Italiani nel mondo
La settimana comincia con due fratelli che di risate se ne intendono: Scemo & + scemo e Io, me & Irene sono solo alcuni dei loro successi sul grande schermo; parliamo di Peter e Bob Farrelly che domenica ci propongono la loro irriverenza nella commedia nera Fratelli per la pelle (Canale 5, 2.45); i gemelli siamesi in questione sono Matt Damon e Greg Kinnear e con loro ci sono la sensualissima Eva Mendes e la cantante Cher nei panni di se stessa. A notte fonda possiamo recuperare l'appassionata riflessione del decano Manoel De Oliveira sugli amori incompiuti, La lettera (Raitre, 2.55); tra i protagonisti un'attrice che la passione recitativa la porta impressa nel cognome, Chiara Mastroianni; il dramma amoroso portò a casa il Premio della giuria a Cannes 1999 e chissà che la nuova fatica di De Oliveira, Angelica, riscuota lo stesso successo all'attuale Festival di Cannes, dove figura in Un Certain Regard; la notte continua ad offrire occasioni di visioni interessanti con Agata e la tempesta (Raiuno, 3.40) diretto da Silvio Soldini, che al momento è nei cinema con Cosa voglio di più e la coppia Rohrwacher-Favino; sia nel nuovo film che nella commedia corale del 2004 recita Giuseppe Battiston, sempre più lanciato; la protagonista è invece la valida Licia Maglietta e tra gli altri troviamo Emilio Solfrizzi, Claudio Santamaria e Marina Massironi. Per i nostalgici e per chi vuole rivedere due film che sembrano non invecchiare mai, la serata propone Apocalypse Now (Studio Universal, 21.00) e Gilda (Sky Classics, 22.50); l'amara meditazione sulla guerra è tra le migliori pellicole di sempre e tra le più grandi interpretazioni di Marlon Brando (seguito dall'attento sguardo di Francis Ford Coppola). E un classicissimo è anche il film che consacrò la bellezza ribelle di un'attrice diventata leggenda: Rita Hayworth.
La serata di lunedì comincia con la coloratissima fantasia del regista più visionario d'America: Tim Burton vuole con sé il suo attore di culto Johnny Depp per La fabbrica di cioccolato (Joi, 21.00), riuscito adattamento dell'omonimo libro di Roald Dahl (lo scrittore britannico ha recentemente offerto spunto per l'animazione di Wes Anderson, Fantastic Mr. Fox); in alternativa possiamo recuperare uno dei migliori film di Daniele Luchetti, La settimana della sfinge (Iris, 21.00); l'attore e regista sarà a breve nelle sale con La nostra vita, unico film italiano in concorso a Cannes 2010; nella commedia del 1990 apprezziamo una giovanissima Margherita Buy, insieme a Paolo Hendel e Silvio Orlando.
Anche i più piccoli (ma non solo) potranno soddisfare il loro palato con l'animazione in salsa sci-fi uscita l'anno scorso nelle sale, Mostri contro alieni (Sky 1 HD, 21.00), dove un esercito di mostri spedito dal Pentagono fronteggia la minaccia aliena dell'invasione della Terra. Infine segnaliamo due film del 2008 con entrambi alle spalle un best-seller da cui prendere spunto: si tratta dell'omonimo incredibile successo tratto da Roberto Saviano, Gomorra (Sky Italia, 21.00), premiatissimo in giro per il mondo: il crudo ritratto delle attività malavitose in Italia porta la firma di uno tra i registi più apprezzati attualmente, Matteo Garrone. l'altra pellicola con base letteraria è The reader – A voce alta (Sky Mania, 21.00) di Stephen Daldry; una sensuale Kate Winslet fece discutere per le scene a base di incontri bollenti e lettura di classici con un giovane studente di legge. Integrazione e persecuzione
La serata del martedì è all'insegna di anteprime succose, visto che The Blind Side (Premium Cinema, 21.20) arriva direttamente sul piccolo schermo senza essere passato dalle sale italiane; il dramma di John Lee Hancock ha fatto guadagnare a Sandra Bullock l'Oscar (e il Golden Globe) come migliore attrice e si ispira alla storia vera di Michael Oherun, giovane senzatetto afroamericano che viene accolto dai Touhys, una famiglia bianca benestante che lo aiuta a cercare la sua grande occasione sul campo da football. In prima visione in chiaro troviamo il romantico Tristano e Isotta (Italia 1, 21.10), dramma che rivisita lo struggente mito che ha ispirato tante opere letterarie, teatrali e cinematografiche; i due amanti travolti dall'amore folle hanno qui il volto di James Franco e Sophia Myles. Sognatori sono anche Michael Pitt, Louis Garrel e Eva Green che diventano The Dreamers (Rete 4, 23.45) per Bernardo Bertolucci; l'atmosfera è quella fervente di Parigi del '68 e tra citazioni e rimandi cinefili, il maestro italiano mette in scena l'erotismo del triangolo borghese, commentandolo con una scelta di brani azzeccatissima (tra gli altri, Édith Piaf, Jimi Hendrix, Bob Dylan e The Doors). Torniamo ancora un pò indietro con Il pianista (Premium Emotion, 21.00) dell'accoppiata vincente Roman Polanski – Adrien Brody (l'attore è in questi giorni nelle sale con Manolete). Lo struggente dramma storico ci proietta nella seconda guerra mondiale e narra l'epopea del celebre pianista ebreo polacco Wadysaw Szpilman, dal cui omonimo romanzo autobiografico il film è stato tratto.
Il dolore assume dimensioni familiari nel vincitore della Palma d'Oro a Cannes 2001 La stanza del figlio (Sky Italia, 21.00); Nanni Moretti scopre e dirige una giovanissima (e già brava) Jasmine Trinca, oltre a Silvio Orlando, Laura Morante, Stefano Accorsi e Claudio Santamaria.
Mercoledì ci aspetta la prima visione in chiaro di American Gangster (Canale 5, 23.30); troviamo la coppia d'oro Ridley Scott – Russell Crowe (l'ultimo frutto della collaborazione è adesso sugli schermi e si chiama Robin Hood); ma i panni del protagonista li veste qui Denzel Washington, che traspone sullo schermo la storia vera del re dell'eroina Frank Lucas e della corsa alla costruzione del suo impero nell'America degli anni '70. Per gli amanti delle risate è decisamente più adatta la commedia di Carlo Verdone Ma che colpa abbiamo noi (Rete 4, 23.35) dove alla seduta di psicanalisi settimanale troviamo una nutrita schiera di pazienti: Margherita Buy, Silvio Orlando, Verdone stesso, Anita Caprioli. Si cambia genere e si entra nel territorio dell'horror con Silent Hill (Steel, 21.00), ispirato alla celebre saga di videogiochi (in particolare al primo capitolo), di cui riporta vari personaggi e soprattutto le atmosfere oppressive; la corrispondenza tra videogioco e film è tale che alcune scene sono tratte direttamente dal gioco, come quella iniziale dell'incidente in cui scompare Sharon – Radha Mitchell. La serata si conclude in bellezza con il cult imprescindibile Pulp Fiction (Sky hits HD, 21.15); col suo gioiello pulp Quentin Tarantino si aggiudicò la Palma d'Oro a Cannes 1994 e il premio alla miglior sceneggiatura originale agli Oscar del 1995. La pellicola rilanciò John Travolta, da qualche anno in declino e consacrò la giovane e talentuosa Uma Thurman (entrambi gli attori ottennero una candidatura come migliori attori agli Oscar).
Arriviamo a giovedì e Sydney Pollack, il regista di Tootsie e La mia Africa scomparso nel 2008, ci offre un thriller politico degno di questo nome: The Interpreter (Rete 4, 21.10) si appoggia su un'ottima sceneggiatura e sulla recitazione di due pezzi da novanta come Sean Penn e Nicole Kidman. Non ci sono inganni e intrighi politici nella coppia di sposini formata da Fabio Volo e Stefania Rocca nella commedia di Alessandro d'Alatri, Casomai (Raiuno, 2.55); in compenso però dovranno vedersela con una crisi improvvisa provocata dall'invadenza di amici, parenti e conoscenti. Ci trasferiamo nella Germania dell'Est dei primi anni '80 per addentrarci nei meandri di un film giustamente premiato in tutto il mondo, Le vite degli altri (Rai Movie, 21.00) del sorprendente esordiente tedesco Florian Henckel von Donnersmarck (porta la sua firma l'attesissimo thriller con Johnny Depp e Angelina Jolie, The Tourist). Si ricorda la commovente interpretazione di Ulrich Mühe, prematuramente scomparso poco dopo l'uscita nelle sale italiane di questo film che lo presentò al grande pubblico. Gli amanti della commedia pungente con sottofondo amaro apprezzeranno Crimini e misfatti (Mgm, 21.00), scritto, diretto e interpretato da Woody Allen, che come comprimari ha voluto Martin Landau, Mia Farrow e Angelica Huston. Commedie al vetriolo e passioni travolgenti La serata del venerdì prende avvio con la storia romanzata dell'eroe nazionale scozzese William Wallace – Braveheart (Rete 4, 21.10), girata e interpretata da Mel Gibson nel lontano 1995; quell' anno la pellicola fece incetta di Oscar: tra i principali, quelli al miglior film, regia e fotografia. Rimanendo in tema di riconoscimenti, il dramma di Nick Cassavetes She's So Lovely – Così carina (Rete 4, 0.40) valse a Sean Penn quello per la migliore interpretazione maschile al 50° festival di Cannes (1997); insieme all'allora sua moglie Robin Wright (Penn) mette in scena un intenso esempio di amor fou raccontato soprattutto dal suo sguardo malinconico. Dal 1997 torniamo ai giorni nostri con la commedia musicale Tutta colpa di Giuda (Premium Cinema, 21.00), la piacevole sorpresa del 2009 scritta e diretta da Davide Ferrario; nel cast Kasia Smutniak e Fabio Troiano, oltre alla partecipazione di Luciana Littizzetto e di numerosi musicisti della scena musicale torinese; la pellicola vede recitare anche veri detenuti e personale del carcere delle Vallette di Torino, dove si sono svolte le riprese. Si prende poco sul serio anche Tropic Thunder (Sky Mania, 21.00), film satirico di Ben Stiller che parodizza i più celebri war-movie e i viziati membri dello star-system hollywoodiano; ironia della sorte, numerosi i rappresentati dello stesso sistema presenti nel film: Robert Downey Jr., Jack Black, lo stesso Ben Stiller, Tom Cruise e Matthew McConaughey.
Il sabato non può mancare una pellicola pensata soprattutto per i più giovani e allora ecco la godibilissima commedia di Danny DeVito, Matilda 6 mitica (Italia 1, 21.10); è ancora Roald Dahl che offre spunto al cinema con il suo romanzo omonimo che racconta la storia delle straordinarie (e incomprese dai bigotti genitori DeVito e Mara Wilson) doti della piccola Matilda. Prende spunto invece dalla vita reale la Erin Brockovich (Canale 5, 21.10) di Julia Roberts (che per il ruolo dell'eroina con tre figli a carico portò a casa l'Oscar come miglior attrice protagonista); dietro la macchina da presa il regista dei futuri Ocean's Steven Soderbergh, che con la storia della segreteria precaria ottenne un incredibile successo al botteghino e due nomination per regia e film agli Oscar del 2000. Racconta una storia vera anche Milk di Gus Van Sant (Sky Mania, 21.00), quella dell'attivista e politico gay che titola la pellicola, Harvey Milk; ancora una straordinaria interpretazione per Sean Penn (al suo primo ruolo omosessuale) e ancora un meritato riconoscimento come l'Oscar per lui. Una valida alternativa ci è offerta dalla commedia di costume Padri e figli (Sky Italia, 21.00) del maestro Mario Monicelli, di cui Sky Italia celebra la carriera ogni sabato di maggio (in occasione dei suoi 95 anni, il 15 maggio) proponendoci uno dei suoi numerosi film di successo.