Anno | 1997 |
Genere | Fantastico, |
Produzione | USA |
Durata | 150 minuti |
Regia di | Robert Zemeckis |
Attori | Jodie Foster, James Woods, Tom Skerritt, Matthew McConaughey, William Fichtner John Hurt, Rob Lowe (II), Jake Busey, Angela Bassett. |
Uscita | venerdì 26 settembre 1997 |
Tag | Da vedere 1997 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 3,40 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 22 febbraio 2016
Ellie Harroway, scienziata, risponde a segnali che provengono da Vega e decide di recarsi nello spazio per entrare in contatto diretto con gli extrate... Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, Al Box Office Usa Contact ha incassato nelle prime 12 settimane di programmazione 99 milioni di dollari e 20,6 milioni di dollari nel primo weekend.
Contact è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO SÌ
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Ellie Harroway, scienziata, risponde a segnali che provengono da Vega e decide di recarsi nello spazio per entrare in contatto diretto con gli extraterrestri. Il suo problema sarà quello di conciliare la propria razionalità con le attese messianiche di massa. Zemeckis torna su temi a lui congeniali utilizzando tecnologie sempre più avanzate (nel film compare anche un Clinton digitalizzato). Il problema è però quello di una sceneggiatura fragile e un po' troppo "americana" che si fa sostenere da un'interprete in stato di grazia. La Foster sa ormai conciliare alla perfezione il proprio interesse per la regia con una capacità di recitazione sempre più "raffinata".
A fare di Ellie Arroway una scienziata di spicco è stata la passione che fin da piccola suo padre le ha inculcato: già orfana della madre, la morte del padre l'ha portata naturalmente ad approfondire gli studi, convogliando l'interesse verso possibili forme di vita sparse nello spazio. Il suo lavoro è considerato con sufficienza dal mondo accademico, ma Ellie si industria come può a far fruttare un finanziamento che ha ricevuto per proseguire le ricerche. Quando, dopo lunga attesa, crede di scoprire un contatto con un'intelligenza extraterrestre, sottopone le sue conclusioni alle istituzioni governative: il messaggio, singolarmente nascosto in un documentario sul III Reich, contiene complesse istruzioni per costruire una colossale struttura di anelli rotanti di tipo cardanico, al centro della quale una capsula, in grado di ospitare un passeggero, sembra promettere la possibilità di un viaggio verso Vega, nella costellazione della Lyra. Uno scienziato rivale, inizialmente scettico, ottiene l'incarico di guidare il volo, ma la sua tragica morte durante le fasi sperimentali, consente ad Ellie di prendere il suo posto. Il viaggio ha, dunque, luogo e la giovane vive una incredibile esperienza entrando in una dimensione estranea alle categorie spazio-temporali conosciute. Il film, tratto da un best seller dell'astrofisico Sagan, è un'indagine nella coscienza umana alla ricerca di una conciliazione tra ragione e religione. La soluzione proposta è che il sentimento religioso, se fondato su una fede schietta e senza etichette, non contraddice la scienza, se cresciuta irrobustita sulla libertà e sull'autocritica. Il regista - che ha al suo attivo il grande successo di Forrest Gump - calca la mano sui buoni sentimenti imbastendovi considerazioni filosofiche ed etiche, ma il finale in cui la protagonista incontra il proprio padre morto nella dimensione senza tempo, scade pericolosamente nella fiaba strappalacrime. Un inutile intreccio sentimentale, l'assegnazione di un ruolo poco credibile - il teologo interpretato da Matthew McConaughey - ed una eccessiva prolissità nuocciono al film penalizzandone le buone intenzioni ed i pregi formali (bello il design della straordinaria astronave) e ne smorza progressivamente l'interesse.
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è la storia di chi ha la forza morale di sognore per sondare l'imprescrutabile.. Gli occhi blu della Foster si pedono nel tentativo di "sentire" il contatto con quello che cercava da sempre quello di una vita aliena intelligente nell'universo. Senza entrare nella storia ,che vi lascio anche perchè è vostra , [...] Vai alla recensione »
Contact ,del regista Robert Zemeckis ,basato sull’omonimo romanzo di Carl Sagan ,è sicuramente film messaggio che supera il senso logico del pensiero per trascendere oltre l’”intelligibile”. Robert Zemeckis è figlio di un Lituano e di mamma Italo Americana , nasce a Chicago, viene , sovente accusato dai denigratori di essere interessato [...] Vai alla recensione »
E'la storia di chi ha la forza morale di sognore per sondare l'imprescrutabile.. Gli occhi blu della Foster si perdono nel tentativo di "sentire" il contatto con quello che cercava da sempre quello di una vita aliena intelligente nell'universo. Senza entrare nella storia ,che vi lascio anche perchè è vostra , [...] Vai alla recensione »
"Contact"(Robert Zemeckis, 1997, dal romanzo di Carl Sagan, grande scienziato, divulgatore scientifico, autore di romanzi di"SF", anche se la definizione non rende bene la cosa), è un film che , dovendo mettere in scena la ricerca "eterna"e quasi "faustiano-prometeico"di una scienziata dal doloroso passato anche di orfana in giovanissima età(non [...] Vai alla recensione »
Qualcuno ha osservato che il film non mantiene il livello sublime del suo inizio. Anche se diventa un po' prolisso, io non credo che sia così, semmai è la vicenda che subisce quel tipo di evoluzione, ma non può che essere così. E' come i sogni che si fanno da bambini che prima o poi si ingrangono contro la "realtà" del business sempre pronto a fare [...] Vai alla recensione »
Robert Zemeckis ci ha regalato un altro bel film. Fantascienza, si ma con molti significati. E' fatto molto bene e ricorda un po' "Forrest Gump" nei ricordi della scienziata bambina col padre. Nell'incontro col mancato sacerdote si accende un po' il dibattito tra scienza e fede. Ma perchè dovrebbero essere alternative? Io scrivo da credente! Dio ha creato l'universo [...] Vai alla recensione »
Una giovane scienziata investe tutta la sua brillante carriera nella ricerca di un contatto proveniente da altre stelle o pianeti. Derisa dall'intero mondo scientifico la ragazza non si abbatte e riesce a ricevere un finanziamento da un ambiguo ingegnere. Un giorno però riesce a captare un segnale. Diciamolo subito; non è affatto il solito film su alieni o quant'altro anzi [...] Vai alla recensione »
Un capolavoro di rara bellezza, coinvolgente, spettacolare e profondo.
Come al solito, per cominciare: TROPPO LUNGO!!! Film che va abbastanza bene fino ai messaggi che arrivano da Vega. Dopo diventa un polpettone indigeribile sugli sproloqui tra scienza e fede e una storia d'amore fasulla che ci deve sempre essere se no che film è... Tanto piacevole Jodie Foster, quanto insopportabile Matthew McConaughey che in ogni inquadratura sembra faccia la pubblicita [...] Vai alla recensione »
Scienza e fede si affrontano nell'eterno dibattito: Siamo soli sull'universo? "Contact" parla di alieni, ma lo fa in maniera sin troppo scientifica, entrando dentro spiegazioni talmente tecniche, piene di dati e di grafici che fa perdere ogni fantasia sul mondo alieno. In questo caso, la troppa scienza lascia poco spazio all'emozione.
Tratto da un libro molto bello di Carl Sagan, è una trasposizione cinematografica abbastanza efficace, con Jodi Foster sempre all'altezza della situazione. Il tema "Siamo soli nell'universo" è stato ripreso innumerevoli volte nella narrativa e nel cinema, ma questa declinazione è veramente interessante. Sfiorato anche il tema religioso, il film è avvincente e suggestivo. Da vedere
IL proggetto Sethy realmente esiste ed ha atto proprio nei luoghi dove è amientata qualche scena del film ! Comunque Un film decisamente con una bella trama , elaborata e fantasiosa ; avrei preferito vedere gli omini verdi ma va bene comunque ...
Contact di Robert Zemeckis parla delle stelle e del cosmo per parlare di Dio: non tanto della Grande Mente descritta da Carl Sagan nel suo romanzo famoso del 1985 (editore Rizzoli), quanto del Dio contemporaneo immaginato dalla moda New Age, con spiritualismo velleitario, aspirazioni indefinite, sgomenti da fine millennio, speranze affidate ad altri mondi.