Un esibizionismo imbarazzante indeciso tra dramma verista e soap opera. Drammatico, Bulgaria, Italia2010. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Lotte di classe e potere in una famiglia tutta al femminile dal passato burrascoso. Espandi ▽
Maria, una donna anziana affetta da Alzheimer, viene 'internata' e dimenticata dalla figlia in un ospizio statale. Jana, fredda e crudele madre di due giovani donne, non perdona al suo genitore di averla messa alla porta a soli diciannove anni e da allora medita di ripagarla con la stessa moneta. Ma Maria, vessata dalle angherie delle infermiere e della direttrice, può contare sull'aiuto e sull'amore delle due nipoti, Elena e Teodora, decise a restituirle libertà e dignità. A impedirle nel raggiungimento della tuela della nonna è Jana, che gode intanto dell'appartamento e della pensione della madre. Trascinata in tribunale dalla determinazione di Elena e Teodora, che non possono dimenticare un'infanzia di punizioni e privazioni, Jana perderà la causa e tutto quello che non ha mai saputo amare. Recensione ❯
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Un'opera prima intelligente che guarda alle radici di un luogo preciso, l'Emilia divisa tra comunismo e cattolicesimo. Drammatico, Italia2010. Durata 80 Minuti.
Elia è un adolescente che vive con i suoi genitori, William, molto vicino al marxismo e Maddalena, donna molto devota. Un giorno nel campo davanti casa dove è iniziata la vendemmia, arriva Emilia, la nipote grande di una coppia di compaesani. Espandi ▽
Settembre, 1984. Il sedicenne Elia vive in una fattoria della provincia emiliana insieme al padre, comunista di ferro che piange la recente morte di Enrico Berlinguer, la madre, cattolica fino allo sfinimento, e la nonna; il fratello, Samuele, è in giro per l'Europa e torna a casa solo di rado. Sono i giorni in cui si coglie l'uva, e proprio tra i filari della vigna, Elia conoscerà l'universo femminile attraverso la figura di Emilia, ragazza bella e arrogante che ha accettato di lavorare alla vendemmia per mettere da parte qualche soldo. Recensione ❯
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Un'insegnante è chiamata a svolgere il suo incarico in un piccolo paese del Salento. Lì, con il tempo, si accorgerà di essere maturata sentimentalmente. Espandi ▽
Siamo negli anni '50. La storia è incentrata su un'insegnante, interpretata da Isabella Ragonese, chiamata a svolgere il suo incarico in un paesino del Sud Salento. All'inizio la giovane docente si scontrerà con le difficoltà derivanti dal suo essere estranea a quei luoghi così diversi dai suoi, ma con il tempo si accorgerà di essere cresciuta dal punto di vista dell'educazione sentimentale. Recensione ❯
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Nella Galilea di 2000 anni fa, Maria è una giovane ragazza, figlia di pastori, promessa in sposa al vedovo Giuseppe di Nazareth. Espandi ▽
Maria è una giovane ragazza, figlia di pastori, promessa in sposa a Giuseppe, un vedovo con due figli, abitante nel vicino villaggio di Nazareth, nella Galilea di duemila anni fa. Cresciuta secondo l'amore e il rispetto verso i più piccoli, Maria dopo aver lasciato la propria casa, presto ravvisa le storture del mondo patriarcale che la circonda, a partire dalla famiglia del marito. Qui detta legge il fratello più anziano di Giuseppe, Mardocheo. L'atteggiamento solare e determinato della ragazza, protettivo nei confronti dei bambini, suscita l'indignazione del capofamiglia e di quanti sono convinti della necessità di impartire loro punizioni, disciplina e sottomissione.
A fare da sfondo alla vicenda, gli scenari aspri di una terra sottoposta al giogo coloniale dei romani e alle angherie di re Erode. Sollevazioni e ribellioni sono all'ordine del giorno, e il richiamo alla violenza e alla vendetta, si propaga come una sorta di contagio.
Maria dando alla luce suo figlio Gesù, si troverà di fronte a scelte decisive, che la trasformeranno a volte e suo malgrado, in pietra dello scandalo. Recensione ❯
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L'equilibrio tra i fratelli Giorgio e Leonardo si spezza quando il primo scopre che la nuova fidanzata dell'altro è la stessa donna con cui ha avuto una delle sue turbolenti relazioni extraconiugali. Espandi ▽
Mamma Alba ha due figli maschi: Giorgio, il grande, professionista sul lavoro e con le donne, con una moglie a Roma e almeno un'amante a Milano, e Leonardino, il secondogenito, quello sensibile, depresso, che per una donna ha persino tentato il suicidio. L'arrivo di Sara rivoluziona la vita di Leonardo, portando in essa l'insperata felicità, ma anche quella di Giorgio. Recensione ❯
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Claudio è un giovane operaio, padre di due figli e in attesa del terzo, la cui esistenza felice viene sconvolta dalla morte della moglie Elena. Espandi ▽
Claudio è un operaio edile di trent'anni che lavora in uno dei tanti cantieri della periferia romana. È sposato, ha due figli, ed è in attesa del terzo. Il rapporto con sua moglie Elena è fatto di grande complicità, vitalità, sensualità. All'improvviso, però, questa esistenza felice viene sconvolta: Elena muore e Claudio non è preparato a vivere da solo. Rimuove il dolore e sposta il suo lutto nella direzione sbagliata: pensa solo a sfidare il destino, e a dare ai figli e a se stesso quello che non hanno avuto finora: il benessere, i soldi, i capricci, le vacanze, in una parola le "cose". Recensione ❯
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Alex è molto conosciuto a scuola perché spaccia pasticche colorate. I professori Quarenghi e Talarico provano a recuperarlo. Espandi ▽
Istituto Pestalozzi, Roma. Una scuola pubblica come tante, dove alunni e professori condividono ormai la stessa noia e lo stesso sfinimento. Ci sono momenti di gioia, però. Alex Donadei li distribuisce a pagamento in pasticche colorate, durante la ricreazione. Ecco perché Alex è così popolare tra i ragazzi e così poco amato dai professori. Fa eccezione la professoressa Daria Quarenghi, che col suo Centro d'ascolto è impegnata in un solitario tentativo di recupero del ragazzo, e il professor Talarico, che una mattina se lo vede affibbiare alla sua classe dalla preside. Non sono due professori modello, Daria e Talarico. E salvare uno come Alex, che la scuola l'ha presa storta da sempre, sarebbe comunque un'impresa quasi impossibile. Come se non bastasse, i due professori entrano in competizione tra loro e si contendono le attenzioni del ragazzo, intessendo con lui un rapporto educativo e affettivo fuori dalle regole, coinvolgendolo nei propri problemi e nelle proprie passioni. Recensione ❯
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Sei episodi familiari che raccontano come un passato minaccioso riesca a influenzare la serenità del presente. Espandi ▽
Sorelle Mai rappresenta lo sviluppo di Sorelle, lungometraggio presentato al festival di Roma nel 2006. Il lavoro, che Bellocchio definisce "un piccolo film di fantasia, non documentario e tanto meno documentario nostalgico" si compone di sei episodi, corrispondenti ad altrettante sessioni di quel corso di cinema (Farecinema) che il regista tiene dal 1997 a Bobbio (PC), suo paese natale. Le protagoniste della storia sono le vere sorelle di Bellocchio, Maria Luisa e Letizia, e i loro figli, Elena e Pier Giorgio. Recensione ❯
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Alla vigilia del suo ventottesimo compleanno, Andrea riceve una lettera dal padre, emigrato vent'anni prima in Kenya, che lo informa di essere in fin di vita. Una volta raggiuntolo, il giovane scopre di avere un fratellino nero. Espandi ▽
Andrea è giovane, ricco e mantenuto dagli assegni in bianco di una madre algida e schiava delle buone apparenze. Alla vigilia del suo ventottesimo compleanno, riceve una lettera da parte del padre, che gli annuncia di essere prossimo alla morte in un letto d'ospedale a Nairobi. Andrea decide così di partire per il Kenya, dove trova ad accoglierlo una volontaria italiana pronta a fargli sapere che suo padre ha avuto un figlio con una donna locale e che, dopo la morte di lui, ne diventerà l'unico parente responsabile. Recensione ❯
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Lino e Chicca si amano ancora dopo tanti anni nonostante la mancanza di figli. Il vero problema arriva quando lui si ammala. Espandi ▽
Lino Settembre e sua moglie Chicca conducono una vita coniugale serena e senza serie difficoltà. Sono entrambi soddisfatti delle loro professioni, lui prima firma alla redazione sportiva del Messaggero e lei docente di Filologia Medievale alla Gregoriana. L'unico vero dispiacere che ha accompagnato i venticinque anni di matrimonio è la mancanza di figli. Una mancanza che non ha compromesso la loro unione ma l'ha al contrario rinsaldata. L'oggi però, in modo totalmente inatteso, presenta loro una grossa preoccupazione: Lino da qualche tempo accusa problemi di memoria che mano a mano si accentuano andando a compromettere in modo sempre più evidente il quotidiano svolgersi delle sue attività sia nell'ambito professionale che familiare. Recensione ❯
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La vita di Renato Vallanzasca, bandito che negli anni '70 terrorizzò Milano con rapine, sequestri, omicidi ed evasioni. Espandi ▽
1985. Renato Vallanzasca, 35 anni, è detenuto in isolamento nel carcere di Ariano Irpino. È lui stesso a raccontarci le sue prime imprese adolescenziali che gli frutteranno la prima reclusione nel carcere minorile. È l'inizio di una carriera che, con il supporto di alcuni amici d'infanzia, lo condurrà a divenire "il boss della Comasina". All'inizio degli Anni Settanta inizia ad insidiare il dominio, fino allora incontrastato di Francis Turatelo ma la rapina a un portavalori gli procura un arresto con conseguente evasione dopo quattro anni e mezzo. Recensione ❯
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Il calvario della Venere Ottentotta racconta la violenza dello sguardo e la schiavitù dello spettacolo. Drammatico, Francia, Italia, Belgio2010. Durata 166 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia vera di Sarah Baartman, ragazza nera vissuta nel XIX secolo, portata in Europa ed esibita nuda come attrazione in un circo di Parigi per la peculiarità del suo fisico. Espandi ▽
Parigi, 1817, Accademia Reale di Medicina. "Non ho mai visto testa umana più simile a quella di una scimmia". Di fronte al calco del corpo di Saartjie Baartman, l'anatomista Georges Cuvier è categorico. Un parterre di distinti colleghi applaude la dimostrazione. Sette anni prima, Saartjie lasciava l'Africa del Sud con il suo padrone, Caezar, per andare ad offrire il suo corpo in pasto al pubblico londinese delle fiere e degli zoo umani. Donna libera e schiava al tempo stesso, la "Venere ottentotta" era l'icona dei bassifondi, sacrificata al miraggio di un'ascesa dorata.. Recensione ❯
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