Il 30 marzo 1992, al Dorothy Chandler Papillon, in California, mentre Il silenzio degli innocenti si guadagnava le statuette degli Oscar nelle categorie principali, l'Academy gli ha conferito il Premio Oscar come Miglior Attore non protagonista, annunciato già da un Golden Globe nella stessa categoria, per il suo ruolo nella commedia Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche. Più che un attore, Jack Palance è stato la testimonianza di un grande amore per il cinema in ogni suo genere e ogni sua forma, anche perché costantemente al centro di un'attenzione e di un entusiasmo quasi adolescenziale per la recitazione che gli anni non sono riusciti a scalfire minimamente. Ultimo, misterioso ed enigmatico cowboy, dotato di una crudele bellezza che ne esaltava le presenze sceniche, ha rappresentato per tutti noi quel soffio di vento caldo che sconvolge le strade polverose del lontano West.