montefalcone antonio
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sabato 30 dicembre 2023
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un film d’animazione per i 100 anni della disney
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“Wish”, scritto da Jennifer Lee e Allison Moore, e diretto da Chris Buck (lo stesso team di “Frozen”), è il 62° lungometraggio d’animazione della Disney ed è stato realizzato per celebrarne i 100 anni.
In sé fonde il fantasy medievale e il musical, la tradizione e la modernità, una storia multiculturale di formazione personale e di ribellione verso un potere dispotico secolare, un racconto tutto declinato al femminile. Al centro ci sono il trattamento di rilevanti tematiche: il bisogno di affermazione personale e la dignità individuale da difendere ad ogni costo, le disuguaglianze sociali e le contraddizioni del nostro tempo da dover combattere, l’emancipazione femminile, ma soprattutto la necessità vitale dei propri sogni, la voglia di sognare, il potere salvifico di desideri che si vuole cercare di realizzare.
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“Wish”, scritto da Jennifer Lee e Allison Moore, e diretto da Chris Buck (lo stesso team di “Frozen”), è il 62° lungometraggio d’animazione della Disney ed è stato realizzato per celebrarne i 100 anni.
In sé fonde il fantasy medievale e il musical, la tradizione e la modernità, una storia multiculturale di formazione personale e di ribellione verso un potere dispotico secolare, un racconto tutto declinato al femminile. Al centro ci sono il trattamento di rilevanti tematiche: il bisogno di affermazione personale e la dignità individuale da difendere ad ogni costo, le disuguaglianze sociali e le contraddizioni del nostro tempo da dover combattere, l’emancipazione femminile, ma soprattutto la necessità vitale dei propri sogni, la voglia di sognare, il potere salvifico di desideri che si vuole cercare di realizzare. Temi ai quali si legano anche alcuni fondamentali valori universali tipici dei film Disney: i buoni sentimenti, l’importanza dei legami familiari, il rapporto tra la Natura e l’essere umano.
“Wish” non è tra le migliori pellicole della Disney, ma a suo modo è gradevole ed interessante.
Ha al suo attivo l’innovativa tecnica utilizzata, che lavora sulla fusione di animazione tradizionale e CGI (mirando a mantenere il valore artistico e pittorico del disegno a mano e ad acquarello alle potenzialità della computer grafica); personaggi e villain essenzialmente tratteggiati (anche dal punto di vista visivo); musiche, location, colori e atmosfere suggestive; l’omaggio sentito alla Storia della Disney e ai classici che l’hanno resa celebre.
Al passivo ci sono invece una sceneggiatura non molto originale o stratificata (che fatica a trovare ritmo e spontaneità, e soprattutto che pecca di passaggi narrativi poco riusciti o poco efficaci); e uno stile forse poco audace e privo di una propria identità.
E’ un film molto citazionista (vedi i riferimenti a “Pinocchio” o a “Biancaneve e i sette nani”, a “Cenerentola” o “Aladdin”, e non solo), nostalgico, autocelebrativo (forse in troppo), che cerca di racchiudere l’autentica essenza di un secolo di storie e magie, centrando nella positività del proprio messaggio e nel toccante epilogo del film, l’obiettivo di tutta l’operazione, quello di omaggiare lo spirito della Disney.
Concludendo, “Wish” è un’opera nel complesso non eccelsa e non totalmente riuscita; ciò malgrado però sa intrattenere con semplicità ed emozionare in maniera genuina, sebbene non raggiunga mai l’intensità espressiva, le vette poetiche, l’incantevole fascino immaginifico, e in sintesi quella magia evocativa che possedevano i capolavori e alcuni dei più indimenticabili classici firmati dalla casa di Mickey Mouse.
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sabato 30 dicembre 2023
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la disney, per fortuna, e'' tornata
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Dopo il disastro dello scorso anno, per la Casa di Topolino si imponeva una svolta che risollevasse il livello delle sue produzioni; per tornare agli antichi fasti c'e' ancora strada da fare, ma secondo me la via intrapresa e' quella giusta. Questo film prende diversi spunti dalle vecchie produzioni della Casa (i titoli iniziali, nello stile di Biancaneve e alcune battute nella storia, gia' danno un'indicazione in tal senso); la scenografia, nel classico stile Disney, è fatta molto bene, con effetti cromatici e luminosi di notevole livello; la graficizzazione dei personaggi, pur non essendo il massimo visto finora, e' di buon livello e la protagonista segue la tendenza all'emancipazione femminile gia' vista su precedenti titoli (vedi Frozen o Raya) che propone un modello di donna forte e dal carattere deciso (a me questo piace); le parti cantate, e sono molte, sono di livello discreto: non male, ma non al livello di altri film della Casa (es.
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Dopo il disastro dello scorso anno, per la Casa di Topolino si imponeva una svolta che risollevasse il livello delle sue produzioni; per tornare agli antichi fasti c'e' ancora strada da fare, ma secondo me la via intrapresa e' quella giusta. Questo film prende diversi spunti dalle vecchie produzioni della Casa (i titoli iniziali, nello stile di Biancaneve e alcune battute nella storia, gia' danno un'indicazione in tal senso); la scenografia, nel classico stile Disney, è fatta molto bene, con effetti cromatici e luminosi di notevole livello; la graficizzazione dei personaggi, pur non essendo il massimo visto finora, e' di buon livello e la protagonista segue la tendenza all'emancipazione femminile gia' vista su precedenti titoli (vedi Frozen o Raya) che propone un modello di donna forte e dal carattere deciso (a me questo piace); le parti cantate, e sono molte, sono di livello discreto: non male, ma non al livello di altri film della Casa (es. La sirenetta, La bella e la bestia o Frozen, la cui colonna sonora e' di un altro livello); la trama, non molto semplice da capire, e' comunque interessante e, ripendendo i grandi classici, mette di fronte il buono e il cattivo di turno.
Nell'insieme un buon film, che pero', come molti altri film della Disney, resta più adatto all'home video che alle sale perche' va visto piu' volte per capirlo: difficilmente si riesce ad apprezzarlo a fondo con una sola visione.
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eleonora panzeri
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mercoledì 28 febbraio 2024
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stellare delusione
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Wish è un film d’animazione della Disney del 2023 diretto da Chris Buck e Fawn Veerasunthorn. La pellicola è il 62º classico Disney e celebra il 100º anniversario dei Walt Disney Animation Studios. Racconta la storia di Asha, leale cittadina del regno di Rosas, un reame speciale governato da un mago capace di realizzare i sogni. La storia poteva avere del potenziale, ma sfortunatamente non è stato sfruttato. Innanzitutto i personaggi sono un copia e incolla di alcune delle 62 pellicole Disney: Asha è il clone di Isabella di Encanto, Re Magnifico quello di Jafar e la stellina dello sfavillotto di super Mario. Inoltre la trama è confusa, non si capisce perchè Magnifico “ruba” i sogni delle persone e il senso di tutta la faccenda visto che ognuno può avere tanti sogni potenzialmente “pericolosi” e non uno solo.
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Wish è un film d’animazione della Disney del 2023 diretto da Chris Buck e Fawn Veerasunthorn. La pellicola è il 62º classico Disney e celebra il 100º anniversario dei Walt Disney Animation Studios. Racconta la storia di Asha, leale cittadina del regno di Rosas, un reame speciale governato da un mago capace di realizzare i sogni. La storia poteva avere del potenziale, ma sfortunatamente non è stato sfruttato. Innanzitutto i personaggi sono un copia e incolla di alcune delle 62 pellicole Disney: Asha è il clone di Isabella di Encanto, Re Magnifico quello di Jafar e la stellina dello sfavillotto di super Mario. Inoltre la trama è confusa, non si capisce perchè Magnifico “ruba” i sogni delle persone e il senso di tutta la faccenda visto che ognuno può avere tanti sogni potenzialmente “pericolosi” e non uno solo. Nel complesso il regno di Rosas è bello e felice, a prescindere dalla realizzazione dei sogni, che diciamolo, il più delle volte sono ridicoli e inattuabili. In uno scenario del genere non vedo proprio l’eroismo della protagonista e dei suoi amici,?alcuni buffi sul momento ma del tutto superflui e non memorabili. Il trailer sembrava promettente, ma il film mi ha delusa moltissimo, può piacere giusto a bambini molto piccoli, incantati dalla capra parlante o dal tenero sfavilotto. Sempre più spesso ho la sensazione che la Disney tenda a tirare i remi in barca e abbia più interesse nel vendere gadget che produrre film degni di questo nome.
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eugenio
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venerdì 29 dicembre 2023
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la forza dei sogni
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C'era una volta Disney, Walt Disney. 100 anni di storia, di Topolino e straordinarie pellicole rimaste nel nostro cuore. Ma Wish il 62esimo lungometraggio della serie convince in parte, rimanendo negli 87 minuti, un asettico prodotto bidimensionale con personaggi ahimè privi di quello spessore alla "Soul" per intendersi.
Il confronto è quello tipico di una ragazza diciassettenne Asha, doppiata raffazzonamente dalla cantante Gaia, e del suo idolo poi antagonista, il re della magica terra di Rosas, Magnifico [ il convincente Michele Riondino] Un confronto a suon di canzoni allorquando una misteriosa luce, nata dal desiderio di Asha per far sì che i sogni tornino al rispettivo proprietario [ebbene si, il responsabile dell'affidamento di essi pertiene al re Magnifico, affinché li possa proteggere e
realizzate] stravolge l'armonico destino dell'intera popolazione.
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C'era una volta Disney, Walt Disney. 100 anni di storia, di Topolino e straordinarie pellicole rimaste nel nostro cuore. Ma Wish il 62esimo lungometraggio della serie convince in parte, rimanendo negli 87 minuti, un asettico prodotto bidimensionale con personaggi ahimè privi di quello spessore alla "Soul" per intendersi.
Il confronto è quello tipico di una ragazza diciassettenne Asha, doppiata raffazzonamente dalla cantante Gaia, e del suo idolo poi antagonista, il re della magica terra di Rosas, Magnifico [ il convincente Michele Riondino] Un confronto a suon di canzoni allorquando una misteriosa luce, nata dal desiderio di Asha per far sì che i sogni tornino al rispettivo proprietario [ebbene si, il responsabile dell'affidamento di essi pertiene al re Magnifico, affinché li possa proteggere e
realizzate] stravolge l'armonico destino dell'intera popolazione.
Stella, stellina di desiderio, permei nell'aria come mistero. E che mistero assai poco originale svelare un villain che usa la magia per I suoi biechi scopi e una giovane che cerca di dar voce ai sogni della popolazione vanamente repressi e sacrificati in nome di una pace illusoria. Eppure Wish ci mostra in fondo, con tutta la sua semplicita' e l'orecchiabilita delle sue canzoni alla Wonka e Encanto, l'importanza e il potere della fantasia, forza progenitrice, madre di ogni vita stessa. E non c'è messaggio più importante e edificante in fondo, marchio della stessa fabbrica dei sogni, Disney, con idee sempre in volo.
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fabrizio friuli
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venerdì 29 dicembre 2023
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un film da perfezionare
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Un libro che si apre e una voce narrante espongono le origini di un regno situato su di un' Isola del Mediterraneo, fondato da un monarca e dalla sua consorte i cui nomi sono Magnifico e Amaya, il primo è anche un mago alquanto competente che custodisce i desideri dei suoi sudditi per garantire la sicurezza del regno, tuttavia, l' apprendista di nome Asha scopre che il desiderio di suo nonno Sabino viene segregato dal monarca che ammette esplicitamente che il suo desiderio non verrà mai concretizzato per il bene del suo regno, in realtà, il re vuole sfruttare i desideri di ogni suddito per il proprio tornaconto e quando l' infelice Asha esprime un desiderio, dal cielo appare un' entità luminosa che si rivela essere una stella dei desideri, quindi, la giovane Asha decide di liberare i desideri del nonno e della madre e magari, anche i desideri degli altri sudditi di Rosas.
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Un libro che si apre e una voce narrante espongono le origini di un regno situato su di un' Isola del Mediterraneo, fondato da un monarca e dalla sua consorte i cui nomi sono Magnifico e Amaya, il primo è anche un mago alquanto competente che custodisce i desideri dei suoi sudditi per garantire la sicurezza del regno, tuttavia, l' apprendista di nome Asha scopre che il desiderio di suo nonno Sabino viene segregato dal monarca che ammette esplicitamente che il suo desiderio non verrà mai concretizzato per il bene del suo regno, in realtà, il re vuole sfruttare i desideri di ogni suddito per il proprio tornaconto e quando l' infelice Asha esprime un desiderio, dal cielo appare un' entità luminosa che si rivela essere una stella dei desideri, quindi, la giovane Asha decide di liberare i desideri del nonno e della madre e magari, anche i desideri degli altri sudditi di Rosas.
Il lungometraggio animato è stato concepito per celebrare i cento anni dello studio fondato dall' illustre Walt Disney, infatti è possibile notare dei riferimenti ai lungometraggi animati del passato, per esempio : Quando il re malvagio inizia ad assimilare i desideri dei sudditi distruggendoli nel palma della mano egli cita " L' Isola Che Non C'è " riferendosi ad un desiderio che riguarda un ' Isola, dopo averne distrutto un altro che riguarda una madre che desidera una tata per i suoi figli, egli cita la parola di Mary Poppins ( Supercalifragistichespiralidoso ) e quando distrugge il terzo e ultimo desiderio incentrato sul vero amore , Re Magnifico dice " puoi dire addio al tuo amore " ed è una frase esclamata da Ursula, la megera della Sirenetta. L' antagonista stesso è basato sugli antagonisti più famosi della Disney, come Grimilde di Biancaneve, Malefica de La Bella Addormentata ed anche su Scar del film Il Re Leone ( solo perché incarna la figura del Re Malvagio ) ma hanno commesso l' errore di non renderlo un cattivo con la natura umana e libidinosa di Claude Frollo ( L' iconico antagonista del film Il Gobbo Di Notre Dame ) e di dargli l' indole narcisista di Gaston che è l' antagonista del film La Bella e La Bestia, perché un cattivo come Frollo avrebbe conferito al film stesso di raggiungere un livello decisamente superiore, in più, il doppiaggio eseguito da Michele Riondino è stato fortunatamente ascoltabile, diversamente dai doppiaggi di Gaia che ha doppiato la protagonista del film Asha, sia nelle parti cantate che nelle parti dialogate ( ed è palese la sua inesperienza nelle parti dove la protagonista parla ) e Amadeus che ha doppiato il secondo protagonista del film : il capretto Valentino il cui desiderio di comunicare viene esaudito da Star e il suo doppiaggio è poco gradevole per l' udito. Un ulteriore difetto del film è quello di aver rappresentato Star come una piccola e curiosa sagoma color oro con quattro piccoli arti e un faccino adorabile, perché somiglia ad un personaggio minoritaria di Super Mario, o meglio, ricorda il fantasmino pessimista che appare proprio nel film di Super Mario. Tuttavia, non si tratta di un film infimo o di scarso livello, è un film al quale non manca molto per divenire una valida pellicola, ma a causa delle imperfezioni, come anche il mancato sviluppo della protagonista Asha, alla quale hanno solamente dato una personalità pura ma non molto approfondita, il film rimane un film sufficiente. Tra l' altro, la prima parte del lungometraggio appare abbastanza noiosa ma poi viene fortunatamente reso un pochino più brioso dalla canzone di ribellione cantata insieme ai suoi amici ( basati sui sette nani del film di Biancaneve del film del 1937 ) ed anche dalla scena dove tutti gli abitanti di Rosas aiutano Asha a sconfiggere il Re Magnifico, ormai corrotto dalla sua vera natura e dalla magia nera , che viene imprigionato in uno piccolo specchio che faceva parte del suo scettro e ( purtoppo ) non è stato sconfitto definitivamente morendo nello scontro finale, e questo ulteriore difetto fain modo che Wish sia un film da perfezionare.
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ilamar
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domenica 31 dicembre 2023
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flop disney
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Stavo aspettando da tanto questo nuovo film Disney e devo dire che la delusione è enorme. La trama è molto debole e sembra buttata li a caso; il chiché è sempre uguale un'eroina che ha un animale come aiutante per sconfiggere il cattivo di turno. La prima parte del film è abbastanza noiosa, si riprende un po' verso il finale quando tutto il villaggio si ribella al Re cattivo, e poi il lieto fine.
Con questo film direi che la Disney è in crisi di idee, prende vecchi film li modfica un po' e li fa uscire come nuovi.
Mi auguro che le cose cambino in futuro
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