Un rispettoso e romantico ritratto di Amy Winehouse, dove la musica è la grande protagonista. Biografico, Drammatico, Musicale - USA2024. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film su Amy Winehouse, la cantante britannica scomparsa prematuramente all'età di 27 anni nel 2011. Espandi ▽
Nata e cresciuta a Londra, famiglia di origini ebraiche, genitori divorziati, Amy Jade Winehouse è una giovane donna libera, con un amore spiccato per la musica jazz, sense of humour e gusto per l'imprecazione. Amy ha voce potente, estensione, groove, è cresciuta ascoltando musica afroamericana. Nessuno sa tenerle testa e nessun uomo sa starle vicino come lei vorrebbe. Tutto cambia quando al "The Good Mixer" di Camden entra Blake Fielder-Civil, tossicomane che la seduce mimando Leader of the Pack delle Shangri-Las. È colpo di fulmine, inizio di una relazione devastante per entrambi.
Il film si focalizza sulla storia d'amore tra Amy e Blake perché è dell'amore non corrisposto, di quel black vischioso, quel back to us che segue ad ogni fine, che Winehouse ha sempre cantato, conquistando i pubblici di tutto il mondo.
Marisa Abela, anche dal punto di vista vocale, è una Winehouse accattivante e convincente. Più che una ricostruzione verosimile, un ritratto più rispettoso possibile di una donna lasciata sola a combattere con ferite forse troppo antiche. Recensione ❯
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Sofia Coppola riscrive la storia d'amore tra Elvis e Priscilla Presley dal punto di vista di lei, ma la verosimiglianza diventa un limite. Biografico, USA, Italia2023. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il grande, e turbolento, amore tra Priscilla Beaulieu e Elvis Presley iniziato in una base dell'esercito tedesco e proseguita nella tenuta da sogno a Graceland. Espandi ▽
Sofia Coppola porta al cinema l’autobiografia della moglie di Presley per raccontare la versione di Priscilla, l’altro lato del disco d’oro, che comprende anche i capitoli della solitudine, della gelosia, della rinuncia all’autonomia minima che le sarebbe derivata dal fare un lavoro, della richiesta – affatto reciproca - di esserci sempre, per lui, abbigliata e acconciata come piace a lui, nel rispetto dei suoi tempi, delle sue passioni passeggere, del volere inappellabile del Colonello che gli fa da manager e demiurgo. La sua storia era rimasta in ombra, eclissata dall’icona abbagliante del marito, e la Coppola di quell’ombra fa la cifra stilistica del film: sempre un po’ oscurato dal punto di vista fotografico, perché Priscilla vive dietro le tende tirate, nel privato della camera da letto, lontana dai set, dentro l’automobile. Se la regista è bravissima nel riportare lo spettatore nel corpo e nello spirito inquieto di una ragazzina di quattordici anni (di qualsiasi epoca), e nel raccontare attraverso l’uso del dettaglio la sua trasformazione in donna, il film purtroppo non si libera a sufficienza dei suoi strati di trucco, manca dell’irriverenza storica di Marie Antoinette, e resta intrappolato nel verosimile, nel compito ben fatto ma senza sorprese. Recensione ❯
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Un biopic che procede per accumulo o per inerzia lasciando la sensazione di una ricostruzione fittizia. Biografico, USA2024. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo. Un messaggio. Una rivoluzione. Una leggenda. Espandi ▽
Bob Marley, amatissimo ieri come oggi, era pericolosamente indiziato di possibile agiografia e Reinaldo Marcus Green chiarisce in poco tempo quale sarà il tono di Bob Marley: One Love.
Chi cerca una ricostruzione fedele della vita di Bob Marley resterà deluso al pari di chi cercherà semplicemente di vedere un buon film. Green non trasmette mai la volontà di scegliere cosa privilegiare e cosa trascurare della parabola di Marley. Procede per accumulo o per inerzia, senza timone. Le contraddizioni di Marley, eroe del popolo, rivoluzionario e pacifista, ma marito e padre discutibile, sono sempre affrontate con tale superficialità da non comportare alcuna presa di posizione. Primo non rischiare, sembra pensare Green. Si apprezza lo sforzo di mimesi di Kingsley Ben-Adir, che ha studiato meticolosamente le movenze di Marley e il patois giamaicano con le sue tipiche inflessioni. Recensione ❯
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Il racconto di una dualità profonda che coesiste in nome della libertà creativa e personale. Biografico, Drammatico - USA2023. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La relazione profonda e coraggiosa di tutta una vita tra l'icona musicale Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein. Espandi ▽
Dal momento in cui Leonard Bernstein piomba sul palcoscenico della Carnegie Hall, a soli 25 anni, a condurre per la prima volta la New York Philarmonic, cosa che farà per una leggendaria tenitura decennale, la sua ascesa è inarrestabile. Accanto a lui c’è la moglie Felicia Cohn Montealegre, che condivide ogni sua passione ma mal tollererà le sue relazioni omosessuali. Maestro, scritto (con Josh Singer), diretto e interpretato da Bradley Cooper, è il racconto di una dualità profonda che coesiste in nome della libertà creativa e personale: performance coinvolgente e composizione solitaria, estroversione pirotecnica e tristezza interiore, etero e omosessualità. E anche il film è diviso nettamente in due parti, la prima in bianco e nero e la seconda a colori, a rappresentare le due epoche del rapporto coniugale fra Leonard e Felicia. La prima metà è ben riuscita, ricca di espedienti narrativi e filmici che la rendono viva e movimentata. La seconda parte invece percorre terreni più convenzionali da biopic sentimentale. Recensione ❯
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Un'opera affascinante, stratificata e sbalorditiva come il suo geniale soggetto. Non perfetta ma vitale. Biografico, Drammatico, Storico - USA2023. Durata 180 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film dedicato a Oppenheimer, lo scienziato che mise a punto la bomba atomica. Espandi ▽
Il primo film biografico di Christopher Nolan gioca, come tipico del regista, con la struttura temporale della storia e riesce a offrire un ritratto magnetico e sfaccettato del suo geniale soggetto, non però senza qualche squilibrio e inciampo estetico. La circolarità tanto cara al regista non manca e neppure la grandiosità. Il primo film in cui è stata utilizzata pellicola in bianco e nero IMAX 70mm andrebbe infatti visto in una sala consona, che purtroppo in Italia continua a non esistere. È comunque consigliatissimo cercare il miglior cinema del proprio territorio, per godere al meglio di una pellicola (parola che finalmente si può tornare a usare in modo appropriato) tecnicamente superba. Pur con le sue imperfezioni, che in fondo la rendono anche vitale nonostante l'approccio freddamente calcolato di Nolan al cinema, Oppenheimer è un'opera nel complesso affascinante, complessa e stratificata. I camei di grandi attori si susseguono per tre ore, senza però togliere l'attenzione da Robert Downey Jr. e soprattutto da Cillian Murphy. E non mancano i pezzi di bravura, che coincidono con i passaggi più visionari, nei quali il realismo viene trafitto dagli slanci immaginativi dei protagonisti, o in cui addirittura il tempo sembra fermarsi. Recensione ❯
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Il Natale in cui Diana Spencer decise di mettere fine al suo matrimonio con Carlo. Espandi ▽
Il matrimonio della principessa Diana e del principe Carlo è da tempo in crisi. Sebbene le voci di tradimenti e di divorzio abbondino, in occasione delle feste di Natale nella residenza reale di Sandringham viene decretato un periodo di pace. Si mangia e si beve, si spara e si caccia. Diana conosce il gioco, ma quest'anno le cose saranno molto diverse.
Spencer immagina cosa potrebbe essere accaduto durante quei pochi giorni decisivi. Recensione ❯
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La storia vera della difficile carriera di un artista. Espandi ▽
Adattamento del musical autobiografico scritto da Jonathan Larson. È la storia di un aspirante compositore di New York preoccupato di aver fatto una scelta sbagliata per la sua carriera. Recensione ❯
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Elio Germano fa suo Ligabue, il suo genio, il suo tormento, la sua profonda sofferenza interiore. Biografico, Italia2020. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita del pittore Antonio Ligabue, uno dei maestri e protagonisti fondamentali dell'arte contemporanea internazionale. Espandi ▽
Antonio è figlio di emigranti. Dopo la morte della madre e varie vicissitudini, viene mandato a Gualtieri in Emilia, dove vive in estrema povertà, fino a quando lo scultore Mazzacurati lo indirizza allo sviluppo delle sue naturali doti di pittore. Elio Germano ha saputo fare suo Ligabue, offrendo un ritratto di profonda sofferenza interiore. A partire da quel corpo che si nasconde sotto una corazza da cui fuoriesce uno sguardo diviso tra paura e curiosità, Diritti racconta una vita dolorosa, che dà luogo a un'arte dalla potente vivacità cromatica. Uno strumento per sfuggire alle sofferenze di una vita marchiata da disturbi mentali e derisione. Il regista non giudica ma neppure assolve i tanti che, per ignoranza o insensibilità, mettevano alla berlina il matto e ne disprezzavano l'opera. Così come sa inquadrare con tenerezza i pochi che seppero comprenderne il tormento, ma anche la grandezza. Recensione ❯
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La delicata fase di incertezza di due uomini trova il giusto spazio nella finezza di dialoghi costellati di humor. Biografico, USA2019. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dalle dimissioni di Ratzinger all'elezione di papa Francesco, il film racconta il passaggio di papato e i dubbi del nuovo pontefice. Espandi ▽
Dall'elezione di Joseph Ratzinger nel 2005 e il suo abbandono del papato otto anni dopo, seguito dall'elezione di Bergoglio costretto a confrontarsi con le difficoltà di prendere il ruolo di pontefice. Uno sguardo intimo su un periodo di svolta storico per la Chiesa Cattolica. Recensione ❯
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Una sintesi libera e drastica della parabola di Mia Martini, all'insegna di un nuovo lustro alle sue hit. Biografico, Italia2019. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c'è Mia Martini. Espandi ▽
Domenica Berté detta Mimì è quel tipo di artista che gli anglofoni definiscono unsung hero (ops, heroine): un talento non adeguatamente riconosciuto e sostenuto dall'industria discografica e di conseguenza anche dal pubblico. Sacrosanto e meritorio, quindi, che la RaiFiction di Eleonora Andreatta abbia voluto portare al grande pubblico la sua biografia: parziale, simbolico risarcimento alla vittima di un pregiudizio mortificante e fatale, ma anche veicolo di divulgazione di un modello femminile indipendente e anticonvenzionale. Recensione ❯
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Con voce tanto lucida quanto cinica Spike Lee offre potenti affreschi di puro entertainment. Biografico, Drammatico - USA2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Ron Stallworth, il poliziotto afro-americano che riuscì a entrare a far parte del Ku Klux Klan. Espandi ▽
Colorado, anni Settanta. Al poliziotto Ron Stallworth viene l'idea di infiltrarsi nel Ku Klux Klan locale, cui si propone come nuovo membro. Dato il colore della sua pelle, avrà bisogno di un alter ego bianco in grado di incontrare di persona il gruppo razzista. Entra dunque in scena Flip Zimmerman, un collega di origine ebraica pronto a farsi passare per un membro della pura razza ariana.
Il regista Spike Lee perde concentrazione nel cambiare spesso registro - dal comico al tragico al satirico "tarantiniano" - e le sue tematiche risultano qui meno efficaci. Non basta l'importante valore di denuncia, non basta la volontà di segnalare la pericolosità di un governo che ha messo in agenda la supremazia dell'uomo bianco, a rendere BlacKkKlansman filmicamente efficace e politicamente incendiario. Recensione ❯
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I primi anni della vita del goleador, la povertà del suo Brasile, il rapporto con il padre, i primi successi fino alla clamorosa vittoria della Coppa del Mondo a 17 anni. Espandi ▽
È il 1950 e il Brasile intero ha la radio all'orecchio o gli occhi puntati al piccolo schermo: è una questione di orgoglio nazionale. La sconfitta in casa, per mano dell'Uruguay, nell'ultima partita dei Mondiali di Rio, getta il paese in uno stato di prostrazione collettivo e devastante. Attraverso la messa in discussione della pratica della ginga, espressione di un calcio felice e spettacolare, i brasiliani mettono in discussione la loro stessa identità e la loro visione del mondo. Ma non il piccolo Dico, 9 anni, folletto del calcio giocato senza scarpe tra i vicoli di Bauru. Colpito dalla tristezza sul volto del padre, Dico gli promette che un giorno porterà il Brasile alla vittoria, e dodici anni dopo, in Svezia, onorerà quel primo voto e si farà conoscere dal mondo intero col nome di Pelé. Recensione ❯
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Rotto il ghiaccio dell'impatto, il film ha un bel calore emotivo e impasta con intelligenza la materia letteraria. Biografico, USA2015. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un biopic sul rapporto tra un giornalista e il suo intervistato. Espandi ▽
Per cinque giorni, nel 1996, David Lipsky, romanziere e giornalista, ha seguito David Foster Wallace nel tour promozionale di "Infinite Jest", con l'obiettivo di intervistarlo per la rivista Rolling Stone. I due hanno condiviso la solitudine innevata della casa di Wallace, la saliva dei suoi cani, i viaggi in auto e in aereo, l'ansia prima dei reading, l'incontro con due amiche, le sedute davanti al piccolo schermo, vera grande dipendenza di David Wallace. Si sono studiati a vicenda, si sono fatti delle confessioni e ne hanno taciute molte altre, si sono invidiati e detestati, persi e incontrati, e da allora non si sono mai più rivisti. Recensione ❯
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L'ascesa irresistibile e narrativamente coivolgente del primo gruppo gangsta rap, dal ghetto al successo. Biografico, USA2015. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Le origini e l'evoluzione del gruppo divenuto famoso con la canzone "Fuck tha Police", che costò al gruppo un "invito ufficiale a calmarsi" da parte dell'FBI. Espandi ▽
A Compton, città-ghetto della Contea di Los Angeles, si incontrano i destini di tre ragazzi. Eric, detto Eazy-E, è uno spacciatore che vuole uscire dal giro; Andre, detto Dr. Dre, un dj talentuoso; O'Shea, detto Ice Cube, un rimatore straordinario. Ispirati dalla sofferenza cui assistono nel ghetto, formano il gruppo rap più estremo in circolazione. L'epopea di un gruppo di ragazzi disperati convinti di spaccare il mondo con il proprio talento. Nulla di nuovo, ma nessuno aveva ancora storicizzato il gangsta rap. Analizzando la genesi del fenomeno, il regista si affida alla collaborazione dei diretti interessati per confezionare un racconto veritiero. Le trappole del biopic vengono compensate dall'entusiasmo contagioso della narrazione e dall'interpretazione dei protagonisti, tra cui spicca il figlio di Cube nei panni del padre. Recensione ❯
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Anne Fontaine interpreta Coco Chanel nelle sue tensioni d'arte e di vita, raccontando l'Europa del Primo Novecento. Biografico, Francia2008. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Di giorno impiegata come sarta e di notte cantante di canzonette, Gabrielle (Coco) verrà introdotta dal nobile Étienne balsan a un mondo fatto di pizzi, ozi e carezze. Espandi ▽
Una piccola bambina della Francia centrale, messa in un orfanotrofio con sua sorella, e che aspetta invano ogni domenica che suo padre venga a riprenderla. Una cantante dalla voce troppo esile che affronta un pubblico di soldati ubriachi. Una sartina destinata a cucire degli orli nel retrobottega di un sarto di provincia. Un'aspirante cortigiana troppo magra, che trova rifugio dal suo protettore Etienne Balsan, in mezzo a una banda di festaioli. Un'innamorata che sa bene che non sarà ma "la donna di nessuno", neanche di Boy Capel, l'uomo che l'amava.
Una ribelle alla quale le convenzioni dell'epoca impediscono di respirare, e che si veste con le camicie dei suoi amanti. È la storia di Coco Chanel, che incarnò la donna moderna ancora prima di averla inventata. Recensione ❯
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