eventi, che preferiamo non rivelare, lo costringeranno a partire e con una ulteriore complicazione a rendere il suo viaggio ancora più disperato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film proustiano, intimo ed esistenziale, romantico e teorico insieme, abitato dalle relazioni umane di cui sonda le più piccole articolazioni. Drammatico, Giappone2018. Durata 119 Minuti.
Tratto dal romanzo di Tomoka Shibasaki, un film che racconta le piccole cose che fanno la differenza nelle relazioni umane. Espandi ▽
Asako, timida studentessa di Osaka, incontra Baku che la innamora. Per sempre o almeno così vorrebbe Asako. Bello e volubile, Baku le promette l'eternità ma poi un giorno sparisce, lasciando Asako senza respiro. Due anni più tardi a Tokyo, Asako ritrova il suo doppio perfetto. Da principio turbata, si lascia andare di nuovo all'amore, che ha il volto di Baku ma il carattere gentile di Ryohei. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La camera insegue una Rosetta dei nostri giorni nei gironi infernali di una Russia incatenata a un liberismo selvaggio
. Drammatico, Russia, Germania, Polonia2018. Durata 100 Minuti.
Una ragazza kirghisa va in cerca del bambino che ha abbandonato, appena nato, in un reparto maternità a Mosca. Espandi ▽
Una giovane ragazza kirghisa di nome Ayka vive e lavora illegalmente a Mosca. Dopo aver dato alla luce suo figlio lo lascia in ospedale. Deve poter tornare al lavoro subito per guadagnare quanto le serve per restituire un debito contratto con dei malviventi. Dopo essere stata truffata da chi le ha affidato la spennatura di polli, la sua odissea alla ricerca di un impiego non ha soste mentre un'emorragia non si ferma. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il Bagdad Café è una specie di motel nel deserto dell'Arizona, un posto fumoso, sporco, pittoresco, dove si incontrano i tipi più strani. Fra questi u... Espandi ▽
Jasmin è in vacanza con il marito: i due hanno violento litigio, lei scende dalla macchina e suo marito riparte, lasciandola sola in pieno deserto. Accaldata e furibonda, Jasmin si trascina verso il Bagdad Café, ma anche lì le cose non vanno per il meglio: la birra è finita, la macchina da caffé è guasta e regna il caos. Brenda, che gestisce il locale, è grintosa quanto sciatta, oltre che indaffarata: si divide tra il bar, la pompa di benzina, i figli ed il nipotino. Jasmin affitta una stanza, e, una volta lì, si accorge di aver preso per sbaglio la valigia del marito: i problemi quindi non sono ancora finiti. Oltretutto tra lei e Brenda i rapporti si prospettano burrascosi. Ma il destino avrà qualcosa di inaspettato da riservare alle due donne.... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Commenti e interviste a personaggi noti del mondo del cinema che parlano di Alice Guy, la prima donna regista. Espandi ▽
Alice Guy è stata la prima donna regista, produttrice e direttrice di uno studio. A soli 23 anni realizzò il suo primo film. Il documentario racconta la sua straordinaria figura. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un adagio ben documentato che si prende il tempo per essere critico col suo soggetto. Documentario, Svezia2018. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'esplorazione dell'anno 1957 nella vita del grande maestro svedese Ingmar Bergman. Espandi ▽
Due première mondiali, due film girati, una serie televisiva, quattro pièce teatrali, una moglie, due amanti, sei figli. Il 1957 fu un anno di straordinaria produttività per Ingmar Bergman. Il suo nome da quel momento avrebbe incarnato il passaggio del cinema da divertissement di massa ad arte sofisticata del XX secolo. Bergman 100 - La vita, i segreti, il genio è un adagio ben documentato che si prende il tempo per essere critico col suo soggetto. Un soggetto che resta un paradosso per il suo paese d’origine: da una parte genio-tiranno e dall'altra monumento nazionale.
Girato per il centenario della nascita di Bergman, il documentario di Jane Magnusson illustra questa ambivalenza, muovendosi nelle ombre che tessono la leggenda, senza perdere di vista ossessioni e contraddizioni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Con voce tanto lucida quanto cinica Spike Lee offre potenti affreschi di puro entertainment. Biografico, Drammatico - USA2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Ron Stallworth, il poliziotto afro-americano che riuscì a entrare a far parte del Ku Klux Klan. Espandi ▽
Colorado, anni Settanta. Al poliziotto Ron Stallworth viene l'idea di infiltrarsi nel Ku Klux Klan locale, cui si propone come nuovo membro. Dato il colore della sua pelle, avrà bisogno di un alter ego bianco in grado di incontrare di persona il gruppo razzista. Entra dunque in scena Flip Zimmerman, un collega di origine ebraica pronto a farsi passare per un membro della pura razza ariana.
Il regista Spike Lee perde concentrazione nel cambiare spesso registro - dal comico al tragico al satirico "tarantiniano" - e le sue tematiche risultano qui meno efficaci. Non basta l'importante valore di denuncia, non basta la volontà di segnalare la pericolosità di un governo che ha messo in agenda la supremazia dell'uomo bianco, a rendere BlacKkKlansman filmicamente efficace e politicamente incendiario. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.