Un film minore per Lanthimos in cui l'eccesso di compiacimento e l'esilità di argomenti nuovi lo rendono un affare per pochi. Drammatico, Gran Bretagna2024. Durata 165 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre episodi, legati tra loro dal cast (ma con personaggi differenti) e da situazioni ricorrenti. Espandi ▽
Tre episodi, legati tra loro dal cast (ma con personaggi differenti) e da situazioni ricorrenti. Nel primo episodio un impiegato viene incaricato dal suo capo di uccidere un uomo: fallisce nel tentativo ed è costretto ad adottare stratagemmi sempre più assurdi per riparare il danno. Nel secondo un poliziotto è convinto che la moglie, scomparsa per mesi e poi ritornata dopo un viaggio, sia stata sostituita da una sosia. Nel terzo due adepti di una setta sono alla ricerca di una donna che ha il potere di restituire la vita ai morti.
A breve distanza dal suo maggiore successo, Povere creature, Yorgos Lanthimos si dedica a un progetto che ricorda più gli inizi della sua carriera. Dichiaratamente e volutamente meno conciliante rispetto alle aspettative del pubblico, Kinds of Kindness assembla tre mediometraggi che portano la durata complessiva del film ben oltre le due ore. Arrivare al terzo episodio, dopo quasi tre ore di gelido sarcasmo con derive grandguignolesche può essere impegnativo per i non iniziati al cinema di Lanthimos. Recensione ❯
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Riparte la saga con un capitolo curioso. Ma sono troppi i luoghi comuni. Azione, Fantascienza - USA2024. Durata 145 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un nuovo capitolo della saga de Il pianeta delle scimmie, che riprenderà molti anni dopo la conclusione del film del 2017 The War - Il pianeta delle scimmie. Espandi ▽
Sono passate generazioni dalla morte del primo leader delle scimmie senzienti, Cesare, e ora i primati hanno il controllo del mondo, ma non hanno sviluppato una società particolarmente evoluta. Noa vive infatti in una piccola comunità rurale. La specializzazione del suo clan è addestrare aquile, di cui rubano le uova per crescerle in modo che rispondano al canto delle scimmie. Questa comunità viene razziata dal vicino regno di Proximus Caesar. Gli aggressori cercano una giovane donna.
Riparte la saga del Pianeta delle scimmie con un netto salto temporale in avanti e però pure un villain e un protagonista troppo generici. L'ultimo atto apre prospettive interessanti per il futuro, ma ci arriva con fatica. Due ore e venti minuti, costellati di luoghi comuni, di simbologie fin troppo trasparenti e di dialoghi stentati.
Wes Ball realizza alcune buone sequenze spettacolari e le città ridotte ad antiche rovine coperte di vegetazione sono uno scenario affascinante. Non sempre la logica degli eventi è però convincente, ci sono le tipiche scorciatoie del cinema avventuroso e pure qualche drammatizzazione di troppo. Recensione ❯
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Il prequel della saga si rivela un horror di solida struttura narrativa. Horror, USA, Italia2024. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La giovane novizia americana Margaret giunge nella città eterna con la prospettiva di prendervi i voti al più presto, ma le cose prendono una piega sinistra che la convincerà a cambiare idea. Espandi ▽
Roma, 1971. La giovane novizia americana Margaret giunge nella città eterna con la prospettiva di prendervi i voti al più presto. La accoglie benevolmente il cardinale Lawrence che la segue sin da quando era bambina, all’orfanotrofio. E proprio in un orfanotrofio a Roma la conduce il cardinale perché Margaret vi lavori con le suore che lo gestiscono, in attesa di diventare suora anche lei. Nel frattempo, Margaret condivide un appartamento in città con l’altrettanto giovane spagnola Luz, che prenderà i voti prima di lei. Luz, più disinvolta, le fa conoscere anche la vita notturna capitolina, ma in questo clima di letizia giunge inaspettata la visita di padre Brennan, un sacerdote scomunicato che avvisa Margaret di un grave pericolo che ha a che fare con una strana orfana, Carlita, che, vilipesa da tutti, Margaret ha invece preso a ben volere. Margaret allontana seccata padre Brennan, ma le cose prendono una piega sinistra che la convincerà a cambiare idea.
La saga iniziata con il celebrato Il presagio (1976), piuttosto significativa in ambito horror, è stata sinora relativamente contenuta nella quantità: dopo la trilogia iniziale, infatti, ci sono stati solo un tardo quarto episodio televisivo oltre a una più recente (e breve) serie, anch’essa televisiva. Oltre naturalmente a un inevitabile remake. Ma l’appeal del tema è evidentemente rimasto e questo nuovo tentativo lo dimostra.
Arkasha Stevenson, dopo una discreta carriera fatta di cortometraggi e di televisione, esordisce nella regia di un lungometraggio per il grande schermo. Dimostra buone capacità sia nella gestione del racconto sia nella capacità di enucleare singoli momenti di tensione in modo da tenere sempre abbastanza sostenuto il ritmo narrativo. Recensione ❯
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Dal romanzo best-seller di Edward Kelsey Moore. Espandi ▽
Il film segue le migliori amiche di una vita Odette (Aunjanue Ellis-Taylor), Barbara Jean (Sanaa Lathan) e Clarice (Uzo Aduba), conosciute come "The Supremes", che condividono l'indissolubile legame di sorellanza che deriva dall'aver fronteggiato decenni di battaglie di vita. Attraverso gioie e dolori, matrimonio e figli, felicità e tristezza, amore e perdita, alcune forme di dolore e malattia minacciano di far riemergere il passato quando le tre donne vedono il proprio legame messo alla prova affrontando i momenti più difficili. Recensione ❯
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Una parabola delicatissima sul rimpianto e la difficoltà di venire a patti con i nostri traumi e insicurezze. Drammatico, Fantasy - USA2023. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una notte Adam ha un incontro casuale con un misterioso vicino di casa che spezza il ritmo della sua vita quotidiana. Espandi ▽
È davvero difficile spiegare la trama di Estranei perché il film scritto e diretto dal regista britannico Andrew Haigh è impalpabile e rifiuta ogni facile classificazione, costruendo una parabola delicatissima sul rimpianto e la difficoltà di venire a patti con i traumi del proprio passato e le proprie personali insicurezze. Basato sul romanzo "Strangers" dello scrittore giapponese Taichi Yamada, Estranei ha una grazia leggera e profonda nel raccontare le difficoltà di un uomo ad accettare l'inevitabile e ad accettarsi nel riflesso dello sguardo delle persone più amate, che non sempre gli restituiscono la sua immagine più autentica, e non sempre ricevono l'invito ad entrare nella sua intimità.Il film è stato girato in gran parte nella casa in cui è cresciuto il regista, il che esplicita l'elemento autobiografico della storia che porta sullo schermo e la vicinanza dei temi trattati alla propria esperienza di artista omosessuale. Il risultato è un percorso davvero commovente sull'elaborazione del lutto, non solo concreto ma anche metaforico, e sulla pacificazione, nonché un omaggio al potere salvifico dell'amore. Recensione ❯
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Un'energia visiva esplosiva che esalta la fantasia interpretativa di Emma Stone. E si ride, della comicità più acuta. Commedia, Drammatico - USA2023. Durata 141 Minuti.
L'incredibile storia e la fantastica evoluzione di Bella Baxter, una giovane donna riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter. Espandi ▽
Oltre alle cicatrici che lo sfigurano e alle terribili menomazioni del suo fisico, Godwin Baxter deve a suo padre anche una sincera passione per il metodo scientifico e le pratiche chirurgiche. L'esperimento che più lo inorgoglisce è Bella, che tratta come una figlia. L'ha trovata cadavere, incinta di un feto ancora vivo, e le ha ridato il respiro e trapiantato il cervello del neonato. Ora Bella, già cresciuta e splendida nel corpo, cresce rapidamente anche nelle facoltà mentali, imparando a camminare, parlare e, soprattutto, desiderare. A nulla vale, a questo punto, il tentativo del suo creatore di fermarla: God(win) le ha dato la vita e, con essa, il libero arbitrio.
Il regista greco lancia la sua Eva in un viaggio senza tempo (non è cambiato molto, nei secoli, in materia di relazioni uomo-donna), liberando contemporaneamente un'energia visiva esplosiva, che frulla suggestioni pittoriche e organiche, impressionismo ed espressionismo, esalta il racconto vittoriano dello scozzese Alisdair Grey alla base del film, la fantasia interpretativa della Stone e il lavoro immaginifico di scenografi e costumisti.
E si ride parecchio, con Povere creature!, della comicità più acuta: quella che non nasconde il suo lato oscuro. Recensione ❯
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La straordinaria storia vera di Trudy Ederle, la prima donna ad aver attraversato a nuoto il canale della Manica. Espandi ▽
New York, 1914. Gertrude detta Trudy Ederle, figlia di immigrati tedeschi, viene colpita dal morbillo e i medici la danno per spacciata. Ma superata la malattia, insieme alla sorella maggiore Meg, sua ispiratrice e poi principale sostenitrice, diventerà un asso del nuoto e, staccando Meg, una campionessa regionale, nazionale e poi olimpica - anche se alle Olimpiadi di Parigi del 1924 vincerà "solo" un bronzo perché il suo allenatore, Jabez Wolffe, non aveva fatto allenare lei e le sue compagne nelle settimane precedenti alle gare per non disturbare gli atleti maschi. Ma la vera sfida arriverà quando Trudy deciderà di attraversare a nuoto il Canale della Manica: un'impresa riuscita solo a un pugno di atleti - e tutti uomini.
La ragazza del mare è basato sulla vera storia di Trudy Eberle, ma è strutturato secondo le regole della drammaturgia classica, e con l'obiettivo di dimostrare che le donne possono compiere imprese considerate (soprattutto a loro) inaccessibili.
Il film è un lavoro di squadra fra eccellenze artistiche; è il racconto di un'impresa sportiva e di un'affermazione femminile di ispirazione, strutturalmente convenzionale ma compatto, coerente e dotato di un coinvolgente crescendo emotivo, che ha al centro i temi della solidarietà (anche attraverso i generi) e della fiducia reciproca. Recensione ❯
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Il nuovo capitolo della saga di successo Descendants, che vede protagonisti i figli adolescenti degli iconici eroi e cattivi Disney. Espandi ▽
Il film segue Red, la figlia ribelle della Regina di Cuori, e Chloe, la figlia perfezionista di Cenerentola. Quando la tirannica Regina di Cuori organizza un colpo di stato contro Auradon, Red e Chloe, due personalità diametralmente opposte, devono unire le forze e viaggiare indietro nel tempo per annullare l'evento sconvolgente che ha portato la madre di Red sulla strada della cattiveria. Recensione ❯
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Un film che nasce speciale ma rinuncia alla specialità in favore di un universalismo che lo limita. Animazione, Avventura, Commedia - USA2023. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Quando la volontà di un umano coraggioso si unisce alla magia delle stelle, possono accadere cose meravigliose. Espandi ▽
Nella magica terra di Rosas, un'isola di pace e armonia, uomini e donne, al compimento del diciottesimo anno, affidano i loro sogni a re Magnifico, affinché li protegga e li realizzi. La diciassettenne Asha è vicina a quel momento, ma ciò che più le sta a cuore è che il suo adorato nonno possa vedere realizzato il suo sogno, nel giorno del suo centesimo compleanno. Per questo, e per la fede che ripone nella sua guida, Asha si propone come assistente del re, ma quello che scopre, una volta al suo cospetto, la lascia dubbiosa e sconvolta. Magnifico non è il mago altruista che tutti credono essere, e i sogni delle persone, con lui, non sono affatto al sicuro. Disperata, la ragazza esprime un desiderio al cielo stellato e si prepara a lottare perché la verità venga rivelata.
Wish nasce dunque con intenzioni nobili e celebrative, ma, spiace dirlo, non va molto al di là di esse.
Il film non ha profondità, che parla esattamente di quello di cui parla, che mette in scena dei personaggi secondari che fanno i secondari senza che la loro presenza vada mai oltre la mera funzione, e che accadrà esattamente quello che ci aspettiamo che accada. Ma non è così che funzionano i sogni. Recensione ❯
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Milani affronta il tema necessario dell'incomunicabilità fra il centro e la periferia, fra un'alta borghesia intellettuale e una piccolissima borghesia. Commedia, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo e una donna molto diversi tra loro si incontrano a causa dei figli che si sono innamorati. Lo scontro tra i due sarà inevitabile. Espandi ▽
Giovanni lavora per una think tank che si propone di riqualificare le periferie italiane. La sua ex moglie Luce coltiva lavanda in Provenza, convinta di essere francese. Giovanni e Luce hanno allevato la figlioletta tredicenne Agnese secondo i principi dell'uguaglianza sociale, anche se vivono al caldo nel loro privilegio. E quando Agnese rivela a Giovanni la sua cotta per Alessio, un quattordicenne della borgata romana Bastogi tristemente nota per il suo degrado, papà, terrorizzato, segue la ragazzina fino alla casa dove Alessio abita insieme alla mamma Monica e alle due zie Pamela e Sue Ellen. Recensione ❯
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Cittadina del mondo e figlia di un sopravvissuto all'Olocausto, la sua storia e il suo operato sono stati di grande aiuto per molte persone in tutto il mondo. Espandi ▽
Uno sguardo inedito sulla vita irrefrenabile di una luminare della cultura. In un momento in cui l'uguaglianza di genere e la questione femminile sono in primo piano, la vita di Diane von Furstenberg è un esempio di empowerment, resilienza, imprenditorialità e stile. Con la sua caparbietà, Diane von Furstenberg è un'ispirazione per le donne. Non si è mai vista come una vittima del sessismo, ma ha abbracciato la sua femminilità in modo forte e profondo, tracciando un percorso per sua figlia e per la prossima generazione di donne. Recensione ❯
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L'ex indie Waititi torna alle origini con un film piccolo e gentile su una (vera) storia di redenzione sportiva. Commedia, USA2023. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una nazionale di calcio scalcagnata, un allenatore all'ultima spiaggia, una sola missione: segnare almeno un gol. Espandi ▽
L’11 aprile 2001, in un incontro valido per le qualificazioni al mondiale 2002, le Samoa Americane perdono contro l’Australia per 31 a 0, segnando il record della partita internazionale con il maggior scarto di gol mai registrato. Per risollevare la squadra, l’American Soccer Federation manda nell’arcipelago del Pacifico meridionale l’allenatore di origini olandese Thomas Rongen, reduce da varie squalifiche per problemi comportamentali. Ormai pienamente inserito a Hollywood, l’ex indie Taika Waititi torna per un attimo alle origini e da neozelandese figlio di un maori gira in un’isola del Pacifico una classica (e vera) storia di redenzione sportiva. La storia vera di Thomas Rongen, interpretato da Michael Fassbender, riprende la classica parabola dell’uomo bianco che salva una nazione indigena, ovviamente salvando prima di tutto sé stesso. Recensione ❯
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Il documentario è una celebrazione della leggendaria band che ha rivoluzionato la musica pop e dell'iconico e armonioso sound che hanno creato, incarnando il sogno californiano e affascinando i fan per generazioni. Il documentario ripercorre la storia della band dalle umili origini familiari e include filmati inediti e interviste mai viste prima con Brian Wilson, Mike Love, Al Jardine, David Marks, Bruce Johnston dei Beach Boys e altri luminari del mondo della musica, tra cui Lindsey Buckingham, Janelle Monáe, Ryan Tedder e Don Was. Recensione ❯
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Un ritratto di Jim Henson, la cui creatività ha cambiato il mondo dell'intrattenimento. Espandi ▽
Un documentario che ci immerge nella mente di Jim Henson, un singolare visionario creativo, dai suoi primi anni come burattinaio nella televisione locale al successo mondiale di Sesame Street, The Muppet Show e altro ancora. Con un accesso senza precedenti agli archivi personali di Jim, il regista premio Oscar Ron Howard offre uno sguardo affascinante e penetrante su un uomo complesso la cui vivida immaginazione ha ispirato il mondo. Recensione ❯
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Un film che ci ricorda che tutto è "per adesso" e tanto vale accoglierlo con un po' di fiducia. Drammatico, Italia2020. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia autobiografica che porta il regista Francesco Bruni nella sua città natale, Livorno. Espandi ▽
Bruno Salvati è un regista di "commedie che non fanno ridere" e di film che "non vuole" e "non vede" nessuno. Si è separato da poco e controvoglia dalla moglie, e sospetta di essere già stato rimpiazzato da un'amante (con l'apostrofo, in quanto femmina). I due figli Adele e Tito sono l'una studiosa e volitiva, l'altro vago e cannaiolo. Nella sua vita all'improvviso irrompe una di quelle malattie dal nome impronunciabile e dal significato terribile: la mielodisplasia. Occorre un donatore di midollo da cui trarre le cellule staminali per uscirne vivi, e i donatori non sono necessariamente compatibili, o presenti. Recensione ❯
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