Mostra del Cinema di Venezia programma di domenica 2 settembre
75. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 21 film di domenica 2 settembre. Venezia - 29 agosto/8 settembre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Le ragazze di Charles Manson, i loro crimini e la loro deprogrammazione in un film fieramente femminista. Drammatico, USA2018. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre donne vengono condannate all'ergastolo per aver commesso dei crimini ordinati da Charles Manson. Espandi ▽
Legate alla setta di Charles Manson, Leslie, Patricia e Susan sono state coinvolte in crimini efferati e condannate dalla giustizia americana. Karlene Faith è una sorta di assistente sociale che opera in carcere e si offre di aiutarle. Le tre infatti sono ancora incantate dalle parole di Manson, che ripetono a ogni occasione come un insegnamento di vita. Il film si pone come una visione dell'altra faccia della medaglia, raccontando l'umanità soggiogata dalla setta, ma pure l'importanza della sorellanza femminile all'interno di quel microcosmo. Forse più interessante che appassionante, perché sceglie intenzionalmente una prospettiva poco eclatante, Charlie Says è un ottimo esempio di "female gaze" cinematografico, ossia di quanto una prospettiva diversa possa svelare nuovi dettagli o retroscena di una storia, anche della più arcinota Recensione ❯
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Empatico e tattile, un racconto sulla sensualità segreta e una fisicità utilizzata come forma primaria di comunicazione. Con doppiofondo a sorpresa. Drammatico, Thriller - Argentina, Francia2018. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Due sorelle molto legate che si ritrovano dopo molto tempo e che saranno costrette a fare i conti con alcune ferite ancora da rimarginare. Espandi ▽
Eugenia e Mia sono due sorelle argentine: mentre Mia è rimasta presso la sontuosa proprietà di famiglia chiamata La quiete, Eugenia ha scelto di vivere a Parigi, dove il padre aveva lavorato come diplomatico. Un ictus capitato a papà richiama Eugenia a casa. Nulla in questa famiglia è come sembra, e sotto La quiete si agitano tensioni e verità nascoste. Dopo Il clan, che raccontava un'altra famiglia piena di segreti, Pablo Trapero si misura con una forma d'amore assoluto - quello fra due sorelle - incastonata in una cornice ambigua.
Trapero dirige in modo empatico e tattile, cambiando più volte registro, dal melodramma alla commedia nera, dal grottesco al farsesco. E non perde l'occasione per riferire parte del racconto al passato ingombrante del suo Paese, regalando alla storia più di un doppiofondo a sorpresa. Recensione ❯
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Il regista palestinese sceglie la strada della commedia per raccontare le difficoltà di dialogo
tra i due popoli. Non una leggerezza ma un segnale di consapevolezza. Commedia, Lussemburgo, Francia, Belgio, Israele2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di un giovane sceneggiatore palestinese. Espandi ▽
Salam è stagista sul set di una famosissima soap opera palestinese. Vive a Gerusalemme e ogni giorno passa dal checkpoint israeliano, sorvegliato dai militari del comandante Assi, che esige di farsi coinvolgere nella stesura della storia. La carriera di Salam ne beneficia, tanto da essere assunto per scrivere il seguito. Peccato, però, che l'ufficiale israeliano e i finanziatori arabi non intendano il finale allo stesso modo. Sameh Zoabi sceglie la commedia per raccontare la vita al tempo di uno dei più dolorosi e insolubili conflitti della storia contemporanea.
Il film affronta l’occupazione e l'abuso di potere, sul piano della messa in scena fittizia della soap, e lo fa per dire che un dialogo è possibile, un finale è possibile, persino una nuova stagione, forse: a patto di ascoltarsi. Recensione ❯
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Una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Documentario, Italia, Francia, USA2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'estate 2017 gli USA sono scossi da una serie di brutali omicidi di giovani afroamericani ad opera della polizia. Monta la protesta della comunità nera. Le Black Panther organizzano una grande manifestazione. Espandi ▽
Se per il resto del Paese la Louisiana è una sorta di festa permanente, la realtà smentisce lo stereotipo e rivela una complessità che impone rispetto.
Cercando di essere il meno invasivo possibile, Roberto Minervini sfila insieme a un ostinato collettivo dei diritti civili che eredita la rabbia delle Black Panther, denuncia la violenza della polizia e rilancia la marcia del popolo nero verso l'emancipazione. Il film smentisce l'immagine rosa di una nazione multicolore, dove la polizia spara a freddo a un venditore ambulante di CD, dove il crimine razzista permane e i discendenti del fante confederato risorgono. Che fare quando il mondo è in fiamme? è una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia razziale e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Recensione ❯
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Realista e parodico, il western di Audiard riprende i codici del genere per deviarli come un treno impazzito nell'America della corsa all'oro. Western, Avventura, Commedia - Francia, Spagna, Romania, Belgio, USA2018. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'obiettivo di due ambiziosi fratelli è ammazzare un cercatore d'oro dai modi molto eccentrici. Riusciranno a portare a termine la missione? Espandi ▽
Oregon, 1851. I fratelli Sisters sono pistoleri al servizio del Commodore, padrino locale che li mette sulle tracce di Herman Warm, cercatore d'oro fuggito in California. A precederli nella caccia è John Morris, che ha il compito di rintracciare Warm e trattenerlo fino all'arrivo dei due sicari. Primo film americano di Jacques Audiard, I fratelli Sisters conquista l'Ovest e riflette a colpi di colt sulla fraternità biologica. Tra l'Oregon e la California, la strada è lunga e il viaggio cova l'oro e un segreto: la consapevolezza che la fratellanza non è un sentimento vano. Pieno di humor nero, di personaggi truculenti e avventure memorabili, il western di Audiard riprende i codici del genere per deviarli come un treno impazzito nell'America della corsa all'oro. Recensione ❯
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Mike Leigh alza toni e ambizioni con il racconto di un evento del passato che ha costruito il presente. Drammatico, Gran Bretagna2018. Durata 154 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lo scontro tra la cavalleria e la popolazione in rivolta avvenuto a Manchester il 16 agosto 1819, a St. Peter's Field. Espandi ▽
Il giovane trombettiere Joseph sopravvive alla sanguinosa battaglia di Waterloo e torna a casa, a Manchester, dove si prepara un'altra battaglia: quella del popolo inglese del dopoguerra, ridotto alla fame.
Mike Leigh drammatizza gli eventi che si consumarono durante il cosiddetto "massacro di Peterloo", quando, il 16 agosto 1819, più di sessantamila persone si riunirono pacificamente in St Peter's Field e vennero brutalmente travolte dalla cavalleria dell'esercito, finendo uccise o ferite.
Forte del budget più consistente di cui abbia mai disposto, Leigh inscena un affresco storico e sociale in cui la dimensione epica non è mai afflato superficiale, ma affonda nel fango delle strade e nella precisione degli interni domestici, richiamando talvolta certe espressioni artistiche di propaganda rivoluzionaria. E ricordandoci il lungo cammino che ha portato alla democrazia contemporanea. Recensione ❯
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Tempi e ritmi giusti per un film di denuncia che fa riflettere sulle recenti derive autoritarie. Drammatico, Francia, Argentina, Spagna2018. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Settembre 1973. L'Uruguay è sotto il controllo di una dittatura militare. Il movimento di guerriglia dei Tupamaros è stato schiacciato e smantellato da un anno.Tre uomini lottano contro la dittatura. Espandi ▽
1973. L'Uruguay è sotto il controllo di una dittatura militare. Il movimento di guerriglia dei Tupamaros è stato smantellato da un anno e i suoi membri sono stati imprigionati e torturati. In una notte, nove prigionieri Tupamaro vengono portati via dalle loro celle nell'ambito di un'operazione militare segreta che durerà 12 anni. Verranno sottoposti a una nuova forma di tortura mirata ad abbattere la loro resistenza psicologica. Tra loro c’è anche Pepe Mujica, futuro Presidente dell’Uruguay. Il film ci ricorda ciò che accade quando una dittatura in nome di un preteso 'diritto' cancella qualsiasi forma di umanità verso i detenuti. Seguiamo tre dei nove guerriglieri catturati ed assistiamo a una scientifica quanto abietta strategia finalizzata a devastarne la psiche, uccidendoli di fatto pur mantenendoli in vita. Recensione ❯
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Una storia vera e incredibile, che insegue la fiction e trova il racconto sulla civiltà delle immagini e del web. Commedia, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Dalla lettera di un piccolo ammiratore, alla voglia di capire chi sia effettivamente questo fan che scrive le medesime cose, da vent'anni, a più destinatari. Espandi ▽
Da qualche parte in Italia c'è un ragazzo che ama il fumetto e scrive da anni la stessa lettera ai suoi autori del cuore. Ha sempre quindici anni e lo stesso desiderio: un autografo del suo disegnatore preferito. Messo da parte il progetto balzano di declinare al maschile La vita di Adèle, Gipi si mette sulle tracce di Francesco, il fan adolescente che vent'anni prima gli chiese un disegno autografato e che oggi chiede a tutti la stessa cosa. Quello che comincia come un road movie, inseguendo una storia da raccontare a ogni costo, si converte in una riflessione singolare sull'emergenza della privacy. Gipi fa il punto sul desiderio collettivo di produrre e consumare storie, e si prende in giro, presentando ad amici e familiari, spettatori e lettori il resoconto dei suoi errori, delle colpe, delle piccole grandi viltà. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
sabato 01 settembre 2018 ore 21:00
Sala Giardino
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Sala Giardino
domenica 02 settembre 2018 ore 09:00
Sala Giardino
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Una regia coraggiosa e orientata al bello. Ferri è una nuova autrice su cui scommettere per il futuro. Drammatico, Italia2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Maia, detta Zen, è una ragazza bullizzata per il suo aspetto da maschiaccio. Quando Vanessa scappa di casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia tra le due nasce un legame importante. Espandi ▽
All'anagrafe, la sedicenne Maia Zenasi è una ragazza. Ma dentro è Zen, un ragazzo che ama l'hockey e ha un debole per Vanessa, compagna di classe fidanzata con il bullo Luca. Quando Vanessa deciderà di nascondersi in un rifugio per sottrarsi alle consuetudini di una vita già preordinata sarà Zen il suo modello di anticonformismo. La regista costruisce inquadrature con senso maturo della composizione, si infila in zone inesplorate, racconta una comunità che non evolve anche se si attrezza con telefonini e nuove tecnologie. C'è qualche sottolineatura di ma la cura dei dettagli, la qualità delle riprese, l'onestà dei dialoghi e degli sviluppi della storia certificano Ferri come una nuova autrice cinematografica di tutto rispetto su cui scommettere per il futuro. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
sabato 01 settembre 2018 ore 17:30
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Sala Pasinetti
domenica 02 settembre 2018 ore 20:00
Sala Pasinetti
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Un esordio cinematografico interessante e originale che entra nell'intimità dei personaggi. Drammatico, Italia2018. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il rapporto simbiotico tra la madre ex pop star e il figlio chitarrista che la accompagna sta per scoppiare. Le loro vite si separeranno? Espandi ▽
Isabella è una pop star da un successo solo che ora si esibisce in un locale gestito insieme al figlio Bruno. Il ragazzo è nato quando Isabella aveva 18 anni e madre e figlio si spartiscono una convivenza strettissima in cui i ruoli sono parecchio confusi. L’arrivo parallelo nelle loro vite di una giovane chitarrista e di un ingegnere divorziato metteranno in pericolo il loro (dis)equilibrio di "coppia". Per il suo primo lungometraggio, la regista sceglie un argomento tabù: il legame fra una madre e un figlio maschio, sottolineandone soprattutto il potenziale incestuoso, senza facili compiacimenti o strizzatine d'occhio. La regia è onesta e pulita, ma è soprattutto la volontà di entrare nell'intimità dei suoi personaggi a rendere il suo esordio cinematografico interessante. Recensione ❯
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La storia di un'amicizia straordinaria tra due giovani donne che si costruiscono e si abbattono, si amano e si odiano, condividono una vita intera. Drammatico, Italia, USA2018. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due amiche cresciute insieme in un quartiere periferico di Napoli. La vita le divide ma l'amicizia le fa ritrovare anche da adulte. Espandi ▽
Elena e Lila nascono nella Napoli degli anni Cinquanta. La loro vita si limita al quartiere dove abitano, vanno a scuola, giocano a bambole. E la loro amicizia comincia proprio con una storia di bambole perdute. Primo di un grande racconto di libertà individuale, L'amica geniale comincia a Napoli e segue negli anni l'amicizia di Elena e Lila, i loro sogni, i tradimenti, gli amori, i desideri. Ricorrendo ancora una volta al realismo onirico, Saverio Costanzo si muove dentro un'architettura classica, che abusa della voce over, ma dietro ai passaggi obbligati innesca un secondo movimento, più angosciante, che diventa minaccia diretta per la narratrice. La saga di Elena Ferrante secondo Saverio Costanzo combina cronaca e fantasmi mettendo in immagine e in gioco sentimenti complessi e contraddittori, penetrando il cuore di due bambine, due ragazze, e due donne. Recensione ❯
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In una notte di San Lorenzo (10 agosto) del '44, nel paese di San Miniato nella campagna toscana, i tedeschi, che stanno evacuando, convincono il vescovo a raccogliere la gente nella chiesa con la promessa di lasciare tutti in vita. Espandi ▽
Una voce femminile fuori campo racconta. In una notte di San Lorenzo (10 agosto) del '44, nel paese di San Miniato nella campagna toscana, i tedeschi, che stanno evacuando, convincono il vescovo a raccogliere la gente nella chiesa con la promessa di lasciare tutti in vita. Ma una parte della popolazione dà retta a Galvano, che preferisce la fuga (con ragione perché la chiesa salterà in aria). I fuggitivi, dopo un percorso di paura con poche parentesi di serenità, riusciranno a raggiungere la libertà. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
domenica 02 settembre 2018 ore 14:30
Sala Giardino
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In cerca delle cause della criminalità organizzata campana, un patrimonio somatico e panoramico montato su suoni liquidi contemporanei. Documentario, Storico - Italia2018. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Camorra vuole dimostrare che non si può comprendere nulla di questo grave fenomeno criminale e sociale se non si conosce la sua storia, i motivi che portarono alla sua formazione. Espandi ▽
Andare alle radici del fenomeno criminale per sottrarlo alla sua dimensione romanzesca e spettacolare. Raccontarlo, per meglio comprenderlo, da un punto di vista prima di tutto antropologico. Frutto di mesi di setaccio delle Teche RAI, Camorra è una selezione accurata di immagini di cronaca nera e vita di strada partenopea e campana. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
domenica 02 settembre 2018 ore 21:00
Sala Giardino
domenica 02 settembre 2018 ore 21:00
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Sala Giardino
lunedì 03 settembre 2018 ore 09:15
Sala Giardino
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Una commovente mappa per agire, senza la presenza della compagna di vita scomparsa. Documentario, Italia2018. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
"È il mio ricordo di Angela, della nostra vita. Rileggo questi quaderni e ne scopro altri a me sconosciuti". Espandi ▽
Ogni giorno, da sempre, Angela Ricci Lucchi teneva un diario, scritto e disegnato: fatti pubblici, privati, incontri, letture, tutto vi viene registrato. Dai tour come regista negli Stati Uniti con i "Film Profumati" di fine anni '70, all'Anthology Film Archive di New York, al Berkeley Pacific Film Archive.Yervant Gianikian cerca di far rivevere la sua partner attraverso i ricordi di anni passati insieme, una sorta di mappa per l'agire senza la sua presenza. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
domenica 02 settembre 2018 ore 17:15
Sala Giardino
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Making of dal battito trascinante di The Other Side of the Wind, incompiuto, ultimo film di Orson Welles
. Documentario, USA2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
L'altra faccia del vento, il film che Orson Welles non riuscì a completare negli anni Settanta. Espandi ▽
Storia della lavorazione infinita e intermittente dell'ultimo film girato da Orson Welles, The Other Side of the Wind: incompiuto e montato da Bob Murawski. La guida che accompagna lo spettatore in questa ricostruzione complicata è l'attore Alan Cumming, da una moviola in una editing room vintage. Morgan Neville, veterano della produzione di documentari sulle retrovie dell'entertainment incornicia così il racconto, montando a ritmo incalzante estratti di interviste a Welles e frammenti del footage realizzato in più riprese, tra Europa e Stati Uniti, tra 1970 e il 1985, anno della sua morte. Recensione ❯
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Una diagnosi sbagliata fa credere ad una ragazza di essere destinata a morire. Un giornalista alla ricerca del "colpo" la invita al suo giornale e, be... Espandi ▽
Sfruttando la storia di una ragazza che sta morendo per un avvelenamento da radio, il reporter di un giornale scandalistico vuole fare uno scoop. La ragazza, in realtà, pur sapendo di essere perfettamente sana, decide di ricavare tutto quello che può dalla situazione. Recensione ❯
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Un po’ commedia sardonica e un po’ thriller, un film che riproduce efficacemente lo straniamento passivo di chi è nato e cresciuto in Turchia. Drammatico, Turchia, Bulgaria2018. Durata 95 Minuti.
22 maggio 1963. Insoddisfatti della situazione sociale e politica esistente in Turchia, un gruppo di ufficiali militari ha pianificato un colpo di stato per abbattere il governo ad Ankara. Nel frattempo, a Istanbul, i loro cospiratori hanno intrapreso una missione per rilevare la stazione radio nazionale e fare un annuncio formale sul colpo di stato. Ma niente va per secondo i piani. Di fronte a una serie di ostacoli, tra cui un improvviso acquazzone, l'assenza del tecnico della stazione radio, un tradimento, la mancanza di feedback da parte di Ankara, i cospiratori dovranno fare del loro meglio per riuscire nell'impresa, anche mentire. Basato su eventi reali e raccontati nel corso di una sola notte. Recensione ❯
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Una coppia scopre l'apertura delle frontiere dopo la caduta del muro. Espandi ▽
Estate 1989, Germania dell'Est. Adam lavora come sarto, Evelyn come cameriera. I due stanno pianificando una vacanza insieme, quando Evelyn scopre che Adam la tradisce. Decide così di partire da sola per le vacanze in Ungheria ma Adam la segue con la sua auto. Con la caduta del confine con l'Austria, in Ungheria tutto è cambiato. Le frontiere sono aperte, come lo è anche la possibilità per Evelyn e Adam di decidere in quale mondo - orientale o occidentale - scegliere di costruirsi una vita felice. Adam und Evelyn è tratto dall'omonimo romanzo di Ingo Schulze, tradotto in più di 10 lingue. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
domenica 02 settembre 2018 ore 14:00
Sala Perla
lunedì 03 settembre 2018 ore 09:00
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Una famiglia cerca di comprendere i cambiamenti politici brasiliani. Espandi ▽
1° gennaio 2003. Mentre il Brasile celebra l'investitura storica del presidente Lula, due famiglie della classe media del Rio Grande do Sul si riuniscono in una vecchia casa mal tenuta, intorno a un barbecue, tra segreti e frustrazioni. La domenica potrebbe essere una giornata come tante altre, dolce e pacifica. Ma i cambiamenti che il nuovo presidente ha promesso al popolo brasiliano, preoccupano profondamente Laura, la matriarca, che teme di vedere scomparire poco alla volta autorità e ricchezza. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
domenica 02 settembre 2018 ore 17:00
Sala Perla
venerdì 07 settembre 2018 ore 20:00
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Un film originale, con un proprio linguaggio, che assume nel suo evolversi le sembianze di un film musicale. Espandi ▽
"Questo è un film d'autore, come altri che ho fatto in passato. Al contempo mette in risalto il lavoro straordinario del giovane regista filippino Khavn De La Cruz. Visto tutto insieme il risultato è un film musicale di genere del tutto speciale. In sintesi questo film parla di luce elettrica, del circo, della canzone "Blue Moon" e delle guerre di strada fra le gang giovanili di North Manila, un deserto di norma inaccessibile agli occhi
occidentali. "Blue Moon", un tempo identificata con la voce di Elvis Presley, richiama una fase della luna che potrebbe non esistere più ai giorni nostri: proprio come accade spesso con l'amore. Ma talvolta il "mai" accade. Gli elefanti erano già presenti con un ruolo importante nel mio film Artisti sotto la tenda del circo, presentato a Venezia giusto 50 anni fa. Ma quanto sono violentemente diverse le immagini di Happy Lamento se le accostiamo a quelle del mondo di cinquant'anni fa!". Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
domenica 02 settembre 2018 ore 11:30
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