La notte del giudizio

Film 2013 | Horror, V.M. 14 85 min.

Titolo originaleThe Purge
Anno2013
GenereHorror,
ProduzioneUSA, Francia
Durata85 minuti
Regia diJames DeMonaco
AttoriLena Headey, Ethan Hawke, Tom Yi, Chester Lockhart, David Basila, Peter Gvozdas, Tyler Jaye, Nathan Clarkson Dana Bunch, John Weselcouch, Alicia Vela-Bailey, Rhys Wakefield, Tony Oller, Max Burkholder, Edwin Hodge, Tisha French, Adelaide Kane.
Uscitagiovedì 1 agosto 2013
DistribuzioneUniversal Pictures
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14
MYmonetro 2,88 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di James DeMonaco. Un film con Lena Headey, Ethan Hawke, Tom Yi, Chester Lockhart, David Basila, Peter Gvozdas, Tyler Jaye, Nathan Clarkson. Cast completo Titolo originale: The Purge. Genere Horror, - USA, Francia, 2013, durata 85 minuti. Uscita cinema giovedì 1 agosto 2013 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 - MYmonetro 2,88 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 26 marzo 2014

Se per una notte, ogni anno, si potesse commettere qualsiasi crimine senza dover affrontare le conseguenze, cosa faresti? In Italia al Box Office La notte del giudizio ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 1,1 milioni di euro e 325 mila euro nel primo weekend.

La notte del giudizio è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
2,88/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 2,64
CONSIGLIATO SÌ
DeMonaco crea un buon meccanismo di tensione permettendo, nella seconda parte del film, che un certo conformismo morale prenda il sopravvento.
Recensione di Rudy Salvagnini
Recensione di Rudy Salvagnini

Stati Uniti, 2022. La situazione socio-economica è ottimale, con un indice di disoccupazione ai minimi storici e una criminalità quasi azzerata. C'è però un prezzo da pagare per questa pace sociale: una notte all'anno è lasciato libero sfogo agli istinti violenti e tutto è permesso, qualunque crimine. Perciò, quelli che possono si asserragliano dentro case perfettamente protette ed equipaggiate, aspettando che passi. James Sandin si occupa di sistemi di sicurezza ed è al top di una categoria molto richiesta, in particolare in previsione di quella notte. Come gli altri anni, intende passare al sicuro la nottata con la famiglia, dopo aver messo in sicurezza i suoi clienti. Tutto è perfetto come al solito, ma Henry, il fidanzato della figlia diciottenne Zoey, resta di nascosto nella casa per incontrarsi con lei e parlare con James, che non vede di buon occhio la loro relazione. Inoltre, Charlie, il figlio piccolo, vede, dai monitor di controllo, un uomo di colore che chiede disperatamente aiuto poco fuori casa. È braccato e vuole un posto in cui nascondersi. Senza pensarci due volte, Charlie disattiva il sistema d'allarme e lo fa entrare. Due elementi di disturbo che sconvolgono la sicurezza del fortino della famiglia Sandin. Una delle conseguenze è che un gruppo di persone armate di tutto punto chiede la restituzione della sua vittima sacrificale altrimenti sarà la guerra. È solo l'inizio dei guai e la notte è ancora lunga.
La situazione di partenza è di quelle forti, azzeccate, semplici da capire e perciò maggiormente efficaci: il potere catartico della violenza usato per sanificare una nazione dai suoi istinti bestiali. Da un punto di vista sociologico è un punto di vista estremo e poco dimostrabile, ma narrativamente funziona alla perfezione, come funzionava la fredda furia vendicatrice di Charles Bronson in Il giustiziere della notte, di cui questo film è un'evoluzione fantahorror. Non casualmente, a creare problemi è il senso umanitario che improvvisamente emerge nella persona più giovane, quella con la coscienza meno anestetizzata.
Come nei vecchi cartoni animati di Ralph il lupo (parente stretto di Willy il coyote) con il cagnone da pastore, la violenza è strettamente legata a un'ideale timbratura del cartellino - dal tramonto all'alba - e perciò, in questo contesto realistico, ancora più disumana. Forse è eccessivo cercare significati socio-politici in un film di consumo come questo, ma l'horror è sempre stato un formidabile terreno per le metafore: il ritratto di una società paranoica, violenta, senza alcun ideale che possa redimerla, appare molto rispondente alla crisi che stiamo vivendo. DeMonaco riesce a far percolare nella storia quel tanto di allegoria che basta a darle un senso, ma punta soprattutto a creare un buon meccanismo di tensione, lasciando al minimo necessario la caratterizzazione psicologica e permettendo, nella seconda parte del film, che un certo conformismo morale prenda il sopravvento, forse per creare un meccanismo di identificazione e di riscatto morale. Il percorso motivazionale dei protagonisti è infatti dato per scontato, non è giustificato se non da generici giochi di sguardi e sensi di colpa. Mancano il coraggio di una maggiore cattiveria e la volontà di una denuncia più credibile e sferzante. E manca soprattutto il colpo d'ala che riscatti la storia dalla sua prevedibilità, anche se la conclusione non è peregrina e lascia intatto il carico di tensione. L'adrenalina comunque scorre a fiumi e lo spettacolo non manca, catarsi compresa. Come i morti viventi di George A. Romero, le persone comuni diventano il "mostro", in rivolta contro i loro simili. Ma il fatto che le vittime predilette siano i senzatetto, i poveracci di colore, evidenzia come la lotta di classe, nella società odierna, sia soprattutto tra ricchi e poveri. Il film non se ne fa carico se non in termini sfumati e poco impegnativi, ma anche solo esponendo la situazione determina una significativa presa di coscienza.
Il vero tema è l'assedio, con la conseguente difesa della casa, della famiglia, in qualche modo della giustizia, come in certi classici del western e dell'horror, da Un dollaro d'onore a Cane di paglia, o, appunto, La notte dei morti viventi. Non a caso DeMonaco (oltre al modesto horror Skinwalkers - La notte della luna rossa) ha scritto Assault on Precinct 13, il remake di Distretto 13 - Le brigate della morte, uno dei capolavori di questo sottogenere (l'originale, non il remake). Nel cast spiccano per competenza e dedizione Ethan Hawke e Lena Headey.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 2 agosto 2013
AmyBlue

Una succulenta e promettente ricetta, data in mano al primo che passava di lì, preparata al microonde. Questo è The Purge (per una volta il titolo italiano non deturpa totalmente), un mix d'idee tutto sommato riciclate ma efficaci che poteva davvero assurgere a pietra miliare del genere distopico e, in una certa misura, può ancora generare un fenomeno di costume.

martedì 6 agosto 2013
ombri

Gli Stati Uniti d'America in un futuro non troppo lontano hanno trovato la soluzione per sconfiggere la criminalità e la disoccupazione: ogni anno per una notte tutto è permesso, ogni crimine rimane impunito, le strade sono nelle mani dei cittadini che, in assenza di servizi di emergenza fino all'alba, possono sfogare i loro peggiori istinti così da indossare i panni del cittadino modello per i 364 [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 agosto 2013
derriev

Il voto che dò, 2 stellette, è forse anche un po' abbondante, per un film che parte da un'idea di fondo originale, ma che poi si disperde in rivoli di situazioni trite e ritrite. Trama: in un futuro imminente, in America è concessa una notte all'anno ai cittadini per sfogare la loro violenza, senza conseguenze legali.

sabato 3 agosto 2013
Angelo Bottiroli - Giornalista

Che cosa succederebbe se per una notte all’anno nessun crimine viene punito e tutti sono,liberi di fare qualsiasi cosa, rubare, rapinare e persino uccidere? Come reagirebbero gli uomini senza più alcun deterrente? Funzionerebbero i loro freni inibitori? Sono alcune delle domande che inevitabilmente ci si pone dopo aver visto “La notte del giudizio”, un film realizzato con [...] Vai alla recensione »

martedì 13 agosto 2013
Filippo Catani

Nel 2022 negli USA il tasso di disoccupazione è praticamente nullo così come quello della criminalità. Il merito è del nuovo regime instaurato dai Nuovi Padri Fondatori che annualmente nella notte tra il 21 e il 22 marzo permette ogni sorta di nefandezza impunita. Chi vuole partecipare allo "sfogo" può usare ogni genere di arma mentre a chi non interessa [...] Vai alla recensione »

sabato 3 agosto 2013
MiroForti

Nel 2022 gli Stati Uniti d’America registrano solo l’uno per cento di disoccupazione, la criminalità è quasi debellata, l’economia è fiorente e la pace sociale non è mai stata così forte. Tutto questo grazie allo Sfogo: una volta all’anno per dodici ore sono permessi qualsiasi delitto o azione, soccorsi e forze dell’ordine sono sospesi [...] Vai alla recensione »

domenica 13 dicembre 2015
ultimoboyscout

In un futuro non molto lontano c'è una notte in cui tutti i crimini sono legittimi: è la festa della Purificazione. James Sandin è un imprenditore con moglie e figli che si blinda in casa per difendersi, ma qualcosa va storto. Il film è costruito su un'idea molto interessante, ovvero quella di una società pressoché perfetta in cui non ci sono crimini, in cui la notte della Purificazione serve come [...] Vai alla recensione »

giovedì 22 agosto 2013
noonename

Ambientato in una futura America ideale con criminalità e disoccupazione ai minimi storici, La notte del giudizio parte da un’idea davvero intrigante ed originale. Una notte all’anno nessun crimine è illegale, e su questa notte la famiglia Sandin vive, dal momento che il padre vende sistemi di sicurezza all’avanguardia per rendere le case dei ricchi inespugnabili.

lunedì 6 gennaio 2014
Alessio C.

Immaginate di poter dar sfogo alle vostre frustrazioni, ai vostri istinti, alla vostra violenza.........e restare impuniti. Non siate moralisti, a chi non piacerebbe? Riuscireste a discernere ancora il bene dal male? Riuscireste a definirivi ancora esseri umani avulsi dalla bestialità dell'instinto omicida? Studi su studi dimostrano che in ogni essere umano alberga un potenziale assassino: [...] Vai alla recensione »

domenica 3 agosto 2014
gianleo67

La rinascita sociale ed economica di una nazione americana rifondata da nuovi padri costituenti su più solide basi di pax sociale e dove la disoccupazione è ormai un triste ricordo di tempi bui e lontani, passa attraverso un rituale collettivo che si ripete tutti gli anni nell'equinozio di Primavera, per dar sfogo agli istinti di una violenza repressa dalle migliorate condizioni [...] Vai alla recensione »

martedì 25 febbraio 2014
Mirrina

 Si dice che nell'antica grecia si potesse purificare lo spirito di una persona attraverso il teatro:  se un'assassino assistendo alla scena di un'omicidio ne rimaneva emotivamente commosso era automaticamente purificato. Nel caso del film è solo commettendo l'omicidio di proprio pugno e liberando la bestia esistente in ognuno di noi, che possiamo purificare realmente [...] Vai alla recensione »

venerdì 5 agosto 2022
paolp78

Film a metà tra il genere thriller e l’horror, ambientato in un futuro distopico non troppo lontano, dove l’elemento innovativo, che sta alla base della distopia, è anche quello intorno al quale ruota tutta la sceneggiatura e che in definitiva caratterizza l’opera consentendo di mettere in scena la caccia all’uomo sanguinaria che ne caratterizza la seconda parte [...] Vai alla recensione »

giovedì 25 giugno 2020
Ennio

Uno dei punti di forza di Hollywood è "come sprecare una buona idea". Non lo fanno per ingenuità, ma volutamente, pur di piegare questa buona idea al servizio di un anacronistico ed irrealistico politically correct.  E' quello che succede nella "Notte del giudizio", i cui presupposti distopico/futuristici sono promettenti.

sabato 21 marzo 2020
wolvie

La notte del giudizio è un film proprio carino, della giusta durata, poco più di 80 minuti, potrebbe essere addirittura assimilato tra i classici film d' assedio di John Carpenter (" Distretto 13 - Le Brigate della Morte" , " Fantasmi da Marte", " La Cosa") che derivano tutti da " Un Dollaro d' Onore" di Howard Hawks.Unità d' azione, in una casa bunker di un futuro prossimo distopico ,( tasso disoccupazione [...] Vai alla recensione »

lunedì 31 dicembre 2018
shagrath

Questo thriller spicca per l’idea di base. Futuro prossimo: il governo sospende tutte le leggi una notte l’anno, lasciando libertà ai cittadini di “sfogarsi” come meglio credono. La sfida degli autori è stata quella di immaginarsi le conseguenze sociali di una simile istituzione senza farsi condizionare da barriere morali o moraliste, creando un mondo in cui il [...] Vai alla recensione »

mercoledì 23 novembre 2016
Francis Metal

Di solito sono molto severo, non mi lascio stupire da nulla.  Questo film è una specie di tutorial su come trasformare in assassini persone che mai e poi mai in altre circostanze avrebbero ucciso, non solo, anche su come ritorcere su se stessi le proprie cretinate in cui si crede, anzi, mi è piaciuto molto il fatto che si volevano vendicare coloro che sono stati truffati [...] Vai alla recensione »

mercoledì 9 marzo 2016
Danko188

Anno 2022. Da 5 anni, i Nuovi Padri Fondatori degli Stati Uniti hanno dato inizio ad una curiosa ricorrenza: La Notte delle Purghe. La sirena delle 19 di ogni 21 Marzo segna l’inizio della manifestazione purificatoria che si terrà fino alle 7 giorno successivo. 12 Ore di buio in cui sarà concessa ogni efferata illegalità: omicidi, rapine, stupri.

domenica 28 giugno 2015
kondor17

Premessa: siamo nel 2022, in un prossimo futuro utopico, dove a seguito del non ben spiegato calo dellla criminalità, il cavaliere pallido si trova l'Arsenale a far la muffa. Premessa alquanto bizzarra. Ma manca il giichino, la guerra, che tanto amano oltreoceano. La guerra al terrorismo, alla criminalità interna, la guerra dello spionaggio e dei media, la guerra per il dominio e [...] Vai alla recensione »

lunedì 23 marzo 2015
Barolo

Straordinaria riflessione sulla natura umana.Ci si chiede cosa faremmo se per una notte ci fossa garantità l'immunità per il peggiore dei reati:l'omicidio.La risposta è raggelante,probabilmente proprio il nostro vicino, invocato come salvatore, diventerebbe il nostro aguzzino più spietato ,facendo affiorare invidie,risentimenti e gelosie sempre tenute celate, sotto una coltre di ipocrita, borghese [...] Vai alla recensione »

lunedì 23 marzo 2015
Barolo

Straordinaria riflessione sulla natura umana.Ci si chiede cosa faremmo se per una notte ci fossa garantità l'immunità per il peggiore dei reati:l'omicidio.La risposta è raggelante,probabilmente proprio il nostro vicino, invocato come salvatore, diventerebbe il nostro aguzzino più spietato ,facendo affiorare invidie,risentimenti e gelosie sempre tenute celate, sotto una coltre di ipocrita, borghese [...] Vai alla recensione »

domenica 2 novembre 2014
TheMaster

Sono un grande fan del B-movie e quando avevo saputo che James DeMonaco avrebbe diretto questa pellicola,sono andato in sollucchero in quanto questo stesso regista aveva curato la sceneggiatura del remake di Distretto 13 con Ethan Hawke e Lawrence Fishburne,un film d'azione a mio parere pregevole,che pur distruggendo l'opera mastodontica del maestro Carpenter si lasciava guardare in tranquillit&agra [...] Vai alla recensione »

sabato 5 aprile 2014
Enlightenment

Il tema del film è dei meno adatti ai narcisi. Tra Caino e Abele, almeno fino ad oggi, ha vinto Caino. Nella nostra specie, l’assassinio è una necessità insopprimibile. Do per scontato che chi mi legge abbia visto il film, quindi, non compendierò. Come al solito, nelle buone produzioni americane, la recitazione è di alto livello; a parer mio, la migliore è [...] Vai alla recensione »

martedì 11 febbraio 2014
the thin red line

Siamo in un futuro non troppo lontano, nella Los Angeles del futuro la vita scorre tranquillamente, la situazione economica del paese è ottimale e la criminalità è ridotta ai minimi storici. Tutto questo benessere però ha un prezzo. Per una notte all'anno non esistono ne leggi ne regole e quasi tutto è permesso.

martedì 13 agosto 2013
Mickey97

Annualmente è solito verificarsi lo sfogo, una metodica adottata dagli stessi Stati Uniti D'america per il fine di ridurre il tasso di criminalità che grazie a questo sistema si è quasi azzerato, così nella notte in cui tutto è permesso ogni cittadino può esternare insoddisfazioni e rancori tramite reati quali l'omicidio e il furto.

sabato 3 agosto 2013
diomede917

America 21 marzo 2022 dei fantomatici padri fondatori a capo della società' a stelle e strisce hanno istituito il giorno dello sfogo: dalle 19 alle 7 del mattino seguente ciascun reato verrà tollerato dando libero sfogo ai propri istinti primordiali...... Da un punto di vista sociale questo metodo ha ridotto il numero di delinquenti e borderline che vengono [...] Vai alla recensione »

martedì 6 agosto 2013
MadMax86

Il periodo di crisi economica che in questi anni sta colpendo l'Italia ha posto l'accento su delle problematiche che acuiscono il disagio del cittadino medio. E' ben noto come in periodi di crisi le imprese falliscano, la disoccupazione aumenti e con essa anche la povertà, comportando, di conseguenza, anche un incremento della criminalità.

giovedì 1 agosto 2013
Feather

Un film che, senza forzature e stereotipi, avrebbe raggiunto l'apice del genere thriller. Peccato. Bella l'idea iniziale, interessanti le inquadrature e numerose situazioni che ti fanno venire ansia anche quando nulla sta succedendo. Tutto buono, ma se concluso il lungometraggio si ripensa a quello che è accaduto si può intuire che è stata solo un putiferio pazzesco, fino [...] Vai alla recensione »

martedì 13 agosto 2013
williamd

Quando vai al cinema e chiedi quanto durerà il film e la risposta è un'ora e dieci minuti, capisci subito che non ti trovi davanti ad un capolavoro; non per cattiveria, quell'ora e dieci potrebbe anche essere favolosa, ma a mio modo di vedere, un film deve avere una durata tale da intrattenerti per minimo novanta minuti. Allora entro in sala e aspetto l'inizio del film, inizia, [...] Vai alla recensione »

sabato 17 agosto 2013
Cassiopea

Non so se è perchè l'ho visto da sola al cinema, o perchè ho il brutto vizio di immedesimarmi troppo nei film, fatto sta che questo film mi ha messo una buona dose d'ansia. Molto buona. E' bello che induca a delle riflessioni, oltre che spaventare, ma il finale è troppo "moraleggiante". Una morale che mi pare un po' azzardata: il padre di famiglia [...] Vai alla recensione »

martedì 13 agosto 2013
Yamu89

regia e sceneggiatura pessime, l'idea poteva essere buona se sviluppata verso un finale con un significato ben preciso, tanta violenza, particolari lasciati al caso, personaggi principali che spariscono e riappaiono durante il film in momenti prevedibili. non trovo un motivo per l'esistenza di questo film. soldi e tempo buttati via. sconsigliato.

lunedì 12 agosto 2013
moviesaddicted

Ma dico io, quelle poche volte che nel nulla di idee, ne esce una buona, la vogliamo rovinare con una sceneggiatura ed una regia così? Personaggi triti e ritriti (comresi figlio genietto introverso, figlia adolescente  da orticaria con fidanzato più orticante di lei, mamma buona e cara ma se....)  con tutti i clichè del caso che pensavamo archiviati in favore del nuovo [...] Vai alla recensione »

sabato 10 agosto 2013
Matteo Manganelli

Questo film mi fa diventare bipolare. Da una parte penso che meriti di essere visto perchè prova davvero a mettere in scena una critica sociale potentissima e dall'altra mi fa incazzare perchè ha sprecato un'ottima base. Io sono sicuro che l'esordiente James DeMonaco ha dovuto mediare per portare la sua sceneggiatura sullo schermo.

mercoledì 27 maggio 2015
rispondihouston

Strano film, a una prima valutazione poco originale forse, ma a ripensarci, qualcosa di nuovo ce lo regala. Nessun virus letale o droga di ultima generazione a trasformare gli esseri umani in belve affamate di sangue. Semplicemente, la consapevolezza del regista che noi "siamo" bestie affamate di sangue, senza che nessuna droga o virus ci debba trasformare in tali.

domenica 29 dicembre 2013
visualman

il film si basa su una sciocchezza assoluta, da cui ne deriva una seconda: negli usa i nuovi padri fondatori istituiscono una notte in cui dare libero sfogo alla violenza, come fosse un istinto primario fine a sé stesso da cui l'uomo non può liberarsi. la disoccupazione cala, così come i crimini. gli autori del film dimenticano però che gli esseri umani la maggior parte [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 dicembre 2013
Massippo

In America é stato istituita la "purga" e per 12 ore una volta l'anno ogni tipo di crimine viene assolto per dar libero sfogo a violenze represse e quant'altro. La classica brava famiglia Americana dopo essersi murata in casa si ritrova un ospite indesiderato a cui danno la caccia una serie di pazzi assassini squilibrati, viene loro chiesto di consegnargli la vittima per aver [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 dicembre 2013
Massippo

In America é stato istituiota la "purga" per 12 ore e una volta l'anno ogni tipo di crimine viene assolto per dar libere sfogo a violenza repressa e quant'altro. Protagonista la classica famiglia americana benestante che per l'occasione si barrica in casa ma si ritrova a dare inaspettTMente asilo ad un fuggiasco preda di un gruppo di folli assassini scatenati.

domenica 25 agosto 2013
Dave69

Un discreto thriller d'anticipazione che pur non brillando per originalità ed inventiva - almeno per una buona parte del film riesce ad esser abbastanza convincente creando suspense ed attesa. Perde invece qualche colpo di troppo nel convulso finale, quando si scatena la violenza del gruppo di aggressori. Le scene si ripetono sempre uguali: almeno 3-4 volte quando un componente della famiglia protagonista [...] Vai alla recensione »

domenica 25 agosto 2013
pensierocivile

Ottima l'idea, nell'insieme una fetecchia. LA NOTTE DEL GIUDIZIO lo si definisce così brevemente perché è una autopunizione, un castigo che si "deve" per aver avuto, o aver saputo cogliere "spifferi" da altri film, alla geniale idea di base. Da "lo sfogo" si potrebbe avviare una riflessione senza fine, con tematiche in continuo rinnovamento: dall'analisi della famiglia borghese che rifiuta il "sangue [...] Vai alla recensione »

venerdì 9 agosto 2013
augustolp

Concordo con chi elogia i personaggi negativi, presentati come studenti perfetti e psicopatici, ma dotati anche di una buona dose di folle ironia per quanto riguarda il leader. Tuttavia il film non mi ha convinto del tutto, avrebbero dovuto sperimentare di più, lasciarsi andare a soluzioni e dinamiche più inaspettate e meno scontate, così si ha una sensazione di deja vu che non rende giustizia al tema [...] Vai alla recensione »

lunedì 23 marzo 2015
Luca Percival

L'idea è oggettivamente originale e nemmeno la realizzazione superficiale di alcune scene, ne intacca il valore. A differenza del secondo capitolo sull'anarchia, questo film sbriga in fretta e furia (troppa) la pratica della "notte del giudizio" tant'è che sul finale, non si ha la sensazione di aver affrontato una notte intera insieme ai protagonisti.

venerdì 16 agosto 2013
liris_333

L idea è sicuramente buonissima, e avrà attirato tante persone...ma si rimane delusi...al posto di vedere l idea dello sfogo della violenza, sviluppata ci si ritrova davanti a 1ora e 10 di "caccia"  solo dentro casa con situazioni e personaggi più assurdi l'uno dal altro...davvero un peccato!

giovedì 4 agosto 2022
Luca Scialo

Nel 2022 gli Stati Uniti hanno ridotto all'1% la disoccupazione e quasi azzerato la criminalità. Il tutto, consentendo per 12 ore una notte di sfogo dove le persone possono uccidere senza dover scontare alcuna pena. James si occupa dei sistemi di sicurezza e li ha fatti impiantare a quasi tutto il quartiere oltre che a casa sua. Ma non ha fatto i conti con la generosità del figlio, l'avventatezza del [...] Vai alla recensione »

lunedì 20 febbraio 2017
Onufrio

Ambientato in un futuro non troppo lontano, l'America vive uno stato di grazia, criminalità pressochè azzerata e disoccupazione nulla. Tutto questo equilibrio si regge grazie ad una nuova legge dei padri fondatori che hanno concesso, o meglio, imposto, una sola notte all'anno di violenza definita la notte del giudizio: The Purge.

domenica 27 novembre 2016
dian71cinema

L'IDEA DEL REGISTA E' CERTAMENTE CREATIVA E ..SOCIALMENTE E POLITICAMENTE CORRETTA.. LA DENUNCIA DI UNA VIOLENZA ECCESSIVA E GRATUITA DOVE LO STATO NON ESISTE. NELLE 12 ORE DOVE VIENE PERMESSO LO SFOGO... (E NELLA REALTA' DI TUTTI I GIORNI.....PERCHE' E' QUESTO IL MESSAGGIO PIU' O MENO ESPLICITO CHE A  NOSTRO PARERE QUESTO FILM HA VOLUTO RACCONTARE.

sabato 27 giugno 2015
SUPREMO2000

Uno questo film è un Thriller non un Horror c'è una bella differenza,devo dire che riesce a prenderti però con un finale come questo il film perde tutto era un film giusto ne bello ne brutto diciamo una via di mezzo ma il finale lo rovina se si potesse dare 2 stelle e mezzo lo fare perchè 3 stelle non se le merita.Ora mi tocca vedere il 2

domenica 15 marzo 2015
Emili83

All'inizio un tantino lento...si riprende decisamente nel finale. Tuttavia decisamente  inferiore al sequel

domenica 26 ottobre 2014
yurigami

film davvero coinvolgente, stile arancia meccanica, mostra il lati più nascosti degli esseri umani, la sopravvivenza animale delle vittime e la sadica violenza sintomo di una frustrante repressione da parte dei carnefici. I personaggi molto caratterizzati, sia nel bene che nel male...

venerdì 25 luglio 2014
fecciandrea

the purge : titolo più che azzeccato visto che questo film è una purga che ti fa cagare peggio delle prugne. la storia è anche carina anche se senza un vero senso visto che tutto è causato da un bambino mongolo testa di cazzo. questo film è anche famoso come la notte dei cliche : ''oh mio dio ti sto per uccidere ma prima è meglio fare un monologo di 5 minuti recitare il rosario fare 15 padre [...] Vai alla recensione »

mercoledì 15 gennaio 2014
ry1340

Questo film è imbarazzante, offensivo dell'intelletto umano... L'ho appena acquistato su sky primafila e sono rimasto scioccato dall'idiozia dell'interezza del film. ridicolo!!!

giovedì 26 settembre 2013
pod73

Film decisamente scadente, lento anche nelle scene che sarebbero dovute essere d'azione...brividi zero, sceneggiatura strampalata...soldi spesi male.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Futuro distopico. In America, disoccupazione e povertà sono ai minimi storici. Merito della scelta di legalizzare la violenza, anche se solo per una notte all'anno. Per dodici ore, ognuno può commettere ogni tipo di crimine senza essere perseguito, sfogo necessario per purificare gli Usa e i suoi cittadini. Chi non ha una dimora sicura, rischia più degli altri anche se nessuna casa è al sicuro.

Luigi Paini
Il Sole-24 Ore

I1 mondo perfetto esiste. Si trova negli Stati Unitid'America, basta avere la pazienza di aspettare fino al 2022.. Città sicure, disoccupazione zero, economia a mille: ma come è stato possibile raggiungere risultati così sbalorditivi? La ricetta è semplice, ci dice James DeMonaco in La notte del giudizio: una volta all'anno, dal tramonto all'alba, è sufficiente lasciare libero sfogo alle pulsioni più [...] Vai alla recensione »

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