Un simposio di idee per un soggetto magnifico e arduo, messo in scena da un autore in stato di grazia. Commedia, Francia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un editore ha dei problemi con l'ultima opera di uno dei suoi scrittori di fiducia. Espandi ▽
Alain è un editore inquieto che ama Selena, ma la tradisce, e odia l'ultimo libro di Léonard, ma lo pubblica. Léonard è uno scrittore 'confidenziale' che ama sua moglie ma la tradisce con Selena. Depresso e lunare, scrive da anni lo stesso libro ed è narcisisticamente incompatibile con la sua epoca. Vestito da commedia, il film di Olivier Assayas è un simposio di idee, dialoghi e riflessioni ad alto voltaggio. Seppur immersi nella modernità e nella dipendenza dai "motori di ricerca", i protagonisti siedono ai tavolini dei bistrot parigini oscillando tra nostalgia e futuro anteriore. Il film racconta un cambiamento d'epoca e di cultura, riformulando relazioni e sentimenti ai tempi dei social media. Un soggetto magnifico e arduo, messo in scena da un autore in stato di grazia. Recensione ❯
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La storia di un giornalista che si trova a vivere un terribile senso di impotenza di fronte alla tragedia della guerra in Angola. Espandi ▽
Nel 1975, in piena Guerra Fredda, i portoghesi lasciano le colonie africane. L'Angola, però, non è un territorio facile, il petrolio fa gola, e il paese è spaccato in due da una guerra civile. Un giornalista della Polonia socialista è lì, in mezzo all'assedio di Luanda, perché quella è la sua missione. I due giovani registi hanno saputo trasportare in immagini lo spirito eccezionale di un uomo e di un mestiere e trasformare una storia di quarant'anni fa in un racconto per il presente, che va oltre la testimonianza. Girato con una tecnica d'animazione vicina al graphic novel, il film è un reportage di guerra, un'immersione nella Storia, ma anche un viaggio nell'anima, tra incancellabili sensi di colpa e risposte esistenziali che soltanto chi ha vissuto così può avere in cambio. Recensione ❯
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Il viaggio emotivo nella vita di tre persone alla ricerca dell'intimità. Espandi ▽
Laura non può sopportare di essere toccata. Christian soffre di una disabilità grave e parla con grande sincerità dei propri desideri in campo sessuale. I due partecipano a un workshop in cui sono presenti persone di varia età tra cui il vulnerabile Tudor. I soggetti che ha avuto a disposizione Adina Pintilie si presentavano sulla carta come interessanti, ma la decisione di mostrare esplicitamente la presenza della camera e della stessa regista si trasforma in un boomerang. Perché quando uno dei soggetti dichiara all'altro con timore di volersi mostrare nudo al suo sguardo sappiamo che di intimo in quella scena non c'è nulla. Il mix tra realtà e messa in scena potrebbe anche risultare accettabile se la noia non divenisse progressivamente l'elemento pervasivo. Recensione ❯
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Il ritratto del disorientamento dei giovani messicani e la ricerca di una cultura nazionale. Drammatico, Messico2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il 24 dicembre 1985 due studenti di veterinaria rubarono 140 opere del Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico. Ispirato a una storia vera. Espandi ▽
Eterni studenti, Juan e Benjamin pianificano un colpo grosso: entrare nel Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico e rubare alcune preziose opere. La missione va a buon fine ma dovranno presto fuggire per salvare il bottino e la propria pelle.
Ispirato ad eventi realmente accaduti nel 1985, il film riconduce a quell'evento per raccontare una storia messicana e universale al tempo stesso. Il regista Ruizpalacios riflette su una generazione di ragazzi di Città del Messico senza meta. Ragazzi disorientati e indecisi che si lasciano vivere senza vocazioni né ambizioni. I protagonisti si trasformano così in perfetti Bonnie e Clyde ed il loro viaggio si trasforma in un vagabondaggio senza senso sull'onda del vento, in cui anche il regista si lascia spesso trascinare. Recensione ❯
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Intervista dal taglio storico a un leader dalle origini umili ma dalla straordinaria intelligenza, tra i più decisivi ed empatici del '900. Documentario, Gran Bretagna, USA, Germania2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Herzog e Gorbachev si incontrano per tre volte in sei mesi scavando nella vita e negli ideali di quest'ultimo. Espandi ▽
Nell'arco di sei mesi Herzog incontra tre volte Gorbaciov. Sono occasioni preziose per ricostruire, oltre alla sua ascesa politica e il crollo dell'URSS, il suo impegno verso il disarmo e l'uscita dall'era della Guerra fredda. La modalità è quella dell'intervista priva di filtri o costruzione scenografica, con campi stretti.
Firmato a quattro mani col documentarista e antropologo André Singer, il film lascia molto spazio all'archivio per restituire a pieno le atmosfere ai tempi dell’URSS.
L'accento è sulla visione moderna di un uomo dalle origini umili ma dalla straordinaria intelligenza, anche comunicativa. Se lo spirito è più didattico che critico, il film rivela l'isolamento attuale di un leader politico determinante del ‘900. Un premio Nobel per la pace che sulla sua tomba vorrebbe fosse scritto: "ci abbiamo provato”. Recensione ❯
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Leningrado, primi Anni Ottanta. Quando la musica rock diventa uno stile di vita rivoluzionario. Espandi ▽
Mike ha una discreta notorietà come cantante e una passione per la musica rock che la Russia sovietica cerca di tenere fuori dalla porta. Viktor è meno solare, già post punk. Mike ne riconosce il talento e lo aiuta a far conoscere la sua musica. Ma il fascino di Viktor colpisce anche Natasha, moglie di Mike e madre di suo figlio. Un bianco e nero nouvelle vague e un'interprete che somiglia ad Anna Karina raccontano un’età breve e irripetibile, quella della giovinezza e della libertà, mentre una serie di interventi grafici, graffi e animazioni pop punteggiano il film di sequenze-videoclip. In questo La la land d'oltre cortina, il regista racconta con nostalgia gli esordi di Viktor Coj e dei Kino, la più importante rock band russa degli anni ‘80 ed emblema di un periodo di cambiamento ed emancipazione. Recensione ❯
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Kusturica racconta il politico uruguaiano, evitando l'eccesso celebrativo ma rimanendo in superficie. Documentario, Argentina, Uruguay, Serbia2018. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia della vita di José 'Pepe' Mujica l'ex membro dei Tupamaros. Espandi ▽
Kusturika torna a dirigere un documentario, questa volta su José 'Pepe' Mujica l'ex membro dei Tupamaros, un'organizzazione di guerriglieri, diventato presidente dell'Uruguay. Il film avrà un impostazione simile a quella usata per Maradona di Kusturica. Recensione ❯
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L'ideale civile e culturale dell'archistar attraverso il processo di costruzione del centro Botín di Santander. Documentario, Spagna2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La progettazione e la costruzione del Centro Botin a Santander a opera di Renzo Piano fa da sfondo a una riflessione sui rapporti tra cinema e architettura. Espandi ▽
Nel 2010 la Fondazione Botín di Santander affida al Renzo Piano Building Workshop l'incarico di costruire un centro culturale che porti il nome del suo fondatore. Un edificio che ridisegni il profilo della città, in dialogo attivo ed emotivo con la cittadinanza. A seguire i lavori e intervistare l'archistar fino all'inaugurazione nel 2017, il regista Carlos Saura. Luce, poesia, utopia: in fondo a guidare l'architetto e il regista sono gli stessi elementi, le medesime pulsioni. Illuminare il mondo, dargli bellezza, ispirare altri a creare ulteriore grazia come unico antidoto alla barbarie umana. Su questo parallelismo di intenti si muove il documentario, che segue lo stato dei lavori del centro, il miracolo della creazione, e insieme raccoglie il punto di vista di Piano, il metodo, la visione, aspirazioni e ispirazioni. Recensione ❯
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Il racconto autentico e pieno di vita dell'infanzia di 3 bambini, tra crescita e scoperta della propria individualità. Drammatico, USA2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Manny, Joel e Jonah si fanno largo nell'infanzia e rispondono come possono al precario affetto dei loro genitori. La vita in casa è intensa e totalizzante, in un continuo oscillare tra lacrime ed euforia. Espandi ▽
We the Animals racconta la vita di tre fratelli portoricani e il loro rapporto coi genitori: un affetto spesso interrotto da litigi furibondi e dagli abbandoni di un padre impulsivo e manesco. I bambini si fanno strada nella loro infanzia, ma Jonah rispetto ai fratelli inizia un cammino più impervio, ma sicuramente più libero. Il film è girato in pellicola 16mm, che con la sua grana spessa conferisce un senso materico alla luce che solca i visi dei bambini. Questa luce suggestiva e avvolgente avvicina il film allo stile etereo di Terrence Malick. La macchina da presa non perde mai di vista i bambini, che sono sorprendentemente attori non professionisti. Zagar dimostra una capacità fuori dal comune nel costruire un racconto autentico e pieno di vita sull’infanzia, riuscendo, in maniera delicata ma schietta, a introdurre il tema della scoperta della propria sessualità. Recensione ❯
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L'omaggio a un genio che ha 'tagliato' la sua epoca e la materia vivente, inventando una bellezza senza tempo. Documentario, Gran Bretagna2018. Durata 111 Minuti.
La celebrazione di un genio radicale e ipnotico che ha avuto un'influenza profonda sul panorama artistico contemporaneo. Espandi ▽
L'universo di Alexander McQueen è complesso. Creatore fuori norma, figlio di un tassista londinese divenuto stella dell'alta moda, McQueen ha ridefinito la moda e i suoi codici attraverso le problematiche contemporanee. I due registi tornano sulla carriera folgorante del bad boy della moda, dai suoi debutti alla Saint Martin's School di Londra fino alla leggendaria sfilata Plato's Atlantis, offrendo una griglia di lettura a un sistema di pensiero esuberante e a un'immaginazione smisurata. Il documentario 'cuce' un ritratto con ago e filo di parole, scompone e ricompone un artista estremo e appassionato, consumato dal suo genio e costretto a rincorrere una pace interiore che non troverà mai. Recensione ❯
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Viaggio tra i censori dei social: una visione necessaria che lascia tuttavia un'amara sensazione di sconfitta. Documentario, Germania, Brasile, Italia2018. Durata 90 Minuti.
Uno sguardo sull'oscuro e sotterraneo mondo di Internet da cui vengono rimossi i contenuti più discutibili. Espandi ▽
Chi si nasconde dietro Facebook e Google? Quando postiamo i video e le foto sui nostri smartphone e personal computer dove finiscono? È davvero un algoritmo a decidere ciò che vediamo? Il film è l'esclusiva inchiesta giornalistica che ha sconvolto il SundanceFilm Festival. Un viaggio dietro le quinte del web, un thriller che passa dalla Silicon Valley ai grattacieli delle Filippine. Dalle interviste ai guru del web ai comizi di Trump, sorvolando sulle scrivanie colme di pc che utilizziamo ogni giorno nei nostri uffici, fino ad arrivare a Zuckerberg e alle strade piene di teste chine sugli smartphone. E poi ci sono loro, i Cleaners, gli oscuri spazzini del web che guardano, giudicano, salvano e cancellano i nostri contenuti sul web. Dove si colloca esattamente, all'interno dei social, il confine tra il controllo dei media e la libertà incondizionata che il web sembra volerci dare? Un'indagine a tutto tondo sul ruolo dei social network e dell'informazione, e su come un semplice like o una foto possano condizionare vite ed esistenze. Senza che, spesso, ce ne accorgiamo. Recensione ❯
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Il ritratto di una città ideale, sperimentale, democratica, e di una comunità urbana in perenne costruzione e ricostruzione. Documentario, Belgio, Francia, Italia2018. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le grandi scoperte scientifiche senza dimenticare che, in fondo, siamo "quasi niente": puntini invisibili e lontani dispersi nell'immensità dell'universo. Espandi ▽
Nel palazzo della conoscenza non ci sono molte risposte. Tante sono invece le domande e le ammissioni di ignoranza. Se non ci fosse un così vasto bisogno di ricercare, non avrebbe senso l'esistenza del CERN, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Anna De Manincor, del collettivo bolognese ZimmerFrei, racconta questo luogo che si estende per chilometri e conta una popolazione di diecimila persone, come una città. Non solo una città sperimentale ma anche, soprattutto, ideale, in cui è l'apporto dei tanti, senza etichette di religione o nazionalità, a motivare i progressi. L'aspetto sociale risulta il più indagato, ma non mancano incursioni nei problemi scientifici. Quesiti sterminati rubati a conversazioni informali, perché è così che accade al CERN: è al tavolo del bar che si discutono i grandi misteri. Recensione ❯
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Il ritratto 'vero' di una donna esemplare, di una battaglia necessaria, di un coraggio senza pari. Documentario, USA2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto di Nadia Murad e della violenza dei miliziani dell'Isis nei confronti della comunità yazida. Espandi ▽
Nadia Murad, Premio Nobel 2018 per la Pace, è una sopravvissuta: aveva appena 20 anni nel 2014, quando l'Isis attaccò Sinjar e sterminò la sua famiglia insieme a gran parte della popolazione di fede Yazidi. Lei fu catturata, subì ogni genere di violenza e solo per una coincidenza riuscì a mettersi in salvo. Ora Nadia è diventata il volto di un popolo dimenticato e, giorno dopo giorno, combatte una battaglia difficile e dolorosa, quella per la memoria. Il documentario di Alexandria Bombach ci mostra il ritratto di una giovane donna esemplare senza trasformarlo in omaggio agiografico. Nadia viene mostrata nel percorso che la porterà a parlare davanti all'Assemblea Generale dell’Onu. Ed è nello scorrere dei giorni che emerge il ritratto 'vero' di una vittima di atrocità indicibili che lotta perché il suo popolo venga sottratto alle persecuzioni. Recensione ❯
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Ritratto molto controllato di una popstar politica e anticonvenzionale. Documentario, Sri Lanka, Gran Bretagna, USA2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
L'avventura di Maya, dall'adolescente appena immigrata a Londra alla popstar internazionale di nome M.I.A. Espandi ▽
Classe 1975, Mathangi Arulpragasam, internazionalmente
nota come M.I.A., nell’85 è fuggita dalla guerra civile in Sri
Lanka. E a metà anni 2000 si è imposta come la prima pop
star di origine Tamil, diventando portavoce nella denuncia
della situazione politica della sua terra.
Per raccontare la sua parabola, M.I.A. affida oltre vent’anni
di materiale video privato all’amico Steve Loveridge.
Figlia di un leader delle Tigri Tamil, resistenti armati che
combattono l’esercito governativo nella giungla, ha fatto di
quell’immaginario la sua cifra. Il film procede avanti e
indietro nel tempo, sottolineando la difficoltà di mantenere
un legame con le radici familiari. Pochi momenti musicali,
rigorosamente live o home made, nessuna sfilata di teste
parlanti che danno il loro parere sulla star. Qui è M.I.A. a
parlare di sé, a reclamare la sua voce. Recensione ❯
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Un contropiede pop e delirante che parla a tutti e travolge tutto al suo passaggio. Commedia, Portogallo, Francia, Brasile2018. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un talento del mondo calcistico perde la forza sportiva e deve ricominciare da capo la sua vita. Espandi ▽
Diamantino è un prodigio del pallone. Toccato dalla grazia in campo, fuori campo l'attaccante portoghese è un idiota sublime che non comprende nulla delle forze politiche che agitano il suo Paese. A un passo dalla Coppa del Mondo, perde la sua magia e sbaglia il rigore decisivo. Abbandonato dai tifosi e dal padre, che muore di infarto, Diamantino cade nella rete delle sorelle, gemelle sadiche, e di un complotto dell'estrema destra, che progetta di clonarlo per formare una super nazionale. Ma la palla è rotonda come l'amore che arriva dal mare e ha il volto di un 'rifugiato', un'agente dei servizi segreti venuta a ficcare il naso nelle sue finanze. Niente va come previsto e l'imprevisto è davvero mai visto... Recensione ❯
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