Liberamente tratto da I Malavoglia di Verga. La storia di una famiglia di pescatori siciliani che nel tentativo di acquistare la barca perde la casa e si dispera. Espandi ▽
Liberamente tratto da I Malavoglia di Verga. La storia di una famiglia di pescatori siciliani che nel tentativo di acquistare la barca perde la casa e si dispera. Gli attori, non professionisti, che parlano in siciliano stretto, rendono il film piuttosto difficile, anche se la bellezza delle immagini e la drammaticità della storia ne fanno uno dei capolavori della nostra cinematografia. Recensione ❯
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Sara ed Alex trovano tra i boschi qualcosa 'a metà strada' tra il nostro mondo e l'aldilà. Espandi ▽
Sara ed Alex stanno attraversando un periodo molto difficile: hanno perso il figlio che aspettavano da tempo a causa di un aborto spontaneo e da quel giorno la loro vita è cambiata. Proprio quando meno se lo aspetta, Sara scopre di essere incinta ma decide di aspettare il terzo mese di gravidanza prima di dirlo ad Alex per non rischiare di illuderlo nuovamente. Alex, soffocato dalle difficoltà sul lavoro, organizza un fine settimana tra i boschi insieme ad un gruppo di amici. Sara per non deluderlo, decide di prendervi parte, continuando a nascondergli la gravidanza. Ma tra presenze inquietanti e fenomeni EVP capiranno presto che quel posto non è per nulla tranquillo come immaginavano: qualcosa "a metà strada" tra il nostro mondo e l'aldilà renderà il loro weekend indimenticabile... Recensione ❯
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Bellocchio tiene in pugno il grande schermo e mette allo specchio uno Stato criminalmente assente . Drammatico, Italia2019. Durata 148 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo grande pentito di mafia, l'uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Espandi ▽
Sicilia, anni Ottanta. I Corleonesi, capitanati da Totò Riina, sono intenti a far fuori le vecchie famiglie mafiose. Mentre il numero dei morti ammazzati sale, Tommaso Buscetta, capo della Cosa Nostra vecchio stile, viene arrestato dalla polizia brasiliana ed estradato in Italia. Ad aspettarlo c'è il giudice Falcone, che vuole da lui una testimonianza. Marco Bellocchio con questo film certifica l'implosionenaturale del gangster movie: qui non c’è la classicaparabola di ascesa e caduta del boss criminale, ma quel "teatro psicologico" che è il crimine organizzato.
Bellocchio è uno dei pochi registi che ancora tengono in pugno il grande schermo, con una consapevolezza profonda del vissuto cinematografico internazionale e un comando totale della propria visione personale. Recensione ❯
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Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. Un documentario 'partecipato' che fa ode all'intelligenza che fu. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet. Espandi ▽
Realizzato a partire da immagini d'archivio e testimonianze, Santiago, Italia racconta i mesi che seguirono il golpe del dittatore Pinochet in Cile. Il film mette l'accento sul ruolo encomiabile dell'ambasciata italiana basata a Santiago che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime. Lezione di storia narrata da chi ha vissuto la caduta e la morte di Allende, l'opera conferma l'eterno investimento personale di Nanni Moretti ma sposta la prospettiva alla 'seconda persona'. Moretti quindi interviene durante le testimonianze, le interroga, dona la replica, polemizza, registrando una lunga deposizione corale: la confidenza pubblica di una condizione intima. Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. In Santiago, Italia respiriamo un'aria sobria che coniuga con un gesto netto la durezza dell'atrocità subita con la dolcezza di un'emozione rievocata. Recensione ❯
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Un esordio cinematografico interessante e originale che entra nell'intimità dei personaggi. Drammatico, Italia2018. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il rapporto simbiotico tra la madre ex pop star e il figlio chitarrista che la accompagna sta per scoppiare. Le loro vite si separeranno? Espandi ▽
Isabella è una pop star da un successo solo che ora si esibisce in un locale gestito insieme al figlio Bruno. Il ragazzo è nato quando Isabella aveva 18 anni e madre e figlio si spartiscono una convivenza strettissima in cui i ruoli sono parecchio confusi. L’arrivo parallelo nelle loro vite di una giovane chitarrista e di un ingegnere divorziato metteranno in pericolo il loro (dis)equilibrio di "coppia". Per il suo primo lungometraggio, la regista sceglie un argomento tabù: il legame fra una madre e un figlio maschio, sottolineandone soprattutto il potenziale incestuoso, senza facili compiacimenti o strizzatine d'occhio. La regia è onesta e pulita, ma è soprattutto la volontà di entrare nell'intimità dei suoi personaggi a rendere il suo esordio cinematografico interessante. Recensione ❯
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Un film dall'intensità davvero fuori dal comune, con due attori che delineano caratteri credibili dall'inizio alla fine. Drammatico, Italia2018. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Antonio e del suo sogno di diventare un calciatore per una squadra importante. Espandi ▽
Antonio ha diciassette anni e un sogno: diventare calciatore in una grande squadra. Vive con la madre Miriam, una donna fortemente problematica, mentre il padre li ha abbandonati quando lui era molto piccolo. All’improvviso la vita sembra regalare ad Antonio e Miriam un’occasione: un talent scout sta cercando giovani promesse da portare nella Primavera del Parma e sta puntando sul ragazzo. Il cinema ha narrato in molti modi il rapporto madre figlio. Sembrerebbe dunque che non ci possa essere più nulla da mostrare in materia, ma questa supposizione viene smentita da due attori come Anna Foglietta e Giampiero De Concilio, che si confrontano con un'intensità davvero fuori dal comune. Carica di slanci e di improvvise chiusure lei, costretto a crescere prima del tempo lui, delineano due caratteri credibili dalla prima all'ultima scena. Recensione ❯
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Ozpetek non cambia il suo modo di fare cinema e si aggiudica 5 David di Donatello. Drammatico, Italia2003. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte. Espandi ▽
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte a loro, che la donna spia di nascosto da mesi. Tra i due nasce una relazione, necessariamente breve dato che Lorenzo, promosso direttore, è in procinto di trasferirsi. Il vecchio ritrova la memoria, e torna a casa, ma Giovanna non riesce a dimenticare le sue poche parole di ammonimento: le saranno di aiuto, quando dovrà prendere una decisione importante.
Ozpetek non cambia le traiettorie del suo modo di fare cinema, dopo il successo insperato del precedente "Le fate ignoranti", e decide di stare a metà strada fra un sentimentalismo a volte troppo dolciastro ed una commedia della memoria dove i ricordi, ancorchè tragici, possano essere viatico per future scelte. Recensione ❯
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Il capolavoro degli ingegneri Ferrari rivive in un documentario in cui i meccanici sono i grandi protagonisti. Documentario, Italia2017. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Espandi ▽
Una storia di uomini e motori, ma soprattutto una storia di passioni. La passione che spinge un ex-pilota di F1, l'italiano Paolo Barilla, a voler riportare in pista, a 46 anni di distanza dal suo debutto, la Ferrari 312B, per farla gareggiare ancora una volta sul circuito di Montecarlo nella competizione riservata ogni due anni alle auto storiche. Per fare questo Barilla affida l'auto all'uomo che nel 1970 l'aveva concepita, l'ingegnere Mauro Forghieri e a un appassionato team di meccanici. La macchina viene completamente restaurata, pezzo per pezzo, e preparata per il grande ritorno. Recensione ❯
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La storia vera di Federica Angeli in un film di impegno civile ben recitato ma troppo ancorato ai canoni televisivi. Biografico, Italia2019. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da cronista dell'edizione romana di La Repubblica, Federica Angeli prende in mano la sua vita e decide di usarla, senza risparmio, in una causa civile: la lotta ai clan mafiosi che infestano Ostia. Espandi ▽
Federica Angeli è una giornalista di cronaca del quotidiano la Repubblica. Nata e cresciuta ad Ostia, non ne può più di assistere ai soprusi che la mafia locale, capitanata dalla famiglia Costa, infligge ai suoi concittadini, e decide di applicare la sua competenza in materia di giornalismo d'inchiesta ad un'indagine sulla criminalità organizzata lungo il litorale romano. Le minacce non tardano ad arrivare, a Federica come alla sua famiglia: il marito Massimo, i tre figli, la sorella, la madre. La giornalista viene messa sotto scorta e la sua vita si trasforma: lei che era abituata alla libertà e all'indipendenza si ritrova a dover rispondere di ogni suo movimento e a dover temere gli attacchi dei Costa e dei loro affiliati. Recensione ❯
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Un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Drammatico, Italia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi diventano amici affrontando il dolore che ha caratterizzato la loro vita fino a quel momento. Espandi ▽
Anna è in fuga dal dolore. Basim è in cammino verso una terra promessa. Anna, profuga in patria, e Basim, rifugiato della Costa d'Avorio, finiscono per incontrarsi in una terra arida e selvaggia. Anime sole, decidono di avanzare insieme tra spazi in rovina, ma il passato li perseguita. Fiore gemello è un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Quella che anelano gli eroi discreti di questa cronaca sospesa fuori dal mondo. Alla traiettoria spezzata di Anna, Laura Luchetti aggiunge quella nomade di Basim, accomodando lo spettatore nella loro intimità senza esporre i loro drammi passati. Il film si riconosce nei gesti franchi di questa coppia fusionale che produce un'energia vitale come lo yin e lo yang, come il fiore del titolo che fonda due polarità senza perdere la propria identità. Recensione ❯
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Opera prima, a tratti autobiografica, sul tema del divario culturale che sa interessare e divertire. Commedia, Italia2019. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come stewart in un museo e suona in un gruppo. Espandi ▽
Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia. Vive in famiglia a Torpignattara, lavora in un museo e suona in un gruppo. In occasione di un concerto incontra Asia. Tra i due scatta l'attrazione e Phaim dovrà cercare di capire come conciliare il suo amore con la prima regola dell'Islam: la castità prima del matrimonio. Phaim Bhuiyan al suo esordio nel lungometraggio dietro e davanti alla macchina da presa, offre un'opera prima interessante e divertente. Invece di premere sull'acceleratore del dramma relativo all'integrazione delle 'seconde generazioni' di immigrati, si cimenta con la commedia dai tratti autobiografici. Lui e Carlotta Antonelli si incontrano e si confrontano con la complessità e la leggerezza che i reciproci ruoli richiedono. Recensione ❯
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Ozpetek, raccontando la vita di un gruppo di quarantenni, affronta il tema della separazione e della difficoltà di accettarla. Espandi ▽
Una generazione di quarantenni che ha vissuto la sua giovinezza negli anni ottanta e novanta, si trova a fare i conti alla soglia della maturità con la necessità di riscoprire il senso del "gruppo".
Il tutto avviene in un contesto in cui la crisi economica, lo spettro delle nuove malattie e il terrorismo internazionale hanno reso il senso della vita più precario e più fragile.
La morte non è più soltanto un fantasma lontano e il bisogno di protezione e di immortalità non si cerca più soltanto nella realizzazione personale e nella sicurezza economica ma anche nella protezione degli altri. Recensione ❯
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Fiacco, insostenibile il ritmo del film: sopravvivere alla parte centrale metterebbe a dura prova un monaco zen al più alto grado di imperturbabilità. Espandi ▽
Irene Ravelli gestisce senza scrupoli le aziende immobiliari ereditate dal padre. Due eventi la mettono in crisi. Scopre che in un vecchio palazzotto romano di famiglia - da trasformare in condominio - è rimasta intatta la stanza dove per anni, reclusa, attese la morte sua madre. E incontra Benny, ragazzina ladruncola, che le fa conoscere gli "sgusciati", l'invisibile sottosuolo umano di poveri di una metropoli. Recensione ❯
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