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F. Gary Gray

F. Gary Gray. Data di nascita 17 luglio 1969 a New York City, New York (USA). F. Gary Gray ha oggi 54 anni ed è del segno zodiacale Cancro.

Il re dei videoclip rap e r'n'b

A cura di Fabio Secchi Frau

Cool? Non sempre. Trendy? Neppure. A volte qualche operazione di nostalgia (e forse proprio lì sta il segreto), ma guai a dirlo! F. Gary Gray riporta in auge quel cinema action che era tanto di culto negli Anni Ottanta, ma mischiandolo a nuovi e vecchi volti stellari (John Travolta, Uma Thurman, Harvey Keitel, Vince Vaughn), costruendo e montando pellicole emozionanti, "fiche", belle, ma non stilisticamente pulite e ricercate. La critica italiano lo bolla come un mediocre giovane regista afroamericano con le mani in pasta in remake e sequel. Quella statunitense lo vede come il padrone della macchina da presa che destreggia con notevole perizia, merito (e forse demerito) dei tanti anni passati a firmare videoclip con uno stile divertente, spigliato e pieno di musica. Un'eredità che pesa artisticamente nel suo modo di fare cinema che proprio in questo senso gli fa produrre titoli stropicciati, sgraziati, imbastiti con improbabili svolgimenti della trama. Discretamente originale e moderatamente piacevole, a noi sembra un regista ammiccante, ma che sperpera i buoni colpi ancora in carica nella sua pistola. I più maligni dicono che sia un regista "dalla miccia bagnata".

Il videoclip-maker
Nato a New York City, nipote dell'attore Phill Lewis, Felix Gary Gray (per tutti semplicemente F. Gary Gray) cresce fra South Central (Los Angeles) e a Highland Park, in Illinois. Dopo aver frequentato l'università a Northen California, decide di abbandonare gli studi (che pagava con il lavoro di personal trainer in una palestra) per dedicarsi alla carriera di regista. È principalmente conosciuto per aver diretto oltre 30 video musicali per un artisti di prim'ordine nel genere rap, r'n'b e soul: Queen Latifah, le TLC, Masta Ace Incorporated, OutKast, Dr. Dre, Jay-Z, Mary J. Blige, R. Kelly, Rick Ross, Cypress Hill, Drag-On, Babyface e Ice Cube che diventerà il suo migliore amico. Nelle classifiche di Mtv, i suoi video musicali sono sempre ai primi posti fra i più belli: "Natural Born Killaz" (per l'amico Ice), "Waterfallas" (delle TLC che gli fece ottenere il premio Video Music Award per il miglior video del 1995) e "Ms. Jackson".

Il debutto con Ci vediamo venerdì
Il debutto nel lungometraggio avviene con Ci vediamo venerdì (1995) che ha come protagonista (tanto per cambiare) il rapper Ice Cube, il comico Chris Tucker e le attrici di colore Nia Long e Regina King. Il film è ambientato proprio a South Central, dove il regista è cresciuto, e le principali case usate come locations sono di Gray e dei suoi migliori vecchi amici. Ci vediamo venerdì viene girato in 20 giorni ed è una sorpresa al box office, visto che la commedia, incentrata sulle avventure di una coppia di amici di colore, sbalza ai primi posti delle classifiche.

Il buon successo di Il negoziatore
La "black generation X", insomma, lo apprezza, così negli anni a venire, Gray presenta al pubblico: Set It Off - Farsi notare (1996) e il thriller Il negoziatore (1998), costato 50 milioni di dollari (uno dei budget più alti mai registrati da un regista afro-americano). La pellicola, che si basa su eventi realmente accaduti negli Anni Ottanta e che aprirono uno scandalo nel mondo della corruzione della polizia americana, doveva avere come attori protagonisti Sylvester Stallone e il premio Oscar Kevin Spacey. Spacey avrebbe dovuto fare la parte dell'agente di polizia che prendeva in ostaggio i malcapitati presenti, mentre Stallone quello del negoziatore che gli si opponeva, ma quando il secondo rifiutò la parte, Spacey chiese di poter avere l'altro ruolo e, al posto del divo di Rocky, venne inserito Samuel L. Jackson. Un thriller poco graffiante, è vero, ma notevole in alcuni aspetti psicologici.

I flop: The Italian Job, Il risolutore e Be Cool
Prima di tornare al cinema, Gray si ferma alcuni anni per concedersi al piccolo schermo, dove firmerà gli episodi della serie Ryan Caulfield - Year One (1999), sconosciuta in Italia. La serie non è un successo e così il regista di colore, affranto, torna ai suoi action movies, resuscitando la pellicola del 1969 Un colpo all'italiana e facendone un remake dal titolo The Italian Job (2003) con Mark Wahlberg, Charlize Theron, Edward Norton, Seth Green e Donald Sutherland. La storia è incentrata sulle vicende della banda di rapinatori intorno a Charlie Croker che, dopo aver messo a segno un colpo miliardario sottraendo lingotti d'oro da un palazzo veneziano, vengono traditi da qualcuno più ingordo di loro. Non rimane che vendicarsi nella maniera più adrenalinica che si conosca e a bordo di Mini Coopers elettriche! La critica boccia la pellicola: quella europea urla che la fantasia di Hollywood si sta drammaticamente e drasticamente consumando dietro idee prese altrove e per di più già fatte, quella americana trova il film smorto, sottotono e soprattutto commercialmente inutile. La Paramount, infatti, non è soddisfatta della performance di Gray al box office e gli impedisce di firmare il sequel del film The Brazilian Job, le cui riprese sarebbero dovute cominciare nel 2008. Ancora peggiori i risultati con Il risolutore - A man apart (2003) che rimase fermo per due anni a causa di dispute fra Gray e i produttori che pretendevano da lui un finale diverso. Persa la grinta, il regista cerca di ritrovarla trasponendo sul grande schermo il romanzo di Elmore Leonard "Chili con Linda" diventato poi Be Cool (2005), sequel di Get Shorty (1995). La regia, ereditata da Brett Ratner che rifiutò il progetto, non è però all'altezza della grandezza delle star che lavorano nel film (fra tutte un istrionico John Travolta), neanche dal punto di vista della sceneggiatura, in cui Gray ha messo mano con il monologo di Sin LaSalle. A questo punto, tutta la carriera del regista viene puntata sul thriller carcerario Giustizia privata (2009), con risultati soddisfacenti. Nel 2015 dirige il film biografico Straight Outta Compton, mentre nel 2017 gli viene affidata la regia del nuovo capitolo della saga di Fast & Furious.

Le comparsate
Pochi sanno che F. Gary Gray, come molti altri registi prima di lui, appare in qualche cameo nei suoi stessi film: è accaduto in Ci vediamo venerdì, dove appariva nelle vesti di un uomo in un negozio, e in Giustizia privata, dove veste i panni di un poliziotto. Da sottolineare che è stato una comparsa nel film di David S. Ward Major League - La squadra più scassata della Lega (1989) con Tom Berenger, Charlie Sheen, Wesley Snipes e Dennis Haysbert.

Ultimi film

Biografico, (USA - 2015), 150 min.
Thriller, (USA - 2009), 108 min.
Commedia, (USA - 2005), 114 min.
Avventura, (USA - 2003), 104 min.
Azione, (USA - 2002), 100 min.

I film più famosi

Thriller, (USA - 2009), 108 min.
Avventura, (USA - 2003), 104 min.
Commedia, (USA - 2005), 114 min.
Thriller, (USA - 1998), 138 min.
Azione, (USA - 2002), 100 min.
Biografico, (USA - 2015), 150 min.
Drammatico, (USA - 1996), 120 min.
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